8.5.2023 / Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità. Legge 4 agosto 2017, n. 124 – art. 1, commi 125-129

Le informazioni sono state pubblicate nella pagina facebook del Circolo ARCI Cervignano in data 8 maggio 2023.
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27.6.2022 / OBBLIGO DI TRASPARENZAE PUBBLICAZIONE CONTRIBUTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – ANNO 2021

Le informazioni sono pubblicate in data 27 giugno 2021 nella pagina facebook del Circolo ARCI Cervignano 

https://www.facebook.com/Circolo-ARCI-Cervignano-139217909773555

 

 

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8.6.2022 / UN PRESENTE SENZA PASSATO incontro con P.A.Rovatti e R.Kirchmayr

Tutte le informazioni su https://www.facebook.com/Pasolini-chi-Il-corpo-nellepoca-della-cancel-culture-rassegna-22-109033871805434

 

 

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19.5.2022 / MANIFESTO CONTRO IL BULLISMO - PROGETTO INTERNAZIONALE RIVOLTO ALLE SCUOLE-2022

Apertura della diciassettesima edizione della rassegna di arte contemporanea 2022
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12.3.2022 / ESPÈCES D’ESPACES │interpretare lo spazio come cura

EVENTO CONCLUSIVO della rassegna di arte contemporanea 2021 TAKE CARE OF YOURSELF

MOROSO Design Outlet (Udine)

Inaugurazione mercoledì 16 marzo 2022 ore 18.30

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TUTTE LE INFORMAZIONI SU

Pagina fb: Rassegna2021.TAKECAREOFYOURSELF

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1.3.2022 / RETRO/ATTIVA/MENTE

Rassegna di arte contemporanea TAKE CARE OF YOURSELF
a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin
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Galleria STONE 
via Roma 12, Cervignano del Friuli 

EVENTO COLLATERALE

RETRO/ATTIVA/MENTE 
mostra interrattiva di videogames antistress

A cura di ESP (Essere Sul Pezzo)

Inaugurazione: 4 marzo ore 18.30

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Maggiori informazioni sulla pagina facebook: Rassegna2021.TAKECAREOFYOURSELF 

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3.2.2022 / prova

Rassegna di arte contemporanea 2021
TAKE CARE OF YOURSELF

A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

TAKE CARE OF YOURSELF, la mostra
dal 14 gennaio al 4 febbraio 2022

 

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1.2.2022 / FUORI SERVIZIO

Il sito è temporaneamente fuori servizio...
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10.9.2021 / RIFLESSIONI D’AMORE E CONOSCENZA - Ciclo di incontri incontri a Dante

Nei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri

INCONTRI COLLATERALI

Rassegna di arte contemporanea 2021

TAKE CARE OF YOURSELF

 

RIFLESSIONI D’AMORE E CONOSCENZA
CICLO DI INCONTRI INTORNO A DANTE


A cura di DIANELLA PEZ


Dante, figlio di Bella e di Alighiero di Bellincione d’Alighiero figlio di Cacciaguida, vide la luce a Firenze tra i mesi di maggio e giugno del 1265. Ne siamo certi perché questo è il periodo dell’anno governato dalla costellazione dei Gemelli e Dante stesso dice d’esservi nato. Morì esule a Ravenna nel 1321, ora sono settecento anni: tra questi due estremi esistenziali, un’intensa vita letteraria, filosofica, umana, politica. E fu proprio la politica a fargli pagare il prezzo dell’esilio, dal cui doloroso smarrimento nacque e fiorì la sua opera più luminosa e universale, la Divina Commedia.

Di questa vita, di questa opera e della rete che da qui venne lanciata verso l’umanità del futuro, si occuperanno gli incontri curati da Dianella Pez intitolati Riflessioni d’amore e conoscenza – Ciclo di incontri attorno a Dante, inseriti tra gli eventi collaterali per le celebrazioni dantesche della Rassegna di arte contemporanea 2021 - TAKE CARE OF YOURSELF. Una rassegna, a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli e Cassa Rurale FVG, in partenariato e in collaborazione con numero enti pubblici e privati.

Il ciclo di incontri, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli, Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina e Casa della Musica, tenterà di percorrere la Divina Commedia (e alcune sue intricate suggestioni per il mondo presente) ‘dall’alto al basso’ e ritorno, in una serie di tappe, isole, in ognuna delle quali si soffermerà su un tema, un frammento di emozione o di conoscenza, senza scordare che ogni frammento assume significato solo nel tutto, che l’Inferno senza il Paradiso non si comprende (e che la memoria, in questo, è musa). Lo farà in compagnia di donne e uomini del mondo variegato della cultura, provenienti da aree di interesse diverse e da diverse professionalità, scrittrici e scrittori, personalità del mondo della filosofia e della scienza.

Le conferenze/conversazioni, tutte a ingresso gratuito e con inizio alle ore 18.30, saranno condotte da Dianella Pez e/o Vieri Peroncini.

La Rassegna di arte contemporanea 2021 - TAKE CARE OF YOURSELF è un progetto promosso e organizzato dal Circolo ARCI Cervignano sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG. Curato da Eva Comuzzi e Orietta Masin è realizzato in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia e di Fossalta di Portogruaro, con ESP, CADMIO, ASA (Amsterdan Steet Art), Liceo professionale Louise Michel, Ruffec (Francia) e Galleria Myymälä2, Helsinki (Finlandia); con la collaborazione di Comune di Grado, Comune di Aquileia, Casa della Musica e Biblioteca civica Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli, MOROSO, DRAMSAM, SCHOLA AQUILEIENSIS, ABAUD - Accademia d’arte Tiepolo di Udine, NASAC-Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, MACROSS e MediaNaonis. FRIULI

 

IL PROGRAMMA

 

VENERDÌ 27 AGOSTO, ORE 18.30 - GIARDINO DEI DIRITTI - BIBLIOTECA GIUSEPPE ZIGAINA

Riccardo Pratesi (fisico)

“Memoria, intelligenza e volontade”: le ancelle di Beatrice

 

VENERDÌ 10 SETTEMBRE, ORE 18.30 - CASA DELLA MUSICA

Walter Zele (storico)

In loco d’ogne luce muto… a riveder le stelle. La passione cinematografica incontra Dante

 

VENERDÌ 17 SETTEMBRE, ORE 18.30 - CASA DELLA MUSICA

Filippo La Porta (scrittore)

Dante Alighieri e Simone Weil, due voci per un’etica possibile

 

VENERDÌ 1 OTTOBRE, ORE 18.30 - CASA DELLA MUSICA

Alessandra Sarchi (scrittrice)

Da Francesca da Rimini a Madame Bovary: la lettura è un peccato femminile?

 

MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE, ORE 18.30 - CASA DELLA MUSICA

Antonio Dulio (Presidente della Società Dante Alighieri di Pordenone)

e Paolo Venti (docente di Latino e Greco )

Dante nella cultura popolare (canzoni, fumetti, pubblicità…):

“Amor che a nullo amato amar perdona/porco cane/ lo scriverò sui muri e sulle metropolitane”

 

MERCOLEDÌ 3 NOVEMBRE, 18.30 - CASA DELLA MUSICA
Angelo Floramo (scrittore)

“Quali colombe dal disio chiamate”: paesaggi sonori del canto di Francesca

 

VENERDÌ 19 NOVEMBRE, 18.30 - CASA DELLA MUSICA

Gaspare Polizzi (storico della scienza) e Giuseppe Mussardo (fisico)

Tra cielo e terra. In viaggio con Dante Alighieri e Marco Polo

Con un ricordo di Pietro Greco a cura di Fernanda Marchiol (storica)

 

Presentano e dialogano con i relatori Dianella Pez e/o Vieri Peroncini

 

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Ingresso gratuito con green pass e prenotazione obbligatori

SMS o su whatsapp al 338 845 4492

Per informazioni pagina fb: Rassegna2021.TAKECAREOFYOURSELF

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30.8.2021 / LA MASCHERA E L’UOMO TRA IL FRIULI E L’AFRICA - incontro con l'antropologo Stefano Morandini

 

 

Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Tra e tra

 

a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

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SAN VITO AL TAGLIAMENTO - ANTICO TEATRO ARRIGONI

Finissageâ domenica 5 settembre 2021 ore 18.30

 

LA MASCHERA E L'UOMO TRA IL FRIULI E L'AFRICA

Incontro con l'antropologo visivo  STEFANO MORANDINI

 

A corredo e a conclusione della mostra PUST DAN FANG - VOLTI, CORPI E RITUALI: DALLE MASCHERE AFRICANE E FRIULANE* ALLA FOTOGRAFIA DI ROBERTO KUSTERLE, il 5 settembre alle ore 18.30, si svolgerà l'incontro con l'antropologo visuale Stefano Morandini che metterà a confronto i riti friulani con quelli africani, il Carnevale ei mascheramenti, i riti del corpo nelle varie tribù.

L'incontro rappresenta, inoltre, l'ultimo appuntamento della quattordicesima edizione della rassegna.

 

INGRESSO SU PRENOTAZIONE CON SMS O SU WHATSAPP  AL 338 8454492

L'incontro si svolge nel rispetto delle direttive per il contenimento del contagio da Covid-19 con

PASS VERDE OBBLIGATORIO

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Per altre informazioni:

Beni e Attività Culturali â 0434 843051

mail: cultura@sanvitoaltagliamento.fvg.it

Pag.FB: PUST_DAN_FANG_dalle maschere africane e friulane*alla fotografia di Kusterle

 

 

(* della Regione Friuli Venezia Giulia)

 

 


 

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20.8.2021 / GIORGIO MONTE - ‘ATILE, il ‘nemâl sfondrât - dut chel che un furlan al à di savê di ATILE di la A fin ta la E‘.

Rassegna di arte contemporanea 2021 – sedicesima edizione
TAKE CARE OF YOURSELF

A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

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TEATRO DI NARRAZIONE IN LINGUA FRIULANA│ EVENTO COLLATERALE

 

In collaborazione con
Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli
Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina
Casa della Musica

 

CERVIGNANO DEL FRIULI - GIARDINO DEI DIRITTI DELLA BIBLIOTECA GIUSEPPE ZIGAINA

25 agosto 2021 ore 21

 

ATILE

il ‘nemâl sfondrât
(dut chel che un furlan al à di savê di Atile, di la A fin ta la E)

 

Atto unico ideato, scritto e interpretato da
GIORGIO MONTE

 

La Rassegna di arte contemporanea 2021 TAKE CARE OF YOURSELF nasce come un tentativo di risposta a quanto ci circonda analizzando sia il potere che durante la ‘crisi’ il sociologo francese Émile Durkheim attribuiva all’azione rituale, sia adottando strategie per promuovere lo studio e l’utilizzo delle arti come cura e risorsa. Con i numerosi eventi di questa sedicesima edizione, le curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin proporranno la loro visione su quanto l’arte, come la letteratura, la musica o il teatro, possano giocare un ruolo fondamentale nella nostra vita e contribuire al nostro benessere. E in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo decidono di proporre uno spettacolo teatrale di narrazione, con immagini e musiche, che racchiuda in sé la forza del divertimento unita alla valorizzazione delle lingue minoritarie e di produrre uno spettacolo teatrale in lingua friulana affidato alle qualità istrioniche dell’attore, nonché autore, GIORGIO MONTE con l’inedito ‘ATILE, il ‘nemâl sfondrât - dut chel che un furlan al à di savê di ATILE di la A fin ta la E‘.

Forse non tutti sanno, infatti, che moltissimi studi scientifici hanno dimostrato che ridere/sorridere non solo fa venire il buon umore, ma provoca risposte fisiologiche che proteggono il corpo dalle malattie e aiutano gli organi vitali a funzionare meglio.

Ma perché uno spettacolo divertente su Attila e per di più in friulano? Perché c’è un Friuli ancora intriso di Attila. Perché Attila era feroce in modo esagerato e l’esagerazione muove al riso. Certo nel IV sec. in Friuli ridevano poco tra l’esercito di Attila che marciava attraverso Passo Monte Croce Carnico seguito da un intero popolo, l’assedio di Aquileia nel 452 e il fuggire degli abitanti nelle lagune...

Attila, nella nostra Regione, ha prodotto, inoltre, miti e leggende come la leggenda del colle su cui sorge il Castello di Udine o quella della roccia di Arareit a Piano d’Arta, dove pare sia stato scolpito il suo viso in cento giorni da dieci scalpellini del suo seguito. E numerose domande: il tesoro di Attila dov’è? A Marano? A Ronchis?

Nella scrittura dello spettacolo Giorgio Monte parte da Atile,‘nemâl sfondrât cui voi par trè di Pieri Pičul nel volume Storie dal popul furlan: una bestia abominevole con gli occhi torti. Ma 'abominevole' non basta per tradurre sfondrât: c’è qualcosa di più in sfondrât. Una sfumatura umoristica, un superlativo assoluto ‘esagerato’. Comunque sia, tragica o comica, la sua ferocia è una ferocia esemplare che s’imprime nella memoria.

 

L’evento, in prima assoluta, andrà in scena mercoledì 25 agosto alle ore 21 nel Giardino dei Diritti della Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli, da dove poi partirà per una breve tourneé in Regione.

In caso di pioggia lo spettacolo è rinviato al 30 agosto alle ore 21.

 

Per partecipare è necessario prenotare con SMS o su whatsapp al 338 8454492.

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, si svolge nel rispetto delle recenti normative e linee guida covid-19 con GREEN PASS OBBLIGATORIO.

Si consiglia di presentarsi all’ingresso dalle ore 20.30

 

Ricordiamo, inoltre, che la Rassegna di arte contemporanea 2021 - TAKE CARE OF YOURSELF è un progetto promosso e organizzato dal Circolo ARCI Cervignano sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG, realizzato in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia e di Fossalta di Portogruaro, con ESP, CADMIO, ASA (Amsterdan Steet Art), Liceo professionale Louise Michel, Ruffec (Francia) e Galleria Myymälä2, Helsinki (Finlandia); e con la collaborazione di Comune di Grado, Comune di Aquileia, Casa della Musica e Biblioteca civica Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli, MOROSO, DRAMSAM, SCHOLA AQUILEIENSIS, ABAUD - Accademia d’arte Tiepolo di Udine, NASAC-Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, MACROSS e MediaNaonis.


INFORMAZIONI:

Le prenotazioni vengono raccolte fino al raggiungimento della capienza massima consentita di 50 posti.
Pagina evento fb:  ATILE, il ‘nemâl sfondrât - dut chel che un furlan al à di savê di ATILE di la A fin ta la E  
Pagina rassegna fb: Rassegna2021.TAKECAREOFYOURSELF

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19.7.2021 / PER ASPERA AD ASTRA - Tre concerti per Dante

Rassegna di arte contemporanea 2021– sedicesima edizione
TAKE CARE OF YOURSELF 
A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin,

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Nei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri

PER ASPERA AD ASTRA
Tre concerti per Dante

 

CHIESA DI SAN MARTINO DI TERZO D’AQUILEIA
25 luglio 2021 ore 21

CARLOTTA BUIATTI, RICCARDO PES, GIULIA PES

LAMENTATIO: le dolenti note

 

CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE – BELVEDERE DI AQUILEIA

8 agosto 2021 ore 11.15

SCHOLA AQUILEIENSIS

Concento di voci e di anime: La musica liturgica nel Purgatorio dantesco

 

SANTUARIO DELLA VERGINE MARIA - ISOLA DI BARBANA – GRADO

10 agosto 2021 ore 12.15

DRAMSAM

"Donne ch'avete intelletto d'amore…"

 

PER ASPERA AD ASTRA – Tre concerti per Dante è il secondo appuntamento collaterale della Rassegna di arte contemporanea TAKE CARE OF YOURSELF, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, dedicato alle celebrazioni dantesche, il tema comune scelto per i bandi regionali cultura 2021.

La rassegna, da sempre attenta alla interdisciplinarità quale forma di comprensione del mondo e della realtà complessa che ci circonda, dopo l’approfondimento sull’influenza che il Sommo ebbe nelle opere narrative e poetiche del Nievo sviluppato in una mostra e in un incontro pubblico al Museo neviano del Cortino del Castello di Fratta in Comune di Fossalta di Portogruaro, prosegue la sua programmazione dando ampio spazio a una indagine musicale attorno alla figura di Dante e nello specifico del poema dei cento ‘canti’. Lungo tutta la Commedia, dove la dimensione musicale è tra le più affascinanti e meno studiate, Dante, tra simbologie e metafore, affronta in modo coerente e continuo l’argomento centrale del suo poema: la salvezza e l’amore di Dio. Da qui nasce PER ASPERA AD ASTRA - Tre concerti che coinvolge il pubblico in un percorso naturale e culturale attraverso tre luoghi sacri di tre località della bassa friulana. I primi due concerti, rispettivamente dedicati all’Inferno e al Purgatorio saranno eseguiti presso la Chiesa di San Martino di Terzo d’Aquileia e la Chiesa di Sant’Antonio Abate di Belvedere di Aquileia. In questi preziosi luoghi sacri dal fascino antico si esibiranno il 25 luglio alle ore 21 a Terzo d’Aquileia, il violoncellista Riccardo Pes accompagnato dalla voce di Carlotta Buiatti e dalle letture di Giulia Pes, in una suggestiva performance sonora di musica concreta, lamentazioni e lettura dal vivo di alcuni canti. Mentre l’8 agosto alle ore 11.15 a Belvedere di Grado si esibirà la Schola Aquileiensis, composta esclusivamente da voci virili, con un concerto di canto gregoriano dedicato al Purgatorio dove il gregoriano e le antiche melodie rivisitate in chiave contemporanea simboleggiano il desiderio di trascendenza e di elevazione da una realtà tribolata e pesante. Il concerto sarà anche l’occasione per evidenziare le connessioni di Dante con il territorio patriarcale. Il terzo e ultimo concerto per l’ultima cantica del poema, il Paradiso, non poteva, infine, trovare collocazione migliore. Sarà infatti uno dei luoghi più cari della nostra Regione, il Santuario della Vergine Maria dell’Isola di Barbana a Grado ad accogliere il 10 agosto alle ore 12.15 il concerto dei Dramsam, un ensemble formata da professionisti specializzati nel campo della musica antica, con un programma che intende rivolgere lo sguardo alle figure femminili che Dante incontra nel suo percorso verso la verità e la salvezza, a cui fa da ‘contraltare’ l'amore nei confronti della Divinità cristiana e l'aspirazione a ‘perdersi’ all'interno del suo amore.

 

PER ASPERA AD ASTRA – Tre concerti per Dante si preannuncia come un emozionante viaggio dello spirito che dallo stridore cupo e indistinto dell'Inferno, passando dalla monodia purificatrice del canto gregoriano, ci guiderà alla luce del suono ‘perfetto’ e alla polifonia che aleggia in Paradiso.

 

I concerti, a ingresso libero, si svolgono nel rispetto delle normative e linee guida covid-19 con distanziamento e mascherina obbligatoria. Per partecipare è necessario prenotare con SMS o su whatsapp al 338 8454492.

La Rassegna di arte contemporanea 2021 TAKE CARE OF YOURSELF è un progetto promosso e organizzato dal Circolo ARCI Cervignano sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG. Curato da Eva Comuzzi e Orietta Masin è realizzato in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia e di Fossalta di Portogruaro, con ESP, CADMIO, ASA (Amsterdan Steet Art), Liceo professionale Louise Michel, Ruffec (Francia) e Myymälä2 osk, Helsinki (Finlandia); con la collaborazione di Comune di Grado, Comune di Aquileia, Casa della Musica e Biblioteca civica Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli, MOROSO, DRAMSAM, SCHOLA AQUILEIENSIS, ABAUD - Accademia d’arte Tiepolo di Udine, NASAC-Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, MACROSS e MediaNaonis.

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INFORMAZIONI:

Le prenotazioni vengono raccolte fino al raggiungimento della capienza massima consentita

44 posti per Chiesa di San Martino - 40 posti per Chiesa di Sant’Antonio Abate

70 posti per Santuario della Beata Vergine Maria

Per Isola di Barbana

Traghetti da Grado: da Riva Sebastiano Scaramuzza - h. 10.30 e h.11.30

(dopo il concerto è possibile pranzare sull’isola alla Mensa del Pellegrino prenotando al 0431 80115)

Per altre informazioni

pagina fb: Rassegna2021.TAKECAREOFYOURSELF

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19.7.2021 / L'INCIPIT #2 - ULTIMO APPUNTAMENTO CON KENTO

L’incipit #2
ciclo di incontri con l’autore 2021

 


CERVIGNANO DEL FRIULI - GIARDINO DEI DIRITTI -

BIBLIOTECA CIVICA GIUSEPPE ZIGAINA

 

23 luglio 2021, ore 21

Francesco ‘Kento’ Carlo
BARRE – Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile

Sarà, infine, venerdì 23 luglio il rapper e scrittore FRANCESCO ‘KENTO’ CARLO a chiudere questo secondo ciclo d’incontri con il suo ultimo libro, uscito nel 2021 per minimum fax, BARRE – Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile. Attivista e blogger sulle pagine del Fatto Quotidiano, nato e cresciuto a Reggio Calabria, ma residente a Roma, oltre alla sua carriera nella musica, insegna dal 2009 in vari carceri minorili, scuole e comunità di recupero, tenendo laboratori di scrittura e musica per i ragazzi a rischio. Per la sua attività sociale ha vinto il premio Cultura Contro le Mafie nel 2014, mentre nel 2017 è stato premiato da Casa Memoria Impastato e ANPI. KENTO con questo libro ci fa entrare nel mondo del carcere minorile e ci fa riflettere sul classismo insito nel sistema della giustizia minorile italiana dove a finire dentro spesso non sono i più colpevoli ma semplicemente gli ultimi per condizione economica, culturale e sociale.

Dialoga con l’autore Alessandro ‘Shef’ Liberale.

Alla fine delle presentazioni l'autore sarà a disposizione del pubblico per il firma copie.

 

L’iniziativa, organizzata nel rispetto delle normative e linee guida Covid-19, è a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria con SMS o MESSAGGIO WHATSAPP al 338 8454492
(50 posti disponibili).

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Dove: Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina, via Trieste 33, Cervignano del Friuli, tel. 0431 388540

Informazioni sulla pagina evento FB: L’INCIPIT #2 - incontri con l’autore (e aggiungere il nome)

IN CASO DI PIOGGIA: TEATRO PASOLINI

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19.7.2021 / PUST DAN FANG Volti, corpi e rituali: dalle maschere africane e friulane* alla fotografia di Roberto Kusterle

 

SAN VITO AL TAGLIAMENTO / ANTICO COMPLESSO DEI BATTUTI

17 luglio – 5 settembre 2021

PUST DAN FANG
Volti, corpi e rituali: dalle maschere africane e friulane*

alla fotografia di Roberto Kusterle

A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

Apertura│sabato 17 luglio ore 17.30

AUDITORIUM COMUNALE H. ZOTTI

 

Si avvia alla conclusione la Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ- betwixt and between iniziata nel giugno 2020 e fatalmente stravolta nella programmazione dall’emergenza COVID-19, con alcuni eventi completamente ripensati, altri annullati o dalle modalità culturali diverse e nuove che secondo l’antropologo Victor Turner, i cui studi sulla liminalità e i processi rituali sono stati da spunto per l’intero progetto, vengono ideate proprio all’interno delle fasi di transizione come quella che abbiamo recentemente vissuto. Nel corso di questi mesi, seguendo lo stesso percorso di Turner, la rassegna attraverso un’analisi dei processi rituali, periodi di transizione e mutamenti socioculturali - che insieme formano i modelli culturali di una società – ha cercato di offrire tra mostre, performance e incontri, un contesto di ibridazione sociale e culturale atto a sviluppare un diverso punto di osservazione sulla realtà. Un approfondimento che le curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin affronteranno in questa travagliata esposizione che dopo le due sospensioni per la pandemia e un cambio di città e spazio espositivo, trova finalmente degna accoglienza, grazie all’amministrazione comunale, nelle magnifiche stanze dell’Antico Complesso dei Battuti a San Vito al Tagliamento.

 

PUST DAN FANG Volti, corpi e rituali: dalle maschere africane e friulane* alla fotografia di Roberto Kusterle, il cui titolo, che per sonorità potrebbe rimandare allo Zang Tumb Tumb di Marinetti, riunisce in realtà, con la musicalità del suono insita nei riti - cui la mostra vuole rendere omaggio - tre componenti essenziali dei lavori esposti: le maschere del Pust, quelle della dinastia Dan e il ‘fango’-creta che avvolge i corpi di Kusterle. Fango che tradotto in friulano diventa ‘fang’ e dove questa parola, ancora una volta rimanda al nome di un popolo africano. Se lo Zang Tumb Tumb futurista era una sorta di inno alla velocità e riproduceva, in modo onomatopeico, i suoni della guerra, Pust Dan Fang vuole essere, al contrario, un inno alla lentezza, quasi una nuova formula magica che possa riportare alla contemporaneità l’attenzione per i misteri dei riti e delle tradizioni passate che si stanno purtroppo mano a mano estinguendo.

 

Grazie ad un attento allestimento che comprende i tre piani dei Battuti, l’esposizione offrirà un suggestivo percorso che si muoverà tra maschere e caschi cerimoniali africani per riti funerari e di fertilità provenienti da una collezione privata, le maschere tipiche del Carnevale della Val Resia realizzate da Antonio Trinco e altre provenienti dal Museo Ruttar di Clodig, e le complesse narrazioni di Roberto Kusterle dove le immagini, che condensano idea e sogno, mondo umano e animale, inconscio e ancestralità, daranno vita a figure archetipiche di una contemporaneità classica dove il tempo sembra essere sospeso.

L’inaugurazione, prevista per sabato 17 luglio alle ore 17.30 presso l’Auditorium H. Zotti, sarà l’occasione per assistere ad un incontro introduttivo, a cura di Eva Comuzzi, che offrirà al pubblico le necessarie chiavi di lettura di una mostra a tutti gli effetti inedita ed originale. L’incontro sarà un viaggio ed un confronto fra i riti del Friuli Venezia Giulia e quelli praticati dalle altre culture nel mondo, e l’influenza che essi hanno avuto nell’arte contemporanea. Seguirà la visita alla mostra.

Il finissage del 5 settembre delle ore 18.30 all’Antico Teatro Arrigoni vedrà, invece, protagonista l’antropologo visuale Stefano Morandini con l’incontro LA MASCHERA E L’UOMO TRA IL FRIULI E L’AFRICA, maggiormente incentrato sull’antropologia e sulle tradizioni della nostra Regione.

 

Nel rispetto delle direttive per il contenimento del contagio da Covid-19, l’inaugurazione e il finissage sono a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria attraverso SMS o messaggio WHATSAPP al numero 338 8454492

 

La Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Betwixt and Between promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, è realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG. In partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia, Onde Mediterranee, Le Arti Tessili, Porto dei Benandanti, Liceo professionale Louise Michel (Francia), Myymälä2 ork (Finlandia); e con la collaborazione di Comune di San Vito al Tagliamento, Associazione Teatro Pasolini, Casa della Musica di Cervignano del Friuli, ISIS Bassa Friulana-ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli, DRAMSAN, ArtPort, NASAC-Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, ESP, MACROSS e THIEL.

 

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Orari di apertura della mostra: sabato e domenica ore 10│12 e 17│21

Per informazioni: Beni e Attività Culturali│0434 843051│mail:cultura@sanvitoaltagliamento.fvg.it

Per altre informazioni: 338 845442

Pagina fb: PUST_DAN_FANG_dalle maschere africane e friulane* alla fotografia di Kusterle

* della Regione Friuli Venezia Giulia

 


 

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5.7.2021 / OBBLIGO DI TRASPARENZA E PUBBLICAZIONE CONTRIBUTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE-2020

In riferimento all’art.1, comma 125 della legge 124/2017 (Novellato dal DL 34/2019, convertito dalla legge 58/2019) in materia di “sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro e in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente erogati nell’esercizio finanziario dalle pubbliche amministrazioni” si rende pubblico quanto segue:

CIRCOLO ARCI CERVIGNANO
CF: 90010570308

COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI
2.500,00 €
Mandato di pagamento: 509 del 21 febbraio 2020
Provvedimento di concessione: DIM N. 911 del 27 dicembre 2020
Contributo per Attività ordinaria 2019 – Area C Attività culturali

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
22.500,00
Direzione Centrale Cultura e Sport: Prot. n. 0003600/P del 19/03/2020
Liquidazione anticipata: Decreto n. 1043/CULT del 06/04/2020, prenumero 1082

Contributo per Rassegna di arte contemporanea 2020/ LIMINALITA’ – betwixt and between” a seguito scorrimento Avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti manifestazioni espositive, approvato con DGR 1889/2019, così come modificata dalla DGR 1998/2019. Decreto n. 847 del 16 marzo 2020 di scorrimento della graduatoria.

 

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5.7.2021 / L'INCIPIT #2 - SECONDO APPUNTAMENTO - PERICLE CAMUFFO

L’incipit #2
ciclo di incontri con l’autore 2021

 

CERVIGNANO DEL FRIULI
GIARDINO DEI DIRITTI - BIBLIOTECA CIVICA GIUSEPPE ZIGAINA

 

PERICLE CAMUFFO
Compro oro. Pago in contanti

Ed. Qudulibri Collana Porta Maggiore – I Narratori

 

 

L’8 luglio alle ore 21 l'ospite di L'INCIPIT#2 sarà lo scrittore PERICLE CAMUFFO, che presenta COMPRO ORO. PAGO IN CONTANTI edito da QUDU LIBRI. Nato a Grado e laureato in Lettere all'Università di Trieste con una tesi sul rapporto tra filosofia e la poesia in BIagio Marin, in questo libro, come scrive nella prefazione Maurizio Mattiuzza, troveremo “Racconti che si alzano dall'acqua e cercano il cielo, la profondità del tempo andato via lasciando traccia, cicatrice. Futuro tradito, rabbia, malinconia, il peso duro e a volte indifferente dell'età, qui prendono la mira e vanno a bersaglio dentro l'anima di una generazione cresciuta nel fumo delle corriere e dei vestiti larghi che ci si passava tra fratelli".

Dialoga con l’autore
Maurizio Mattiuzza.

Alla fine delle presentazioni l'autori sarà a disposizione del pubblico per il firma copie.

L’iniziativa, organizzata nel rispetto delle normative e linee guida Covid-19, è a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria con SMS o MESSAGGIO WHATSAPP al 338 8454492
(50 posti disponibili).

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Dove: Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina, via Trieste 33, Cervignano del Friuli, tel. 0431 388540

Informazioni sulla pagina evento FB: L’INCIPIT #2 - incontri con l’autore (e aggiungere il nome)

IN CASO DI PIOGGIA: CASA DELLA MUSICA CON 36 POSTI DISPONIBILI RISERVATI ALLE PRIME 36 PRENOTAZIONI

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24.6.2021 / L'INCIPIT #2 - PRIMO APPUNTAMENTO CON ANDREA MAGGI E I GIF

L’incipit #2
ciclo di incontri con l’autore 2021

 

 

CERVIGNANO DEL FRIULI

GIARDINO DEI DIRITTI

BIBLIOTECA CIVICA GIUSEPPE ZIGAINA

 

ANDREA MAGGI
Conta sul tuo cuore

Giunti Editore, 2021)

 

Si parte il 1° luglio con ANDREA MAGGI che nel gennaio 2021 pubblica per Giunti Editori, CONTA SUL TUO CUORE, una storia sulla bellezza e sulla fragilità dei ragazzi, alla continua ricerca di muri da abbattere, ma anche di esempi da seguire. Un libro divertente e feroce forte di un linguaggio che parla dei giovani ai giovani. Seguitissimo sui social, Andrea Maggi insegna Lettere a Pordenone ed è noto in tutta Italia come il professore di italiano e latino de Il Collegio, il docu-reality di Rai2.

Dialoga con l’autore Dianella Pez.

 

Alla presentazione del libro seguirà la proiezione pubblica di GIF” Zone di frontiera: i riti di passaggio all’età adulta, piccolo concorso di immagini animate digitali che ha coinvolto gli studenti dell’ISIS Bassa Friulana-ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli e gli allievi del Lycée Professionnel Louise Michel di Ruffec (Francia). GIF è un progetto internazionale dedicato alle scuole della Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Betwixt and Between.
 

L’iniziativa, organizzata nel rispetto delle normative e linee guida Covid-19, è a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria con SMS o MESSAGGIO WHATSAPP al 338 8454492 (70 posti disponibili).

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Dove: Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina, via Trieste 33, Cervignano del Friuli, tel. 0431 388540

Informazioni sulla pagina evento FB: L’INCIPIT #2 - incontri con l’autore (e aggiungere il nome)

IN CASO DI PIOGGIA: CASA DELLA MUSICA CON 36 POSTI DISPONIBILI RISERVATI ALLE PRIME 36 PRENOTAZIONI

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24.6.2021 / L’incipit #2- ciclo di incontri con l'autore 2021

L’incipit #2
ciclo di incontri con l’autore 2021

 


CERVIGNANO DEL FRIULI - GIARDINO DEI DIRITTI

BIBLIOTECA CIVICA GIUSEPPE ZIGAINA

 

1 / 8 / 15 / 23 luglio 2021, ore 21

 

Il Giardino dei Diritti della Biblioteca Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli ospita nel mese di luglio L’incipit #2–ciclo di incontri con l'autore, una iniziativa promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano e ideata da Orietta Masin, realizzata con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Casa della Musica, nell’ambito del Patto per la Lettura del Comune di Cervignano del Friuli - Città che legge.

L’incipit #2 – ciclo di incontri con l'autore 2021, rappresenta una occasione per conoscere da vicino tre apprezzati scrittori del panorama letterario della nostra Regione, per approfondire le tematiche toccate nei loro ultimi scritti, ma anche conoscere curiosità e retroscena su come e da dove nascono i libri e i personaggi delle loro storie. Il quarto incontro vedrà protagonista invece una delle figure di riferimento oggi in Italia per chi segue un certo tipo di rap militante, rivolto verso l’impegno sociale e il coinvolgimento civico.

 

Si parte il 1° luglio con ANDREA MAGGI che nel gennaio 2021 pubblica per Giunti Editori, CONTA SUL TUO CUORE, una storia sulla bellezza e sulla fragilità dei ragazzi, alla continua ricerca di muri da abbattere, ma anche di esempi da seguire. Un libro divertente e feroce forte di un linguaggio che parla dei giovani ai giovani. Seguitissimo sui social, Andrea Maggi insegna Lettere a Pordenone ed è noto in tutta Italia come il professore di italiano e latino de Il Collegio, il docu-reality di Rai2. Dialoga con l’autore Dianella Pez.

