SUELZU LUCA
Opera ambientata
Nato a Castelmassa, Rovigo, nel 1964.
Vive a Gorizia in via Pascoli, 10 E.mail: lucasuelzu@yahoo.it / www.lucasuelzu.com
PROGETTO PRESENTATO
1. Vanitas #1, 2008 - Olio su tela; 151,5x60,5 cm. 2. Waiting for 15, 2005 - Olio su tela; 104x74 cm. 3. Waiting for 14, 2005 - Olio su tela, 155x35 cm.4. Waiting for 13, 2004 - Olio su tela, 155x35 cm.5. Waiting for 3, 2002 - Olio su tavola; 100x70 cm.6. Salva-anime #1 (soulsaver), 2009 - Olio su tela; 100x100 cm.
Ciò che caratterizza la scelta dei soggetti descritti nei miei quadri è la loro estetica del tutto normale di oggetti artificiali non particolarmente belli o eccezionali e apparentemente privi di un particolare “appeal”, talmente inseriti nella loro quotidiana materialità da evocare uno scenario di vera e propria banalità. Il risultato che vorrei ottenere da ogni singolo quadro, invece, contraddice questa prima scelta perché, se da un lato questi oggetti suggeriscono una spensierata e acritica celebrazione dell’apparenza e dell’effimero, dall'altro suscitano un senso di inquietudine e mistero che a volte diventa grottesco, spettrale, o un senso di “oddity” (stranezza) che sembrerebbe guidarci in tutt'altra opposta direzione. L'oggetto isolato dal suo contesto abituale appare sempre accompagnato da un suo doppio, ombra, riflesso o replica identica, quando non è esso stesso un doppio, che suggerisce una seconda vita, un uso “estetico” delle cose, e che trova nelle avanguardie del '900 la sua origine (Dada). Appare tra questi oggetti un senso di attesa di qualcosa che possa modificare l’apparenza infondendo a essa ciò che sia capace di rimediare alla ostentata banalità della loro presenza, qualcosa che in qualche modo si discosti dalla routine quotidiana e che sia capace di conferire a tutta la scena rappresentata un senso meno effimero, che possa illuminare i comportamenti e i discorsi dei suoi invisibili protagonisti.
