ROSSIT NANCY
NANCY ROSSIT - La sposa di marmo - La Torre
N. ROSSIT
Opera ambientata
Nata nel 1977 a San Vito al Tagliamento, Pordenone.
Vive a San Vito al Tagliamento
Cell. 349.1236403
E.mail:  
nancy.rossit@libero.it / www.nancyrossit.blogspot.com
PROGETTO PRESENTATO

1. La sposa di marmo - Ginevra
, 2009 -
Tecnica mista su cartoncino, 100x70 cm.
2. La sposa di marmo - Odorico, 2009 - Tecnica mista su cartoncino, 100x70 cm.
3. La sposa di marmo -  La Torre, 2009 - Tecnica mista su cartoncino, 50x70 cm.

Volevo rappresentare una storia che fosse patrimonio culturale di queste terre e che appartenesse alla tradizione orale di questo popolo. Mentre facevo delle ricerche sulle fiabe friulane, la contessa Ombretta Strassoldo mi raccontò la leggenda di Ginevra. Me ne innamorai subito. Si trattava di un antico racconto che nella sua dolcezza, nonostante il lieto fine avesse privato di ogni traccia di mistero, ricreava perfettamente l’atmosfera che stavo cercando.
LA LEGGENDA: Nel 1344 Ginevra di Strassoldo andò in sposa al conte Odorico di Villalta. Secondo un’antica consuetudine, Odorico di Villalta, una volta celebrato il matrimonio, partì dal castello di Strassoldo per raggiungere il suo maniero dove avrebbe atteso la sposa. Mentre la bellissima Ginevra si stava dirigendo verso la rocca fu vittima di una imboscata tesale dal conte Federico di Cuccagna al quale in precedenza era stata promessa in sposa dal padre. Cuccagna la prese prigioniera e cercò di usarle violenza ma, come per un prodigio, il feroce Federico non riuscì a stringere che una statua di marmo e, accecato dall’ira, impazzì. Dopo settimane di ricerche e disperazione, il povero Odorico riuscì a sgominare il conte Cuccagna e a ritrovare nella torre della sua rocca una meravigliosa statua di marmo con le fattezze di Ginevra. Dice la leggenda che grazie al bacio appassionato di Odorico il marmo ridivenne carne ed egli ritrovò la sua bellissima.