Alla presentazione del libro seguirà la proiezione pubblica di GIF” Zone di frontiera: i riti di passaggio all’età adulta, piccolo concorso di immagini animate digitali che ha coinvolto gli studenti dell’ISIS Bassa Friulana-ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli e gli allievi del Lycée Professionnel Louise Michel di Ruffec (Francia). GIF è un progetto internazionale dedicato alle scuole della Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Betwixt and Between.

L’8 luglio l'ospite sarà lo scrittore PERICLE CAMUFFO, che presenta COMPRO ORO. PAGO IN CONTANTI edito da QUDU LIBRI. Nato a Grado e laureato in Lettere all'Università di Trieste con una tesi sul rapporto tra filosofia e la poesia in BIagio Marin, in questo libro, come scrive nella prefazione Maurizio Mattiuzza, troveremo “Racconti che si alzano dall'acqua e cercano il cielo, la profondità del tempo andato via lasciando traccia, cicatrice. Futuro tradito, rabbia, malinconia, il peso duro e a volte indifferente dell'età, qui prendono la mira e vanno a bersaglio dentro l'anima di una generazione cresciuta nel fumo delle corriere e dei vestiti larghi che ci si passava tra fratelli". Dialoga con l’autore Maurizio Mattiuzza.

Il terzo incontro, il 15 luglio, è dedicato PAOLO PATUI con un viaggio all’apparenza buio e oscuro ma che cela invece un abbraccio infinito, fraterno e universale con le vite perdute, i sorrisi dimenticati, le speranze realizzate e sminuzzate dal grande mistero dell'esistenza. Con SCUSATE LA POLVERE. CIMITERI, SOSPIRI E PICCOLI MIRACOLI, pubblicato da Bottega Errante Edizioni, Patui ci porta infatti in uno dei luoghi più sacri della nostra cultura e lo fa in modo leggero, a volte ironico, spesso malinconico. Si va dal cimitero parigino di Père-Lachaise in cui riposano Jim Morrison e Oscar Wilde, a piccole storie felici o tragiche, conservate nel camposanto di Udine, come in quelli minuscoli di Santa Marizza di Varmo o della Pieve di Gorto. Dialoga con l’autore Alessandro Venier.

Sarà, infine, venerdì 23 luglio il rapper e scrittore FRANCESCO ‘KENTO’ CARLO a chiudere questo secondo ciclo d’incontri con il suo ultimo libro, uscito nel 2021 per minimum fax, BARRE – Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile. Attivista e blogger sulle pagine del Fatto Quotidiano, nato e cresciuto a Reggio Calabria, ma residente a Roma, oltre alla sua carriera nella musica, insegna dal 2009 in vari carceri minorili, scuole e comunità di recupero, tenendo laboratori di scrittura e musica per i ragazzi a rischio. Per la sua attività sociale ha vinto il premio Cultura Contro le Mafie nel 2014, mentre nel 2017 è stato premiato da Casa Memoria Impastato e ANPI. KENTO con questo libro ci fa entrare nel mondo del carcere minorile e ci fa riflettere sul classismo insito nel sistema della giustizia minorile italiana dove a finire dentro spesso non sono i più colpevoli ma semplicemente gli ultimi per condizione economica, culturale e sociale. Dialoga con l’autore Alessandro ‘Shef’ Liberale.

Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21.

Alla fine delle presentazioni gli autori saranno a disposizione del pubblico per il firma copie.

 

L’iniziativa, organizzata nel rispetto delle normative e linee guida Covid-19, è a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria con SMS o MESSAGGIO WHATSAPP al 338 8454492 (70 posti disponibili).

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Dove: Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina, via Trieste 33, Cervignano del Friuli, tel. 0431 388540

Informazioni sulla pagina evento FB: L’INCIPIT #2 - incontri con l’autore (e aggiungere il nome)

IN CASO DI PIOGGIA: CASA DELLA MUSICA CON 36 POSTI DISPONIBILI RISERVATI ALLE PRIME 36 PRENOTAZIONI

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24.6.2021 / L'INCIPIT #2 - PRIMO APPUNTAMENTO CON ANDREA MAGGI E I GIF

L’incipit #2
ciclo di incontri con l’autore 2021

 

CERVIGNANO DEL FRIULI - GIARDINO DEI DIRITTI 

BIBLIOTECA CIVICA GIUSEPPE ZIGAINA

 

1 / 8 / 15 / 23 luglio 2021, ore 21

 

Il Giardino dei Diritti della Biblioteca Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli ospita nel mese di luglio L’incipit #2–ciclo di incontri con l'autore, una iniziativa promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano e ideata da Orietta Masin, realizzata con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Casa della Musica, nell’ambito del Patto per la Lettura del Comune di Cervignano del Friuli - Città che legge.

L’incipit #2 – ciclo di incontri con l'autore 2021, rappresenta una occasione per conoscere da vicino tre apprezzati scrittori del panorama letterario della nostra Regione, per approfondire le tematiche toccate nei loro ultimi scritti, ma anche conoscere curiosità e retroscena su come e da dove nascono i libri e i personaggi delle loro storie. Il quarto incontro vedrà protagonista invece una delle figure di riferimento oggi in Italia per chi segue un certo tipo di rap militante, rivolto verso l’impegno sociale e il coinvolgimento civico.

 

Si parte il 1° luglio con ANDREA MAGGI che nel gennaio 2021 pubblica per Giunti Editori, CONTA SUL TUO CUORE, una storia sulla bellezza e sulla fragilità dei ragazzi, alla continua ricerca di muri da abbattere, ma anche di esempi da seguire. Un libro divertente e feroce forte di un linguaggio che parla dei giovani ai giovani. Seguitissimo sui social, Andrea Maggi insegna Lettere a Pordenone ed è noto in tutta Italia come il professore di italiano e latino de Il Collegio, il docu-reality di Rai2. Dialoga con l’autore Dianella Pez.

Alla presentazione del libro seguirà la proiezione pubblica di GIF” Zone di frontiera: i riti di passaggio all’età adulta, piccolo concorso di immagini animate digitali che ha coinvolto gli studenti dell’ISIS Bassa Friulana-ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli e gli allievi del Lycée Professionnel Louise Michel di Ruffec (Francia). GIF è un progetto internazionale dedicato alle scuole della Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Betwixt and Between.

L’8 luglio l'ospite sarà lo scrittore PERICLE CAMUFFO, che presenta COMPRO ORO. PAGO IN CONTANTI edito da QUDU LIBRI. Nato a Grado e laureato in Lettere all'Università di Trieste con una tesi sul rapporto tra filosofia e la poesia in BIagio Marin, in questo libro, come scrive nella prefazione Maurizio Mattiuzza, troveremo “Racconti che si alzano dall'acqua e cercano il cielo, la profondità del tempo andato via lasciando traccia, cicatrice. Futuro tradito, rabbia, malinconia, il peso duro e a volte indifferente dell'età, qui prendono la mira e vanno a bersaglio dentro l'anima di una generazione cresciuta nel fumo delle corriere e dei vestiti larghi che ci si passava tra fratelli". Dialoga con l’autore Maurizio Mattiuzza.

Il terzo incontro, il 15 luglio, è dedicato PAOLO PATUI con un viaggio all’apparenza buio e oscuro ma che cela invece un abbraccio infinito, fraterno e universale con le vite perdute, i sorrisi dimenticati, le speranze realizzate e sminuzzate dal grande mistero dell'esistenza. Con SCUSATE LA POLVERE. CIMITERI, SOSPIRI E PICCOLI MIRACOLI, pubblicato da Bottega Errante Edizioni, Patui ci porta infatti in uno dei luoghi più sacri della nostra cultura e lo fa in modo leggero, a volte ironico, spesso malinconico. Si va dal cimitero parigino di Père-Lachaise in cui riposano Jim Morrison e Oscar Wilde, a piccole storie felici o tragiche, conservate nel camposanto di Udine, come in quelli minuscoli di Santa Marizza di Varmo o della Pieve di Gorto. Dialoga con l’autore Alessandro Venier.

Sarà, infine, venerdì 23 luglio il rapper e scrittore FRANCESCO ‘KENTO’ CARLO a chiudere questo secondo ciclo d’incontri con il suo ultimo libro, uscito nel 2021 per minimum fax, BARRE – Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile. Attivista e blogger sulle pagine del Fatto Quotidiano, nato e cresciuto a Reggio Calabria, ma residente a Roma, oltre alla sua carriera nella musica, insegna dal 2009 in vari carceri minorili, scuole e comunità di recupero, tenendo laboratori di scrittura e musica per i ragazzi a rischio. Per la sua attività sociale ha vinto il premio Cultura Contro le Mafie nel 2014, mentre nel 2017 è stato premiato da Casa Memoria Impastato e ANPI. KENTO con questo libro ci fa entrare nel mondo del carcere minorile e ci fa riflettere sul classismo insito nel sistema della giustizia minorile italiana dove a finire dentro spesso non sono i più colpevoli ma semplicemente gli ultimi per condizione economica, culturale e sociale. Dialoga con l’autore Alessandro ‘Shef’ Liberale.

Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21.

Alla fine delle presentazioni gli autori saranno a disposizione del pubblico per il firma copie.

 

L’iniziativa, organizzata nel rispetto delle normative e linee guida Covid-19, è a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria con SMS o MESSAGGIO WHATSAPP al 338 8454492 (70 posti disponibili).

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Dove: Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina, via Trieste 33, Cervignano del Friuli, tel. 0431 388540

Informazioni sulla pagina evento FB: L’INCIPIT #2 - incontri con l’autore (e aggiungere il nome)

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12.6.2021 / DANTE E NIEVO - Incontro con il prof. Antonio Capitanio

Finissage mostra di arte contemporanea

LE CONFESSIONI DI ALCUNI ITALIANI

 

Cortino del Castello di Fratta / domenica 20 giugno ore 18.30

 

DANTE E NIEVO
Incontro pubblico con il prof. Antonio Capitanio

 

Il finissage della mostra di arte contemporanea LE CONFESSIONI DI ALCUNI ITALIANI al Cortino del
Castello di Fratta
, nel Comune di Fossalta di Portogruaro, si preannuncia come un appuntamento importante nato dall’interessante convergenza di due anniversari: i 160 anni dalla morte di Ippolito Nievo e le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighierri.

Domenica 20 giugno alle ore 18.30 il Cortino, sede oggi del Museo Letterario dedicato al Nievo grazie a un intervento di restauro e di ripristino ambientale finalizzato al recupero delle tracce connesse alle citazioni dello scrittore nel celebre romanzo LE CONFESSIONI DI UN ITALIANO, sarà, infatti, il palcoscenico ideale per un incontro di approfondimento sulla grande influenza che Dante ebbe nelle maggiori opere narrative e poetiche del Nievo.

 

L’incontro DANTE E NIEVO, introdotto dall’artista Renzo Cevro-Vukovic, è curato dal prof. Antonio Capitanio, una delle figure di spicco della cultura portogruarese, professore di filosofia, studioso, autore di importanti scritti di storia locale e del recente Scripturae dantis. Inferno. Lo svelamento del male edito da Libreria Al Segno Editrice.

 

Per partecipare è necessario prenotarsi sul Portale turistico del Comune di Fossalta di Portogruaro:

https://cortinofratta.it/listing/esposizione-le-confessioni-di-alcuni-italiani/#prenotazioni

 

Si ricorda che la mostra LE CONFESSIONI DI ALCUNI ITALIANI, nata da una idea di Renzo Cevro-Vukovic, coinvolge gli artisti Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Giuliano Marian, Orietta Masin, Gianni Pasotti e Giammarco Roccagli ed è visitabile fino al 20 giugno con questi orari: martedì ore 10-12 - giovedì ore 15-18 - domenica ore 14.30-19)

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Informazioni:
Cortino del Castello di Fratta e Giardino di Marte e Flora
Fossalta di Portogruaro, via Castello 1 - 0421 248248 - info@cortinofrata.it

Per altre informazioni: 338 845 4492 - pagina fb: Rassegna2021.TAKECAREOFYOURSELF

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2.5.2021 / GIF Zone di frontiera: i riti di passaggio all'età adulta

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ betwixt and between

A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

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 GIF 
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'età adulta

 

Un progetto internazionale condiviso tra studenti dell’ISIS Bassa Friulana-ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli e del Lycée Professionnel Louise Michel di Ruffec (Francia), da un’idea di Carlotta Buiatti e Orietta Masin.
 

Incontro online dedicato esclusivamente alle scuole
venerdì 7 maggio ore 11

 

“GIF” Zone di frontiera: i riti di passaggio all’età adulta è un piccolo concorso di immagini animate digitali (Graphics Interchange Format) che vede coinvolti gli allievi della classe 2ELEA dell’ISIS Bassa Friulana-ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli e gli allievi della classe 1BSN del Lycée Professionnel Louise Michel di Ruffec (Francia), due Istituti che si trovano sulla stessa latitudine, a circa 1200 km di distanza, entrambi riconosciuti come luoghi di eccellenza professionale.

Il progetto rientra tra le iniziative che la Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Betwixt and Between rivolge alle scuole. Tema centrale della rassegna, il concetto di liminalità viene in questo caso espresso dal punto di vista dell’azione rituale, ovvero quell'insieme di pratiche e di conoscenze che formano i modelli culturali di una società, svolgendo una funzione di trasmissione di valori e norme, di riconoscimento dell'identità e di coesione sociale.

Osservando il mondo e la società attuali, gli allievi dei due istituti hanno riflettuto sul tema e rappresentato il proprio “rito di passaggio” adolescenziale con intelligenza e ironia, nel desiderio di avvicinarsi gli uni agli altri in un’ottica inclusiva di scambio, apertura e tolleranza.

 

L’appuntamento online, dedicato esclusivamente alle scuole, è fissato per il 7 maggio alle ore 11, quando finalmente studenti e professori italiani e francesi, ciascuno in presenza nella propria aula, potranno conoscersi, raccontarsi e visitare virtualmente le scuole. Durante l’incontro saranno messi a confronto gli elaborati digitali e saranno proprio gli studenti a votare reciprocamente il GIF ritenuto più meritevole.
All’incontro partecipano il Sindaco di Cervignano del Friuli Gianluigi Savino, l’Assessora all'Istruzione, Attività Economiche, Promozione della Città Federica Maule e le curatrici della rassegna Eva Comuzzi e Orietta Masin.

Un sentito ringraziamento al Prof. Oliviero Barbieri, Dirigente Scolastico dell’ISIS Bassa Friulana-ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli e al Prof. Philippe Romain, Dirigente Scolastico del Lycée Professionnel Louise Michel di Ruffec che hanno da subito incoraggiato l’iniziativa con entusiasmo. Si ringraziano inoltre per l’amichevole disponibilità i Proff. Anna Adamo, Rossanna Andrian, Selenia Dittongo, Laura Venier, Luca D'Amore, Daniele Armieri e Marco Buiatti (ISIS Bassa Friulana) e i Proff. Stéphane Castaneda-Nunez, Stéphane Tamaillon, Guillaume Chazeaux e Carlotta Buiatti (Lycée Louise Michel).

 

L’incontro online anticipa la proiezione pubblica dei GIF che avrà luogo il 1° luglio 2021 durante il primo appuntamento di L’INCIPIT #2 – ciclo di incontri con l’autore, presso il GIARDINO DEI DIRITTI della Biblioteca civica Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli.

 

Ricordiamo che alcuni eventi della rassegna 2020, come il progetto scuole, sono stati posticipati al 2021 a causa della emergenza sanitaria, altri hanno subìto variazioni o sono stati purtroppo annullati.


ALTRE INFORMAZIONI:
https://www.facebook.com/Arte-Contemporanea-Liminalit%C3%A0Rassegna2020-101747338217302

 

 

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3.4.2021 / PERFORMATIVE HABITATS #3 - performance di Egle oddo

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ betwixt and between
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CERVIGNANO DEL FRIULI
GIARDINO BIBLIOTECA CIVICA GIUSEPPE ZIGAINA

giovedì 8 aprile ore 12

PERFORMATIVE HABITATS #3

Performance di Egle Oddo

In ottemperanza alle norme vigenti la performance avverrà in assenza di pubblico

 

La Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Betwixt and Between riprende il suo percorso interrotto nell’ottobre 2020 subito dopo l’importante collettiva cervignanese Betwixt and Between, con due eventi, tra loro legati, che trovano collocazione nel Giardino della Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina di Cervignano del Friuli. Gli eventi fanno parte di un unico progetto, a tutti gli effetti di riqualificazione urbana, che promosso dall’Assessorato alla Cultura, alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità e dall’Ufficio Cultura del Comune di Cervignano del Friuli, e realizzato dal Circolo ARCI Cervignano, trovano all’interno della rassegna le condizioni ideali in cui svilupparsi e ampliarsi attraverso un percorso artistico che si muove tra panchine colorate e selciati di parole, tra street-art e land-art.

Il tema centrale della rassegna, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, viene qui espresso attraverso il rapporto tra arte e dimensione urbana, dove le pratiche artistiche e dell’attivismo incontrano lo spazio fisico della città e definiscono momenti relazionali che coinvolgono luoghi e comunità. Sono numerose le realtà coinvolte in questo progetto che per alcuni mesi si sono incontrate e confrontate con l’obiettivo comune di realizzare una trasformazione ambientale e culturale tramite la progettazione estetica formale ispirata da una visione etica e politica. Le azioni progettate e attuate vogliono condividere con la comunità l’idea di una città calata nella storia attuale, sensibile ai diritti dell’uomo, attenta al rapporto con il paesaggio circostante in uno scambio di risorse che tenga uniti uomo, città e e natura.

Ed è in questo contesto che avrà luogo giovedì 8 aprile alle ore 12.00, il primo dei due eventi dal titolo Performative Habitats #3 dell’artista Egle Oddo. Una performance che in ottemperanza alle norme vigenti avverrà in assenza di pubblico, ma sarà visibile in anteprima sulla pagina fb Arte Contemporanea.Liminalità.Rassegna2020, e in seguito fruibile integralmente sulla stessa pagina, grazie alla documentazione video realizzata dal regista friulano Diego Caponetto. 

La performance di Egle Oddo, nata a Palermo ma con radici a Cervignano del Friuli e residente a Helsinki, fa parte del progetto interdisciplinare Ark of seeds in cui l’artista installa dei ‘giardini evolutivi’ cioè delle piccole zone dove alcune specie selezionate insieme a biologi e botanici, possono crescere in autonomia. Le installazioni di Ark of Seeds, presenti in Finlandia, Spagna, Gambia, Messico, Svezia, Germania, Marocco, e presto in Tunisia, fanno parte di un progetto più ampio a lungo termine, supportato dall'Italian Council, dall'Arts Promotion Centre Finland e dalla Finnish Cultural Foundation.

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Ricordiamo che la rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - Betwixt and Between è un articolato progetto iniziato nel giugno 2020, promosso e organizzato dal Circolo ARCI Cervignano realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG, Onde Mediterranee, e con il patrocinio di Turismo FVG. Il progetto è inoltre realizzato in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia, Onde Mediterranee, Le Arti Tessili, Porto dei Benandanti, Liceo professionale Louise Michel (Francia), Myymälä2 ork (Finlandia); e con la collaborazione di Comune di San Vito al Tagliamento, Associazione Teatro Pasolini, Casa della Musica di Cervignano del Friuli, IISS della Bassa Friulana - ITsT Malignani di Cervignano del Friuli, VivaComix, DRAMSAN, ArtPort, NASAC-Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, ESP, MACROSS e THIEL.

 

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30.10.2020 / I MURI PARLANO: un nuovo murales per tutte le giovani del territorio

CERVIGNANO DEL FRIULI

dal 2 novembre 2020

 

I MURI PARLANO

Un nuovo murales per tutte le giovani del territorio: fatevi rispettare e siate voi stesse.

 

Sarà un inno alla forza e al coraggio delle ragazze di oggi il tema della prossima opera di arte urbana in Friuli Venezia Giulia.

IvesOne, artista olandese attivo dal 1996, è l’ospite d’eccezione del progetto I MURI PARLANO realizzato da Associazione Macross in collaborazione con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e il Consolato Generale a Milano.

Artista di fama internazionale, IvesOne ha dipinto a Basilea, Bruxelles, Londra, Berlino, Parigi, Barcellona e Miami. 

Grazie ad un approccio di ricerca IvesOne è invitato a realizzare nel Comune di Cervignano del Friuli un’opera di street-art ispirata al territorio, a cominciare dall’impegno nella difesa e promozione dei diritti umani che contraddistingue la comunità cervignanese.

 

L’artista olandese propone Empowering girl, un’opera dalla chiara impronta pop che proietta l’osservatore in un immaginario contemporaneo rivolto a un mondo che cambia e nel quale è fondamentale comunicare la fiducia nelle giovani generazioni e sostenere bambine e ragazze nel ruolo di protagoniste.

L’opera rappresenta una ragazza composta da diversi ritagli che evidenziano la complessità della persona e la necessità di abbattere i pregiudizi.

 

Il progetto I Muri Parlano contribuisce a rafforzare il rapporto già instaurato tra le realtà associative italiane e neerlandesi al fine di proseguire gli scambi artistico-culturali, anche con l’ampliamento della rete di partnership.

A questo proposito è estremamente significativo l’appoggio di ASA - Amsterdam Street Art e del Circolo ARCI di Cervignano del Friuli.

 

Amsterdam Street Art dichiara: << Siamo molto fieri di contribuire a questo progetto e che uno dei nostri artisti dipinga un’opera così importante con un tale messaggio. Amsterdam Street Art è sempre alla ricerca di nuove possibilità per combinare l’arte con il contesto sociale. Sappiamo che per Ives è molto importante dimostrare sostegno alle donne: come artista e giovane padre sente la responsabilità di usare l’arte per promuovere questo valore.

Ci auguriamo che l’opera contribuisca al dibattito sul rispetto nella comunità di Cervignano del Friuli e che il progetto possa migliorare ulteriormente le relazioni tra Italia e Paesi bassi>>.

 

Il Circolo ARCI Cervignano, associazione che si occupa di promozione sociale, impegnata sui temi della cultura, della pace e dei diritti, sostiene da anni la diffusione dell’arte contemporanea sul territorio promuovendo i valori della convivenza e integrazione attraverso la realizzazione di progetti espositivi con artisti provenienti da tutto il mondo. Per queste ragioni l’associazione sostiene il progetto ‘I Muri Parlano’ e metterà a disposizione la propria esperienza e le competenze acquisite negli anni per garantire tutte le esigenze di comunicazione e promozione dell’evento attraverso l’impiego di strumenti e canali diversificati.

 

Sarà la grande facciata della palestra della Scuola di via della Turisella ad accogliere il grande dipinto, la cui realizzazione durerà una decina di giorni, a partire dal 2 novembre 2020. Rispetto alle superfici più piccole che l’Amministrazione aveva inizialmente concesso, la scelta della nuova location pare la più adatta per ospitare un’opera che parla soprattutto agli adolescenti e ai giovani che spesso amano ritrovarsi al parco di via della Turisella.

 

Parallelamente all’intervento pittorico si avvierà una ricerca per mappare le opere di Creatività Urbana sul territorio. Il risultato sarà convogliato in ADICU - Archivio Digitale della Creatività Urbana, uno strumento che i cittadini potranno poi utilizzare per scoprire nuove opere, conoscere gli stili degli artisti e apprezzare maggiormente questa forma d’arte.

La volontà degli organizzatori è di affiancare a queste attività un percorso formativo per i giovani del territorio.

 

Il progetto ‘I Muri Parlano’ e la città di Cervignano del Friuli, selezionati tramite bando pubblico, sono stati scelti dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e dal Consolato Generale a Milano, accanto a Milano, Napoli e Lecce, per promuovere i valori della convivenza e dello scambio culturale tramite la Street-Art.

Il progetto è stato presentato da Associazione Macross di Monfalcone, una realtà ormai riconosciuta a livello nazionale che proprio recentemente ha curato il grande intervento pittorico su una facciata della Biblioteca Civica Giusepe Zigaina di Cervignano del Friuli.

 

REFERENTE PROGETTO

Mattia Campo Dall’Orto / ACU MACROSS

+39 338 4585863 / mattiacdo@yahoo.it

 

Link utili

Ambasciata dei Paesi Bassi e Consolato Generale a Milano

https://www.facebook.com/pg/olandiamo.in.italia/posts/?ref=page_internal

Su Instagram: Olandiamo

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IVES.ONE è uno StreetArtist di Amsterdam, che ha iniziato nel 1996 con Graffiti. Dal 2005 è noto per la sua combinazione di tecnica a mano libera e stencil. Puoi vedere il suo lavoro per le strade di diverse città del globo come Amsterdam, Basilea, Bruxelles, Londra, Berlino e Miami. IVES sta collaborando con la GO Gallery di Amsterdam, la Saatchi Gallery di Londra, la City of talents di Tolosa e la Adjust Gallery di Miami per rappresentare le sue opere.

È anche un concept designer e lavora come freelance per aziende come  Grolsch, MINI, Rockstar, KPN / HI, Nike e Xs4all e ha fondato la Amsterdam Street Art Foundation.

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28.10.2020 / SOSPENSIONE - MICHEL FOUCAULT - DECIMO CORSO DI FILOSOFIA DI MAURO TRAVANUT

A causa delle nuove restrizioni per l’emergenza covid-19 le lezioni del Decimo Corso di Filosofia di Mauro Travanut sono sospese a partire da domani 29 ottobre 2020.
Il futuro del corso è incerto.
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20.10.2020 / Betwixt and Between - LA MOSTRA

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ  betwixt and between

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CERVIGNANO DEL FRIULI / CASA DELLA MUSICA

A cura di Eva Comuzi e Orietta Masin

Betwixt and Between

Inaugurazione mostra: 17 ottobre ore 18.30

 

Con la mostra Betwixt and Between, che si inaugura il 17 ottobre alla Casa della Musica di Cervignano del Friuli, arriva al cuore della sua programmazione la rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - betwixt and between curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin.

La mostra rappresenta, fin dalla prima edizione nel 2004, Anche quest’anno le opere di artisti affermati o di più lunga esperienza dialogheranno con la ricerca delle nuove generazioni in un percorso tra video, pittura, scultura e installazioni che intende analizzare la contemporaneità attraverso i mutamenti socioculturali e i rituali di passaggio.

In mostra i lavori di artisti provenienti dalla nostra Regione, quali Matteo Attruia, Antonio Bardino, Elisabetta Calligaro, Fabio Cipolla, Gianni Pasotti, Alfredo Pecile e Tommaso Sandri; la milanese, residente in Francia, Maria Angela Capossela; la kosovara Barbara Prenka residente a Venezia e lo sloveno Enej Gala residente a Nova Gorica.

Vi sarà una particolare attenzione rivolta allo scenario artistico internazionale. Dopo la mostra di video d’arte italiana in Finlandia, che ha inaugurato nel mese di giugno questa edizione, prosegue infatti la collaborazione con la Galleria Myymälä2 di Helsinki, che con il supporto di Arts Promotion Centre Finland, propone, in Casa della Musica, Becoming a target, una selezione di video di artisti finlandesi quali Roi Vaara e Hannaleena Heiska e di altri residenti a Helsinki ma provenienti da tutto il mondo: Stati Uniti d’America (Heather Warren-Crow), Regno Unito (Oliver Whitehead), Germania (Carolin Koss), Zimbabwe (Miriro Mwandiambira e Nkosilathi Emmanuel Moyo), Bahrain (Mariam Haji Janahi) e Australia (Sumugan Sivanesan).

Anche in questa edizione la rassegna si impegna a costruire una piattaforma solidale di spazi d'arte che collaborano per scambiarsi creativi e, attraverso essi, promuovere la scena artistica più attuale.

Durante l’inaugurazione saranno due le performance relazionali con il coinvolgimento del pubblico (nel rispetto delle normative anti-covid 19): Linea di confine di Fabio Cipolla e Prove di un passaggio collettivo di Tommaso Sandri.

La rassegna è promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG, Associazione Onde Mediterranee, con il patrocinio di Turismo FVG e realizzata in partenariato con numerosi enti pubblici e privati anche internazionali.

L’inaugurazione è a INGRESSO LIBERO ma con PRENOTAZIONE inviando un MESSAGGIO WHATSAPP o SMS o TELEFONANDO al  numero 338 845 4492

La mostra si svolge nel rispetto delle direttive per il contenimento del contagio da Covid-19
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Aperta dal 18 al 25 ottobre 2020

Orari: ogni giorno lunedì ore 16/19 / domenica anche ore 16/19 - chiuso martedì - (ingresso senza prenotazione)

È possibile visitare la mostra su appuntamento durante gli orari di apertura della Casa della Musica telefonando

al 338 845 4492

Dove: CASA DELLA MUSICA, Largo Galliano Bradaschia, Cervignano del Friuli

Per altre informazioni:

338 845 4492 / fb: Arte Contemporanea. Liminalità.Rassegna2020

 

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20.10.2020 / MICHEL FOUCAULT- Introduzione alla Filosofia del sapere

Cervignano del Friuli
TEATRO PASOLINI

dal 15 ottobre 2020

 

MICHEL FOUCAULT
Introduzione alla Filosofia del sapere

 

Nell'ambito del Decimo Corso di Filosofia di

MAURO TRAVANUT

 

A causa dell’emergenza covid-19 ci sono alcune sostanziali modifiche rispetto ai corsi precedenti.

1. Solo 5 lezioni che si svolgeranno presso il Teatro Pasolini

2. I giorni sono: 5/22/29 ottobre e 5/12 novembre 2020

3. Il giorno settimanale e l’ora rimangono gli stessi: ogni giovedì dalle 18.30 alle 20

4. IMPORTANTE: l’ingresso è come sempre gratuito ma su prenotazione!

5. Per prenotare: MESSAGGIO WHATSAPP/SMS/TELEFONANDO al numero 338 845 4492

6. La prenotazione è valida per tutte le lezioni con l’OBBLIGO di avvisare (stesse modalità e stesso numero) in caso di assenza

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Il corso è promosso dall’Associazione Teatro Pasolini

in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli e Circolo ARCI Cervignano e si 

svolge nel rispetto del protocollo per il contenimento del contagio da Covid-19.

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20.10.2020 / CONCERTO - Planctus Mariae: plange mecum, soror mea

rassegna di arte contemporanea 20.21 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ  betwixt and between
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CERVIGNANO DEL FRIULI
DUOMO DI SAN MICHELE ARCANGELO
domenica 4 ottobre, ore 20.30

 

Planctus Mariae: plange mecum, soror mea
con I’Ensemble DRAMSAM

 

Dopo l’incontro filosofico del 1° ottobre presso il Teatro Pasolini, la rassegna prosegue con un grande appuntamento fissato per DOMENICA 4 OTTOBRE alle ore 20.30 presso il DUOMO con il concerto: Planctus Mariae: plange mecum, soror mea, con I’Ensemble DRAMSAM.

I Dramsam sono un gruppo vocale e strumentale nato a Gorizia nel 1983 formato da professionisti specializzati nel campo della musica antica.
Il concerto prenderà in particolare considerazione un frammento del Planctus Mariae e la Visitatio sepulcri, drammi sacri presenti all'interno di Codici conservati a Cividale, che appartengono al vastissimo repertorio composto all'interno del Patriarcato di Aquileia risalente al periodo di suo massimo splendore (tra XIV° e XV° sec.), quando però stava già declinando il potere temporale dei Patriarchi. Si affiancano altri brani che di “morte” hanno cantato, soprattutto in epoca medievale. Passione, Morte e Risurrezione del Cristo ma anche brani ascrivibili a una sorta di memento mori, a volte resi musicalmente e ritmicamente simili alle danze macabre.

La proposta del concerto in questo importante luogo di culto cattolico è resa possibile grazie alla disponibilità di don Sinuhe, parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo di Cervignano del Friuli.

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Il concerto ha INGRESSO LIBERO ma con PRENOTAZIONE inviando un MESSAGGIO WHATSAPP o SMS o TELEFONANDO al  numero 338 845 4492

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20.10.2020 / Lo spazio liminare: tra il non più e il non ancora

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ  betwixt and between

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CERVIGNANO DEL FRIULI
TEATRO PASOLINI / 1 ottobre ore 18.30

 
Lo spazio liminare: tra il non più e il non ancora
con RAOUL KIRCHMAYR e MAURO TRAVANUT

Arriva al cuore della sua programmazione, con gli eventi di ottobre a Cervignano del Friuli, la rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - betwixt and between curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG, Associazione Onde Mediterranee, con il patrocinio di Turismo FVG e realizzata in partenariato con numerosi enti pubblici e privati anche internazionali. L’autunno, infatti, si preannuncia molto intenso entrando in una delle fasi più importanti dell’intero progetto.

Gli eventi si svolgeranno tutti a Cervignano del Friuli, la città simbolo della rassegna, dove tutto ebbe inizio nel lontano 2004, grazie a una scommessa dell’amministrazione comunale che volle dar vita, su proposta del Circolo ARCI Cervignano e con l’ideazione di Orietta Masin, alla prima rassegna di arte contemporanea nella bassa friulana.

 

Si comincia GIOVEDÌ 1 OTTOBRE alle ore 18.30 al TEATRO PASOLINI con l’incontro filosofico: Lo spazio liminare: tra il non più e il non ancora. Il discorso sulla liminalità nella società, tema di questa rassegna, si presta infatti a interessanti analisi che troveranno spazio in questo incontro dove il pensiero di alcuni grandi filosofi sarà preso in esame durante un serrato dialogo tra il filosofo Raul Kirchmayr - dottore di ricerca in Filosofia all'Università di Trieste, docente di ruolo di Filosofia e Storia nei Licei, docente a contratto di Estetica, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Trieste, città dove ha pure insegnato Ermeneutica filosofica presso la SISS - e il prof. Mauro Travanut che dal 2012, a Cervignano del Friuli, tiene un Corso di Filosofia di straordinario successo. L’incontro tra Kirchmayr e Travanut si presenta come una grande opportunità perché non sarà solo un parlare di filosofia, ma sarà un fare filosofia, ovvero abitare uno spazio e un tempo dove si impara a esercitare uno sguardo critico sull’esistenza quotidiana.

 

L’incontro ha INGRESSO LIBERO ma con PRENOTAZIONE inviando un MESSAGGIO WHATSAPP o SMS o TELEFONANDO al  numero 338 845 4492

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24.9.2020 / Summaga / LIMINE: INCONTRI POETICI artemusicastoria

ABBAZIA SANTA MARIA MAGGIORE
SUMMAGA DI PORTOGRUARO


27 settembre 2020 dalle ore 20.30

LIMINE: INCONTRI POETICI artemusicastoria

PRESENTAZIONE OPERA SITE SPECIFIC di
Renato De Marco

VISITA GUIDATA ALL'ABBAZIA con
Lara Bortolusso

READING POETICO con
Fernando Gerometta
Luigina Lorenzini
Piero Simon Ostan

INTERLUDI MUSICALI dell'ensemble TrioLeScarpeRosse
Sara Carraro, flauto traverso
Giuseppina Franzin, violoncello
Maria Battaiotto, violoncello

  

Dal Friuli Venezia Giulia la Rassegna di arte contemporanea 20.21 LIMINALITÀ - betwixt and between, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin,  si sposta in Veneto con un importante evento presso l’ABBAZIA SANTA MARIA MAGGIORE di Summaga di Portogruaro,  una delle quattro abbazie benedettine (insieme a Santa Maria di Sesto, San Pietro apostolo di Rosazzo e San Gallo di Moggio) istituite, a partire dalla fine dell’VIII secolo, nel territorio patriarcale aquileiese.

 

Il 27 settembre a partire dalle ore 20.30, negli spazi interni di questo luogo storico, tra le quinte di una installazione site specific di Renato De Marco, prenderà vita un reading poetico a cura dell’ Associazione Porto dei Benandanti di Portogruaro con i poeti Fernando Gerometta, Luigina Lorenzini e Piero Simon Ostan, accompagnati da interludi musicali eseguiti dal TrioLeScarpeRosseun ensemble tutta al femminile composto da Sara Carraro al flauto traverso, Giuseppina Franzin al violoncello e Maria Battaiotto al violoncello. Una visita guidata a cura della storica dell’arte Lara Bortolusso sarà l’occasione per conoscere le origini e la storia di questa Abbazia ricca di fascino e mistero.

La serata è inserita all’interno degli appuntamenti dedicati al 600° anniversario della caduta, per mano della Repubblica di Venezia, dello Stato patriarcale di Aquileia, la tematica scelta dall’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia per l’annualità 2020 dei progetti nei settori delle attività culturali, e fa parte dell’edizione 2020 di Notturni di versi – Piccolo festival di poesia e delle arti notturne curato dal Porto dei Benandanti.

 

INGRESSO LIBERO MA PRENOTAZIONE NECESSARIA
con messaggio Whatsapp o SMS al 350 086 8227 oppure 338 845 4492

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La Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - betwixt and between, promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, è realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG, Onde Mediterranee con il patrocinio di Turismo FVG

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21.9.2020 / LIMINALITÀ - INCONTRI LETTERARI E POETICI - CARLO SGORLON

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ  betwixt and between

INCONTRI LETTERARI E POETICI
CERVIGNANO DEL FRIULI E SUMMAGA DI PORTOGRUARO

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Cervignano del Friuli - Giardino Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina
(in caso di pioggia presso l'auditorium della Casa della Musica)

venerdì 25 settembre ore 18.30
CARLO SGORLON, il Patriarcato della luna:
una utopia ecologista

Un incontro appassionato condotto da MARIO TURELLO
Lettura di Giorgio Monte
Improvvisazioni sonore di Erica Benfatto

In collaborazione con Casa della Musica

 

Terzo e ultimo incontro letterario (il quarto, poetico, a Summaga il 27 settembre) che affronta, da diverse prospettive e suggestioni, il 600° anniversario della caduta, per mano della Repubblica di Venezia, dello Stato patriarcale di Aquileia, la tematica scelta dall’Amministrazione regionale per l’annualità 2020 dei progetti nei settori delle attività culturali.

Chiude il ciclo intitolato ‘ZIGAINA, BARTOLINI, SGORLON: IL PATRIARCATO TRA LE PAGINE DEL NOSTRO NOVECENTO’ una serata dedicata a Carlo Sgorlon (Cassacco, 26 luglio 1930 – Udine, 25 dicembre 2009). Scrittore e narratore friulano, autore di grande successo, ha scritto decine di romanzi vincendo i più importanti premi letterari sempre raccontando saghe, storie, fiabe e leggende della sua Regione. Sgorlon era un tradizionalista, un conservatore. Nei suoi appassionanti e numerosissimi romanzi dalle vicende dei protagonisti eterni sognatori emerge un amore incondizionato per la propria terra d’origine che si manifesta principalmente attraverso il rispetto per la natura, l’osservanza delle tradizioni religiose,sia cristiano-cattoliche quanto pagane, e l’interiorizzazione degli usi e costumi della terra friulana, in cui la narrativa di Sgorlon è interamente ambientata.

Tra le opere più prestigiose si annoverano La poltronaL’armata dei fiumi perduti e Il patriarcato della luna. Quest’ultimo, scritto nel 1990, racchiude tutte le tematiche a lui care che costituiscono l’essenza più profonda dei personaggi, nati sì dalla fantasia dell’autore, ma ispirati da persone reali, umili che rendono nobile una realtà derelitta con la loro semplicità e lealtà morale. Sgorlon si serve di questo romanzo per sottolineare, ancora una volta, che il suo Friuli è sempre stato una terra eccezionale, un patriarcato “distrutto dai veneziani cinquecentocinquantadue anni prima”, oggi diventato invisibile ma ancora esistente (il patriarcato della luna). Per farlo apparire tale si servirà della sua immaginazione ma ricordandoci che qui vi hanno sostato personaggi che hanno segnato la Storia. Ne Il patriarcato della luna l’autore dimostra anche una lungimirante etica-ecologista e attraverso l’ingenua, forse, utopia di un giovane visionario di una Terra da salvare, ci mette di fronte a una predizione del degrado del nostro pianeta.

INGRESSO LIBERO ma con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
inviando un MESSAGGIO WHATSAPP o SMS TELEFONANDO
al numero 338 845 4492

fino ad esaurimento posti

La rassegna curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, ha ottenuto infatti un finanziamento dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che insieme al Comune di Cervignano del Friuli, la Cassa Rurale FVG e Onde Mediterranee, sostengono il progetto, patrocinato da Turismo FVG, e realizzato in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia, Onde Mediterranee di Gorizia, Le Arti Tessili di Maniago, Porto dei Benandanti di Portogruaro, Liceo professionale Louise Michel di Ruffec (Francia) Myymälä2 osk di Helsinki (Finlandia); e con la collaborazione del Comune di San Vito al Tagliamento, Casa della Musica e Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli, Dramsam di Cividale del Friuli, VivaComix di Pordenone, ArtPort di Palazzolo dello Stella, NASAC, Aeson di San Vito al Torre, ESP di Staranzano.

Il calendario dei molti eventi della rassegna LIMINALITÀ betwixt and between è in costante aggiornamento. Il prossimo appuntamento è fissato per ottobre, sempre a Cervignano del Friuli, con incontri filosofici, mostre, performance e concerti. SEGUITECI!

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Per altre informazioni
cell. 338 845 4492
Pagina Facebook
: Arte Contemporanea. Liminalità.Rassegna2020
https://limineconteporaneo.wixsite.com/rassegna2020

 

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14.9.2020 / LIMINALITÀ / INCONTRI LETTERARI E POETICI / ELIO BARTOLINI

 

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima

LIMINALITÀ  betwixt and between

 

INCONTRI LETTERARI E POETICI

CERVIGNANO DEL FRIULI E SUMMAGA DI PORTOGRUARO


 

CERVIGNANO DEL FRIULI / GIARDINO BIBLIOTECA CIVICA GIUSEPPE ZIGAINA

18 settembre alle ore 18.30

ELIO BARTOLINI: lo chiamavano “il Patriarca della cultura friulana”

Una lezione appassionata di PAOLO PATUI

 

L'incontro è correlato da letture a cura di GIORGIO MONTE e improvvisazioni sonore di ERICA BENFATTO

 

La lezione di Paolo Patui ci porterà dentro a un Friuli povero e fiero che fa da sfondo alle vicende dell'ultimo Patriarca di Aquileia Daniele Dolfin, a metà del Settecento: "Quei borghi silenziosi come nell'incubo perenne di un'invasione, la loro miseria che, non volendo apparire, cerca compenso nel lindo, nel lustro, nel rassettato; le chiese tutte con il campaniletto a vela sull'unica navata dove il santo protettore ostenta in sé l'offesa e il rimedio". Nel racconto Dolfin accetta la soppressione del Patriarcato di Aquileia voluta dalla Santa Sede, ma pretende (e sogna) di celebrare un Pontificale nella Basilica di San Marco secondo l'antico rito aquileiese.

Certo è riduttivo parlare di ELIO BARTOLINI partendo dal romanzo PONTIFICALE IN SAN MARCO, ma questo incontro sarà un buon pretesto per ricordare ormai a quattordici anni dalla sua scomparsa questo importante autore, nato nel 1922 a Conegliano (Treviso) ma quasi sempre vissuto in Friuli, con parentesi a Milano e a Roma. Dopo un’infanzia “furlana” e una gioventù partigiana, Bartolini darà vita a un’intensa attività culturale e letteraria. Narratore, saggista e poeta. Sceneggiatore per Michelangelo Antonioni e Florestano Vancini, è protagonista di una notevole produzione narrativa. Uno scrittore poliedrico e a tutto tondo, più volte finalista al Premio Campiello.

E dalle pagine dedicate al Patriarcato, andremo poi a ricordarlo con altri racconti e poesie, per omaggiare colui che chiamavano 'il Patriarca della cultura friulana" anche se a Bartolini non piaceva molto. Ci spiega il perché proprio Paolo Patui: "Per via di quel riconoscimento di potere dinanzi a cui non si era mai genuflesso. Non un Patriarca allora, semmai un padre, che nella vita ne ha viste tante e forse tutte, che ha guardato il mondo con l'acume di pochi e rispettoso dell'umanità di tutti, che ha vissuto il suo essere uomo di cultura con fierezza assoluta, dedicando al lavoro, allo scrivere e allo studiare le mattine fresche e terse che solo il Friuli sa regalare, e poi i pomeriggi a camminare per tenere in forza quelle ginocchia malate, lungo i trois di una campagna friulana che diceva non essere più né friulana né altro. Solo terra da coltivare".

 

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Gli incontri affronteranno, da diverse prospettive e suggestioni, il 600° anniversario della caduta, per mano della Repubblica di Venezia, dello Stato patriarcale di Aquileia, la tematica scelta dall’Amministrazione regionale per l’annualità 2020 dei progetti nei settori delle attività culturali.

E sono inseriti all’interno della Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - betwixt and between curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, con un contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, che insieme al Comune di Cervignano del Friuli, la Cassa Rurale FVG e Onde Mediterranee, sostengono il progetto, patrocinato da Turismo FVG e realizzato in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia, Onde Mediterranee di Gorizia, Le Arti Tessili di Maniago, Porto dei Benandanti di Portogruaro, Liceo professionale Louise Michel di Ruffec (Francia) Myymälä2 osk di Helsinki (Finlandia); e con la collaborazione del Comune di San Vito al Tagliamento, Casa della Musica e Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli, Dramsam di Cividale del Friuli, VivaComix di Pordenone, ArtPort di Palazzolo dello Stella, NASAC, Aeson di San Vito al Torre.

 

 

Tutti gli appuntamenti sono a INGRESSO LIBERO ma con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
inviando un MESSAGGIO WHATSAPP o SMS o TELEFONANDO al numero 338 845 4492
fino ad esaurimento posti: Cervignano del Friuli 40 posti per ciascun incontro

 

Il calendario dei molti eventi della rassegna LIMINALITÀ - betwixt and between è in costante aggiornamento.

Il prossimo appuntamento è per ottobre, sempre a Cervignano del Friuli, con mostre, performance e concerti.

 

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Per altre informazioni

cell. 338 845 4492

Pagina Facebook: Arte Contemporanea. Liminalità.Rassegna2020

https://limineconteporaneo.wixsite.com/rassegna2020

 

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3.9.2020 / LIMINALITÀ / INCONTRI LETTERARI E POETICI

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ  betwixt and between

 

SETTEMBRE 2020
INCONTRI LETTERARI E POETICI

CERVIGNANO DEL FRIULI e SUMMAGA DI PORTOGRUARO

 

Riparte l’11 settembre da Cervignano del Friuli la rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - betwixt and between, che dopo la mostra inaugurale di video arte italiana WHAT KIND OF LIFE DO YOU WANT TO LIVE? presso la Galleria Myymälä2 di Helsinki, continua la sua programmazione con quattro incontri pubblici che affronteranno, da diverse prospettive e suggestioni, il 600° anniversario della caduta, per mano della Repubblica di Venezia, dello Stato patriarcale di Aquileia, la tematica scelta dall’Amministrazione regionale per l’annualità 2020 dei progetti nei settori delle attività culturali.

Si parte quindi da Cervignano del Friuli, dove prenderà il via un ciclo di tre incontri intitolati ‘ZIGAINA, BARTOLINI, SGORLON: IL PATRIARCATO TRA LE PAGINE DEL NOSTRO NOVECENTO’ dove, attraverso la produzione legata alla misura breve dei racconti, analizzeremo il rapporto profondo e comune che lega questi tre intellettuali al nostro territorio e a quella Patria del Friuli al centro di alcune delle loro pagine più memorabili dedicate al Patriarcato di Aquileia, ma non solo.

Più che incontri si tratterà di lezioni appassionate che prenderanno vita nel giardino della Biblioteca civica Giuseppe Zigaina (in caso di pioggia all’auditorium dell’adiacente Casa della Musica) e avranno inizio venerdì 11 settembre alle ore 18.30 con GIUSEPPE ZIGAINA: "E Poppone tace come tacciono i morti" una lezione di Francesca Agostinelli. A cui seguirà venerdì 18 settembre alle ore 18.30, ELIO BARTOLINI: lo chiamavano “il Patriarca della cultura friulana” una lezione di Paolo Patui. Chiuderà venerdì 25 settembre alle ore 18.30 CARLO SGORLON, il Patriarcato della luna: una utopia ecologista, una lezione di Mario Turello.

Ogni incontro è correlato da letture a cura di Giorgio Monte e improvvisazioni sonore di Erica Benfatto.

 

Dal Friuli Venezia Giulia la rassegna si sposterà in Veneto con un importante evento presso l’ABBAZIA SANTA MARIA MAGGIORE di Summaga di Portogruaro, una delle quattro abbazie benedettine (insieme a Santa Maria di Sesto, San Pietro apostolo di Rosazzo e San Gallo di Moggio) istituite, a partire dalla fine dell’VIII secolo, nel territorio patriarcale aquileiese.

Il 27 settembre a partire dalle ore 20.30, negli spazi interni di questo luogo storico, tra le quinte di una installazione site specific di Renato De Marco, potremo assistere a ‘LIMINE’ un reading poetico, a cura dell’ Associazione Porto dei Benandanti di Portogruaro, con Fernando Gerometta, Luigina Lorenzini e Piero Simon Ostan, accompagnati da interludi musicali eseguiti dal TrioLeScarpeRosse, un ensemble tutta al femminile composta da Sara Carraro al flauto traverso, Giuseppina Franzin al violoncello e Maria Battaiotto al violoncello.

Una visita guidata a cura della storica dell’arte Lara Bortolusso sarà l’occasione per conoscere le origini e la storia di questa Abbazia ricca di fascino e mistero.

La serata è inserita all’interno dell’edizione 2020 di Notturni di versi – Piccolo festival di poesia e delle arti notturne curato dal Porto dei Benandanti.

 

Tutti gli appuntamenti sono a INGRESSO LIBERO ma con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA inviando un MESSAGGIO WHATSAPP o SMS o TELEFONANDO al  numero 338 845 4492, fino ad esaurimento posti: Cervignano del Friuli 40 posti per ciascun incontro - Summaga 100 posti.

 

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Il calendario dei molti eventi della rassegna LIMINALITÀ - betwixt and between è in costante aggiornamento. Il prossimo appuntamento è per ottobre, sempre a Cervignano del Friuli, con mostre, performance e concerti.

 

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Per informazioni

cell. 338 845 4492

Pagina Facebook: Arte Contemporanea. Liminalità.Rassegna2020

https://limineconteporaneo.wixsite.com/rassegna2020

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15.7.2020 / PROROGA CHIUSURA MOSTRA ON LINE

WHAT KIND OF LIFE DO YOU WANT TO LIVE?

 

LA MOSTRA ON LINE TERMINA DOMENICA 19 LUGLIO!
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Dopo la censura, il blocco dell'account e altri problemi tecnici, i video selezionati sono visibili a tutti sul canale youtube della Galleria Myymälä2

 

Ecco il link:

https://www.youtube.com/playlist?list=PLVLxN9dEO550MwBGRjdqryQRzjHrvzwEt

 

Gli artisti invitati dalle curatrici sono: DAMIÁN COMAS, PAOLO COMUZZI, NICOLA FORNONI, IGOR IMHOFF, LORENZO LATROFA, NOA MERLINI, MONA MOHAGHEGHI, MARTA PALAZZO, BEATRICE PUCCI E DEBORA VRIZZI.

 

Dei dieci video selezionati, molti dei quali vincitori di importanti premi in Festival Internazionali, quattro rappresentano una prima visione assoluta.
E sono quelli di PAOLO COMUZZI, IGOR IMHOFF, NOA MERLINI, MONA MOHAGHEGHI E DEBORA VRIZZI.

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7.7.2020 / INCONTRO FILOSOFICO

Comune di Cervignano del Friuli
Circolo
ARCI Cervignano

Giovedì 16 luglio alle ore 20.30

HEGEL: LA TRINITÀ.

IL DOGMA CRISTIANO ESAMINATO DALL’IDEALISMO.

ESPOSIZIONE DEL PUNTO PIÚ ALTO DELLA RELIGIONE OCCIDENTALE.

Con Mauro Travanut

 

Un incontro nell'ambito di UN'ESTATE AL PARCO, le iniziative estive del Comune di Cervignano del Friuli al Parco Europa Unita.


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ATTENZIONE!
PRENOTAZIONI chiamando il 370 321 5483 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12

Nel rispetto delle normative e delle linee guida in materia di contenimento del contagio da Covid-19

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20.6.2020 / LIMINALITÀ - betwixt and between: mostra inaugurale "WHAT KIND OF LIFE DO YOU WANT TO LIVE? "

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ  betwixt and between
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HELSINKI
Galleria Myymälä2  -------   25 giugno ore 18

DALL'ITALIA

Il link del canale YouTube della Galleria Myymälä2 per seguire l’evento è:
https://www.youtube.com/channel/UCEVEBFS9h50skhDvIJMtWFQ

La rassegna, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, avrà inizio il 25 giugno 2020 con un viaggio che ci porterà direttamente fuori dai confini italiani e nello specifico in Finlandia ad Helsinki dove la Galleria Myymälä2 ospiterà la mostra inaugurale intitolata WHAT KIND OF LIFE DO YOU WANT TO LIVE? con opere di dieci artisti provenienti dal mondo della videoarte e dell’animazione.

La collaborazione della rassegna con la Galleria Myymälä2 fa parte di un progetto dentro al progetto che vuole andare oltre alla perfomance del singolo evento. Si vuole dare l’avvio, infatti, a una piattaforma solidale di spazi d'arte indipendenti che collaborano per scambiarsi creativi e, attraverso essi, promuovere la scena artistica internazionale più attuale. Un progetto per nuove sinergie che in questa edizione si concretizza con uno scambio a due vie, e cioè tra opere di artisti italiani, o stranieri che vivono in Italia, ospitate in Finlandia, e opere di artisti finlandesi che saranno presentate in Italia in un successivo evento espositivo.

Gli artisti invitati dalle curatrici sono: DamiÁn Comas, Paolo Comuzzi, Nicola Fornoni, Igor Imhoff, Lorenzo Latrofa, Noa Merlini, Mona Mohagheghi, Marta Palazzo, Beatrice Pucci e Debora Vrizzi.

Dei dieci video selezionati, molti dei quali vincitori di importanti premi in Festival Internazionali, quattro saranno proiettati in prima visione assoluta.

L’inaugurazione della mostra ad Helsinki avverrà alla presenza del pubblico alle ore 18 e in contemporanea per l’Italia in diretta streaming alle ore 17 sul canale YouTube della galleria, a cui farà seguito la performance dal vivo di Tomasz Szrama, artista polacco attualmente residente a Helsinki.

Da Cervignano del Friuli, le curatrici, insieme agli artisti, agli organizzatori e alla presenza dell’Assessore alla Cultura Alessia Zambon, con i rappresentanti delle istituzioni pubbliche e delle associazioni private coinvolte nel progetto e al pubblico presente solo su invito (l’auditorium è aperto nel rispetto del protocollo operativo atto a garantire la sicurezza per il contenimento del coronavirus) seguiranno la diretta streaming dalla Casa della Musica che metterà a disposizione anche il supporto tecnico per il collegamento con Helsinki, attraverso la piattaforma Zoom, per la presentazione della mostra, in italiano e in lingua inglese.

 

 

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Successivamente la mostra sarà aperta al pubblico dal 25 giugno al 12 luglio 2020, dal mercoledì alla domenica dalle 12:00 alle 18:00.
Opere e performance saranno fruibili sul canale YouTube della galleria fino al 12 giugno 2020.

 

 

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20.6.2020 / rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima

rassegna di arte contemporanea 2020 - edizione quindicesima
LIMINALITÀ  betwixt and between

GIUGNO 2020 - GIUGNO 2121

 

LIMINALITÀ - betwixt and between è un articolato progetto a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin, promosso e organizzato dal Circolo ARCI Cervignano con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG, Associazione Onde Mediterranee. È realizzato in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia, Associazione Onde Mediterranee, Associazione Le Arti Tessili, Associazione Porto dei Benandanti, Liceo professionale Louise Michel, Ruffec, Myymälä2 ork, con la collaborazione di Comune di Fiumicello-Villa Vicentina, Associazione Teatro Pasolini, Museo etnografico di Udine, Associazione VivaComix Associazione DRAMSAN, Associazione ArtPort, IISS Maligani di Cervignano del Friuli.

 

Quando nell’agosto del 2019 abbiamo iniziato a tracciare le prime linee di questa nuova edizione della rassegna non potevamo immaginare di ritrovarci a vivere pienamente dentro a quello spazio liminale del quale stavamo delimitando i margini su cui costruire il concept dell’intero progetto di LIMINALITÀ - betwixt and between. Con la pandemia da coronavirus, da febbraio 2020 ad oggi siamo costretti invece a muoverci in una specie di parentesi esistenziale che ci ha resi increduli, frastornati e impauriti. Ed è proprio il termine liminalità, studiato da Arnold Van Gennep (antropologo francese, 18731957) e sviluppato nella Teoria della performance dall’antropologo Victor Turner  (1920 – 1983), a indicare con precisione lo spazio sospeso che stiamo vivendo oggi, un tempo incerto che però sappiamo essere di transizione tra ciò che era (prima della pandemia) e ciò che sarà. Secondo Van Gennep, cui lo stesso Turner rimanda, è nei riti di passaggio che noi troviamo la condizione della liminalità, questa fase in cui non si appartiene più alla struttura già acquisita, ma non si fa ancora parte di quella da raggiungere. Un percorso che ci troverà fatalmente trasformati.

In questo spazio incerto il 25 giugno 2020 diamo inizio alla quindicesima edizione della rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ - betwixt and between, con una programmazione stravolta e delle modalità ripensante, con eventi in streaming e dal vivo tenendo conto delle restrizioni e delle misure di contenimento dell’epidemia. Delle modalità culturali diverse, e alcune per noi nuove, che secondo Turner vengono ideate proprio all’interno di queste fasi di transizione e che ci permettono di affrontare, comprendere, fornire di un significato e talvolta risolvere lo stato di ‘crisi’.

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20.2.2020 / PAOLO PATUI quarto incontro con l'autore di L'INCIPIT

A CAUSA DELL’EMERGENZA PANDEMIA DA COVID19 
L’ INCONTRO È STATO SOSPESO

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Quarto e ultimo appuntamento di

L’incipit
ciclo di incontri con l’autore

2020_#1

 

Cervignano del Friuli
Casa della Musica - Auditorium

 

 

PAOLO PATUI

24 febbraio 2020, ore 18.30

 

 

Sarà PAOLO PATUI il 24 febbraio a chiudere il primo ciclo d’incontri di L’INCIPIT con un viaggio all’apparenza buio e oscuro ma che cela invece un abbraccio infinito, fraterno e universale con le vite perdute, i sorrisi dimenticati, le speranze realizzate e sminuzzate dal grande mistero dell'esistenza.

Con Scusate la polvere. Cimiteri, sospiri e piccoli miracoli, pubblicato da Bottega Errante Edizioni nella collana Camera con vista, Patui ci porta infatti in uno dei luoghi più sacri della nostra cultura e lo fa in modo leggero, a volte ironico, spesso malinconico. Si va dal cimitero parigino di Père-Lachaise in cui riposano Jim Morrison e Oscar Wilde, a piccole storie felici o tragiche, conservate nel camposanto di Udine, come in quelli minuscoli di Santa Marizza di Varmo o della Pieve di Gorto.

Dialoga con l’autore Alessandro Venier.

 

Alla fine della presentazione l’autore sarà a disposizione del pubblico per il firma copie.

 

 

L’INCIPIT – ciclo di incontri con l'autore (2020_#1) è una iniziativa promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano e ideata da Orietta Masin, realizzata con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Casa della Musica nell’ambito del partenariato per il progetto Casa della Musica 2020, un progetto per la promozione e divulgazione della cultura umanistica sostenuto dalla Regione FVG. Collaborano inoltre all’iniziativa la Libreria Mariuz e Bottega Errante Edizioni.

 

Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

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16.2.2020 / PRESENTAZIONE LIBRO 'IL FICO DI BETANIA' DI ALBERTO GARLINI

L’incipit
ciclo di incontri con l’autore

2020_#1

 

Cervignano del Friuli
Casa della Musica - Auditorium

ALBERTO GARLINI

17 febbraio 2020, ore 18.30

 

Il terzo incontro di L’INCIPIT è dedicato a un amico di Cervignano, lo scrittore, tra i curatori di Pordenonelegge, ALBERTO GARLINI che presenterà il romanzo Il fico di Betania, un noir biblico pubblicato da Aboca Edizioni nella collana Il bosco degli scrittori, dove Garlini si ispira alla parabola della maledizione del fico, raccontata nei Vangeli di Marco e di Matteo, per raccontare con straordinaria efficacia il limite, tragico ed evanescente, dei rapporti fra uomo e Dio, accomunati da un fragile destino.

Dialoga con l’autore Anna Dazzan.

 

Alla fine della presentazione l’autore sarà a disposizione del pubblico per autografare le copie.

 

L’INCIPIT – ciclo di incontri con l'autore (2020_#1) è una iniziativa promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano e ideata da Orietta Masin, realizzata con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Casa della Musica nell’ambito del partenariato per il progetto Casa della Musica 2020, un progetto per la promozione e divulgazione della cultura umanistica sostenuto dalla Regione FVG. Collaborano inoltre all’iniziativa la Libreria Mariuz e Bottega Errante Edizioni.

 

Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

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25.1.2020 / L'INCIPIT - CICLO DI INCONTRI CON L'AUTORE

L’incipit
ciclo di incontri con l’autore

2020_#1

 

Cervignano del Friuli
Casa della Musica - Auditorium

 

30 gennaio / 10-17-24 febbraio 2020

 

La Casa della Musica di Cervignano del Friuli ospita tra gennaio e febbraio 2020 alcuni tra i più apprezzati scrittori della nostra Regione grazie a L’incipit – ciclo di incontri con l'autore (2020_#1), una iniziativa promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano e ideata da Orietta Masin, curatrice delle attività culturali dell’associazione. Gli appuntamenti, per l'esattezza 4, si svolgeranno presso l’Auditorium della Casa della Musica che continua ad essere, già dai primi mesi del nuovo anno, un luogo ricco di iniziative e spazio di confronto e crescita rivolto non solo a chi ama la cultura, ma a tutta la comunità, in un’ottica di miglioramento della qualità della vita e delle relazioni tra le persone. Gli incontri sono realizzati con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Casa della Musica nell’ambito del partenariato per il progetto Casa della Musica 2020, un progetto per la promozione e divulgazione della cultura umanistica sostenuto dalla Regione FVG. Collaborano inoltre all’iniziativa la Libreria Mariuz e Bottega Errante Edizioni.

 

L’incipit – ciclo di incontri con l'autore (2020_#1), è il primo di una serie di presentazioni che si svolgeranno nell’arco del 2020 e rappresenta una occasione per conoscere da vicino alcuni tra gli scrittori più apprezzati del panorama letterario della nostra Regione, per approfondire le tematiche toccate negli ultimi scritti, ma anche conoscere curiosità e retroscena su come e da dove nascono i libri e i personaggi delle loro storie.

 

Si parte il 30 gennaio con PIERLUIGI PORAZZI che torna in libreria con il suo nuovo romanzo Il lato nascosto pubblicato da La Corte Editore. Considerato uno dei maestri del giallo italiano, questa volta l’autore lascia da parte il suo investigatore Alex Nero per una storia nuova e potentissima in cui ci presenta due poliziotti, un uomo e una donna: due eroi normali”, che sapranno farsi amare con le loro forze e le loro debolezze. Un giallo dal taglio innovativo, con sullo sfondo il dramma e gli atroci meccanismi della mafia nigeriana. Dialoga con l’autore Mauro Travanut.

Il 10 febbraio l'ospite sarà lo scrittore PINO ROVEREDO che, fedele alla sua penna feroce e dolente, ma sempre attento alle narrazioni degli ultimi in cerca di riscatto, con Ci vorrebbe un sassofono, edito da Bompiani nella collana Narratori Italiani, offre la storia di una donna al capezzale del marito che l’ha umiliata e offesa per tutta la vita, una storia impietosa sulla durezza dell’esistenza e sulla capacità di reinventarsi. Dialoga con l’autore Vieri Peroncini.

Il terzo incontro, quello del 17 febbraio è dedicato a un amico di Cervignano, lo scrittore, tra i curatori di Pordenonelegge, ALBERTO GARLINI che presenterà il romanzo Il fico di Betania, un noir biblico pubblicato da Aboca Edizioni nella collana Il bosco degli scrittori, dove Garlini si ispira alla parabola della maledizione del fico raccontata nei Vangeli di Marco e di Matteo per raccontare con straordinaria efficacia il limite, tragico ed evanescente, dei rapporti fra uomo e Dio, accomunati da un fragile destino. Dialoga con l’autore Anna Dazzan.

Sarà infine PAOLO PATUI il 24 febbraio a chiudere questo primo ciclo d’incontri con un viaggio all’apparenza buio e oscuro ma che cela invece un abbraccio infinito, fraterno e universale con le vite perdute, i sorrisi dimenticati, le speranze realizzate e sminuzzate dal grande mistero dell'esistenza. Con Scusate la polvere. Cimiteri, sospiri e piccoli miracoli, pubblicato da Bottega Errante Edizioni nella collana Camera con vista, Patui ci porta infatti in uno dei luoghi più sacri della nostra cultura e lo fa in modo leggero, a volte ironico, spesso malinconico. Si va dal cimitero parigino di Père-Lachaise in cui riposano Jim Morrison e Oscar Wilde, a piccole storie felici o tragiche, conservate nel camposanto di Udine, come in quelli minuscoli di Santa Marizza di Varmo o della Pieve di Gorto. Dialoga con l’autore Alessandro Venier.

 

Tutti gli incontri, a ingresso libero, avranno inizio alle ore 18.30.

Alla fine delle presentazioni gli autori saranno a disposizione del pubblico per autografare le copie delle loro opere.

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25.1.2020 / LABORATORIO ARTISTICO IN LINGUA INGLESE

Il Circolo ARCI Cervignano
organizza
presso la SEDE C.A.I. in Via Garibaldi 18 a Cervignano del Friuli
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Da febbraio 2020

LABORATORIO ARTISTICO IN LINGUA INGLESE

The fifty years that changed the eyes of the world

LE TAPPE DELLA STORIA DELL’ARTE MODERNA
CON SPERIMENTAZIONE DELLE TECNICHE DEI MAESTRI
DALL’IMPRESSIONISMO ALL’ASTRATTISMO


Lezioni condotte in inglese per uno speciale esercizio di
'SPEAKING PRACTICEadatto a tutti i livelli a partire dall’A1

Le lezioni sono programmate per
Gruppo RAGAZZI/E dai 12 anni / Gruppo ADULTI

 

Laboratorio di 12 lezioni per un totale di 25 ore
Frequenza settimanale
Sessione finale con MOSTRA e VISITA al prestigioso
PEGGY GUGGENHEIM MUSEUM di Venezia 
con GUIDA IN INGLESE

 

 

Per INFORMAZIONI su costi e date: 339 620 2121
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25.1.2020 / EVVI UN’ALTRA PROSPETTIVA... E SCAMBIAI MIA MOGLIE PER UN CAPPELLO

L'ENERGIA DEI LUOGHI - 5° EDIZIONE - 2° Parte 
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GALLERIA BERTONI
Via XI Febbraio 7, Cervignano del Friuli 

 

EVVI UN’ALTRA PROSPETTIVA... E SCAMBIAI MIA MOGLIE PER UN CAPPELLO
 

MICHELE BAZZANA | NICOLA FORNONI | STEFANO GRAZIANI | ADRIANA IACONCIG |  RACHELE MAISTRELLO | RYTS MONET | MELANIA TOMA

 

A cura di EVA COMUZZI

 

Il progetto Evvi un’altra prospettiva..., ideato da Massimo Premuda, il cui titolo trae ispirazione da una celebre citazione di Leonardo da Vinci sulla rivoluzionaria intuizione della prospettiva aerea, giunge presso gli spazi della Galleria Bertoni di Cervignano del Friuli. A curarlo, in questa sede, è la critica d’arte contemporanea Eva Comuzzi, che amplia il titolo e propone un nuovo riferimento citando il libro del neurologo Oliver Sacks, L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello. Il libro racconta dei cambi di visione che avvengono in seguito ad un qualunque danno neurologico. Le opere in mostra, dunque, andranno ad affrontare il tema del cambio di prospettiva investigando anche sui cambiamenti antropologici in atto e sulle difficoltà nell’adattarsi ad essi. “Da quali nuove angolazioni possiamo osservare le altre culture o subculture? Come affrontiamo oggi malattie e disabilità? E come il pensiero divergente e i ribaltamenti di prospettiva possono aiutare a sbloccare il ristagno mentale e aprire a nuovi concetti?”.

 

Evvi un’altra prospettiva... e scambiai mia moglie per un cappello supera l’idea di esposizione per diventare, attraverso video, collage, fotografie, pittura e scultura, narrazione di situazioni e problematiche attuali, rielaborate attraverso immaginari onirici ed ironici, e tensioni che oscillano fra possibili riuscite o fallimenti.

 

Come nel caso di Michele Bazzana, dove l’incastro azzardato di una o più componenti, o il ribaltamento sia fisico che concettuale dell’oggetto investigato, lo porta al raggiungimento di un inspiegabile equilibrio. Trasformare, accostare, mettere in dialogo i materiali più disparati ma anche archetipi e simboli, creando un nuovo vocabolario di immagini e immaginari è una modalità attuata anche da Ryts Monet, presente in mostra con un video e dei collage. Se questi ultimi due artisti cercano di rompere gli schemi attraverso accoppiamenti di elementi improbabili, Nicola Fornoni mette in atto processi medesimi attraverso il proprio corpo. Nel suo lavoro performativo viene infatti analizzato il limite fisico e mentale e sfidate le barriere architettoniche e relazionali. Come Fornoni, anche Melania Toma eRachele Maistrelloricercano l’incontro con l’altro. Espressionista, a tratti naïf, la pittura di Toma è un procedere fuori dagli schemi prestabiliti della contemporaneità, pur rimanendo perfettamente attuale. I suoi dipinti, caratterizzati da oggetti, fiori, frutti e ritratti, ci raccontano la difficoltà di stabilire una dimensione dialogica e intima fra le persone che Maistrello ricerca ancora prima di realizzare la sua fotografia. Malinconici ma anche divertenti, i suoi scatti intrecciano tempi, culture e luoghi diversi, creando quella continua ambiguità dello sguardo che ritorna anche nella fotografia di Stefano Graziani e di Adriana Iaconcig. Dominati dall’urgenza attuale di catalogare per non far sparire, entrambi gli autori ci restituiscono immagini di un passato carico di memorie. Se Iaconcig lavora con e sul paesaggio e ne ricerca una biodiversità ecologica ed antropologica, aggiungendo degli elementi che creano straniamento, Graziani compone paesaggi e procede astraendo. Attua un disturbo della visione, ci fa sentire che qualcosa manca e quell’assenza, acuita dalla presenza di un bianco, che spesso sembra abbia cancellato qualcosa che c’era, un possibile indizio o connotazione, crea in chi guarda, stati metafisici e stranianti.

 

In collaborazione con: Pro Loco e Associazione Circolo Arci di Cervignano del Friuli.
Un grazie particolare per il coordinamento all’artista Orietta Masin.

 

Visitabile dal 18 gennaio al 2 febbraio 2020 nei seguenti orari:
sabato dalle 16.00 alle 19.00,

domenica dalle 10.00 alle12.00 / dalle 16.00 alle 19.00

 

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13.6.2019 / MEDEA 50: PIER PAOLO PASOLINI, MARIA CALLAS E GRADO

Sabato 15 giugno  2019, alle ore 19

Grado / ex Cinema Cristallo

 

MEDEA 50

PIER PAOLO PASOLINI, MARIA CALLAS

E GRADO

 

Compie 50 anni la Medea di Pier Paolo Pasolini, un’età importante che merita il dovuto omaggio. Il comune di Grado organizza per l’occasione una mostra che si terrà proprio nei giorni in cui la troupe fu nell’Isola d’oro per girare quei 14 minuti indimenticabili del film. A Grado sbarcò un cast d’eccezione: c’era lui, il campione del mondo di salto triplo Giuseppe Gentile, c’era Laurent Terzieff dagli occhi di ghiaccio e c’era lei, la divina Maria Callas, nelle vesti di Medea, la maga. E c’era soprattutto Pier Paolo Pasolini, che consegnò Grado e il suo ambiente anfibio alla storia del cinema internazionale.

La mostra intende ricordare i cinquant'anni del film Medea di Pier Paolo Pasolini, con specifico riferimento alle scene girate nella laguna di Grado nel luglio del 1969: 14 minuti di pellicola che hanno consegnato l'isola d'oro e il suo ambiente naturale all’attenzione internazionale e alla storia del cinema.  L'esposizione sarà allestita nel Foyer dell’ex cinema Cristallo, storica sede cinematografica cittadina, dove nel tempo lo stesso Pasolini darà vita a numerose importantissime manifestazioni cinematografiche.  L'allestimento della mostra vuole illustrare l’incontro tra la creazione artistica e il territorio lagunare e restituire l’irripetibile situazione cinematografica legata a un regista e a un cast d’eccezione, che andava da Maria Callas, “la divina”, al campione olimpico Giuseppe Gentile, da Laurent Terzieff a Massimo Girotti: tutte circostanze che contribuirono a costruire il binomio Medea-Grado. Si vuole così testimoniare anche la ricaduta culturale che quelle presenze hanno avuto sull’isola in un momento di forte espansione urbana, demografica e turistica. 

Tra i materiali esposti avranno una parte fondamentale le immagini di Mario Tursi, fotografo di scena, che saranno riprodotte su pannelli di grandi dimensioni. 

Saranno presentati manifesti, locandine e fotobuste originali del film Medea e materiali d’epoca legati alla diffusione del film nelle sale e sulla carta stampata; il tutto illustrato da pannelli con testi utili alla lettura complessiva delle vicende narrate nella mostra. 

L’esposizione sarà quindi corredata dai testi poetici e letterari, da frasi tratte da carteggio intercorso tra i protagonisti, da testimonianze di chi allora fu dentro o vicino al set, dai racconti di Zigaina dedicati al film. 

Una postazione audiovisiva proietterà in sala, non accessibile al pubblico ma visibile dal foyer, alcune riprese gradesi scartate in sede di montaggio e salvate dalla distruzione.

A sostegno scientifico dell’iniziativa, il catalogo vede i contributi di studiosi come Roberto Chiesi, del Centro studi- Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, che introduce il film, del prof. Luciano De Giusti, studioso del cinema pasoliniano, che si concentra sulle riprese gradesi e sulla figura del Centauro Chirone, di Francesca Agostinelli, che attraverso giornali, testimonianze e i diari di lavorazione ricostruisce la cronaca delle riprese in laguna, del prof. Massimo De Grassi che illustra i rapporti tra Paolini e la Grado di quegli anni

 

Ente promotore: Comune di Grado

Con la collaborazione di: Cinemazero, Pordenone - Cineteca di Bologna

Con il patrocinio di: Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici - Turismo FVG - Comune di Cervignano del Friuli - Associazione Archivio Zigaina, Cervignano del Friuli - Centro Studi Biagio Marin, Grado - Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Casarsa della Delizia - Cineteca del Friuli, Gemona del Friuli - Graisani de Palù, Grado

Curatori del progetto: Francesca Agostinelli - Massimo De Grassi

Allestimento: Nuove Edizioni della Laguna

Organizzazione e coordinamento: Circolo ARCI Cervignano

Ufficio stampa: Orietta Masin (per il Circolo ARCI Cervignano)

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dal 15 giugno al 28 luglio 2019

 

Orari

tutti i giorni dalle 19 alle 23.

Lunedì 17 e 24 giugno chiuso

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13.6.2019 / LIBERTA' DELL'ARTE E DEL PENSIERO SCIENTIFICO (A PARTIRE DA LEONARDO)

LIBERTA' DELL'ARTE E DEL PENSIERO SCIENTIFICO (A PARTIRE DA LEONARDO)

 

Conferenza del filosofo Giulio Giorello
Introduce l’incontro Walter Zele

Casa della Musica
Cervignano del Friuli - L.go Maestro Galliano Bradaschia

SABATO 15 GIUGNO 2019
dalle ore 18 alle ore 20

 

Sabato 15 giugno 2019 alle ore 18 a Cervignano del Friuli presso l'Auditorium della Casa della Musica si conclude con un ospite d'eccezione il progetto LE VIE DI LEONARDO / CINQUE INCONTRI SU LEONARDO DA VINCI NEI 500 ANNI DALLA SUA MORTE. L'affezionato pubblico che numeroso ha seguito tutti i cinque incontri in programma, avrà l'eccezionale opportunità di ascoltare il filosofo Giulio Giorello in una conferenza dal titolo “Libertà dell’arte e della scienza (a partire da Leonardo da Vinci)” : un contributo offerto a Cervignano da Giulio Giorello, filosofo che ha fatto del tema “Libertà” l’orizzonte delle sue riflessioni, negli articoli pubblicati come nei libri, dal lungamente meditato Lo spettro e il libertino. Teologia, matematica, libero pensiero (1985) al recente Libertà di pensiero (2018). Leonardo non riconosce altra autorità che quella della natura, che indaga con spirito integro e libero, da uomo d’arte e di scienza moderno ed innovatore. In anticipo di parecchi decenni sul Galileo del Saggiatore, “perché mia intenzione è allegare prima la sperienza e po’ colla ragione dimostrare perché tale esperienza è stretta in tal modo ad operare” (Cod. Atlantico), dichiara nettamente nell’affermare il suo credo di indipendenza intellettuale. Ecco quindi il Leonardo pietra d’inciampo a ricordarci il valore dello spirito critico, della passione del conoscere, della ricerca autonoma e libera: un invito a riflettere sull’idea di libertà, “per rimettere la libertà al centro della discussione, ovunque, contro i furori dogmatici, i rigurgiti totalitari e i miseri populismi d’ogni sorta” (copertina di G. Giorello, Libertà, 2015).

 

GIULIO GIORELLO, nato a Milano il 14 maggio 1945, si è laureato in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971 presso l'Università degli Studi di Milano, sotto la guida di Ludovico Geymonat. Ha quindi insegnato dapprima presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Pavia, e poi alla Facoltà di Scienze dell'Università degli studi di Catania, alla Facoltà di Scienze naturali dell'Università dell’Insubria e al Politecnico di Milano. Attualmente ricopre la cattedra di Filosofia della scienza presso l'Università degli Studi di Milano. È stato inoltre Presidente della SILFS (Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza. Dirige, presso l'editore Raffaello Cortina, la collana Scienza e idee e collabora alle pagine culturali del quotidiano milanese Corriere della Sera.

 

Una iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli e del Circolo ARCI Cervignano, in collaborazione con Mithesis di Udine. Evento realizzato nell'ambito del partenariato per il progetto Casa della Musica 2019 sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Servizio attività culturali - L.R. 16/2014

 

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4.6.2019 / THE DANISH GIRL / chiusura rassegna 2019

MA SEMPRE ... domenica 9 giugno  2019 dalle ore 16

Muggia / Museo d'Arte Moderna Ugo Carà

THE DANISH GIRL: METAMORFOSI E RICERCHE IDENTITARIE NELLE ARTI CONTEMPORANEE
A cura di Eva comuzzi


Un convegno atipico perché senza relatori invitati, un convegno a porte aperte, aperte a chiunque cerchi un confronto o voglia condividere la propria esperienza con gli altri. 


Partendo dalla mostra I baffi alla Gioconda 2 inaugurata lo scorso 18 maggio (seconda parte della rassegna di arte contemporanea FINISHED UNFINISHED SPACES) con la quale si è ripreso, ampliandolo, un progetto espositivo realizzato a Pordenone nel 1996 (a cura di Paola Bristot, Fulvia Spizzo e Paola Moro), le curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin hanno inteso affrontare contemporaneamente il tema del non finito, della traccia intesa come segno identitario, e riflettere su un tema molto attuale, ovvero le identità fluide, mutevoli. Il gender.

L'evento conclusivo del 9 giugno — giorno successivo allo svolgimento del GayPride a Trieste di cui questo evento fa parte -  è pensato come un momento per andare a sviscerare il tema della dualità, della maschera, dell’affermazione identitaria, ma anche dell’identità ambigua, manipolata o unisex, che caratterizza sempre più i nostri anni e che crea svariate perplessità, diffidenza, paure.

Un convegno atipico senza relatori invitati, un incontro aperto a chiunque cerchi un confronto o voglia condividere la propria esperienza con gli altri. Inoltre, partendo dalle immagini del film The Danish Girl, sino ad arrivare al concetto di androginia (Rebis) come simbolo della personalità totale e perfetta, si discuterà sulle opere di alcuni artisti e spettacoli teatrali quali: Leonardo, Marcel Duchamp, Urs Lüthi, Gino De Dominicis, Pierre Molinier, Roberto Cuoghi, Cindy Sherman, Motus (MDLSX), ricci/forte (Wunderkammer Soap-Didone).


L’incontro è realizzato in collaborazione con ARCI GAY Ferrara e sarà seguito dalla performance @gender di EVA CROCE.


Un brindisi finale accompagnerà la conclusione di questa quattordicesima edizione della rassegna di arte contemporaneacurata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, in collaborazione con Comune di Muggia, Proloco Cervignano, Associazione Espansione, CASA C.A.V.E. Visogliano, VivaComix, Teatro Pasolini.

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4.6.2019 / Quarto appuntamento / LE VIE DI LEONARDO

Domenica 9 giugno 2019 alle ore 18
Cervignano del Friuli / Auditorium Casa della Musica


LE VIE DI LEONARDO
/ CINQUE INCONTRI SU LEONARDO DA VINCI NEI 500 ANNI DALLA SUA MORTE

Quarto appuntamento

LA SCIENZA VISUALE 

con Pietro Greco 
Introduce l'incontro Fernanda Marchiol

 

Eccezionalmente di domenica!!!!
L'incontro con Pietro Greco previsto per il 6 giugno è spostato a domenica 9 giugno.

Il prof Greco, infatti, il giorno 7 riceverà una onorificenza all'Università Federico II di Napoli e quindi siamo ancor più lieti e orgogliosi della sua presenza il 9 a Cervignano del Friuli.

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Una iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli e del Circolo ARCI Cervignano, in collaborazione con Mithesis di Udine. Evento realizzato nell'ambito del partenariato per il progetto Casa della Musica 2019 sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Servizio attività culturali - L.R. 16/2014

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19.5.2019 / Terzo appuntamento / LE VIE DI LEONARDO

Cervignano del Friuli / Auditorium Casa della Musica

LE VIE DI LEONARDO/ CICLO DI INCONTRI SU LEONARDO DA VINCI NEI 500 ANNI DALLA SUA MORTE

“OMO SANZA LETTERE” MA NON SANZA FILM.
COME IL CINEMA HA RACCONTATO 
L’INGEGNO DI LEONARDO DA VINCI

Giovedì 23 maggio 2019 alle ore 18

Incontro con WALTER ZELE
Presenta DIANELLA PEZ, associazione Mathesis sezione di Udine

 

Nella proposta di Walter Zele, il cinema è visto come strumento di svelamento privilegiato del personaggio Leonardo, oltre che testimonianza ragionata del clima culturale dell’epoca in cui visse. Nonostante il cinema non si sia occupato moltissimo finora di Leonardo da Vinci, viene offerta in questa conferenza un’ampia panoramica di come la settima arte abbia interpretato la sua genialità e le suggestioni che la sua esistenza romanzesca è riuscita ad alimentare. Alcuni titoli si occupano del personaggio Leonardo, altri della visione giallistica ed esoterica delle sue opere pittoriche e di ingegno. Si fa riferimento solo a film di sceneggiatura (non documentari), proponendo per ciascuno un breve estratto. In più, al pubblico cervignanese è riservato un raro contributo, una vera preziosità che, in omaggio al mistero che avvolge alcune opere del maestro, non verrà qui rivelato.

Una iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli e del Circolo ARCI Cervignano, in collaborazione con Mithesis di Udine. Evento realizzato nell'ambito del partenariato per il progetto Casa della Musica 2019 sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Servizio attività culturali - L.R. 16/2014.
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Walter Zele, filosofo e cinefilo, vive a Udine, dove collabora con vari Enti, tra cui il Visionario, a progetti
cinematografici che coinvolgono Cinema, Filosofia, Scienza.

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19.5.2019 / Conversazione d’arte e presentazione del catalogo della rassegna di arte contemporanea

Venerdì 24 maggio 2019 alle ore 18.30

Cervignano del Friuli / StONE Gallery (via Roma 12)

LA CAVERNA COME DISPLAY.
DALLE GROTTE DI ALTAMIRA ALLE INSTALLAZIONI DI DISEGNI NELLA CONTEMPORANEITA'

Conversazione d’arte e presentazione del catalogo della rassegna di arte contemporanea
FINISHED UNFINISHED SPACES

In collaborazione con Associazione Espansione

 

Partendo dai disegni-graffiti delle Grotte di Altamira, passando per la Cattedrale della Miseria Erotica di Kurt Schwitters, ed inoltrandoci nella Caverna dell'Antimateria di Pinot Gallizio e non solo, arriveremo ai giorni nostri, nello specifico alla mostra sul disegno Some Velvet Drawings (ArtVerona 2015) e alla mostra presentata in Galleria Bertoni dal 13 aprile al 4 maggio, per analizzare il concetto di caverna-parete come display per l'opera su carta, che va a vestire e ad investire l'ambiente circostante.

Conversazione a cura di Eva Comuzzi dedicata al disegno, tema di FINISHED UNFINISHED SPACES, con l'intento di far conoscere l'importanza di questo mezzo espressivo considerato la forma più antica, primaria, immediata, con il quale, tendenzialmente, l'artista approccia alla sua poetica e all'opera finale. Ma è soprattutto la forma che tutti noi pratichiamo sin da piccoli.

Per l’occasione sarà presentato al pubblico il catalogo della rassegna curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano in partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, in collaborazione con Comune di Muggia, Proloco Cervignano, Associazione Espansione, CASA C.A.V.E. Visogliano, VivaComix, Teatro Pasolini.

 

INFO: 338 845 4492 

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14.5.2019 / I BAFFI ALLA GIOCONDA 2 - FINISHED UNFINISHED SPACES

Museo d'Arte Moderna UGO CARÀ
via Roma, 9 - Muggia (TS)

dal 18 maggio al 9 giugno 2019

I BAFFI ALLA GIOCONDA 2

A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

Organizzazione Circolo ARCI Cervignano
Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia
In partenariato con Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli
In collaborazione con VivaComix - Pordenone


Inaugurazione
sabato 18 maggio 2019, ore 18.30

 

Sabato 18 maggio alle ore 18.30 inaugura, presso il Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà" di Muggia, la mostra "I baffi alla Gioconda 2 (1996-2019)" nell'ambito delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci. L'esposizione, che corrisponde di fatto alla seconda parte della rassegna di arte contemporanea "FINISHED UNFINISHED SPACES" curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin iniziata a Cervignano del Friuli lo scorso 13 aprile, è organizzata dal Circolo ARCI Cervignano e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia, in partenariato con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli e in collaborazione con l'associazione VivaComix di Pordenone. La mostra riprende e ridà vita a un progetto espositivo realizzato a Pordenone nel 1996 intitolato "I baffi alla Gioconda" a cura di Paola Bristot, Fulvia Spizzo e Paola Moro, con importanti artisti del Friuli Venezia Giulia ma non solo, ai quali si chiedeva di reinterpretare la celeberrima icona leonardesca già rielaborata 100 anni fa da Marcel Duchamp.

Il progetto viene qui riproposto e ampliato mettendo in relazione una selezione di autori del 1996 con il lavoro di ventidue nuovi artisti facenti parte soprattutto delle nuove generazioni. "I baffi alla Gioconda" si trasforma pertanto in "I baffi alla Gioconda 2 (1996-2019)" e, per le curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin, diventa l’occasione per affrontare contemporaneamente il tema del non finito, della traccia intesa come segno identitario, e riflettere su un tema molto attuale, ovvero le identità fluide, mutevoli. Il gender.

Molte, sono state infatti nel corso dei secoli le interpretazioni date alla Gioconda che inquietava per lo sguardo mobile e per quel suo sorriso ambiguo, beffardo. Con la nascita della psicoanalisi anche Sigmund Freud si abbandona alle varie e, spesso errate, interpretazioni su questo capolavoro. In "Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci", pubblicato nel 1910, l’analista, dopo vari studi sulla vita dell’autore e i suoi soggetti, nello specifico la Gioconda e la Sant’Anna, la Vergine e il bambino con l’agnellino, sostiene l’omosessualità di Leonardo. La Monna Lisa sarebbe dunque una sorta di manifesto pubblico, un coming out dell’artista? O, come recentemente ha affermato Sophie Herfort, professoressa e ricercatrice in Scienze dell'arte alla Sorbona di Parigi, il ritratto di un suo amante? Le Jocond? "La Gioconda non è una donna", dice la Herfort, "quello che noi identifichiamo come l'ideale della bellezza femminile è un travestito".

E a scherzare con ironia, irriverenza, licenziosità su queste tesi dei primi del Novecento, oggi rafforzate da nuovi approfondimenti, non poteva mancare Marcel Duchamp con "L.H.O.O.Q.", di cui, proprio quest’anno, se ne celebra il centenario. Con un ready-made, che lui chiamò "rettificato", aggiunse ad un poster del dipinto della Gioconda baffi e pizzetto e delle misteriose iniziali che ne diedero il titolo.

 

A rafforzare la riflessione che questa mostra vuole proporre, durante il finissage di domenica 9 giugno - giorno successivo allo svolgimento del GayPride a Trieste - a partire dalle ore 16, si svolgerà il convegno "The Danish Girl: metamorfosi e ricerche identitarie nelle arti contemporanee" dove, partendo dalle immagini del film "The Danish Girl", sino ad arrivare al concetto di androginia (Rebis) come simbolo della personalità totale e perfetta, si discuterà sulle opere di alcuni artisti e spettacoli teatrali quali: Leonardo, Marcel Duchamp, Urs Lüthi, Gino De Dominicis, Pierre Molinier, Roberto Cuoghi, Cindy Sherman, Motus (MDLSX), ricci/forte (Wunderkammer Soap-Didone). Il convegno è pensato come un momento per andare a sviscerare il tema della dualità, della maschera, dell’affermazione identitaria, ma anche dell’identità ambigua, manipolata o unisex, che caratterizza sempre più i nostri anni e che crea svariate perplessità, diffidenza, paure.

L’incontro è realizzato in collaborazione con ARCI GAY Ferrara e sarà seguito dalla performance "@gender" di Eva Croce.

 

La mostra potrà essere visitata a ingresso libero fino a domenica 9 giugno 2019 con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12, lunedì chiuso.

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Info: Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura
040 3360340 - ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it - www.benvenutiamuggia.eu

Contatti referente per il Circolo ARCI Cervignano:
Orietta Masin / 338 8454492 / orietta.masin@alice.it

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9.5.2019 / SECONDO INCONTRO / LE VIE DI LEONARDO - L’uomo, l’artista, lo scienziato e l’attualità del suo pensiero

Cervignano del Friuli (Udine)
Casa della Musica 
AUDITORIUM



LE VIE DI LEONARDO
L’uomo, l’artista, lo scienziato e l’attualità del suo pensiero

CICLO DI CONFERENZE DEDICATE A LEONARDO DA VINCI
NEI 500 ANNI DALLA SUA MORTE

11 maggio 2019, sabato ore 18

 

LEONARDO TRA ARCHIMEDE E GALILEO

con Riccardo Pratesi

 

Introduce Dianella Pez

Secondo appuntamento, presso l'Auditorium della Casa della Musica di Cervignano del Friuli, con Riccardo Pratesi per il ciclo di cinque conferenze dedicate a Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla sua morte.

Una inizitiva promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli e del Circolo ARCI Cervignano, in collaborazione con Mithesis di Udine. Evento realizzato nell'ambito del partenariato per il progetto Casa della Musica 2019 sostenuto dalla Regione FVg - Servizio attività culturali - L.R. 16/2014

 

 

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L.go Maestro Galliano Bradaschia

tel. 0431 388990 | 370 3215483

e.mail: casadellamusica@comune.cervignanodelfriuli.ud.it

 

Facebook: Casa della Musica di Cervignano del Friuli

Facebook: Circolo Arci Cervignanocolo Arci Cervignano


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31.3.2019 / PRIMO INCONTRO / LE VIE DI LEONARDO - L’uomo, l’artista, lo scienziato e l’attualità del suo pensiero

Cervignano del Friuli (Udine)
Casa della Musica
AUDITORIUM



LE VIE DI LEONARDO
L’uomo, l’artista, lo scienziato e l’attualità del suo pensiero

CICLO DI CONFERENZE DEDICATE A LEONARDO DA VINCI
NEI 500 ANNI DALLA SUA MORTE

5 aprile 2019, venerdì ore 18

“NON HA MAI QUIETE”: L’ACQUA E LE FIGURE FEMMINILI IN LEONARDO

con Valentina Fortichiari

Introduce Dianella Pez

Prende avvio il 5 aprile alle ore 18, presso l'Auditorium della Casa della Musica di Cervignano del Friuli, con Valentina Forchiari il ciclo di cinque conferenze dedicate a Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla sua morte.
Milanese, lavora nell’editoria, nuotatrice, scrittrice, critica letteraria, è da sempre studiosa di Leonardo da Vinci, e ne ha scritto una biografia ed un romanzo.

 

Leonardo è affascinato dall’acqua, dai suoi vortici, dalla sua potenza. Ammira l’acqua, ne progetta percorsi. Allo stesso modo è attratto dal volto umano, dalla sua mobilità, dall’espressività e fluidità, che rendono enigmatici e misteriosi i ritratti per cui è passato alla storia.

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L.go Maestro Galliano Bradaschia

tel. 0431 388990 | 370 3215483

e.mail: casadellamusica@comune.cervignanodelfriuli.ud.it

 

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31.3.2019 / LE VIE DI LEONARDO - L’uomo, l’artista, lo scienziato e l’attualità del suo pensiero

Cervignano del Friuli (Udine)
Casa della Musica  / AUDITORIUM

Una inizitiva di:
Comune di Cervignano del Friuli, Assessorato alla cultura
Circolo ARCI Cervignano

In collaborazione con:
Mithesis di Udine

 

LE VIE DI LEONARDO
L’uomo, l’artista, lo scienziato e l’attualità del suo pensiero

CICLO DI CONFERENZE DEDICATE A LEONARDO DA VINCI
NEI 500 ANNI DALLA SUA MORTE

La Casa della Musica di Cervignano accoglie, in primavera una parte, inevitabilmente piccola, della creatività e della genialità di Leonardo da Vinci, per celebrare la sua passione per la conoscenza nei 500 anni dalla morte, avvenuta ad Amboise in Francia nel 1519. Cinque relatori, provenienti da diversi ambiti della cultura e della ricerca, portano a Cervignano le proprie riflessioni, intessute in una trama che, pur centrata  sulla figura di Leonardo,  volge l’attenzione a ciò che la storia dell’uomo, dell’artista, dello scienziato, ha da dire sul presente. Potranno essere apprezzati  il Leonardo uomo d’ingegno, affascinato dallo scorrere dell’acqua e dalla potenza che essa porta in sè, ma anche il Leonardo semplicemente uomo, nella sua ricerca di silenzio, nei sui fallimenti, nel suo perfezionismo. Potremo ammirare l’artista universalmente noto per il mistero dei volti femminili che ha reso immortali e  lo studioso capace mediante la sua opera di congiungere in un percorso ideale menti come quelle di Archimede e di Galileo. Verrà proposta una rassegna di opere cinematografiche, che copre un arco di produzione filmica di un secolo, in cui prenderà vita l’instancabile curiosità di Leonardo  nei confronti della natura in tutte le sue infinite sfaccettature. Affrontando  il problema della visione e della natura della luce, Leonardo è capace di unire lo studio anatomico del funzionamento dell’occhio e quello “fisico” sui fenomeni luminosi alla sua pratica di artista che lavora con il chiaro scuro, lo sfumato, l’ombreggiatura. Avido di tutto il sapere, l’”omo sanza lettere” incarna l’uomo libero, autonomo nel pensiero, che si volge all’arte come alla scienza e che è capace di coniugare con estrema fecondità le conoscenze scientifiche, la matematica delle proporzioni e della prospettiva, la pittura, la musica, il mondo ingegneristico della tecnica. Leonardo è uomo di intersezioni, di confluenze, profondamente inserito nell’atteggiamento rinascimentale, che contribuisce a diffondere. Viaggia, sperimenta, immagina, progetta: la sua lingua è il disegno, le sue mani il tramite del pensiero. La sua opera, straordinaria.

 

IL PROGRAMMA

 

Tutti gli incontri si svolgono presso l’Auditorium della Casa della Musica di Cervignano del Friuli
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5 aprile, venerdì ore 18

“NON HA MAI QUIETE”: L’ACQUA E LE FIGURE FEMMINILI IN LEONARDO

 Valentina Fortichiari
Introduce Dianella Pez

 

11 maggio, sabato ore 18

LEONARDO TRA ARCHIMEDE E GALILEO 

Riccardo Pratesi

Introduce Dianella Pez

23 maggio, giovedì

“OMO SANZA LETTERE” MA NON SANZA FILM

Walter Zele
Introduce Dianella Pez

 

7 giugno, venerdì ore 18

LA SCIENZA VISUALE 

Pietro Greco
Introduce Fernanda Marchiol

 

15 giugno, sabato ore 18

LIBERTA’ DELL’ARTE E DEL PENSIERO SCIENTIFICO (A PARTIRE DA LEONARDO)
Giulio Giorello
Introduce Walter Zele

 

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Per informazioni:

L.go Maestro Galliano Bradaschia

tel. 0431 388990 | 370 3215483

e.mail: casadellamusica@comune.cervignanodelfriuli.ud.it

 

Facebook: Casa della Musica di Cervignano del Friuli

Facebook: Circolo Arci Cervignanocolo 

 

 

 

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10.9.2018 / PARLO DI TE - PRESENTAZIONE CATALOGO

San Vito al Tagliamento, Pordenone

BIBLIOTECA CIVICA

 

Nell’ambito della mostra

PARLO DI TE

di

ORIETTA MASIN

 

 

DOMENICA 16 SETTEMBRE ALLE ORE 18

 

PRESENTAZIONE DEL CATALOGO

Una pubblicazione che racchiude in sé la storia di una mostra raccontata con delicatezza da Eva Comuzzi, con trasparenza da Francesca Agostinelli   

e tradotta in immagini dagli scatti di Alessandro Dose

 

PERCHÉ TU MI ODA

Letture poetiche

Sei grandi poeti per sei grandi poesie scelte dall’artista e legate alle opere in mostra

Una lettura a cura dei volontari del gruppo A viva voce - Polaris

 

Segue

VISITA GUIDATA

A cura di Eva Comuzzi

 

 

L’appuntamento presso la Biblioteca Civica di San Vito al Tagliamento è un evento collaterale della mostra di Orietta Masin intitolata PARLO DI TE che si è inaugurata sabato 1 settembre alle Antiche Carceri. Una mostra che parla di gioie e di prigioni d’amore. Che racconta di un dolore assoluto e di un amore senza fine. Dell'amore per la madre e il dolore per la sua perdita. Che parla di un innamorato e di un amore «dolcissimo» e «terribile»...

 

Le 10 celle delle Antiche Carceri ospitano, tra sculture e installazioni, 12 opere. Una ricerca creativa molto personale che potremo ritrovare nella pubblicazione che si presenta domenica 16 settembre alle ore 18 con interventi di Eva Comuzzi, curatrice della mostra e autrice del testo in catalogo, e di Francesca Agostinelli, curatrice indipendente e critica d’arte, che, nel suo scritto, ha dato delle opere una chiara e sentita interpretazione.


La mostra, che prosegue fino al 30 settembre, è promossa dal Comune di San Vito al Tagliamento in collaborazione con il Circolo ARCI Cervignano.

 


 

Dove                                                
Biblioteca Civica, via Amalteo, 41

Antiche Carceri, via L. Falcon Vial angolo via Filippini

Orari di apertura

Dal 1 al 30 settembre 2018

Sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.30-19.00

Telefoni di riferimento

Punto IAT - 0434 80251

Ufficio Beni e Attività Culturali - 0434 833295
Informazioni

338 845 4492 / facebook: Orietta Masin_Parlo di Te

Ingresso gratuito / catalogo in mostra

 

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22.8.2018 / PARLO DI TE mostra personale di Orietta Masin

San Vito al Tagliamento, Pordenone

ANTICHE CARCERI

01 - 30 SETTEMBRE 2018

 

PARLO DI TE

 

ORIETTA MASIN

 

A cura di

Eva Comuzzi

 

In collaborazione con                                                                                                                                                                                    

Circolo ARCI Cervignano

(Cervignano del Friuli, Udine)

 

 

 

SABATO 1 SETTEMBRE ORE 18

APERTURA

 

Introduzione di

Eva ComuzziM

 

REMEMBER MER

Performance

Carlotta Buiatti, voce

Riccardo Pes, violoncello

 

 

 

DOMENICA 16 SETTEMBRE ORE 18

BIBLIOTECA CIVICA

 

PRESENTAZIONE DEL CATALOGO

Con testi di

Francesca Agostinelli ed Eva Comuzzi

 

PERCHÉ TU MI ODA

Letture poetiche

A cura dei volontari del gruppo A viva voce - Polaris

 

Segue

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA

 

 

L'amore e il dolore, nell'istante in cui sono presenti, sono uno stato eterno, irrimediabile e sconvolgente. Questa mostra parla di un dolore assoluto e di un amore senza fine. Ci dice dell'amore per la madre e il dolore per la sua perdita. Ci dice di un innamorato, di un amore «dolcissimo» e «terribile». Di gioie e pene, di prigioni d’amore.

Le 10 stanze delle Antiche Carceri ospiteranno 12 opere.

 

 

 

Dove                                                
Antiche Carceri, via L. Falcon angolo via Filippini

Biblioteca Civica, via Amalteo, 41

Orari di apertura

Sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.30-19.00

Telefoni di riferimento

Punto IAT - 0434 80251

Ufficio Beni e Attività Culturali - 0434 833295
Informazioni

338 845 4492 / facebook: Orietta Masin_Parlo di Te

 

Ingresso gratuito / catalogo in mostra

 

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11.7.2018 / DEL CONFLITTO ESECRANDO - terzo appuntamento - NON CAPIVAMO

DEL CONFLITTO ESECRANDO

NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

 

 

CERVIGNANO DEL FRIULI
Chiesa di San Girolamo 

12 luglio ore 21.00

NON CAPIVAMO

 

Concerto-racconto-immagine
dedicato alla guerra degli “ultimi”


Voce narrante: Giorgio Monte
Fisarmonica: Gianni Fassetta
Testi: Romeo Pignat

 

Un progetto promosso da                                                                                                       
Circolo ARCI Cervignano (Cervignano del Friuli, Udine)                                                                     
Circolo ARCI Eventualmente (Cormons, Gorizia)                                                                               
Associazione [A](Marano Lagunare, Udine)
Media Naonis (Pordenone)                                                                                                               
Porto dei Benandanti (Portogruaro, Venezia)

Con il sostegno e patrocinio di                                                                                                 
Comune di Cervignano del Friuli (Udine)
Comune di Grado (Gorizia)
Comune di Marano Lagunare (Udine)                                                                                                 

In collaborazione con l’Associazione musicale Fadiesis

 

Il progetto DEL CONFLITTO ESECRANDO, pensato come forma di riflessione sulla profuganza e i tragici eventi della Grande Guerra, lega con un fil rouge Marano Lagunare, Grado e Cervignano del Friuli ovvero percorre idealmente le vie fluviali in particolare quella Litoranea Veneta che scorre parallela all’arco di costa dell’Alto Adriatico e che ha rappresentato durante il conflitto la principale idrovia per usi bellici strategici. Questo importante canale artificiale voluto dalla Serenissima Repubblica di Venezia per scopi commerciali fu ripristinato proprio durante il primo conflitto mettendo in collegamento tra loro le ampie lagune di Venezia, Marano e Grado con le foci di alcuni tra i più importanti fiumi della pianura tra cui il Livenza, Lemene, Tagliamento, Stella e Isonzo e di alcuni minori come l’Aussa.

 

Il progetto ha preso avvio il 9 giugno 2018 a Marano Lagunare con DEL CONFLITTO ESECRANDO #3, mostra di arte contemporanea, che dà il titolo al progetto, in ricordo dei profughi civili del nordest: storie che potrebbero sembrare solo piccole vicende di paese, ma che invece sono emblematiche di come tutto si ripeta seguendo spesso schemi analoghi. Le opere di Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Giuliano Marian, Orietta Masin, Gianni Pasotti, Giammarco Roccagli dislocate in varie sedi del centro storico maranese, hanno posto al centro le problematiche dei profughi, l'emarginazione e in seguito le difficoltà di quanti riuscirono a tornare nelle proprie case, scoprendo molto spesso che erano state saccheggiate o occupate.

L’arte contemporanea è successivamente entrata in relazione con la Grande Storia grazie alla mostra fotografica Un alpino in laguna, Storia e immagini del volontario irredento Mino Favetti di Gorizia, dal Miezegnot a Punta Sdobba 1915/17, inaugurata il 16 giugno nell’ex Cinema Cristallo di Grado a cura dello storico Lucio Fabi e di Danilo Morell, e realizzata in collaborazione con l’Associazione storica Cimeetrincee. In esposizione una selezione di immagini d’epoca che illustrano per la prima volta in maniera esaustiva la vita dei soldati e marinai tra Monfalcone e Grado. La mostra chiuderà il 22 luglio.

Infine, il 12 luglio alle ore 21 le alterne tragiche vicende di Cervignano del Friuli - importante centro del Friuli austriaco conquistato dalle truppe italiane nelle ore in cui il cacciatorpediniere Zeffiro colpiva l’isola di Porto Buso dove si svolse la prima azione navale contro l’Austria-Ungheria (24 maggio del 1915) dando inizio di fatto al conflitto, tornata nuovamente in mano agli austro-ungarici dopo Caporetto e poi liberata dagli italiani il 4 novembre 1918 – faranno da sfondo alla conclusione del progetto, ma soprattutto offrirà una occasione per una riflessione sulle guerre, sulla difficoltà di capirne le cause e sulle strategie per costruire la pace.

Ispirato dalle domande senza risposte di un cadavere al fronte, lo spettacolo NON CAPIVAMO, con Gianni Fassetta e Giorgio Monte, in programma presso la deliziosa Chiesetta di San Girolamo, ci farà entrare nelle piccole storie ai margini della grande storia, nei sentimenti delle donne e negli sguardi dei bambini, cogliendo anche aspetti di grande attualità: gli esodi forzati, gli scontri e incontri culturali tra popolazioni occupate ed eserciti occupanti, il processo di emancipazione femminile scaturito dalle circostanze del conflitto.

Scorci e riflessioni a conclusione del progetto che troveranno spazio all’interno della Chiesetta di San Girolamo notevolmente danneggiata proprio durante la prima guerra mondiale quando fu adibita a deposito di medicinali per gli ospedali militari, rimanendo poi aperta ad incursioni ed oggetto di distruzioni.

Lo spettacolo è a ingresso libero. I posti sono limitati.


Per informazioni:

338 845 4492

FB: Del conflitto esecrando/ Teatro/ Non capivamo

 

 

 


 

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11.7.2018 / PROROGA CHIUSURA MOSTRA

SI INFORMA CHE LA CHIUSURA DELLA MOSTRA STORICA FOTOGRAFICA "UN ALPINO IN LAGUNA" INSERITA NEL PROGETTO "DEL CONFLITTO ESECRANDO" E' STATA PROROGATA AL 22 LUGLIO 2018

La mostra è visibile dalle vetrine dell'ex Cinema Cristallo in viale Dante Alighieri 29 a Grado (Gorizia) 

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19.6.2018 / THE OTHER SIDE OF THE MOON - evento conclusivo

A cura di Eva Comuzzi | Orietta Masin 

17.18 rassegna di arte contemporanea - edizione tredicesima

settembre 2017 - giugno 2018
Cervignano del Friuli | Portogruaro | Gorizia | Visogliano 

Promossa e organizzata da
Circolo ARCI Cervignano
Con il sostegno di
Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Banca Popolare di Cividale
Partner del progetto
Comune di Cervignano del Friuli, Proloco Cervignano, ArtPort, CASA C.A.V.E, Le Arti Tessili, VivaComix
Collaborazioni
Teatro Pasolini, Lucide, Porto dei Benandanti, L’Arco, Espansione, Agoré, Don Dario Franco

 

VISOGLIANO 9/R - DUINO AURISINA (TS)
DENTRO L’OMBRA
evento conclusivo


Una collaborazione
Circolo ARCI Cervignano
CASA C.A.V.E. | Contemporary Art Visoglianovižovlje Europe


23 giugno 2018 dalle ore 19

Presentazione del catalogo
a cura di Eva Comuzzi

Un viaggio verso la libertà
incontro con lo scrittore poeta FAWAD E RAUFI autore del libro Dall’Hindu Kush alle Alpi. Viaggio di un giovane afghano verso la libertà

L’uomo dai molti corpi di ENZO COMIN
video proiezione in grotta

FILIPPO BERTA | PIERRE BOURRIGAULT | PAOLO COMUZZI | DARIO IMBROGNO | IGOR IMHOFF | VALENTINA LO DUCA
TITTA COSETTA RACCAGNI | MARTINA SCARPELLI | CATERINA ERICA SHANTA | THE COOL COUPLE | DEBORA VRIZZI
video proiezione esterna

Carapace di FABIOLA FAIDIGA
installazione e video in giardino

Home Food
Jota estiva dell’artista cuoca MIMA SEMEC
Installazione di frutta di COMUZZI & MASIN

 

Dopo 10 mesi di lavoro, 12 eventi tra mostre, performance e incontri pubblici, 4 città e 7 spazi espositivi coinvolti e 50 autori invitati, la rassegna The Other Side Of The Moon, che ha tentato di raccontare le nostre parti più nascoste, le zone d’ombra e le tracce sotterranee del nostro vivere contemporaneo, si affida al mito per concludere il suo percorso. E lo fa all’interno di una grotta carsica… La cavità naturale, oggi parte integrante degli spazi di CASA C.A.V.E. l’Associazione presieduta da Fabiola Faidiga, insieme alle suggestioni del mito della caverna di Platone, che aveva influenzato le curatrici durante i primi studi sull’ombra, farà da sfondo alla chiusura di un percorso che è andato alla scoperta della realtà delle cose che ci circondano, ha discusso sulla natura stessa della realtà, constatando - come la celebre allegoria platonica ci insegna - che spesso gli uomini preferiscono rimanere avvolti dalle tenebre dell'ignoranza e dell'abitudine piuttosto che affrontare la verità apertamente e intraprendere il ripido cammino della conoscenza.


In caso di pioggia trasferimento allo STUDIO MIMA Visogliano 1 - Duino Aurisina (TS)
Info: 338 845 4492
fb: The other side of the moon / Dentro l’ombra / evento conclusivo

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14.6.2018 / DEL CONFLITTO ESECRANDO - secondo appuntamento - UN ALPINO IN LAGUNA

Del conflitto esecrando | Un progetto nel Centenario della Grande Guerra

Un alpino in laguna
Storia e immagini del volontario irredento Mino Favetti di Gorizia,
dal Miezegnot a Punta Sdobba 1915/17

Mostra storica fotografica
A cura di Lucio Fabi e Danilo Morell
In collaborazione con l’Associazione storica Cimeetrincee


GRADO | EX CINEMA CRISTALLO
16 GIUGNO - 15 LUGLIO 2018

Inaugurazione sabato 16 giugno ore 18.30
Intervento di Lucio Fabi, storico della Grande Guerra

 

Il 16 giugno 2018 nell’ex Cinema Cristallo di Grado si presenta al pubblico per la prima volta una selezione di immagini provenienti da un fortunoso “recupero” che ha fatto emerge, a quasi cent’anni di distanza, la storia di guerra di Mino Favetti, volontario goriziano del 15/18, nipote di quel Carlo Favetti, noto patriota goriziano, figlio di Pietro proprietario delle cave di Aurisina (fratello di Guido, caduto nel ’16 sul Monte Sei Busi). Dagli album delle fotografie emerge la figura di un giovane sottotenente degli Alpini, prima sul Miezegnot con la compagnia del capitano Mazzoli e poi, dopo una degenza in ospedale a Belluno, aggregato al Servizio informazioni del Comando militare di Cervignano, con compiti di osservazione e ricognizione del fronte del Basso Isonzo. Nel corso del suo servizio Mino scatta oltre 200 istantanee raccolte in due album, che mostrano per la prima volta in maniera esauriente la vita dei reparti di soldati e marinai delle batterie costiere, da Monfalcone a Grado. Immagini di cannoni e di artiglieri, ma anche e soprattutto di vita quotidiana nelle paludi del golfo di Grado e di Panzano, sui luoghi dove oggi sorgono le isole naturalistiche della Cona e della Val Cavanata. Le immagini dell’alpino Mino Favetti restituiscono una storia poco nota delle retrovie carsiche, dove non è la pietra a dominare ma l’acqua e le paludi di Grado e del Monfalconese, che costituiscono l’ambiente naturale di cannoni, artiglieri e marinai. Immagini di vita di guerra, in cui però, a sorpresa, emergono curiosi quadretti di “pace”, come gli scherzi tra compagni o l’attenzione verso i tanti cani che i soldati incontrano, “amici” dei combattenti a cui non fanno mancare compagnia e affetto.
La mostra fotografica fa parte di un più ampio progetto dal titolo DEL CONFLITTO ESECRANDO iniziato nel 2016 per le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, che dopo Cormons e San Vito al Tagliamento, giunge – e si conclude nel 2018 - a Marano Lagunare, Grado e Cervignano del Friuli, con una amplia proposta che va dall’arte contemporanea, alla mostra storica, allo spettacolo teatrale.

 

INFORMAZIONI SUL PROGETTO

Del conflitto esecrando | Un progetto nel Centenario della Grande Guerra

Realizzato con il sostegno e patrocinio                                                               
Comune di Cervignano del Friuli (Udine)
Comune di Grado (Gorizia)
Comune di Marano Lagunare (Udine)


Promosso                                                                                                                                        

Circolo ARCI Cervignano (Cervignano del Friuli, Udine)
Circolo ARCI Eventualmente (Cormons, Gorizia)                                                                                 Associazione [A] (Marano Lagunare, Udine)
Media Naonis (Pordenone)
Porto dei Benandanti (Portogruaro, Venezia)                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DEL PROGETTO

MARANO LAGUNARE | Spazio [A] e [B] | 09 giugno < 01 luglio

Mostra di arte contemporanea
DEL CONFLITTO ESECRANDO #3

MARISA BIDESE - RENZO CEVRO-VUKOVIC - GIULIANO MARIAN - ORIETTA MASIN - GIANNI PASOTTI - GIAMMARCO ROCCAGLI

 

CERVIGNANO DEL FRIULI | Chiesa di San Girolamo | 12 luglio ore 21.00

Spettacolo teatrale 
NON CAPIVAMO | Concerto-racconto-immagine dedicato alla guerra degli “ultimi”

Voce narrante: Giorgio Monte | Fisarmonica: Gianni Fassetta

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La mostra fotografica di Grado è visibile dalle vetrine dell’ex Cinema Cristallo in viale Dante Alighieri n. 29
Info: 338 845 4492 / facebook: Del conflitto esecrando #3                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     

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8.6.2018 / DEL CONFLITTO ESECRANDO - IL PROGETTO

Un progetto promosso da
Circolo ARCI Cervignano (Cervignano del Friuli, Udine)                                                                       
Circolo ARCI Eventualmente (Cormons, Gorizia)                                                           

Associazione [A] (Marano Lagunare, Udine)
Media Naonis (Pordenone)

Porto dei Benandanti (Portogruaro, Venezia)  

Con il sostegno e patrocinio di  
Comune di Cervignano del Friuli (Udine)
Comune di Grado (Gorizia)
Comune di Marano Lagunare (Udine)     

                                                                                                                                          

MARANO LAGUNARE
Spazio [A] e [B] | 09 giugno < 01 luglio

DEL CONFLITTO ESECRANDO #3

 

MARISA BIDESE
RENZO CEVRO-VUKOVIC
GIULIANO MARIAN
ORIETTA MASIN
GIANNI PASOTTI
GIAMMARCO ROCCAGLI

Inaugurazione sabato 9 giugno ore 18.30
Intervento critico di Eva Comuzzi

 

 

Il progetto DEL CONFLITTO ESECRANDO, pensato come forma di riflessione sulla profuganza e i tragici eventi della Grande Guerra, lega con un fil rouge Marano Lagunare, Grado e Cervignano del Friuli ovvero percorre idealmente le vie fluviali in particolare quella Litoranea Veneta che scorre parallela all’arco di costa dell’Alto Adriatico e che ha rappresentato durante il conflitto la principale idrovia per usi bellici strategici. Questo importante canale artificiale voluto dalla Serenissima Repubblica di Venezia per scopi commerciali fu ripristinato proprio durante il primo conflitto mettendo in collegamento tra loro le ampie lagune di Venezia, Marano e Grado con le foci di alcuni tra i più importanti fiumi della pianura tra cui il Livenza, Lemene, Tagliamento, Stella e Isonzo e di alcuni minori come l’Aussa.

Il progetto prende avvio il 9 giugno 2016 a Marano Lagunare con DEL CONFLITTO ESECRANDO #3, mostra di arte contemporanea, che dà il titolo al progetto, in ricordo dei profughi civili del nordest: storie che potrebbero sembrare solo piccole vicende di paese, ma che invece sono emblematiche di come tutto si ripeta seguendo spesso schemi analoghi. Le opere di Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Giuliano Marian, Orietta Masin, Gianni Pasotti, Giammarco Roccagli dislocate in due sedi del centro storico maranese, pongono al centro le problematiche dei profughi, l'emarginazione e in seguito le difficoltà di quanti riuscirono a tornare nelle proprie case, scoprendo molto spesso che erano state saccheggiate o occupate. L’esposizione, a carattere itinerante proporrà una selezione di opere già presentate al Museo Territoriale di Cormons (Go) nel 2016 e al Complesso dei Battuti di San Vito al Tagliamento (Pn) nel 2017, arricchita da nuovi lavori realizzati per l’esposizione maranese.

L’approfondimento alla mostra è a cura di Eva Comuzzi.

 

L’arte contemporanea entrerà in relazione con la Grande Storia grazie alla mostra fotografica Un alpino in laguna - Storia e immagini del volontario irredento Mino Favetti di Gorizia dal Miezegnot a Punta Sdobba 1915/1917, che dal 16 giugno sarà ospitata nell’ex Cinema Cristallo di Grado a cura dello storico Lucio Fabi e di Danilo Morell. Immagini d’epoca che illustrano per la prima volta in maniera esaustiva la vita dei soldati e marinai tra Monfalcone e Grado.

Infine, le alterne tragiche vicende di Cervignano del Friuli - importante centro del Friuli austriaco conquistato dalle truppe italiane nelle ore in cui il cacciatorpediniere Zeffiro colpiva l’isola di Porto Buso dove si svolse la prima azione navale contro l’Austria-Ungheria (24 maggio del 1915) dando inizio di fatto al conflitto, tornata nuovamente in mano agli austro-ungarici dopo Caporetto e poi liberata dagli italiani il 4 novembre 1918 – faranno da sfondo per una riflessione conclusiva sulle guerre e sulla difficoltà di capirne le cause. Ispirato dalle domande senza risposte di un cadavere al fronte, lo spettacolo Non capivamo, con Gianni Fassetta e Giorgio Monte, in programma il 12 luglio a Cervignano, ci farà entrare nelle piccole storie ai margini della grande storia, nei sentimenti delle donne e negli sguardi dei bambini, cogliendo anche aspetti di grande attualità: gli esodi forzati, gli scontri e incontri culturali tra popolazioni occupate ed eserciti occupanti, il processo di emancipazione femminile scaturito dalle circostanze del conflitto. Scorci e riflessioni a conclusione del progetto che troveranno spazio all’interno della Chiesetta di San Girolamo, notevolmente danneggiata proprio durante la prima guerra mondiale quando fu adibita a deposito di medicinali per gli ospedali militari, rimanendo poi aperta ad incursioni ed oggetto di distruzioni.

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Orari di apertura mostra di Marano Lagunare                                                                        

Spazio [A] in Piazza Savorgnan 4 | Spazio [B] in Calle Carsimano 1

sabato e domenica  10/12 e 17/20

giovedì e venerdì solo su appuntamento chiamando il 338 292 1813

 

Info: 338 845 4492

facebook: Del conflitto esecrando #3                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   

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22.5.2018 / FINISSAGE?

EVENTO COLLATERALE
THE OTHER SIDE OF THE MOON  | 17.18 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

CERVIGNANO DEL FRIULI | GALLERIA BERTONI
27 maggio 2018 | dalle ore 17.30

 

FINISSAGE?

L’ombra del mare
performance di Carlotta Buiatti

Quali sono le nuove narrazioni dell’ombra nella nostra società?
incontro filosofico con Mauro Travanut 

Visita guidata alla mostra
a cura di Eva Comuzzi

Home food
con prodotti del territorio

 

Una occasione per stare insieme un po' seria e un po' no... nella giornata di chiusura delle esposizioni cervignanesi del progetto THE OTHER SIDE OF THE MOON curato da Eva Comuzzi e Orietta Masin

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Galleria Bertoni, via XI Settembre 7 

info 338 845 4492

FB: The other side of the moon / Cervignano  d.F. - FINISSAGE?

  

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16.5.2018 / PER UNA ACCOGLIENZA POSSIBILE / INCONTRO PUBBLICO / EVENTO COLLATERALE

PER UNA ACCOGLIENZA POSSIBILE  INCONTRO PUBBLICO

CERVIGNANO DEL FRIULI | CASA DELLA MUSICA

19 maggio 2018 | ore 15.30

 

EVENTO COLLATERALE

THE OTHER SIDE OF THE MOON  | 17.18 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

Le migrazioni di massa diventano portatrici di problematiche storiche ed esistenziali che l'arte contemporanea non può trascurare. 

THE OTHER SIDE OF THE MOON, partendo dalla mostra fotografica del 24 febbraio 2018 alla Galleria PAB di Portogruaro sul progetto di inserimento dei richiedenti asilo nel Villaggio del Pescatore di Duino - Aurisina (Ts), organizza un incontro di approfondimento con gli ideatori del progetto “Sulla stessa barca”, Fabiola Faidiga, Massimo Goina, Annalisa Spoljaric alla presenza di esponenti della cultura e di associazioni non governative del Friuli Venezia Giulia.


Seguirà la presentazione al pubblico del volume tratto dalla tesi di laurea
della dott.ssa Alessandra Rita Sardina“Storie di accoglienza possibile. L’inserimento dei richiedenti asilo nel Villaggio del Pescatore di Duino”.

L’iniziativa vuole essere una sorta di contro-narrazione diffondend

storie di solidarietà, convivenza, eaccoglienza possibili. 

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17.18 rassegna di arte contemporanea

edizione tredicesima

settembre 2017 - giugno 2018

Cervignano del Friuli | Portogruaro | Gorizia | Visogliano

 

Promossa e organizzata da Circolo ARCI Cervignano

Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia

Comune di Cervignano del Friuli | Banca di Cividale

In partenariato con: Comune di Cervignano del Friuli

Proloco Cervignano | ArtPort | CASA C.A.V.E

Le Arti Tessili | VivaComix

In collaborazione con: Teatro Pasolini | Casa della Musica

Porto dei Benandanti | Lucide | Agoré

L’Arco | Espansione | Don Dario Franco

 

L’evento è una collaborazione tra

Casa della Musica

Circolo ARCI Cervignano

CASA C.A.V.E. Contemporary Art Visoglianovižovlje Europe

 

INFORMAZIONI

Casa della Musica, Largo Bradaschia

338 845 4492

FB: Per una accoglienza possibile / The other side of the moon

 

  

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16.5.2018 / THE OTHER SIDE OF THE MOON - cervignano del friuli

17.18 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA / THE OTHER SIDE OF THE MOON

edizione tredicesima

settembre 2017 < giugno 2018

Cervignano del Friuli (Ud) | Portogruaro (Ve) | Gorizia | Visogliano (Ts)

 

Promossa e organizzata da: Circolo ARCI Cervignano

Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia

Comune di Cervignano del Friuli | Banca Popolare di Cividale

In partenariato con: Comune di Cervignano del Friuli | Proloco Cervignano

ArtPort | CASA C.A.V.E | Le Arti Tessili | VivaComix

In collaborazione con: Teatro Pasolini | Casa della Musica | Lucide | Agoré 

Porto dei Benandanti | L’Arco | Espansione | don Dario Franco

 

Cervignano del Friuli, Udine

6 < 27 maggio 2018

 

6 maggio

Galleria Bertoni | ore 17.30

Apertura esposizione

ADRIANO ANNINO | PIETRO BULFONI | PAOLA PASQUARETTA | FRANCESCO PATAT

MARIA SAVOLDI | MATTIA SINIGAGLIA | LARA TREVISAN

Opere dalla collezione ArtPort 

MANUEL DE MARCO | ANITA LUPERINI | SIMONE MIANI | 108

Opere da Valcellina Collection di Le Arti Tessili

JOSIPA STEFANEC | NORIKO TOMITA | VIRGINIA FABRIS | AMAYOKASIM YAMAMOTO

ETTORE TOMAS | JEASUN SHIN

Vincitori della open call 

MICHELE BAZZANA+PAOLA PASQUARETTA | ANDREA D’ARSIÉ

 

Spazio Espansione | ore 18.30

Performance collettiva VICE VERSA di FILIPPO BERTA

 

Chiesa di San Girolamo | ore 19.15

Installazione GIACOMO ZORBA

Performance ENZO COMIN

 

Teatro Pasolini | dalle ore 20 alle ore 22

Video in loop FILIPPO BERTA | PIERRE BOURRIGAULT | PAOLO COMUZZI

DARIO IMBROGNO | IGOR IMHOFF | VALENTINA LO DUCA | TITTA COSETTA RACCAGNI

MARTINA SCARPELLI | CATERINA ERICA SHANTA | THE COOL COUPLE | DEBORA VRIZZI

 

19 maggio

Casa della Musica | Auditorium | ore 18

Incontro pubblico PER UNA ACCOGLIENZA POSSIBILE

Partendo dal progetto di Casa C.a.v.e. sui richiedenti asilo del Villaggio del Pescatore di Duino (Ts), un

approfondimento al tema con autorità religione e del mondo laico. Per l’occasione la dott.ssa Alessandra Rita

Sardina presenterà il volume tratto dalla sua tesi  di laurea “Storie di accoglienza possibile” (ed. La Zisa, Palermo)

 

27 maggio

Galleria Bertoni | dalle ore 16 alle ore 20

Finissage PERFORMANCE | MUSICA | POESIA

HOME FOOD con prodotti del territorio

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Orario apertura mostre | 7/27 maggio 2018

 

Galleria Bertoni venerdì 16/19 - sabato e domenica 10/12 e 16/19

venerdì 25 - 16/22 | sabato 26 - 10/12 e 16/22 | domenica 27 - 10/12 e 16/20

Chiesa di San Girolamo venerdì 16/19 - sabato e domenica 10/12 e 16/19

  

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18.4.2018 / esito OPEN CALL - THE OTHER SIDE OF THE MOON

COMUNICAZIONE
ESITO DELLA OPEN CALL - THE OTHER SIDE OF THE MOON

A insindacabile giudizio delle curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin il giorno 18 aprile 2018 sono stati selezionati i progetti di Paola Pasquaretta + Michele Bazzana e di Andrea Dersiè che parteciparanno di diritto alla rassegna di arte contemporanea THE OTHER SIDE OF THE MOON.


Paola Pasquaretta + Michele Bazzana

Partendo dall’analisi dello spazio d’intervento, un ex mobilificio attivo negli anni del boon economico quando le giovani coppie “con 4.900.000 lire arredavano cucina, salotto, sala da pranzo e camera da letto – trasporto e montaggio incluso, isole comprese e con cyclette da camera in omaggio –“, il progetto analizza con malinconica poesia il cambiamento dei ruoli e degli spazi all’interno della casa, la funzione della casa non più luogo di protezione e permanenza, nell’ottica della trasformazione della famiglia stessa e della società contemporanea.
Nell’intervento Pasquaretta e Bazzana ricostruiranno due interni della casa ormai inimmaginabili nelle abitazioni contemporanee, due ambienti collegati tra loro da “comunicazioni telefoniche” dove gli effetti prodotti da oggetti riflettenti e dalla luce che illumina l’installazione proietteranno inevitabilmente zone d’ombra fisiche ma soprattutto metaforiche.

 

Andrea D’Arsiè

Il progetto partendo dai fatti accaduti il 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo a Torino durante la visione collettiva di una partita di calcio, mette in scena sulle vetrate della Galleria Bertoni con una doppia retroproiezione (piano terra e primo piano), un video in loop con le immagini reali di quei momenti di folle terrore.
L’uso dell’immagine raddoppiata e di bassa qualità determina uno straniamento in cui il movimento dei corpi fuori controllo dalla paura di un attentato, in una sorta di onda devastatrice, rende percepibile l’”oggetto paura" di un corpo sociale ormai traumatizzato dalla violenza del nostro tempo.
L’installazione video di D’Arsiè analizza i traumi latenti di una società contemporanea in preda ad eventi incontrollabili in cui “i lati oscuri” sembrano trovare la loro epifania.

 

Grazie ai vincitori e ai vinti per aver partecipato alla nostra prima esperienza di OPEN CALL 

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21.3.2018 / THE OTHER SIDE OF THE MOON - OPEN CALL

GALLERIA BERTONI

CERVIGNANO DEL FRIULI (UDINE)

6 MAGGIO – 3 GIUGNO 2018

OPEN CALL PER LA SELEZIONE DI 2 ARTISTI

THE OTHER SIDE OF THE MOON

17.18 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

 

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PER RICEVERE L'AVVISO, LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTI FOTOGRAFICI SCRIVERE A:

orietta.masin@alice.it 

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1. FINALITÀ 

L’OPEN CALL inserita nella rassegna di arte contemporanea THE OTHER SIDE OF THE MOON a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin dedicata ad artisti o collettivo di artisti, è finalizzata alla realizzazione di opere site specific atte a favorire il coinvolgimento del pubblico e la valorizzare della rassegna stessa.

L’OPEN CALL ha lo scopo di selezionare n. 2 artisti, o collettivi di artisti, che dovranno ideare e produrre un progetto espositivo per 2 delle 4 vetrate ciascuno della Galleria Bertoni di Cervignano del Friuli (Udine). I progetti dovranno essere realizzati nel pieno rispetto del tema della rassegna e degli elementi che caratterizzano la sede espositiva. Si tratta dell’ex mobilificio Bertoni attivo fino agli Anni Ottanta. Situato nel centro cittadino, a due passi dalla piazza principale, dopo anni di abbandono è stato in parte riconvertito in contenitore culturale grazie al proprietario dell’immobile che, in un’ottica di sostenibilità o più semplicemente da un punto di vista etico, ha affidato alla ProLoco locale la gestione dello spazio favorendo il recupero, ad oggi, di due dei sei piani dell’edificio. L’operazione di fatto ha permesso una rivitalizzazione, riqualificazione e valorizzazione della zona agendo sulla vivibilità e sulla percezione che gli abitanti hanno del luogo in cui vivono.

 

 

2. DESTINATARI

L’OPEN CALL è rivolta ad artisti o collettivo di artisti di ogni età e luogo di origine di cui risulti recente e documentata attività nell’ambito delle arti visive contemporanee. I candidati dovranno essere autosufficienti e fisicamente idonei allo svolgimento e al montaggio delle proprie creazioni artistiche. In caso di collettivo di artisti la domanda dovrà essere presentata da uno dei componenti del collettivo in possesso di delega sottoscritta dagli altri componenti.

 

3. RISORSE ECONOMICHE DESTINATE A SOSTENERE I 2 PROGETTI SELEZIONATI

Il sostegno ai 2 artisti o collettivo di artisti selezionati dalle curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin consisterà nell'erogazione di € 400,00 lordi ciascuno per la copertura delle spese di elaborazione e realizzazione del progetto. La somma sarà corrisposta in un unico versamento anticipato all’inizio dei lavori sul c/c intestato all’artista. A fine lavori l’artista è obbligato a presentare all’organizzazione le idonee pezze d’appoggio a testimonianza delle spese sostenute o relativa fattura in caso di partita iva, pari alla somma anticipata.

Tra i 2 progetti selezionati sarà individuato quello che, a discrezione delle curatrici, risulterà il migliore che assegnerà all'artista o al collettivo artistico la realizzazione di una mostra personale all’interno della edizione 2019 della rassegna.

 

4. CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ

Gli artisti o collettivo di artisti selezionati dovranno:

a.     Presentare un progetto in linea con il tema della rassegna THE OTHER SIDE OF THE MOON.

CONCEPT

L’edizione della rassegna 2017.2018 prosegue nell’indagine della società contemporanea ponendo l’attenzione sulle parti più nascoste del nostro vivere, su quelle tracce sotterranee e sotto pelle di personalità contraddittorie che nell’ombra e dall’ombra traggono linfa. Come è noto, secondo il mito, l'ombra ha svolto un ruolo fondativo nella pratica artistica. Dall'ombra proiettata su una parete per Plinio il Vecchio sarebbero nate prima la pittura e poi la scultura, per il desiderio della figlia del vasaio Butade di fissare e poter guardare sempre l'immagine dell'amato. L'ombra ha così assunto fin dagli inizi il compito di sostituire il corpo reale, di renderlo presente in sua assenza, di esserne il doppio. Il linguaggio metaforico ha pescato abbondantemente nel tesoro di immagini che nascono dall'ombra. L’ombra è una traccia. Il termine del greco antico ‘Skia’ per indicare l’ombra, significa infatti anche ‘traccia”: una traccia che sulla parete è l'impronta che immortala una presenza in forma di immagine e stabilisce quindi una durata. Ma un’ombra può anche nascondere un oggetto essendo legata non solo all’aspetto fisico dell’assenza di luce, ma anche all’aspetto percettivo, alla visibilità. Ed è proprio perché le ombre sono scure o addirittura oscure che da tempo immemorabile hanno turbato l’uomo. La ricerca filosofica prima con Kierkegaard, Schopenhauer e Nietszche e psicologica poi con Breuer, Freud e Jung, hanno dato un enorme contributo allo studio del fenomeno dell’ombra, mettendo in evidenza che in noi operano una pluralità di forze di cui possiamo essere inconsapevoli. L’integrazione di tale pluralità, l’interezza, l’unità della psiche, è un traguardo spesso frutto di un lungo lavoro su se stessi che inizia proprio con l’investigare le “zone d’ombra”. Incontrare l’ombra significa contattare le nostre emozioni e il mondo istintuale che ci abita. E questo non sempre è gradevole. Entrare in contatto con i nostri lati d’ombra significa tuttavia conoscersi veramente e accettare la nostra diversità che spesso è l’origine di conflitto con le spinte omologanti della cultura d’oggi. Quali sono quindi le nuove narrazioni dell’ombra nella nostra società? Se nello svolgimento della pratica artistica hanno continuato a mantenere le valenze originarie, nel corso dei secoli si sono caricate però inevitabilmente di sfumature diverse. L'ombra diventa così portatrice di problematiche storiche ed esistenziali che l'arte contemporanea non può trascurare;

b.     concordare con le curatrici la fattibilità del progetto in fase di ideazione e di realizzazione;

c.     provvedersi di ogni strumento di lavoro necessario per l’allestimento dell’opera, salvo casi eccezionali concordati con l’organizzazione;

d.     provvedere a loro spese e cura al trasporto (A/R) dell’opera prodotta;

e.     durante le fasi di allestimento i viaggi, il vitto e tutto quanto non esplicitamente previsto sopra saranno completamente a carico degli artisti, salvo casi eccezionali concordati con l’organizzazione;

f.      l’organizzazione declina ogni responsabilità in caso di infortunio o di danneggiamento dell’immobile durante le fasi di allestimento dell’opera che saranno completamente a carico dell’artista;

g.     pur garantendo un attento servizio di guardiania durante l’inaugurazione e apertura della mostra, l’organizzazione declina ogni responsabilità in caso di furto o danneggiamento dell’opera.

 

 

5. INFORMAZIONI TECNICHE

·         la misura delle vetrate è di  3,45 larghezza x 2,20 altezza m ciascuna;

·         ogni artista o collettivo di artista avrà a disposizione 2 vetrate sulle quali potrà lavorare con qualsiasi medium espressivo dall’installazione alla retroproiezione, dalla performance all’arte relazionale o ai mezzi più tradizionali;

·         l’opera dovrà avere un carattere temporaneo;

·         non sarà possibile intervenire sulle vetrate con materiali indelebili o non rimovibili;

·         non sarà concesso l’utilizzo di chiodi o altro che danneggino i muri della galleria;

·         sarà disponibile l’assistenza, solo su richiesta anticipata, di un aiuto per le fasi di allestimento;

·         l’accesso alla Galleria Bertoni per i sopralluoghi e durante i periodi di allestimento saranno possibili solo nelle giornate da concordate con l’organizzazione;

 

6. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Alla domanda di partecipazione, redatta secondo il modello previsto  e accompagnata da idoneo documento di identità, dovranno essere allegati:

·         un Curriculum Vitae aggiornato;

·         un Portfolio aggiornato che illustri la produzione artistica (massimo 20 immagini della più recente attività artistica (che potrà includere la documentazione di mostre recenti, installazioni, opere, performance);

·         una lettera motivazionale che descriva  il progetto che si intende presentare accompagnato da immagini, bozzetti o altro;

·         Tutta la documentazione dovrà essere redatta e presentata, a pena di esclusione, a mezzo posta elettronica con priorità alta e conferma di lettura entro e non oltre le ore 24:00 dell’15 aprile 2018

·         L’email dovrà avere come oggetto: domanda di partecipazione OPEN CALL- THE OTHER SIDE OF THE MOON ed essere inviata esclusivamente all’indirizzo: orietta.masin@alice.it

 

Il materiale inviato non sarà restituito; le domande incomplete o inviate dopo il 15 aprile saranno escluse dalla selezione.

 

7. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE

La selezione dei 2 artisti o collettivi di artisti è competenza esclusiva delle curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin.

Le candidature verranno esaminate secondo i seguenti criteri:

 

a.     qualità culturale della produzione artistica: da 0 a 30 punti

b.     originalità della produzione artistica: da 0 a 30 punti

c.     motivazione e attinenza al tema e al contesto: da 0 a 40 punti

 

Per un punteggio massimo attribuibile pari a 100.

Saranno ammesse solo le candidature che abbiano raggiunto un punteggio minimo pari a 60.

 

Le curatrici si riservano la possibilità di approfondire con i candidati le modalità di realizzazione e i contenuti delle linee progettuali descritte nella lettera motivazionale, senza che ciò costituisca un impegno ad approvare il progetto.

I risultati della selezione verranno comunicati entro il 18 aprile 2018 attraverso pubblicazione sul sito: www.artecontemporanea.it e sulla pagina facebook della open call.

I vincitori saranno inoltre contattati personalmente dall’organizzazione presso i recapiti da essi indicati.

L’allestimento delle opere è previsto dal 30 aprile al 5 maggio 2018.

 

 

8. INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni o precisazioni riguardanti il presente avviso:

338 845 4492

evacomuzzi@gmail.com

orietta.masin@alice.it

 

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La presente OPEN CALL è inserita in

THE OTHER SIDE OF THE MOON

17.18 rassegna di arte contemporanea

 

edizione tredicesima

settembre 2017 - giugno 2018

Cervignano del Friuli (Udine) | Gorizia | Portogruaro (Venezia) | Visogliano (Trieste)

 

A cura di

Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

Promossa e organizzata da

Circolo ARCI Cervignano

 

Con il sostegno di

Regione Friuli Venezia Giulia

Comune di Cervignano del Friuli (Udine)

Banca popolare di Cividale

 

In partenariato con

Comune di Cervignano del Friuli (Udine)

ArtPort (Palazzolo della Stella, Udine)

Proloco Cervignano (Cervignano del Friuli, Udine)

CASA C.A.V.E Contemporary Art – Visogliano (Trieste)

Le Arti Tessili (Maniago, Pordenone)

VivaComix (Pordenone)

 

E in collaborazione con

Teatro Pasolini (Cervignano del Friuli, Udine)

Agoré (Gorizia)

Lucide (Gorizia)

Porto dei Benandanti (Portogruaro, Venezia)

arch. Carlotta Francovigh (per al mostra presso il Giardino Francovigh)

don Dario Franco (per la mostra presso la Chiesetta di San Girolamo)

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5.3.2018 / THE OTHER SIDE OF THE MOON - PORNOPOETICA REMIX evento collaterale

AGORÈ
GORIZIA via Rastello 49

 

Una produzione Circolo ARCI Cervignano | Pixxelmusic

In collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Agorè

 

PORNOPOETICA REMIX / Performance installativa

Titta Cosetta Raccagni | Barbara Stimoli

 

5 marzo 2018 dalle ore 18

 

Introduzione di

Eva Comuzzi

 

A seguire

incontro con il pubblico | dj set

 

 

Nuovo appuntamento il 5 marzo 2018 con THE OTHER SIDE OF THE MOON la rassegna di arte contemporanea a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin  che con questo evento entra nella seconda  parte di un articolato percorso iniziato nel settembre 2017 a Cervignano del Friuli. A Gorizia la rassegna presenterà, durante un incontro con il pubblico, il progetto PORNOPOETICA di Titta Cosetta Raccagni e Barbara Stimoli.

Pornopoetica è una ricerca che s'insinua tra eros e pornografia attraverso performance, video, fotografa, installazione. L'intento non è quello di lavorare sull'eccitazione ma di aprire e creare nuove visioni e nuovi possibili immaginari. Pornopoetica esplora l'oscillazione del desiderio, la sua forza politica che spezza ogni pretesa di normalità.

L’incontro che si inserisce nelle giornate della 25° edizione del FilmForum della Magic Spring School (la scuola di formazione dottorale arrivata quest'anno alla sua sedicesima edizione), sarà preceduto dalla performance installativa PORNOPOETICA Remix che rielabora la prima performance Pornopoetica prodotta dall'Ass. Culturale Dello Scompiglio, dalla quale si è sviluppato l'intero progetto. (www.pornopoetica.org).

Seguirà dj set.

 

L’evento è possibile grazie alla collaborazione con le associazioni Lucide e Agorè.

SI AVVISA CHE LA PERFORMANCE POTREBBE TURBARE LA VOSTRA SENSIBILITÀ

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THE OTHER SIDE OF THE MOON

17.18 rassegna di arte contemporanea

edizione tredicesima

settembre 2017 - maggio 2018

Cervignano del Friuli | Portogruaro | Gorizia | Visogliano

 

Promossa e organizzata da Circolo ARCI Cervignano

Con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia |Comune di Cervignano del Friuli | Banca Popolare di Cividale

Partner: Comune di Cervignano del Friuli | Proloco Cervignano | ArtPort | CASA C.A.V.E | Le Arti Tessili | VivaComix

Collaborazioni: Teatro Pasolini | Lucide | Porto dei Benandanti

 

FB: The other side of the moon / Pornopoetica Remix

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25.2.2018 / OBBLIGO DI TRASPARENZA art. 1 c. 125 e ss. della L. 124/2017

Ai sensi dell’art. 1 c. 125 e ss. della L. 124/2017 che introduce l’obbligo di trasparenza a carico di associazioni, ONLUS e fondazioni che siano stati destinatari di erogazioni superiori a 10.000,00 euro corrisposte da amministrazioni pubbliche territoriali e non, e da società partecipate da amministrazioni pubbliche, il Circolo ARCI Cervignano pubblica quanto segue:

ANNO 2017

- Contributo del Comune di Cervignano del Friuli per attività ordinaria 2016 in particolare per attività culturali

10.000,00

- Contributo straordinario del Comune di Campolongo-Tapogliano per rassegna di arte contemporanea 16.17

500,00

- Anticipo contributo da Bando Regione FVG per rassegna di arte contemporanea 17.18

4.000,00

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14.2.2018 / STORIE DI ACCOGLIENZA POSSIBILE - SULLA STESSA BARCA

THE OTHER SIDE OF THE MOON / 17.18 rassegna di arte contemporanea

edizione tredicesima

settembre 2017 - maggio 2018

Cervignano del Friuli | Portogruaro | Gorizia | Visogliano

 

A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

EVENTO COLLATERALE

STORIE DI ACCOGLIENZA POSSIBILE - SULLA STESSA BARCA

fotografia | video

 

 

PAB | PUNTO ARTE BENANDANTE / PORTOGRUARO (VE)

 

24 febbraio 2018 ore 18.30

 

Introduzione di Eva Comuzzi

Intervento di Fabiola Faidiga e Annalisa Spoljaric,associazione CASA C.A.V.E.

Intervento di Paola Morandini, cooperativa sociale L’ARCO

Letture poetiche e assaggi multietnici a cura di alcuni richiedenti asilo ospitati a Portogruaro

 

 

Pochi argomenti oggi posseggono una rilevanza sociale e una risonanza pubblica paragonabili alle migrazioni internazionali. Nessuno nutre dubbi sul fatto che le migrazioni stiano trasformando le nostre società, tra polemiche, paure, mobilitazioni di segno opposto: l’analisi delle cause, le reti migratorie, il dibattito su assimilazione e persistenza etnica, le seconde generazioni, le politiche migratorie e l'evoluzione della cittadinanza sono temi trattati dai maggiori studiosi della materia in tutto il mondo. Le migrazioni di massa diventano portatrici di problematiche storiche ed esistenziali che l'arte contemporanea non può trascurare. La rassegna THE OTHER SIDE OF THE MOON a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin nella sua indagine della società contemporanea ospita, nella Galleria PAB di Portogruaro, l’evento collaterale STORIE DI ACCOGLIENZA POSSIBILE – SULLA STESSA BARCA, un racconto fotografico dell’inserimento dei richiedenti asilo nel Villaggio del Pescatore di Duino.

 

Il Villaggio del Pescatore, piccolo centro turistico in provincia di Trieste, nato negli anni 50 per dare asilo agli esuli istriani, si è reso protagonista nuovamente di un’esperienza legata all’immigrazione dal 2014 al 2016. Per un anno e mezzo 18 richiedenti asilo provenienti da Gambia, Pakistan e Afghanistan sono stati inseriti in un programma di accoglienza diffusa che ha raccolto testimonianze positive sia dalla comunità ospitata che da quella residente. Inizialmente però la reazione dei residenti all’arrivo dei richiedenti asilo è stata negativa specialmente tra le ultime generazioni. Le reazioni della gente hanno poi preso una piega differente grazie alla collaborazione tra associazioni volontarie e istituzioni: tra queste il Comune di Duino Aurisina, la Regione FVG, la comunità islamica, il movimento dei Focolari e l’Associazione Casa C.a.v.e. Contemporary Art Visogliano/Vizovlje Europe di Fabiola Faidiga.

Casa C.a.v.e. Contemporary Art Visogliano/Vizovlje Europe è stata invitata a partecipare a THE OTHER SIDE OF THE MOON per portare testimonianza di questa importante esperienza. Essenziali sono stati infatti i diversi progetti ideati dall’associazione come processi d'interazione quali NICE TO MEET YOU, IL PARCO DEL MONDO, LABORATORIO COLORE e SULLA STESSA BARCA.

La Galleria PAB di Portogruaro ospiterà, quindi, grazie a un particolare allestimento, il progetto di Fabiola Faidiga e Annalisa Spoljaric con una quarantina di immagini fotografiche di Massimo Goina correlato dalla proiezione del video LABORATORIO COLORE.

La mostra è realizzata in collaborazione con l’associazione Porto dei Benandanti.

 

Successivamente la mostra troverà spazio con un approfondimento a Cervignano del Friuli, quando nel mese di maggio la rassegna entrerà nella sua fase centrale. L’importante tema dei richiedenti asilo sarà affrontato, anche alla luce del loro arrivo nel Comune di Cervignano del Friuli, durante un incontro con la dott.ssa Alessandra Rita Sardina che dell’esperienza di Duino ne ha fatto oggetto della sua tesi di laurea magistrale.

 


THE OTHER SIDE OF THE MOON

17.18 rassegna di arte contemporanea

edizione tredicesima

settembre 2017 - maggio 2018

Cervignano del Friuli | Portogruaro | Gorizia | Visogliano

 

A cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

 

Promossa e organizzata da: Circolo ARCI Cervignano

Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Banca Popolare di Cividale In partenariato con: Comune di Cervignano del Friuli, Proloco Cervignano, ArtPort, CASA C.A.V.E., Le Arti Tessili, VivaComix

Con la collaborazione di: Teatro Pasolini, Lucide, Porto dei Benandanti, Arch. Carlotta Francovigh, don Dario Franco

 

 

EVENTO COLLATERALE

L'inserimento dei richiedenti asilo nel Villaggio del Pescatore di Duino - Aurisina (Ts)

E’ un progetto di Fabiola Faidiga, Massimo Goina, Annalisa Spoljaric

 

Una collaborazione tra Circolo ARCI Cervignano, CASA C.A.V.E. | Contemporary Art Visoglianovižovlje Europe, Associazione Porto dei Benandanti

 

Apertura mostra

sabato 24 e domenica 25 febbraio ore 15.30-18.30

giovedì 1 marzo ore 10-12 
sabato 3 e domenica 4 marzo ore 15.30-18.30

 

Galleria PAB, via Molini 3, Portogruaro (Ve)

Info 338 845 4492

FB: The other side of the moon / Storie di accoglienza possibile

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8.12.2017 / EVENTO COLLATERALE - THE OTHER SIDE OF THE MOON

11 > 29 dicembre 2017

PFA 2017
PICCOLO FESTIVAL DELL'ANIMAZIONE 10

In Friuli Venezia Giulia la migliore produzione di cortometraggi d'autore
proveniente da tutto il mondo

 

CERVIGNANO DEL FRIULI
TEATRO PASOLINI

sabato 16 dicembre alle ore 16


Il Piccolo Festival dell'Animazione è pronto per una "benefica invasione" del Friuli Venezia Giulia. Dall' 11 al 29 dicembre, infatti, un programma fittissimo tra mostre, proiezioni, incontri e la grande serata finale di premiazione. Spicca su tutte la presenza del grande autore, premio Oscar, Michael Dudok de Wit con il film "La tartaruga rossa". Cervignano del Friuli è una delle tappe del festival: un evento collaterale della rassegna di arte contemporanea
THE OTHER SIDE OF THE MOON a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin, che  dopo l’anteprima del 2 settembre in Casa della Musica, con la presentazione al pubblico del progetto e l’incontro con lo scrittore Pino Roveredo, riprende la sua programmazione con questo evento speciale presso il Teatro Pasolini.

Il 16 dicembre, infatti, arriva per la prima volta a Cervignano il PICCOLO FESTIVAL DELL’ANIMAZIONE, un festival internazionale di video di animazione organizzato dall’Associazione Viva Comix di Pordenone con la direzione artistica di Paola Bristot. Tra i numerosi e importanti partner del festival anche il Circolo ARCI Cervignano.

L’evento, a ingresso gratuito, è realizzato in collaborazione con il Teatro Pasolini.

Diverse le tappe del progetto che toccherà Udine, Pordenone, Trieste, Venezia, Gorizia, Dobbia per giungere a Cervignano con ANIMAKIDS, piccoli capolavori animati per bambini e ragazzi di tutte le età. Cortometraggi d’autore provenienti da diversi paesi con storie sognanti, ironiche, poetiche e divertenti che non mancheranno di essere apprezzati anche dal pubblico adulto.

La proiezione sarà preceduta da una breve introduzione dell’Assessore alla Cultura Alessia Zambon, a cui seguirà Eva Comuzzi e Paola Bristot in dialogo con due ospiti in sala, Igor Imhoff, docente di animazione e modellazione 3d presso la Scuola Internazionale di Comics di Padova e artista indipendente (si occupa prevalentemente di immagine in movimento e sperimentazione video), e Arianna Cicciò, giovane artista studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

La rassegna di arte contemporanea THE OTHER SIDE OF THE MOON proseguirà poi, ed entrerà nel vivo, nel 2018 con mostre, incontri, e altri eventi collaterali.

Nel progetto 2017.2018 al fianco del Circolo ARCI Cervignano, dal 2004 promotore della rassegna, ci sono: Regione FVG, Comune di Cervignano del Friuli, Banca Popolare di Cividale; le associazioni partner: Associazione VIVACOMIX di Pordenone, Associazione Le Arti Tessili di Maniago (Pn), Associazione CASA C.A.V.E. – Contemporary Art Visogliano (Ts), PROLOCO di Cervignano del Friuli, Associazione ArtPort di Palazzolo della Stella (Ud); e le associazioni collaboratrici: Associazione Porto dei Benandanti di Portogruaro (Ve), Associazione LUCIDE di Gorizia; a cui si affianca la preziosa collaborazione con il Teatro Pasolini, l’Arch. Carlotta Francovigh e don Dario Franco, parroco di Cervignano.

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Il programma completo del festival su www.piccolofestivalanimazione.it

 

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27.9.2017 / DEL CONFLITTO ESECRANDO #2

Un progetto espositivo promosso da:
ARCI CERVIGNANO Cervignano del Friuli, Udine
ARCI EVENTUALMENTECormons, Gorizia
ARCI CRAL San Vito al Tagliamento, Pordenone
MEDIA NAONIS Cordenons, Pordenone
PORTO DEI BENANDANTI Portogruaro, Venezia

Con il patrocinio e sostegno di:
Comune di San Vito al Tagliamento

Con il contributo di:
Ecologia Servizi spa

 

 

San Vito al Tagliamento, Pordenone

ANTICO OSPEDALE DEI BATTUTI

DEL CONFLITTO ESECRANDO #2

sabato 7 ottobre 2017 ore 17.30

 

 

MARISA BIDESE

RENZO CEVRO-VUKOVIC

GIULIANO MARIAN

ORIETTA MASIN

GIANNI PASOTTI

GIAMMARCO ROCCAGLI

 

Intervento critico di Angelo Battel

Fine ottobre 1917
di e con Guido Cupani, poeta

 

Performance
di e con Gianni Pasotti

 

 

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EVENTO COLLATERALE

Venerdì 3 novembre 2017 ore 17

DA CAPORETTO A BAGDAD

Incontro pubblico con

LORENZO CREMONESI, giornalista, inviato di guerra del Corriere della Sera

In dialogo con LUCIO FABI, storico

 

 

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Il progetto espositivo intitolato DEL CONFLITTO ESECRANDO # 2 è promosso da cinque Associazioni Culturali dislocate tra la Regione Friuli Venezia Giulia e il Veneto che hanno fatto della collaborazione e solidarietà, dello scambio e della promozione dell’arte e della cultura, il loro punto di forza. Si tratta del Circolo ARCI Cervignano di Cervignano del Friuli (Udine), Circolo ARCI Eventualmente di Cormons (Gorizia), del Circolo ARCI CRAL di San Vito al Tagliamento (Pordenone), delle associazioni culturali MediaNaonis di Pordenone e Porto dei Benandanti di Portogruaro (Venezia),

La mostra pensata per gli splendidi spazi dell’Antico Ospedale dei Battuti di San Vito al Tagliamento, prevede un corpo centrale di lavori di Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Giuliano Marian, Orietta Masin, Gianni Pasotti, Giammarco Roccagli già ospitati presso il Museo Civico del Territorio di Cormons nella primavera del 2016, e un ampliamento dell’esposizione con nuove opere realizzate per l’occasione.

 

Bisogna prendere esempio dagli artisti, che giustamente non si fanno di questi problemi e riescono a svincolarsi dal labirinto dei ruoli e delle convenienze, degli encomi solenni come delle superficiali prese di distanza. Forti di uno sguardo laterale, da fool shakespeariano, sono loro ad aggirare l’ufficialità della storia e a rimettere – anche giocosamente – in discussione i punti fermi dell’iconografia bellica.

 

(dal testo in catalogo di  Fulvio Dell’Agnese, storico dell’arte)

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Complesso dei Battuti, via Bellunello 24                                                                         

7 ottobre < 5 novembre 2017

sabato e domenica 10.30 / 12.30 e 15.30 / 19                                                                                                                                                                                                                                  

info: 338 845 4492 / fb: Del conflitto esecrando #2 

Ingresso gratuito / catalogo in mostra                                                                                  

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25.9.2017 / SETTIMO CORSO DI FILOSOFIA

12 OTTOBRE / 21 DICEMBRE 2017

SETTIMO CORSO DI FILOSOFIA

 

FRIEDRICH NIETZSCHE

EBREZZA DELLA TRAGEDIA

di

Mauro Travanut

 

Cervignano del Friuli, Udine

TEATRO PASOLINI

Giovedì 12 ottobre 2017 ore 18.30

Introduzione al corso e prima lezione

 

Dal 19 ottobre il corso si svolgerà come di consueto presso l’Auditorium della Casa della Musica ogni giovedì dalle ore 18.30 alle ore 20

 

Promosso da

Circolo ARCI Cervignano

Con il patrocinio di

Comune di Cervignano del Friuli

 

Organizzazione a cura di

Orietta Masin

 

Auditorium Casa della Musica

Largo Bradaschia, 23

Cervignano del Friuli

 

Ogni giovedì 18.30 - 20.00

12│19│26 ottobre 2017

09│16│23│30 novembre 2017

07│14│21  dicembre 2017

 

PER INFORMAZIONI

340 943 9032

338 845 4492

circolocervignano@libero.it

orietta.masin@alice.it

fb: Circolo ARCI Cervignano

 

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28.8.2017 / THE OTHER SIDE OF THE MOON - 17.18 rassegna di arte contemporanea - preview

17.18 rassegna di arte contemporanea

edizione tredicesima

settembre 2017 | aprile 2018

 

 

Cervignano del Friuli (Udine)

Gorizia

Portogruaro (Venezia)

Visogliano (Trieste)


THE OTHER SIDE OF THE MOON 

PREVIEW

 

 

A cura di

Eva Comuzzi

Orietta Masin

 

Promossa e organizzata da

Circolo ARCI Cervignano

 

Con il sostegno di

Regione Friuli Venezia Giulia

Comune di Cervignano del Friuli (Ud)

 

Partner dell’iniziativa

Comune di Cervignano del Friuli, Assessorato alla Cultura

Associazione ArtPort (Palazzolo della Stella, Ud)

Associazione CASA C.A.V.E. (Visogliano, Ts)

Associazione Le Arti Tessili (Maniago, Pn)

Associazione VivaComix (Pordenone)

Pro Loco Cervignano (Cervignano del Friuli, Ud)

 

In collaborazione con

Teatro Pasolini (Cervignano del Friuli, Ud)

Associazione Lucide (Gorizia)

Associazione Porto dei Benandanti (Portogruaro, Ve)

Arch. Carlotta Francovigh

Don Dario Franco

 

 

 

THE OTHER SIDE OF THE MOON è il sottotitolo della nuova edizione della rassegna ideata da Orietta Masin che prosegue nell’indagine della società contemporanea ponendo l’attenzione sulle parti più nascoste del nostro vivere, sulle tracce sotterranee e sotto pelle di personalità contraddittorie che nell’ombra e dall’ombra traggono linfa. Quali sono le nuove narrazioni dell’ombra nella nostra società? Se nello svolgimento della pratica artistica hanno continuato a mantenere le valenze originarie, nel corso dei secoli si sono caricate però inevitabilmente di sfumature diverse. L'ombra diventa portatrice di problematiche storiche ed esistenziali che l'arte contemporanea non può trascurare. Gli artisti selezionati dalle curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin sono chiamati a un confronto con ciò che è esperienza intima e profonda. Alcuni eventi collaterali approfondiranno il tema.

 

 

2 settembre 2017 dalle ore 15.00

CERVIGNANO DEL FRIULI (Ud) / GIARDINO FRANCOVIGH (Via Lung’Aussa 3)

 

 

INTRODUZIONE al progetto e presentazione degli enti e associazioni coinvolte

PREVIEW: opere in giardino che rappresentano una anteprima delle successive esposizioni

PRESENTAZIONE del libro TIRA LA BOMBA di Pino Roveredo

In collaborazione con Libreria Mariuz - Marbooks

Dialoga con l’autore l’Assessore alla Cultura Alessia Zambon

BUFFET E BRINDISI in collaborazione con Terra di Ciona e Circolo di Campagna Wigwam “Fattoria Clementin” 

 

 


INFORMAZIONI

cell – whatsap 338 845 4492 | fb: The other side of the moon - arte contemporanea

(In caso di pioggia ci trasferiamo alla Casa della Musica (Largo Bradaschia, 23)

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13.7.2017 / 2 SETTEMBRE 2017 SI COMINCIA!

2 SETTEMBRE 2017 
NON PRENDETE IMPEGNI CHE NOI QUI SI COMINCIA!

 

17.18 rassegna di arte contemporanea

edizione tredicesima

 

THE OTHER SIDE OF THE MOON

 

A cura di

Eva Comuzzi

Orietta Masin

 

Da settembre 2017 ad aprile 2018 ... per un percorso espositivo pieno di insidie.
A breve il cosa/dove/quando.

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15.5.2017 / IL FRATELLO UNICO di Alberto Garlini

Circolo ARCI Cervignano

organizza in collaborazione con

Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina

e Libreria Mariuz - Marbooks

 

IL FRATELLO UNICO

di Alberto Garlini

 

Dialoga con l’autore il giornalista Paolo Medeossi

 

Auditorium Casa della Musica, Cervignano del Friuli (Udine)

Mercoledì 17 maggio ore 18.30

 

Introduce l’incontro l’Assessore alla Cultura Marco Cogato

 

Saul Lovisoni è il protagonista del primo romanzo giallo di Alberto Garlini - scrittore parmense pordenonese di adozione e curatore del festival letterario Pordenonelegge – da poco pubblicato dalle edizioni Mondadori intitolato Il fratello unico. L’autore presenterà il libro a Cervignano mercoledì 17 maggio alle ore 18.30 nell’auditorium della Casa della Musica in una conversazione con il giornalista Paolo Medeossi (anch’egli fresco di stampa con La città che inizia con U presentato in questi giorni in anteprima a VICINO/LONTANO – PREMIO TERZANI a Udine).

Un incontro a cura di Orietta Masin, per il Circolo ARCI Cervignano, realizzato in collaborazione con la Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina e Libreria Mariuz – Marbooks.


Con questo romanzo Garlini approda quindi al giallo, un giallo raffinato, dalla scrittura elegante capace di conquistare gli appassionati del genere e non solo. Ambientato nella bassa parmense perché, come dice Garlini «avevo bisogno di una zona speciale e Parma e la sua provincia sono la culla di storie incredibili, fascinose, tragiche, spietate e sognanti. […] La pianura, nella sua metafisica, è il luogo dove l'orizzonte si perde in lontananza, dove non c'è mai qualcosa di vicino. È tutto visibile ma è tutto lontano. E poi nella pianura c'è la nebbia», il romanzo racconta di un investigatore letterario come Saul Lovisoni, ex poliziotto dal talento infallibile, ex studente modello laureato ad Harvard, ex ragazzo della buona società ed ex scrittore di successo. Un uomo che ha deciso di ritirarsi dalla vita pubblica e dall'attività investigativa finché il destino non busserà di nuovo alla sua porta. A fare da assistente a Lovisoni nelle sue indagini è Margherita, ventisei anni, una mente affilata e soprattutto voce narrante del romanzo. A cementare il rapporto fra i due sarà la richiesta d'aiuto da parte di Cosima Allandi di Porporano che vuole rintracciare il fratello scomparso Bernardo. Saul e Margherita metteranno alla prova il loro intuito e il proprio talento per ritrovarlo.

  

Lo scrittore, che in un altro territorio della bassa, questa volta cervignanese, ha vissuto per molti anni, ritorna in Casa della Musica dopo poco più di un anno dalla sua intervista a cura di Loredana Marano e dall’incontro con gli studenti dell’ISIS Bassa Friulana presso il Liceo scientifico Albert Einstein che proprio alla scrittrice, umanista e docente scomparsa pochi mesi fa, intitolerà il prossimo il 20 maggio l’aula magna.

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Alberto Garlini, è nato a Parma nel 1969 e vive a Pordenone, dove è uno degli ideatori e curatori di Pordenonelegge. Tra i maggiori narratori italiani contemporanei, ha pubblicato una raccolta di poesie, Le cose che dico adesso (nuovadimensione, 2001), i romanzi Una timida santità (Sironi, 2002), Fútbol bailado (Sironi 2004), Tutto il mondo ha voglia di ballare (Mondadori, 2007), La legge dell’odio (Einaudi Stile Libero, 2012), Piani di vita (Marsilio, 2015), L’arte di raccontare (Nottetempo, 2015). Garlini ha anche pubblicato nel 2011 Venise est une fête, un romanzo ambientato a Venezia, di cui si attende una edizione italiana. Le sue opere sono tradotte in Francia e in Olanda.

 

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18.4.2017 / MAJESTIC START

In collaborazione con
Fondazione CARIGO
Amici del Giardino Lucio Viatori


GORIZIA

GIARDINO VIATORI
via Forte del Bosco, 28


MAJESTIC START


Inaugurazione 1 maggio 2017 ore 16

 

MARISA BIDESE
RENZO CEVRO-VUKOVIC
GIULIANO MARIAN
ORIETTA MASIN
GIANNI PASOTTI
GIAMMARCO ROCCAGLI

 

Il senso panico della natura causa nell’uomo sentimenti contrastanti che lo spaventano ma allo stesso tempo lo rassicurano. Da questa percezione di appartenere al tutto che ci circonda si muovono le opere site specific di Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Giuliano Marian, Orietta Masin, Gianni Pasotti e Giammarco Roccagli che dal primo maggio trovano collocazione tra le azalee, le rose e le tante specie fiorite del Giardino Viatori a Gorizia.


Il collettivo, che per scelta non si identifica con un nome, nasce nel 2015 da una serata tra amici. Sei artisti dalle diverse ricerche creative che, a fianco delle proprie attività individuali, intraprendono un percorso di gruppo caratterizzato da una spiccata autonomia e libertà di linguaggi e dalla autoproduzione e gestione di eventi culturali che non precludono, all’occorrenza e dal tipo di progetto ideato, collaborazioni con istituzioni pubbliche e private, associazioni, curatori e critici d’arte.

A Gorizia si presenta con MAJESTIC START, una mostra di arte contemporanea realizzata in collaborazione con la Fondazione Carigo e con il prezioso aiuto dell’associazione Amici del Giardino Lucio Viatori.

     

L’esposizione è inoltre inserita nella manifestazione GIARDINI APERTI.
Il 21 e 28 maggio 2017 con apertura del giardino negli orari 10/13 e 14.30/19.30

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La mostra è visitabile dal 1 al 28 maggio 2017 negli orari di apertura del giardino:
sabato e domenica dalle 15 al tramonto

(per il 21 e 28 maggio vedi sopra)

 

Per informazioni: cell 338 8454 492 / fb: Majestic Start
Per informazioni sul giardino visitate il sito https://www.aglv.org/

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5.12.2016 / SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND - 16.17 rassegna di arte contemporanea

                                                            16.17 rassegna di arte contemporanea

SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND

 

a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin

16 dicembre 2016 / 29 gennaio 2017

 
 
Il 16 dicembre 2016 alle ore 18, presso la Casa della Musica, si inaugura la dodicesima edizione della Rassegna di arte contemporanea di Cervignano del Friuli, curata e coordinata da Eva Comuzzi e Orietta Masin.
 
Come nelle edizioni precedenti gli spazi coinvolti sono numerosi. Il progetto, infatti, prevede un articolato percorso espositivo e culturale che si dipana principalmente tra le vie e piazze di Cervignano del Friuli, coinvolge alcuni luoghi più rappresentativi della città, dalla Casa della Musica alla Chiesetta di San Girolamo fino all’ex mobilificio Bertoni (oggi Galleria Bertoni), già sede di diversificate iniziative culturali e bell’esempio di riutilizzo di spazi abbandonati, comprendendo, per l'anno in corso, anche la nuova Piazzetta San Girolamo; per proseguire poi nelle sale espositive della GCACCT di Palazzo Marcotti Chiozza a Campolongo Tapogliano e nel Teatro Palamostre di Udine.
 
Shine on you crazy diamond, — riferimento alla canzone dedicata dai Pink Floyd a Syd Barrett, che abbandonò il gruppo a causa dei suoi deragliamenti mentali —, investiga il tema del movimento e di quella sorta di follia ad esso correlata. Nello specifico, cercherà di aprire una finestra sul se e sul come è cambiato il concetto di nevrosi e quanto si stia velocemente diffondendo in questa epoca caratterizzata dal continuo spostamento, dall'insicurezza e dalla paura che viene continuamente alimentata anche sotto quelle forme, apparentemente protettive, che prendono il nome di controllo e prevenzione.
 
In mostra saranno presenti i lavori di: Anna Capolupo, Elena Del Fabbro, Andrea Dojmi, Sabino Donda, Pierpaolo Febbo, Luca Fenghi, Alessandro Fogar, Riccardo Giacconi, Emma Grace, Egle Oddo, Domenico Mangano, Corinne Mazzoli, Dario Molinaro, Federica Partinico, Daniele Pezzi, Ettore Pinelli, Moira Ricci, rara.mentegruppo, Raffaele Santillo, Lucia Veronesi, Mario Vignando, che con media diversi che spaziano dal disegno alla pittura, dalla fotografia al video, dalla performance all'installazione, rappresentano frammenti diversi del nostro attuale paesaggio. Opere di artisti e disegni provenienti dalla mostra Tutti pazzi per l'arte, organizzata da Caterina Corni la scorsa primavera presso l'Associazione Boscovich Arte e Salute di Milano, e da esperienze creative sul disagio psichico di altri laboratori presenti sul nostro territorio, in questa rassegna si mescolano e confondono costituendo una sensibile declinazione al tema esplorato, un fil rouge che a fine d’anno accompagnerà il visitatore attraverso l’arte contemporanea, osservatorio privilegiato di riflessione su questi punti di attenzione.
 
Il progetto, promosso dal Circolo ARCI Cervignano con il contributo e il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli, sostenuto dal Comune di Campolongo Tapogliano e dalla Banca popolare di Cividale, è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Cervignano del Friuli, Assessorato alla Cultura di Campolongo Tapogliano, CSS - Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, VivaComix, Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina, Casa della Musica, Proloco Cervignano, Parrocchia San Michele, Associazione culturale Porto dei Benandanti e Qudu libri.
 
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INFO

cell/whatsapp: 338 845 4492

fb:Shine On You Crazy Diamond

 

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7.9.2016 / IN AGGIORNAMENTO

CHIEDIAMO SCUSA PER IL MANCATO AGGIORNAMNETO DEL SITO. APPENA POSSIBILE PROVVEDEREMO.


NEL FRATTEMPO NON MANCATE DI VOTARE IL NOSTRO NUOVO PROGETTO 

16.17 rassegan di arte contemporanea

SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND

 

Basta fare un copia incolla sulla barra del vostro browser di questo link:  

http://www.progettocivibanca.it/circolo-arci-n-a-cervignano-210

e VOTARE!!

E' possibile sostenere il progetto anche con una piccola donazione! GRAZIE! 

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29.11.2015 / IN TEORIA presentazione del catalogo con performance

in teoria   

mostra di arte contemporanea per il centenario della Teoria della relatività generale di Albert Einstein

 

 

08 > 25 novembre 2015

ex Convento di San Francesco a Pordenone

 

 

FINISSAGE 25 NOVEMBRE dalle ore 18 

Performance 3CVR55 di Renzo Cevro-Vukovic.
Presentazione del catalogo a cura di Fulvio Dell'Agnese.
Performances RELATIVITÀ CULINARIA di Marisa Bidese

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18.11.2015 / ZIGAINA E PASOLINI: IN SCENA / IL CINEFORUM (Zigaina nel film di Pasolini)

Cervignano del Friuli, Udine

ZIGAINA NEL FILM DI PASOLINI

Il cineforum

Teatro Pasolini
19 novembre 2015 ore 20.30

 

Con il cineforum dedicato a “Zigaina nel film di Pasolini”, prende avvio il giorno 19 novembre alle ore 20.30 al Cinema Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli, il progetto Zigaina e Pasolini: in scena, sostenuto dalla Regione FVG e il Comune di Cervignano del Friuli, con il contributo della Banca di Cividale.

Il cineforum, organizzato dal Circolo Arci Cervignano in collaborazione con l’Associazione Teatro Pasolini (e per la sezione cinematografica l’Associazione Bonawentura), presenta i tre film pasoliniani in cui collaborò, a diverso titolo, l’artista Giuseppe Zigaina.

Le proiezioni non procederanno in senso cronologico: ad aprire il cineforum è infatti Medea, film del 1969, cui succederà Il Decameron (1972), mentre il terzo in ordine di proiezione sarà Teorema, il primo dei film (1968) che videro la collaborazione del pittore cervignanese. Non poteva che essere così vista la particolarità della location gradese di Medea e il coinvolgimento del territorio nella lavorazione delle parti girate in laguna in quell’estate del 1969.  

Ma come si può parlare oggi di questa collaborazione quasi dimenticata, che segnò una affinità intellettuale tra le più interessanti del secolo scorso?

Innanzitutto ricordandone gli elementi principali e ripercorrendo le vicende che caratterizzarono in modo differente, e talvolta divertente, la storia di questo sodalizio:

In Teorema Pasolini chiamò l’amico pittore come consulente per il colore e per le tecniche pittoriche, e lo incaricò di eseguire tutti i grandi lavori che nel film appaiono come opera del giovane Pietro. Di Zigaina è quella mano sinistra che realizza in controfigura con Pietro, l’attore Andres Jose Cruz Soublette, le pitture nelle scene dedicate all’arte.

In Medea, l’artista ebbe il ruolo di far scoprire a Pasolini, uomo di fiume, i silenzi della laguna e di condurlo in un mattino settembrino in quegli orizzonti larghi da lui descritti nel racconto “Medea”. Furono questi a orientare le scelte dell’amico che, sempre nel racconto di Zigaina, individuò il carattere sacrale e mitico del luogo, divenuto location per diverse scene del film. E così il regista giunse a Grado con la troupe nel luglio del 1969 per girare l’avvio del film nella “casa del centauro”, alias il casone gradese nell’isola di Motta Safon.

Si ricordano inoltre i viaggi di Zigaina che al timone della sua “Istambul” portava ogni giorno Maria Callas, per 12 miglia, alle foci dell’Aussa, sul set. La cittadina di Cervignano infine ancora ricorda la festa in casa dell’artista che vide protagonisti attori come, Terzieff, Gentile oltre naturalmente a Maria Callas, la divina Medea, il produttore Rossellini e lo stesso regista Pier Paolo Pasolini.

Nel Decameron il pittore si trasformò in attore e nelle vesti del Frate Santo confessò Ser Ciappelletto, interpretato dall’attore Franco Citti. Si tratta di circa sette minuti di recitazione straordinaria e, su come andarono le cose, è dato di leggere in diverse interviste che raccontano come, non volendo altro che lui nel ruolo del “Frate più santo che c’è”, Pasolini fermò il set per alcuni giorni, in attesa della risposta dell’amico.


La storia sarà testimoniata dal cineforum e poi raccontata attraverso una mostra il cui corpo sarà costituito da foto di scena e da materiali tratti da archivi privati, tra cui l’archivio Zigaina e l’archivio Aldo Venier. Ma di questo potremo parlare a febbraio, quando partirà la parte espositiva che corona il progetto Zigaina e Pasolini: in scena, curato da Francesca Agostinelli, coordinato e organizzato da Orietta Masin.

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Contatti
Orietta Masin (responsabile del progetto per il Circolo Arci Cervignano) / 338 8454492
Associazione culturale Teatro Pasolini / 0431 370591

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18.11.2015 / IN TEORIA / EVENTI COLLATERALI

in teoria   

mostra di arte contemporanea per il centenario della Teoria della relatività generale di Albert Einstein

 

08 > 25 novembre 2015

ex Convento di San Francesco a Pordenone

 

 

EVENTI COLLATERALI

 

Venerdì 13 novembre ore 18.00

SCIENZA E POESIA

 

Venerdì 20 novembre ore 18.00

SCIENZA E MUSICA

 

È passato un secolo da quando, nel novembre 1915, Albert Einstein pubblicò il suo capolavoro: una nuova teoria della gravità, la Relatività generale. Un’idea riassunta in una equazione di appena mezza riga ma che contiene un’intuizione che ha cambiato per sempre la nostra concezione dell’universo celebrata in tutto il mondo, durante il 2015, nell’ambito dell’Anno internazionale della luce.

Una mostra “ispirata” alla Teoria della relatività generale, promossa dall’associazione culturale Porto dei Benandanti di Portogruaro con il patrocinio del Comune di Pordenone. è stata inaugurata, con presentazione critica di Fulvio Dell’Agnese, domenica 8 novembre a Pordenone: una ventina di lavori tra sculture, dipinti, opere su carta, installazioni degli artisti MARISA BIDESE, RENZO CEVRO-VUKOVIC, GIULIANO MARIAN, ORIETTA MASIN, GIANNI PASOTTI e GIAMMARCO ROCCAGLI visitabile fino al 25 novembre presso l’ex Convento di San Francesco. Durante il finissage lo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese presenterà al pubblico il catalogo della mostra a cui seguiranno le performances RELATIVITÀ CULINARIA di Marisa Bidese e 3CVR55 di Renzo Cevro-Vukovic.

 

Nell’ambito dell’esposizione sono in programma due EVENTI COLLATERALI nei quali sarà approfondita la correlazione tra l’intuizione poetica e l’elaborazione analitica di uno scienziato nel riconoscimento dell’esistenza di un qualche cosa, di un ponte tra queste due dimensione della cultura umana, che molti tuttora negano. Dunque un mondo artistico-culturale e scientifico che non possono essere considerati come due realtà nettamente separate: si possono trovare nelle arti, nelle letterature, nelle scienze, elementi comuni che dimostrano una stretta relazione e un rapporto di reciproca influenza.

 

Tenterà di darci qualche risposta sulla relazione tra SCIENZA e POESIA l’Astrofisico e poeta GUIDO CUPANI che durante il primo evento del 13 novembre alle ore 18 intitolato PIEGANDO LO SPAZIO-TEMPO: DIVAGAZIONI TRA RELATIVITÀ GENERALE E POESIA parlerà, come scrive lui stesso, della relatività generale, di tensore energia-impulso, usignoli, strani anelli, Borges e Bach…”.

Guido Cupani vive a Portogruaro e lavora come ricercatore presso l’osservatorio astronomico di Trieste, dove collabora alla realizzazione di un nuovo spettrografo per il Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo Meridionale in Cile. Si occupa principalmente dell’analisi di spettri di quasar. È coautore di 32 pubblicazioni scientifiche. Accanto all’attività di ricerca, coltiva da sempre la passione per la letteratura. Ha pubblicato la raccolta di poesie Le felicità (Samuele Editore, 2011) e la plaquette Qualcosa di semplice sulla neve (Edizioni Culturaglobale 2013). Ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui, nel 2015, il primo premio ex aequo al concorso “Giuseppe Malattia della Vallata” e il primo premio per la poesia inedita al concorso “Renato Giorgi”.

 

Con il secondo incontro del 20 novembre alle ore 18 con il Fisico teorico e musicista MARTIN O’ LOUGHLIN si approfondirà, invece, la relazione tra SCIENZA e MUSICA. L’evento intitolato RELATIVITÀ GENERALE: PASSATO, PRESENTE E FUTURO sarà caratterizzato dall’alternanza della presentazione scientifica con i suoni del didgeridoo, il tipico strumento degli aborigeni del nord Australia.

E l’Australia è la terra di origine di Martin O’Loughlin, fisico dell'Università di Nova Gorica, studioso ed esperto di didgeridoo e della cultura aborigena australiana. Trapiantato nel Nord Est dell’Italia, vive a San Canzian dì Isonzo, inizia a suonare il didgeridoo nel 1994. La sua formazione iniziale (dopo un breve incontro con David Blanasi) è prevalentemente autodidatta e si completa successivamente grazie agli incontri con importanti maestri aborigeni (tra i quali Djalu' Gurruwiwi). Attraverso questi incontri, avvenuti anche nel loro territorio di origine (Arnhem Land - North-Est Autralia), ha l’occasione di imparare la cultura, l'origine e i suoni dell'yirdaki. La sua musica pur se influenzata da questi contatti cerca sempre nuove sperimentazioni e mantiene uno stile compositivo ben distinto da quello tradizionale. 

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29.10.2015 / IN TEORIA / mostra di arte contemporanea per il centenario della Teoria della relatività generale di Albert Einstein

08 > 25 novembre 2015

ex Convento di San Francesco a Pordenone

 

 in teoria

mostra di arte contemporanea per il centenario della Teoria della relatività generale di Albert Einstein

 

INAUGURAZIONE domenica 8 novembre 2015 ore 17.30
INTRODUZIONE CRITICA di Fulvio Dell'Agnese 

 

 

È passato un secolo da quando, nel novembre 1915, Albert Einstein pubblicò il suo capolavoro: una nuova teoria della gravità, la Relatività generale. Un’idea riassunta in una equazione di appena mezza riga ma che contiene un’intuizione che ha cambiato per sempre la nostra concezione dell’universo: l’idea, detta in sintesi, che lo spazio si curvi in presenza della materia. Un compleanno celebrato in tutto il mondo durante il 2015, nell’ambito dell’Anno internazionale della luce.

 

Anche a Pordenone un manipolo di artisti, MARISA BIDESE, RENZO CEVRO-VUKOVIC, GIULIANO MARIAN, ORIETTA MASIN, GIANNI PASOTTI e GIAMMARCO ROCCAGLI, insieme per la prima volta, si sono avventurati in un mondo che solo all’apparenza sembrava distante dal loro scoprendo che la ricerca artistica e quella scientifica potevano incontrarsi. Dalla loro collaborazione è nata IN TEORIA, una mostra di arte contemporanea promossa dall’associazione culturale Porto dei Benandanti di Portogruaro con il patrocinio del Comune di Pordenone.

Una ventina di lavori tra sculture, dipinti, opere su carta, installazioni e video “ispirati” alla Teoria della relatività che saranno esposti dall’8 al 25 novembre 2015 presso l’ex Convento di San Francesco a Pordenone. Mentre nel chiostro dell’ex convento una installazione collettiva relazionale site specific accoglierà il pubblico domenica 8 novembre alle ore 17.30 per l’apertura della mostra con presentazione critica di Fulvio Dell’Agnese.

 

Ma c’è davvero una qualche correlazione tra l’intuizione poetica di un’artista e l’elaborazione analitica di uno scienziato? Il problema finora è stato perlopiù ignorato dagli storici della scienza, ma è stato affrontato invece dagli storici dell’arte i quali riconoscono, solo per fare un esempio, che Picasso nel dipingere Les Damoiselles d’Avignon (1906) mandò in frantumi lo spazio classico e avviò una rivoluzione nell’arte interpretando e facendosi partecipe dello “spirito del tempo”: compreso lo “spirito scientifico” che a inizio ‘900 stava sottoponendo a dura critica la concezione newtoniana dello spazio e del tempo con la Teoria della relatività ristretta di Einstein (1905). È un riconoscimento, quello della storia dell’arte, che implica l’esistenza di qualche cosa, di un ponte tra la dimensione artistica e la dimensione scientifica della cultura umana, che molti tuttora negano.

Le grandi conquiste del pensiero scientifico del XX secolo non sono patrimonio di una ristretta cerchia di specialisti, ma hanno esercitato in profondità i loro effetti sulla cultura contemporanea. Non solo i concetti espressi dalla fisica classica entrano in crisi ma anche tutto il mondo delle ideologie ottocentesche e dei valori tradizionali che possedevano prima del Novecento. Dunque il mondo artistico-culturale e quello scientifico non possono essere considerate come due realtà nettamente separate; si possono trovare nelle arti, nelle letterature, nelle scienze, elementi comuni che dimostrano una stretta relazione e un rapporto di reciproca influenza.

Un esempio che troviamo nella mostra IN TEORIA è la scelta operata dagli artisti di ispirarsi al famoso Quadrato nero su fondo bianco di MaleviÄ� (proprio del 1915) per creare l’immagine grafica dell’esposizione dove l’inserimento di uno stilizzato ritratto di Einstein ricorda quanto la ricerca artistica del pittore russo, tesa alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di elementi geometrici, non sia poi tanto lontana dalla geometrizzazione della gravitazione universale operata dal fisico tedesco.

Accompagneranno la mostra due eventi collaterali in cui si approfondiranno altri legami come quello della scienza e la poesia durante l’incontro del 13 novembre con l’astrofisico e poeta Guido Cupani in cui la presentazione scientifica sarà alternata dalla lettura di poesie. O il legame tra la scienza e la musica con l’incontro del 20 novembre con il fisico teorico e musicista Martin O’Loughlin dove la presentazione scientifica sarà alternata dall’ancestrale suono del didgeridoo.

L’esposizione si concluderà il 25 novembre con la presentazione del catalogo a cura di Fulvio Dell’Agnese a cui seguiranno le performances RELATIVITÀ CULINARIA di Marisa Bidese e 3CVR55 di Renzo Cevro-Vukovic.

 

 

INFO

Piazza della Motta 4 

333 362 1751 

 

oppure seguici su facebook: https://www.facebook.com/events/552162868274569/ 

                             

                                                                                        
ORARIO

Tutti i giorn17/19
Festivi 10/12 - 17/19                                                                           

Chiuso lunedì

 

 

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6.7.2015 / NOTTURNI DI VERSI 2015

Portogruaro, Venezia

NOTTURNI DI VERSI 2015

Piccolo festival di poesia e delle arti notturne

CON TE E CONTRO TE

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PAB  punto arte beneandante
Via Molini 1

A cura di Renzo Cevro-Vukovic

 

Loretta Cappanera
Elena Grimaz
Gianni Pasotti
Daniela Rizzetto
Alessandro Ruzzier

 

Inaugurazione mercoledì 8 luglio ore 21.00

 

Un’esposizione, allestita nello spazio artistico open source Punto Arte Benandante in cui cinque artisti, utilizzando linguaggi espressivi diversi, si confrontano con il verso pasoliniano che dà il titolo al festival.

La mostra rimarrà aperta fino al 18 luglio con i seguenti orari: sabato e domenica 16.30-19.30
http://www.notturnidiversi.it/

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1.6.2015 / CI STIAMO LAVORANDO

SITO IN AGGIORNAMENTO

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7.5.2015 / SOSTIENI LA NUOVA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

SOSTIENI CON IL TUO VOTO LA NUOVA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA DI CERVIGNANO DEL FRIULI

 

 

Vai su  http://www.progettocivibanca.it/circolo-arci-n-a-cervignano 

ENTRO IL 31 MAGGIO 2015.

 

 

Dopo gli importanti traguardi raggiunti nella edizione celebrativa del decimo anno (13.14 rassegna di arte contemporanea – INCROCI) e dopo un anno di pausa ritorna l’arte contemporanea a Cervignano del Friuli. Si cambia pelle e ci si rinnova! Stiamo già costruendo la nuova edizione che, fin dalle sue origini, rientra in un più ampio progetto intitolato ARTE A/E CONFRONTO. Ma per continuare abbiamo bisogno di capire quante energie (anche economiche) potremo mettere in campo. Tra gli altri canali seguiti abbiamo aderito a una iniziativa della Banca di Cividale e per questo ti invito a VOTARE il progetto andando sul sito: http://www.progettocivibanca.it/circolo-arci-n-a-cervignano.

Qui troverai una breve descrizione delle due sezioni che lo compongono (arte contemporanea+mostra monografica).

Abbiamo bisogno di almeno 30 voti per partecipare al riparto del contributo messo a disposizione. Più voti avremo più alto sarà. Il tutto ENTRO IL 31 MAGGIO 2015. Nella pagina leggerete anche che ci siamo prefissi un obiettivo in più da raggiungere attraverso le donazioni dei singoli. Un piccolo budget che ci permetterebbe di iniziare i primi lavori.

 

FATE VOBIS!

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10.3.2015 / E vedo lenzuola gonfiarsi al vento / 21 marzo 2015 a Portogruaro

PAB = Punto Arte Benandante

Galleria continua open source

Portogruaro (Venezia)

 

21/29 marzo 2015

e vedo lenzuola gonfiarsi al vento

di Orietta Masin

 

Inaugurazione sabato 21 marzo 2015 ore 17


Con la partecipazione straordinaria di
Gianni Fassetta, fisarmonicista
Giorgio Monte, attore


Introduzione a cura di
Renzo Cevro-Vukovic

 

Si inaugura il 21 marzo 2015 alle ore 17 presso la galleria d’arte PAB di Portogruaro, con introduzione a cura di Renzo Cevro-Vukovic, la mostra E vedo lenzuola gonfiarsi al vento, una installazione site specific di Orietta Masin nata passeggiando lungo il Lemene da esperienze sensoriali dell’autrice e che rimanda al profumo del sapone di Marsiglia, all'odore d'erba, alla trasparenza bianca delle lenzuola, al sole del pomeriggio in campagna. Un rito che all’artista evoca immagini femminili, famigliari e, nella sensualità che racchiude, richiama nel suo immaginario la magnifica sequenza di Sofia Loren e Marcello Mastroianni nel film Una giornata particolare di Ettore Scola. Nel film i due protagonisti si incontrano in una terrazza romana tra lenzuola e biancheria, panni tolti dalle strade della capitale su ordine del Duce durante la visita di Hitler del 1938: in quel giorno Mussolini “abolì” canottiere e mutande stese per non correre il rischio di turbare la sensibilità estetica del suo ospite. Pare che oggi per le stesse ragioni dal nord al sud, dai piccoli centri alle grandi città, sempre più amministrazioni comunali emanino dei regolamenti per vietare di stendere i panni fuori dalle finestre. È come negare la stessa bellezza che colora Napoli, e di certo i panni stesi sono anche a Venezia (come raccontano le tele del Canaletto) a Roma, Bari e in molte altre città perché parte iconografica dei nostri centri storici e rappresentazione di una grande verità umana nelle zone rurali. I panni puliti fanno parte della storia per immagini della nostra cultura e interi libri di fotografie dei maggiori artisti del mondo lo testimoniano. È una immagine che si ritrova anche in Panni al sole, uno dei capolavori di Giuseppe Pellizza da Volpedo e in molti altri dipinti, nelle commedie di Eduardo De Filippo e in tanti film del Neorealismo.

I panni in strada sono il simbolo dello scambio fra spazio pubblico e privato. Sono l’unione fra l’interno e l’esterno e in questo gioco dove l’esterno diventa interno, le lenzuola che Orietta Masin espone in galleria (lenzuola che facevano parte del corredo dei suoi genitori) e che lascia protendere verso i portici esterni, fanno da sfondo per parole, segni e tracce del passaggio di altre vite. Ai visitatori, infatti, verrà chiesto di scrivere un pensiero gentile, una parola dolce, una poesia d’amore, su dei lembi di stoffa bianca e di fissarli con delle spillette ai panni stesi. Finita l’esposizione le stoffe saranno cucite a formare una o più lenzuola che con il loro prezioso carico affettivo faranno parte per sempre della vita personale e artistica dell’autrice ed esposte in una successiva esposizione.

Il giorno dell’inaugurazione l’azione collettiva di scrittura sarà eccezionalmente accompagnata dalla fisarmonica del Maestro Gianni Fassetta.

Dal Duemila il 21 marzo si celebra la Giornata mondiale della poesia e per questa occasione l’azione sarà preceduta dalla lettura di alcuni brani tratti da Un paese di temporali e di primule di Pier Paolo Pasolini a cura di Giorgio Monte.

 

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PAB = Punto Arte Benandante - Galleria continua open source

via Molini, 1 Portogruaro (Venezia)
Orario: dal 21 al 29 marzo 2015 / giovedì 10.30-12.30 / sabato e domenica 15.30-19.30
Info: www.facebook.compuntoartebenandante / www.artecorrente.it / 338.8454492

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23.1.2015 / 365 mostra personale di Renzo Cevro-Vukovic

Pab = Punto Arte Benandante

Via Molino, 1 - Portogruaro (VE)
Galleria continua, open source

 

365
di Renzo Cevro-Vukovic

 

Inaugurazione sabato 24 gennaio 2015 ore 18.30

 

Segue

Bob in a Dites L.A.

Performance musicale di Cesare Cusan

 

Per un anno (il 2013) l’artista Renzo Cevro-Vukovic ha portato la sua creatività all’aperto. Ogni giorno ha realizzato un’opera da porre lungo le strade delle città in cui di volta in volta si trovava. Con atti minimi, discreti, prodotti con la pretesa di dare senso e valore a piccoli spazi pubblici ha portato l’arte fuori dai luoghi deputati e dai suoi riti.

Tutte le opere realizzate (365 appunto) sono state fotografate e costituiscono l’oggetto di questa mostra particolarmente originale che sarà inaugurata sabato 24 gennaio alle ore 18.30

Il catalogo presente in mostra, a cura di Orietta Masin, documenta le 365 opere ognuna delle quali accompagnata da un breve commento.

 

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PAB = Punto Arte Benandante. Galleria continua, open source. E' un spazio fisico piccolo piccolo piccolo (13,68 metri quadri) dove l'intensità del luogo è alimentata dalla gente, dal suo incontrarsi, dal suo respirare a contatto con l'arte, quella preziosa di una rete continua di contatti e amicizie. Nuovi progetti e collaborazioni potranno di volta in volta innescare processi espositivi in un susseguirsi ritmico di eventi, con formule di autogestione e di solidarietà. Se passi a Portogruaro in centro per Via Molini al numero 1, oltre l'incanto della città nel fiume Lemene, vedrai una luce sempre accesa, un angolo di ristoro e accoglienza per ogni benandante incuriosito o distratto che sia, dalle bellezze.

https://www.facebook.com/puntoartebenandante

 

 

Aperture mostra:

sabato 24> 18.30-20.30 sabato 31>15.30-18.30

domenica 25>15.30-18.30 domenica 1>15.30-18.3

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14.1.2015 / SOLITUDINI mostra personale di Renzo Possenelli

TRIESTE / SALA COMUNALE D’ARTE

17.01 - 04.02 / 2015

 

SOLITUDINI

di Renzo Possenelli

 

Apertura mostra venerdì 16 gennaio 2015 ore 18

 

13 racconti, 13 finestre che si aprono per parlarci di uno stato d’animo complesso come quello della solitudine. Opere inedite per un allestimento in cui l’autore attraverso uno spazio tridimensionale propone un viaggio all’interno delle sue emozioni più profonde.

 

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La solitudine è uno stato d’animo che non ha a che fare unicamente con una condizione di tristezza. Per ognuno di noi questo sentimento prende aspetti diversi. C’è chi la vive come un qualcosa di ostile, di negativo, che rende vulnerabili, fragili. Per altri non è che il risultato di un isolamento volontario, la scelta di distaccarsi dal resto del mondo per riflettere, studiare, per trovare un momento di creatività nel quale dialogare con sé stessi. Oggigiorno chi sceglie di vivere in solitudine, momentaneamente o definitivamente, è considerato un emarginato, eppure è la stessa società che ci ha portati sempre di più a vivere da soli. E’ cambiato il concetto di famiglia tradizionale, di casa come luogo degli affetti, di amicizia. E la continua innovazione tecnologica ha portato a una vera e propria rivoluzione di costume. L’utilizzo smodato di apparecchi elettronici ha sempre più eliminato il contatto fisico, tanto che si preferisce interagire con degli oggetti hi-tech piuttosto che sentire il calore, il respiro di un corpo accanto al nostro.

E’ questo il tema dal quale si muove la nuova mostra di Renzo Possenelli, titolata, appunto SOLITUDINI, che prende in esame le diverse declinazioni di questo complesso sentimento “allestendo” delle mise-en-scène in cui l’autore ci propone un viaggio tra le sue emozioni più profonde. Non è per caso che parliamo di “messinscena”: Possenelli, infatti, ha lavorato per anni nel mondo del teatro e qui usa le sue conoscenze per costruire un luogo, uno spazio tridimensionale dove sullo sfondo, reso prospettico da fotografie in bianco e nero, fa agire i suoi personaggi creati a tutto tondo con la sua materia d’elezione, il legno.

Nascono così 13 racconti, 13 finestre che si aprono a noi, in cui gli interpreti principali ci parlano di azioni solitarie, gesti minimi forse tratti dal vissuto di Renzo Possenelli che dopo più di cinquant’anni dedicati all’arte e all’artigianato continua quotidianamente a frequentare la sua “bottega” e con costanza e passione dedica il suo tempo a rendere “materia” i suoi pensieri.
 

(Cristina Lombardo / Orietta Masin)

 

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SALA COMUNALE D’ ARTE
Piazza dell’Unità d’Italia, 4 - Trieste

Informazioni: 347 250 0945

Orario: feriale e festivo 10/13 - 17/20

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1.11.2014 / orchestrazione n.22 > no on

Il Porto dei Benandanti presenta

orchestrazione n.22 > no on
Portogruaro / sedi varie


Venerdì 7 novembre 2014

inaugurazione della 22 esima edizione dell'evento multimediartistico portogruarese!

ore 21.00
Inaugurazione PAB PuntoArteBenandante
(un nuovo spazio espositivo a due passi dalla Galleria AI MOLINI)
e apertura Orchestrazione n.22 (Galleria AI MOLINI)

Segue rinfresco ON

http://orchestrazioni.wordpress.com/programma-2014/  <<< qui troverai tutto il programma 

 

GLI ARTISTI INVITATI 

Stefano Belluz
Emanuele Bertossi
B.I.R.U.Art
Renzo Cevro-Vukovic
Riccardo Ciriello
Elena Colusso
Enzo Comin
Sandro Corazza
Marco Cuoco
Susy Drigo

Maurizio Fava
Pierpaolo Febbo
Alessandro Furlan
Global Polka Preachers
Tizzi da Gorizzo
Nicola Grotto
Rinaldo Lisotto
maba
Simone Masetto Maghe
Ennio Malisan

Orietta Masin
Giovanni Moretti
Alfredo Pecile

Sandro Pellarin
Nancy Rossit
Raffaele Santillo
Glenda Sburelin
Simon Ostan Simone
Pierluigi Slis
Luca Zaro


Lo sguardo è ON, la mente è ON.
Sign up, log in, write back, post it, like it, share it, ON Facebook, ON Twitter, ON WordPress, ON Tumblr, ON Whatsapp, ON Skype. Chiedono di te. Chiedono di usare la tua posizione. Chiedono di usare le tue sensazioni. Chiedono che tu sia ON: parenti, amici, amici degli amici, dammi il contatto, accetta l’amicizia, sei iscritto a, mi hai risposto su, dove sei, cosa fai, sei ON line?

NO.
Il cuore è NO. La vita è NO. Fermati un attimo, guardati allo specchio: NO diventa ON, ON diventa NO. Riflettiti e rifletti. Discuti prima di accettare. Impara che negare significa proporre. In autunno le foglie si staccano dai rami: staccati anche tu. Disconnettiti dall’albero virtuale a cui sei appeso. Qual è il tronco, quali i rami? Qual è l’ultima foglia che hai visto volteggiare fuori da un schermo? L’ultimo pensiero che hai lasciato cadere in un’agorà non virtuale?

ON: 
Refresh, reboot, reload. Il mantra di Orchestrazione, quest’anno, è NO-ON. Siamo ON line solo per gioco. Stare dentro le linee non ci piace. Il futuro ha un volto di Giano: noi non abbassiamo lo sguardo. Anzi. Trasformiamo la rete in mappa, l’url in percorso, l’ipertesto in psicogeografia. Serate d’autunno per riprenderci la città, quella vera, in tutti i suoi angoli. Quest’anno Orchestrazione è NO. Quest’anno Orchestrazione è ON.

 

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8.10.2014 / settembre 2014 - Altrememorie

2014 - NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

Altrememorie

Parco Dell'Arte sulle Alpi Friulane

 

Altrememorie è realizzato da Associazione culturale Modo
Con il contributo della Regione Friuli-Venezia-Giulia.
In collaborazione con cooperativa Puntozero, associazione Aghe di Poc, associazione culturale Leggermente, comune di Aviano, comune di Pozzuolo del Friuli, Isis Manzini San Daniele, Alpi Friulane, Friuli Storia e Territorio, Tree House, Amici di Valbruna.
Con il patrocinio dei comuni di Malborghetto-Valbruna e Tarvisio

 

Un progetto capace di trasformare la commemorazione della Grande Guerra da mera rievocazione a rielaborazione, comprensione, riflessione su cosa siano oggi i confini e le differenze fra culture.
Dove cento anni fa, giovani da tutta Europa costruivano spazi di conflitto vogliamo portare altri giovani a costruire spazi di confronto e di pace!
Il progetto coinvolgerà giovani artisti di tutta Europa a partire dalla ricorrenza del centenario ed intende continuare anche in seguito, andando a dar vita ogni anno a momenti di residenza artistica che vogliono essere non solo un’esposizione qualificata di opere d’arte, ma anche e soprattutto un processo creativo: l’opera è seguita giorno per giorno nel suo crescere e l’intervento dell’artista deve esprimere il rapporto con la natura e la memoria del luogo. Le opere sono realizzate con elementi naturali presenti sul luogo di lavoro e al termine del loro ciclo vitale vengono riassorbite dal territorio che le ospita in una dimensione olistica!

La prima cellula di questo progetto si svilupperà attraverso una residenza artistica l’ultima settimana di settembre 2014, e culminerà il 28 settembre 2014 con un evento pubblico di notevole importanza alla presenza di MICHELANGELO PISTOLETTO.

Durante l’evento il nascente parco d’arte verrà inaugurato e gli ospiti e gli artisti selezionati presenteranno le opere in un momento pubblico di confronto e discussione.

 

Settimana di residenza a Valbruna dal 22 al 28 settembre 2014

Curatore: Manuel Fanni Canelles

Artisti invitati: Raffaele Cetto (Trento), Osvaldo Giuliani (Madrid, Spagna), Elena Grimaz(Udine), Andrej Koruza (Koper, Slovenia), Chiara Mu (Roma), Orietta Masin (Cervignano Del Friuli), Anna Pontel (Aiello Del Friuli), Laura Pozzar (Terzo di Aquileia), Michele Tajarol (Pordenone), Marek Trizuljak (Bratislava, Repubblica Ceca)


RASSEGNA STAMPA

La Stampa

http://www.lastampa.it/2014/09/30/societa/montagna/gite-e-percorsi/larte-al-posto-delle-trincee-cos-nelle-alpi-giulie-si-ricorda-la-grande-guerra-ePx7VRd4ojG90cEiTleApI/pagina.html

Artribune

http://www.artribune.com/2014/09/cento-anni-dalla-grande-guerra-apre-il-parco-darte-altrememorie-in-val-saisera-in-friuli-per-ripensare-in-bellezza-le-ferite-lasciate-dal-conflitto-mondiale/

InsideArt

http://insideart.eu/2014/09/29/altrememorie-il-parco-dellarte/

ArtsLife

http://www.artslife.com/2014/09/22/alpi-friulane-vette-darte-nasce-il-parco-dellarte-altrememorie-nei-luoghi-della-grande-guerra/

DateDarte

http://www.datedarte.it/events/altrememorie-un-parco-dellarte-per-costruire-nuove-memorie-nei-luoghi-della-grande-guerra/

Messaggero Veneto

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2014/09/25/news/sul-campo-di-battaglia-pistoletto-inaugura-il-parco-della-memoria-1.9996898

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www.associazionemodo.it

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www.twitter.com/CollectiveModo

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12.6.2014 / GIUSEPPE ZIGAINA A UDINE

Udine
Stamperia d’arte Albicocco
Via Ermes di Colloredo 8/c

14 giugno – 15 luglio 2014

A cura di Francesca Agostinelli

Giuseppe Zigaina
PAESAGGIO COME ANATOMIA
L’INCISIONE: 1965-2014

 

Inaugurazione 14 giugno ore 18

 

Dopo la mostra nella sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e l’esposizione presso il Centro Civico di Cervignano del Friuli, il progetto per i 90 anni del maestro Zigaina si completa a Udine presso la Stamperia d’arte Albicocco. Nel laboratorio grafico dello stampatore emerge il farsi dell’opera incisoria e l’incontro tra la lastra e il foglio, tra il mondo artistico dell’incisore e i saperi alchemici dello stampatore.

È un’esposizione particolare, questa nella Stamperia d’Arte Albicocco: sono infatti in mostra materiali non realizzati dall’artista per essere mostrati. Si tratta di lastre, prove di stampa con appunti di lavoro, prove d’autore e bon à tirer che appartengono al farsi dell’opera d’arte e che rimangono solitamente confinati nel riserbo del laboratorio senza varcare le soglie dell’ufficialità.

 

Nell'occasione Annamaria Pittana, Presidente del Cenacolo "Il Ventaglio delle Muse", conferirà al Maestro Zigaina il Premio Il ventaglio d'argento.

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Catalogo: Catalogo in mostra

Con testi di Claudio Magris, Francesca Agostinelli, Giuseppe Zigaina

All’interno le foto di Zigaina sono di Danilo De Marco


Con il sostegno di:

Regione Friuli Venezia Giulia

Comune di Cervignano del Friuli

Fondazione Crup

Accademia udinese di Scienze Lettere e Arti

Banca Popolare di Cividale


Organizzazione:

Orietta Masin (Circolo Arci n.a. Cervignano)


Coordinamento:

Stamperia d’Arte Albicocco

Via Ermes di Colloredo 8/c - 33100 Udine

www.stamperiaartealbicocco.it

0432.547573

Orari di apertura

da lunedì a venerdì ore 16-19

sabato e domenica ore 10-12; 16-19

 

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29.5.2014 / PINO ROVEREDO AL FINISSAGE DELLA MOSTRA DI ZIGAINA

Cervignano del Friuli / Centro Civico

GIUSEPPE ZIGAINA

PAESAGGIO COME ANATOMIA

L’INCISIONE: 1965 – 2014

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lunedì 2 giugno 2014 ore 18.00

Finissage con PINO ROVEREDO

 

Dialogherà con l’autore la scrittrice Elena Commessati.

 

Introdurranno l’incontro:

Marco Cogato, assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli 

Francesca Agostinelli, curatrice della mostra 

 

 

Lunedì 2 giugno 2014 alle ore 18.00 al Centro Civico di Cervignano del Friuli in via Trieste 35, evento speciale nell’ultima giornata di apertura della mostra “Giuseppe Zigaina. Paesaggio come anatomia. L’incisione: 1965-2014”, mostra che il 14 giugno si trasferirà presso la Stamperia d’arte Albicco a Udine (via Ermes di Colloredo 8/c): presentazione del libro di Pino RoveredoBallando con Cecilia”, nuova edizione Bompiani 2014.

 

 

Cecilia ha 96 anni; molti di questi, troppi, li ha trascorsi in manicomio, non si sa neppure perché. Cecilia è litigiosa, solitaria, bizzarra. Ma forse ha solo biso-gno che qualcuno riconosca che lei "è", e che non è una cosa. Quando qualcuno va a trovarla per farle compagnia e le offre una cioccolata, lei si scioglie. Gli racconta che faceva la commessa in una pasticceria e guadagnava 70 centesimi alla settimana. Gli racconta di un suo amore, Mario Benevol, trasmettendogli delle vere e proprie "lezioni d'affetto". I due, Cecilia e il suo visitatore attento, iniziano un ballo reale e metaforico, in cui ciascuno accompagna l'altro in un'altra dimensione: sulle note della loro danza scorrono come in un sogno gli anni non vissuti da tutti coloro che sono come Cecilia. Sulle note di quella danza, ciascuno, per un momento, rivive la vita che gli spettava.

 


Sede: Centro Civico, via Trieste 35

Organizzazione: Orietta Masin – Circolo ARCI Cervignano

Info: 338.8454492

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19.5.2014 / HAPPYENDING rassegna 13.14

HAPPYENDING

 

13.14 rassegna di arte contemporanea
- edizione decima –
INCROCI    

 

 

Un progetto a cura di

Chiara Tavella

Orietta Masin

 

 

Parco scultoreo Soave / Prosecco, Trieste 

Sabato 24 maggio dalle ore 18

Presentazione del catalogo generale 13.14
 

Dopo sei mesi di mostre ed eventi giunge al termine 13.14 rassegna di arte contemporaneaedizione decima – INCROCI, il progetto curato da Chiara Tavella e Orietta Masin che dopo un percorso temporale e fisico, dal profondo inverno alla dolce primavera, finisce nella terra aspra del carso triestino con la presentazione al pubblico del catalogo generale, introdotto da Angelo Bertani, con gli scritti dei curatori delle singole sezioni, Francesca Agostinelli, Franca Marri, Fulvio Dell’Agnese, Maria Campitelli e Chiara Tavella.

 

Seguirà   PARTYNCROCIOhappyending bucolicobalcanico per festeggiare la rassegna e i sei mesi di intenso lavoro!

 

Ingresso al party consentito solo esibendo l’invito cartaceo ufficiale.

 


Info: 338.8454492 / 340.2921334

Come arrivare al Parco scultoreo: da autostrada A4 uscita Prosecco - proseguire su strada provinciale - giunti a Prosecco parcheggiare all’altezza del Monumento ai Caduti  e proseguire a piedi su strada sterrata dietro al monumento.

Info party: per eventuale pernottamento si consigliano sacco a pelo, tenda e plaid, o camper. Oppure info su b&b nelle vicinanze: 340.2921334

 
 
VI ASPETTIAMO!   


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9.5.2014 / GIUSEPPE ZIGAINA A CERVIGNANO

CENTRO CIVICO, CERVIGNANO DEL FRIULI (Udine)

10.05 – 02.06 - 2014

 

Giuseppe Zigaina

Paesaggio come anatomia
Le incisioni: 1965 - 2014

 

Paesaggio come anatomia. L'incisione (1965-2014). Zigaina accoglie la grafica come luogo d'interrogazione originaria e ne fa elemento nodale della sua dimensione artistica.


Inaugurazione 10 maggio ore 17
 

 

Il 2 aprile Zigaina ha compiuto 90 anni e il Friuli Venezia Giulia, il Comune di Cervignano del Friuli e la Stamperia d’Arte Albicocco insieme alla Accademia Udinese di Scienze, Lettere e Arti rendono omaggio al Maestro attraverso una serie di mostre dedicate alla sua opera incisoria. La prima delle mostre si è inaugurata proprio il 2 aprile presso la sede del Consiglio regionale; il secondo evento espositivo ha luogo ora nel Centro Civico di quella Cervignano del Friuli in cui l’artista nacque nel 1924 e che, nonostante il richiamo della scena internazionale, non volle mai abbandonare. Infine, a giugno, l’ultima esposizione sarà a Udine presso la Stamperia d’arte Albicocco, dove andrà in scena il prodursi dell’opera grafica attraverso lastre, torchi, fogli e inchiostri. 


L’incisione per Zigaina è un viaggio che dura cinquanta anni e che sempre è stato vissuto a fianco della pittura e della scrittura (sì, Zigaina è un grande scrittore), in modo naturale. Così, fuori da un mondo spesso nutrito da frequentazioni a margine e da scarti minimi rispetto alla pittura, Zigaina accoglie la grafica come luogo d’interrogazione originaria e ne fa elemento nodale della sua complessa dimensione artistica. Dimensione in cui il segno è usato in modo indistinto per disegnare, dipingere, incidere e scrivere definendo un unicum artistico raro e di grande valore. In mostra sono circa quaranta incisioni tecnicamente incentrate sull’acquaforte. 


A queste si aggiungono le recentissime opere grafiche, circa una decina, che testimoniano la forza e la portata innovativa dei novant’anni del Maestro. Sono esposti inoltre i libri di questo intellettuale a tutto campo, in cui il testo scritto si fonde all’immagine incisa per originare oggetti d’arte preziosi, in cui il testo è sostenuto da una figurazione che rinforza l’alto valore poetico dei temi. In un percorso che offre spunti legati ad una lettura del territorio caro all’artista e in grado di coniugare il vissuto personale con i grandi temi della storia, si possono ammirare brani come I campi dell’Arciduca, Verso la laguna, Le sere nei vigneti e ancora Sul colle di Redipuglia, dove farfalle notturne e insetti misteriosi operano larvali e metamorfiche Visitazioni. Si genera in questo orizzonte colto ed esistenziale, realista e visionario quel “Paesaggio come anatomia” come titola la mostra, che ben significa il legame con il territorio densamente vissuto dall’autore in una rivisitazione di luoghi ed esistenza, di storia, esperienza e sogno. 



 

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Centro Civico 
via Trieste, 35 Cervignano del Friuli (UD)

 
Lunedì a venerdì ore 16-19.

Sabato e domenica ore 10-12; 16-19

 
Ingresso libero

 

Info: 338.8454492 

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2.5.2014 / INAUGURAZIONE ULTIMO INCROCIO!

13.14 rassegna di arte contemporanea - edizione decima – INCROCI

 

Un progetto a cura di

Chiara Tavella

Orietta Masin


 

Prosecco (Trieste) / Parco scultoreo Soave


03.24 - 05 – 2014


Incrocio_7 scultura natura


A cura di Chiara Tavella

 

 

Inaugurazione sabato 3 maggio ore 17.30


Dopo sei mesi di mostre ed eventi giunge al termine 13.14 rassegna di arte contemporaneaedizione decima – INCROCI, che dopo un percorso temporale e fisico, dal profondo inverno alla dolce primavera, finisce nella terra aspra del carso triestino con Incrocio_7 scultura natura. Qui, dove il marmo è storia e cultura, tradizione e innovazione offre una visione, per forza di cose parziale, del profondo rinnovamento dell’arte scultorea, per capire quanto sia mutata nello spirito e nella forma, e lo fa mettendo artisti di formazioni diverse in relazione a quegli scultori che scelgono, nel contemporaneo, di portare avanti l’antica tradizione.


Sono stati invitati:

Vittorio BALCONE, Emanuele BERTOSSI, Edi CARRER, Luisa CIMENTI + Vera PAOLETTI,  Maria Grazia COLLINI  Stefano COMELLI, Pablo Augusto GARELLI, Cristina LOMBARDO + Laura CAPRONI  Eros Giorgio MORANDINI,  Leda NASSIMBENI  , Angelo SIMONETTI, Robin SOAVE (presente con opere in permanenza), Davide VERZIAGI



GRAN FINALE Sabato 24 maggio dalle ore 18


Presentazione del catalogo generale della rassegna, introdotto da Angelo Bertani, con gli scritti dei curatori delle singole sezioni, Francesca Agostinelli, Franca Marri, Fulvio Dell’Agnese, Maria Campitelli e Chiara Tavella.


Seguirà, a conclusione dell’evento, PARTYNCROCIO, un happyending bucolicobalcanico per festeggiare la rassegna e i sei mesi di intenso lavoro!
(ingresso consentito presentando l’invito cartaceo o la stampa dell’invito qui in allegato)


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Coordinamento generale: Orietta Masin

Info 340.2921334 / 338.8454492 / artecorrente@gmail.com / www.artecorrente.it

Come arrivare al Parco scultoreo: da autostrada A4 uscita Prosecco - proseguire su strada provinciale - giunti a Prosecco parcheggiare all’altezza del Monumento ai Caduti e proseguire a piedi su strada sterrata dietro al monumento.

Orari di apertura: da giovedì a domenica 11- 16


 

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25.4.2014 / INAUGURAZIONE Incrocio_6 fotografia rumore

13.14 rassegna di arte contemporanea - edizione decima – INCROCI

Un progetto a cura di

Chiara Tavella

Orietta Masin

 

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Portogruaro / Galleria comunale d’arte contemporanea AI MOLINI

via Roma 9

 

30.04 – 11.05 – 2014

 

Incrocio_6 fotografia rumore

 

A cura di Fulvio Dell’Agnese

 

 

Inaugurazione mercoledì 30 aprile ore 18

 

Seguirà un omaggio al futurista Luigi Russolo con una performance sonora a cura di HeadOffice.B

 

Il lungo percorso della decima edizione della rassegna di arte contemporanea nata a Cervignano del Friuli nel 2004, giunge in Veneto, a Portogruaro, dopo le già inaugurate sezioni di sound-visual art (a Cervignano del Friuli), fiber art (a Pordenone), installazioni (a Gorizia), video arte, pittura, opere su carta e libri oggetto (a Trieste).

 

13.14 rassegna di arte contemporanea – edizione decima – INCROCI si chiama il progetto complessivo curato da Chiara Tavella e Orietta Masin, Incrocio_6 fotografia rumore si intitola

invece l’evento presso la restaurata Galleria comunale d’arte contemporanea Ai Molini che curato da Fulvio Dell’Agnese si avvale della collaborazione con l’associazione il Porto dei Benandanti.

La mostra che aprirà al pubblico il 30 aprile alle ore 18, propone le opere fotografiche di 6 artisti in una esposizione per certi versi curiosa, visto il sottotitolo “Rumori di fondo” che la accompagna.

La suggestione, il concept di Incrocio_6 fotografia rumore, nasce dal luogo, da Portogruaro, città che ha dato i natali a Luigi Russolo, profeta del futurismo musicale e inventore dell’intonarumori.

Il “rumore” in fotografia è una caratteristica che nelle immagini è evidenziata da una certa granulosità, puntinatura monocromatica, o macchioline colorate. Per qualcuno aggiunge un tocco di classe alle foto in bianco e nero, per altri è il nemico numero uno per lo scatto perfetto. Il rumore è da sempre una componente della fotografia. Su pellicola si chiamava grana ed era dovuto alla texture dell’emulsione, in digitale il risultato è lo stesso, un disturbo a puntini, ma dovuto ad altre ragioni. Sempre comunque un qualcosa che infastidisce, che c’è ma che non si vorrebbe vedere.   

Immaginiamo di osservare un paesaggio: la nostra attenzione si fissa su un particolare albero e capita che dalla nostra attenzione sparisca il paesaggio in cui è inserito. L’albero ha attratto la nostra attenzione, ma molti avvenimenti accadono nel paesaggio che sta sotto ai nostri occhi e noi o li vediamo e li collochiamo in una situazione di fondo, o li vediamo e ignoriamo in quanto non sono di nostro interesse, ci infastidiscono, o non ne cogliamo il significato. Eppure, tutto ciò esiste, ma per noi è solo “rumore di fondo” entro il quale si collocano gli eventi che sono oggetto della nostra attenzione. Se estendiamo l’azione in tutte le nostre attività ci rendiamo conto che viviamo un quotidiano che può essere considerato sempre come un rumore di fondo. Quante volte avremmo potuto essere coinvolti in trasformazioni emotive e, invece, abbiamo chiuso gli avvenimenti in “rumore di fondo” senza concentrare su di essi la nostra attenzione e le nostre emozioni?

 

E tra i linguaggi dell’arte contemporanea, la fotografia appare uno fra i più accreditabili nell’indagine del brusio visivo che appanna la nostra quotidianità, nell’interpretazione dei rumori di fondo che ci hanno fatto dimenticare la dimensione del silenzio.


Sono stati invitati:

Alida CANTON

Stefano CIOL

Fabiola FAIDIGA

Renzo POSSENELLI

Alessandro RUZZIER

Franco SPANÓ

 

 

La mostra si avvale del patrocino del Comune di Portogruaro e del Comune di Cervignano del Friuli ed è resa possibile grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano e Fondazione CRUP, con il contributo della Banca Popolare di Cividale.

 

In chiusura dell’intero progetto, il 24 maggio a Prosecco, nel Carso triestino, dove il 3 maggio è prevista l’apertura dell’ultima sezione dedicata alla scultura e LandArt, sarà presentato al pubblico il catalogo generale della rassegna, introdotto da Angelo Bertani, con gli scritti dei curatori delle singole sezioni, Francesca Agostinelli, Franca Marri, Fulvio Dell’Agnese, Maria Campitelli e Chiara Tavella.

 

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Informazioni generali

338.8454492

artecorrente@gmail.com www.artecorrente.it

 

Orari di apertura

giovedì 10 - 12

venerdì, sabato e domenica

10 - 12 e 16 - 19

1° Maggio 10 - 12 e 16 - 19

 

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13.4.2014 / TRIESTE / Incrocio_5 pittura parola

 

13.14 rassegna di arte contemporanea

EDIZIONE DECIMA

INCROCI

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17 aprile - 04 maggio 2014

Sala Umberto Veruda

Trieste, Piazza Piccola 2

 

 

Incrocio_5 pittura parola

 

A cura di

Maria Campitelli

 

Coordinamento generale  

Orietta Masin

 

 

INAUGURAZIONE 17 aprile alle ore 18

 

 

Dopo la video arte presso la DoubleRoom arti visive di Massimo Premuda, Trieste incrocia nuovamente il percorso della decima edizione della Rassegna di arte contemporanea 13.14 con la sezione dedicata alle opere pittoriche, opere su carta e libri oggetto.

13.14 rassegna di arte contemporanea – edizione decima – INCROCI si chiama il progetto complessivo curato da Chiara Tavella e Orietta Masin, Incrocio_5 pittura parola si intitola invece l’evento presso la centrale Sala Umberto Veruda, che curato da Maria Campitelli si avvale della collaborazione tra il Circolo ARCI Trieste, Circolo ARCI Cervignano e del Gruppo78.

Una mostra che segue le già inaugurate sezioni di sound-visual art (a Cervignano del Friuli), fiber art (a Pordenone), installazioni (a Gorizia), e video (a Trieste) e che aprirà al pubblico il 17 aprile alle ore 18 proponendo le opere di 17 artisti per una esposizione che si snoda tra contaminazioni di pittura, opere su carta e libri oggetto.

 

A fronte della continua offerta tecnologica soggetta a un immediato anacronismo per la continua evoluzione innovatrice, a dispetto di video, monitor, display che imperversano nelle tante esposizioni, sono infatti molti gli artisti contemporanei che sentono prepotente l’esigenza di tornare al lavoro manuale, al contatto fisico col materiale. Tra questi alcuni praticano la pittura come luogo espressivo primario, cercando nel segno, nel gesto, nella materia l’indelebile e perenne testimonianza di sé. In questo senso il cosiddetto medium diviene luogo di modificazioni e di sovvertimenti in cui interferiscono differenti strati di linguaggio: è uno spazio d’interpretazione, di apertura e di appartenenza, in una continua tensione tra immagine e non immagine, tra forme visuali e forme scritte. E in questo fare, da alcuni forse considerato inattuale, gli artisti al contrario continuano a trovare nuove strade e aperture possibili.

Incrocio_ 5 pittura parola presenta allora opere su tela in cui si stravolge la superficie pittorica come a cancellare e insieme rigenerare il senso della pittura; sottolinea l’individualità, la personalità, la libertà concettuale affidandole ai segni sulla carta, ai pigmenti, toni, sfumature e tagli. Offre spazio ad installazioni “pittoriche” dove le situazioni emotive determinate dal contatto e dall’uso della carta o di altri materiali naturali, alimentano capacità tecniche e inventive in uno spazio aperto ai progetti e idee.

In questo contesto il valore iniziale del materiale è rilanciato nell’ambito dei libri oggetto ai quali sarà dedicato un ampio spazio in mostra.

Infinita è la tipologia dei materiali e delle forme attraverso cui un artista può esprimersi nell’opera-libro. Carte fatte a mano, tecniche manuali di stampa, rilegature raffinate ed esteticamente ricercate sono stati spesso elementi distintivi del libro di una certa qualità; ma gli artisti hanno spesso rifiutato tali preziosità, iniziando a preferire dall’inizio del ‘900 materiali poveri, popolari e di estrema mobilità come accadde per esempio con i movimenti futuristi italiani e russi o i Dada. Anche oggi e anche in questa mostra, gli strumenti del libro-oggetto cambiano esplorando le potenzialità di tecniche e materiali più diversi.

Sono stati invitati: 
CACCIATO Carmelo 
CALVO Leonardo
CERQUENI Daria 
CRICO Ivan
DIRINDIN Guerrino  
GRASSI Marco
JUS Stefano  
LEPORE Silvia
MADORMO Paola 
PERRINI Agostino
ROSSIT Nancy 
SPIZZO Fulvia
SQUILLACI Sonia 
SUELZU Luca
VENUTO Giancarlo  
WEYERSBERG Angela
ZORZI Alessandro 

  

La mostra si avvale del patrocino del Comune di Trieste e del Cervignano del Friuli ed è resa possibile grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano e Fondazione CRUP, con il contributo della Banca Popolare di Cividale.

 

In chiusura dell’intero progetto che prevede altre 2 esposizioni, il 30 aprile a Portogruaro (Venezia) con la sezione fotografia, e il 3 maggio a Prosecco (Trieste) con la scultura e Land Art, sarà presentato al pubblico un catalogo generale, introdotto da Angelo Bertani, con gli scritti dei curatori delle singole sezioni, Francesca Agostinelli, Franca Marri, Fulvio Dell’Agnese, Maria Campitelli e Chiara Tavella.

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Orario di apertura Sala Umberto Veruda  

18 aprile - 04 maggio 2014

Tutti i giorni feriali e festivi 10 - 13 e 17 - 20

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27.3.2014 / 2 aprile 2014 - i 90 anni del Maestro GIUSEPPE ZIGAINA

Giuseppe Zigaina compie 90 anni.
L’omaggio del Friuli Venezia Giulia,
dello scrittore Claudio Magris
e del fotografo Danilo De Marco
 

 2 aprile - 6 maggio

Giuseppe Zigaina

PAESAGGIO COME ANATOMIA
L’INCISIONE: 1965-2014

Sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
Piazza Oberdan, Trieste 

Inaugurazione 2 aprile ore 12,30 

 

Prende avvio il 2 aprile, giorno del compleanno del Maestro, l’omaggio della regione FVG a Giuseppe Zigaina attraverso la prima di una serie di mostre dedicate alla sua opera grafica.

 Il primo evento si inaugura presso la Sede del Consiglio regionale a Trieste, per poi procedere in un progetto espositivo che tocca Cervignano del Friuli, luogo d’origine di Zigaina e presso la Stamperia d’arte di Corrado Albicocco, stampatore del maestro. Nella sede del Consiglio regionale di Piazza Oberdan, si propone con fare antologico il lavoro grafico dell’artista attraverso una selezione di circa 60 brani calcografici che ripercorrono la storia inventiva e tecnica di questo grande autore dell’incisione contemporanea internazionale. Dal punto di vista tema l’esposizione considera la produzione che meglio insiste sul rapporto con l’Origine attraverso i temi legati al territorio, alla laguna, al colle di Redipuglia e al Padre dell’autore, più volte soggetto della riflessione artistica e umana di Zigaina. Saranno pertanto presenti opere come Dal colle di Redipuglia del 1968, Farfalla che depone le uova (1972), La farfalla del 4 novembre (1975), Uccello nell’erba (1977), Il 4 novembre a Redipuglia (1978), Il Viaggiatore notturno, Paesaggio come anatomia, Mio padre in sogno (1980), L’insetto sulla laguna (1981), Verso la laguna (1982), Astronave sulla laguna (1983), Mio padre l’ariete (1984), Mio padre tra i girasoli (1985), La sera nel vigneto (1986).

Si porrà inoltre attenzione all’aspetto tecnico tenendo in considerazione le diverse modalità operative utilizzate dall’autore nell’elaborazione del suo inconfondibile linguaggio. Saranno pertanto presenti opere in acquaforte su lastre di piombo e zinco, quindi brani in acquatinta, spesso unita all’acquaforte. Saranno inoltre esposti alcuni esempi dell’opera grafica risultante dall’assemblaggio di più lastre a creare tirature testimoni della fase più sperimentale dell’attività dell’artista. Sarà presentata anche la recentissima opera Mio padre in sogno, del 2014.

Una sezione espositiva sarà dedicata alle cartelle grafiche e ai preziosi libri d’Artista editi dalle Edizioni del Tavolo Rosso, che fondono dimensione grafica e letteraria di Zigaina in un unicum artistico di grande valore.


Catalogo

L’esposizione è accompagnata da un catalogo che documenta il lavoro calcografico dell’autore e sostiene scientificamente l’iniziativa. Dopo i testi istituzionali, il catalogo è avviato da un testo di Claudio Magris dedicato a Giuseppe Zigaina. Il saggio di Francesca Agostinelli si sofferma sull’aspetto più propriamente legato alla produzione incisoria dell’artista dal punto di vista tematico e tecnico-artistico. Paesaggio come anatomia, il racconto di Giuseppe Zigaina dedicato all’incisione chiude la prima parte del catalogo, cui segue, negli apparati, un puntuale regesto degli scritti dell’autore, tra cui i numerosi saggi sulla morte dell’amico Pier Paolo Pasolini. Trova inoltre per la prima volta pubblicazione il servizio fotografico realizzato da Danilo De Marco che ritrae il Maestro nella sua casa e del suo studio di Cervignano.  L’omaggio del grande fotografo è aggiornato dalla recentissima foto ritratto che De Marco dedica ai 90 anni di Zigaina.

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In collaborazione con: Stamperia d’arte Albicocco
Curatore: Francesca Agostinelli 
Organizzazione: Orietta Masin- Circolo Arci Cervignano del Friuli (338 8453392)
Testi in catalogo: Claudio Magris, Francesca Agostinelli, Giuseppe Zigaina
Con il sostegno di: Regione FVG, Comune di Cervignano del Friuli, Fondazione Crup, Accademia udinese di Scienze Lettere e Arti 
Recapiti specifici dell'evento: mailto:gabinetto.cr@regione.fvg.ittel - tel. 040 3773106 
Orari di apertura
da lunedì  giovedì ore 9.30-17,30
Venerdì ore 9.30-13.00

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10.3.2014 / Incrocio_4 video luogo

13.14 rassegna di arte contemporanea

 

EDIZIONE DECIMA

INCROCI

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Trieste / DoubleRoom arti visive

Via Canova 9

 

15.30 marzo 2014

Incrocio_4 video luogo


A cura di Maria Campitelli

 

Inaugurazione sabato 15 marzo ore 19

 

Segue aperitivo e finger food a cura di Il Posto delle Fragole

 

Dopo Cervignano, Pordenone e Gorizia prosegue a Trieste il percorso della decima edizione della Rassegna di arte contemporanea 13.14 che nel celebrare l’importante traguardo ha deciso di espandersi all’intera Regione FVG e al vicino Veneto attraverso una serie d’iniziative espositive che coinvolgono un centinaio di artisti, cinque curatori, nove associazioni e oltre una ventina di operatori culturali, in una progettualità ampia che dedica questo quarto evento alla videoarte.

13.14 rassegna di arte contemporanea – edizione decima – INCROCI si chiama il progetto complessivo curato da Chiara Tavella e Orietta Masin, Incrocio_4 video luogo  si intitola invece l’evento presso DoubleRoom arti visive di Trieste,che  curato da Maria Campitelli si avvale della collaborazione del Gruppo78 e di Massimo Premuda.

Una mostra che segue le già inaugurate sezioni di sound-visual art, fiber art e installazioni, e che aprirà al pubblico il 15 marzo alle ore 19 proponendo sei opere di autori provenienti da luoghi, storie e formazioni diverse. Sei modalità differenti di utilizzo del mezzo video messe in relazione tra loro in una stimolante contrapposizione dove le tecniche più avanzate di animazione affiancano tecniche di ripresa diretta e dove l’immagine, nei diversi racconti, oscilla tra la rappresentazione realistica, anche se attraversata da metafore simboliche, accostandosi al linguaggio cinematografico da un lato e la potenzialità metamorfica dall’altro tramite una tecnologia in costante evoluzione. Cioè, sono ancora ravvisabili, sia pure con esiti diversi per la straordinaria articolazione e arricchimento dei mezzi, i due filoni portanti apparsi già ai tempi di Vostell e di Nam June Paik: il racconto, la documentazione filtrati da qualsivoglia pensiero o giudizio e la trasformazione linguistica, l’azione sui vocaboli del racconto che trasformano le cose, lo spazio, il mondo verso un poetico visionarismo.

 

Sono stati invitati:

 

CEVRO-VUKOVIC Renzo

CIANCIOLA Roberta

FANNI CANELLES Manuel

IMHOFF Igor

PELLARIN Sandro

ZURLO Elisa


 

Incrocio_3 video luogo è un evento inserito nella programmazione di SOFA CHATS videoarte da salotto, una serie di incontri di approfondimento sulla video arte (19.02â��12.06.2014) realizzati da DoubleRoom arti visive in collaborazione con il collettivo collaab.it, che spaziano dal videoperformance alla videopoesia, dalla videodanza fino alla videointerattività.

  

La mostra si avvale del patrocino del Comune di Cervignano del Friuli ed è resa possibile grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano e Fondazione CRUP, con il contributo della Banca Popolare di Cividale.

 

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Recapiti specifici dell'evento:

349.1642362

doubleroomtrieste@gmail.com 

http://doubleroomtrieste.wordpress.com

https://www.facebook.com/doubleroomtrieste

 

Orari di apertura

DoubleRoom:

lunedì > sabato 17 - 19 o su appuntamento 

 

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25.2.2014 / GORIZIA - Incrocio_3 installazioni confine

13.14 rassegna di arte contemporanea - edizione decima - INCROCI

Un progetto a cura di Chiara Tavella e Orietta Masin


Incrocio_3 installazioni confine

SPAZIO METROPOLITANA, VIA SAN MICHELE 42 / GORIZIA
01-16 marzo 2014

A cura di Franca Marri

Inaugurazione sabato 1 marzo ore 18

Prosegue a Gorizia il percorso della decima edizione della Rassegna di Arte Contemporanea di Cervignano del Friuli con la sezione dedicata alle installazioni. Una mostra che segue le già inaugurate sezioni di sound-visual art a Cervignano e di fiber art a Pordenone

Forse più di altre forme espressive l'installazione nell'arte contemporanea è un qualcosa che comporta più direttamente e più esplicitamente un'interazione con lo spettatore. E molteplici saranno, in questo caso, gli incroci artistici che avverranno in questa terra di confine, in una terra che è stata da sempre terra di incontro e di scontro, tra lingue e culture diverse, tra storie e tradizioni opposte eppure complementari; come molteplici sono stati e continuano ad essere gli incroci tra le genti che avvengono in una città contesa, dalle molte anime che comunque ha saputo anche fare del confronto e della diversità occasione di arricchimento; capace di abbattere i suoi muri, materiali e non; in grado di superare, in più occasioni, i suoi pregiudizi e le sue paure. Una città in cui si sono incontrate e incrociate la psichiatria e l'antipsichiatria; una città che ha saputo accettare la ragione come la follia.

 

Opere di:Sonia Casari, Flavio Da Rold, Mook, Opla+, Gianni Pasotti, Alfredo Pecile, Massimo Premuda, Rap.G, Nicolas Vavassori e Luca Zaro.

 

 

 

 

EVENTO A LATERE

sabato 8 marzo dalle ore 18

 

Outsider Art: sentieri colorati

incontro con il collettivo RAP.G

“Sono una femmina vellutata e triste”

ALDA MERINI raccontata da Riccardo Redivo e dal poeta Ivan Crico

 

 


Una mostra promossa e sostenuta da: Comune di Cervignano del Friuli e Fondazione CRUP.Con il contributo di: Banca Popolare di Cividale.

Con il Patrocinio di: Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Gorizia

Una collaborazione tra: Circolo ARCI Metropolitana, Circolo ARCI Cervignano


Spazio Metropolitana, via San Michele 42 – Gorizia

01 – 16 marzo 2014

Orario di apertura: sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 

Info: 338.8454492 / artecorrente@gmail.com / www.artecorrente.it

 

   
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19.2.2014 / Trieste / INCROCIO_4 VIDEO LUOGO a SOFA CHATS videoarte da salotto

Mercoledì 19  febbraio, ore 20.30
DoubleRoom arti visive, via Canova 9, Trieste

 

incontro

riflessione su Gianni Toti

+ proiezione

E di Shaùl e dei sicari sulle vie di Damasco

1973, Italia, 117’, Italnoleggio

 

introduzione

Pia Abelli Toti, presidente de La Casa Totiana

Antonella Varesano, consulente e ricercatrice di linguaggi dei nuovi media

in collaborazione con La Casa Totiana, Roma : ArteCom, Trieste

 

 

Mercoledì 19 febbraio alle ore 20.30, DoubleRoom arti visive inaugura la rassegna SOFA CHATS videoarte da salotto, i cui incontri andranno in onda su Radio Fragola fino al 12 giugno, con un evento d’eccezione: una riflessione sulla figura del poliedrico artista romano Gianni Toti (Roma, 1924-2007). L’incontro di approfondimento, cui seguirà la proiezione del film “E di Shaùl e dei sicari sulle vie di Damasco” del 1973, verrà introdotto da Pia Abelli Toti, presidente de La Casa Totiana, e Antonella Varesano, consulente e ricercatrice, studiosa dei linguaggi dei nuovi media che ha conosciuto Toti a metà anni ’80, periodo in cui l’artista si recava spesso a Trieste per realizzare e diffondere le sue opere alla SISSA, al Laboratorio dell’Immaginario Scientifico, al Teatro Miela e al Trieste Film Festival di Alpe Adria Cinema su invito del direttore artistico Annamaria Percavassi.

Gianni Toti è stato poeta, giornalista e artista, e in particolare è stato un significativo protagonista della videoarte, inventò infatti all'inizio degli anni ’80 la “Poetronica”, una sperimentazione in cui si fondevano poesia, cinema e arte elettronica, creando un nuovo linguaggio, che lui stesso definì “poetronica”, dalla crasi di videopoesia e poesia elettronica.

 

La “riflessione su Gianni Toti” rappresenta così l’evento di apertura di “SOFA CHATS videoarte da salotto”, una serie di incontri di approfondimento sulla videoarte, realizzati in collaborazione con il collettivo COLLAAB, che andranno in onda su Radio Fragola e che animeranno il DoubleRoom arti visive da febbraio a giugno, spaziando dalla videoperformance al videoconcerto, dalla videopoesia alla videodanza fino alla videointerattività, e ospitando due importanti rassegne di videoarte curate da Maria Campitelli: “Incrocio_4 video luogo” (15-30 marzo 2014), nell'ambito di “13.14 rassegna di arte contemporanea – edizione decima – INCROCI”, focalizzata sui videoartisti della nostra regione (e non solo), e “SPIN>VIDEO videoarte messicana”, nell'ambito di “MEX PRO Mexico art project” del Gruppo78 International Contemporary Art.

 

http://doubleroomtrieste.wordpress.com/2014/02/12/sofa-chats-riflessione-su-gianni-toti/

 

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19 febbraio > 12 giugno 2014

SOFA CHATS

videoarte da salotto

in onda su Radio Fragola

in collaborazione con Gruppo78 : COLLAAB : Radio Fragola

 

http://doubleroomtrieste.wordpress.com/2014/02/10/sofa-chats-videoarte-da-salotto/

              

                           

DoubleRoom arti visive

via Canova 9, 34129 Trieste

lunedì > giovedì 17-19

349 1642362 - doubleroomtrieste@gmail.com 

http://doubleroomtrieste.wordpress.com

https://www.facebook.com/doubleroomtrieste

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18.2.2014 / FINISSAGE INCROCIO_2 FILI NODI

13.14 rassegna di arte contemporanea

edizione decima / INCROCI

 

Un progetto a cura di

Chiara Tavella / Orietta Masin


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PArCO2 spazi espositivi di via Bertossi /

Pordenone

Incrocio_2 fili nodi

A cura di Francesca Agostinelli

  

Domenica 23 febbraio 2014 vi aspettiamo al finissage.

 

 

Ore 16.30

Presentazione anteprima

video site specific

IN ATTESA

di Manuel Fanni Canelles

A cura di Francesca Agostinelli

 

ore 17.30

Presentazione

VALCELLINA AWARD CONCORSO INTERNAZIONALE D’ARTE TESSILE CONTEMPORANEA

2013.2014 nona edizione

Il doppio, suggestiva complessità tra l’immaginario e il reale

 

A cura di Annamaria Poggioli Presidente Associazione Le Arti Tessili

 

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18.2.2014 / Segnaliamo

venerdì 21 febbraio 2014

 

Capodistria (Slovenia)

Palazzo Gravisi, sede della Comunità degli Italiani

 

DI UOMINI E CASE

di Renzo Possenelli

 

Inaugurazione ore 19

 

 

Esposizione dal 21.02 al 14.03.2014

Orario di apertura:

dal lunedì al venerdì 10 / 14.00 e 15 / 17

sabato 10 / 14

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Palazzo Gravisi

Via / Ulica OF 10, 6000 Koper-Capodistria (Slo)

tel: +386 5 6279430(1)

fax: +386 5 6272197

mail: santorio@t-2.net

www. cancapodistria.org

  

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sabato 22 febbraio 2014

 

Portobuffolè, centro storico (Treviso)

Galleria Talenti

 

POLIMORFIE

di Gianni Pasotti

 

Inaugurazione ore 17

Intervento critico di Alessandra Santin

 

 

Esposizione dal 22.02 / 13.04.2014

Orario di apertura:

sabato – domenica 15.30 / 19.30

Nelle giornate di Mercatino dell’antiquariato 9 / 19 orario continuato

 

http://giannipasotti.altervista.org

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3.2.2014 / APPUNTAMENTI RADIOFONICI

ONDE FURLANE, ore 11
Trasmissione Arti elastiche condotta da Corrado Della Libera dedicata alla mostra Incrocio_2 fili nodi
In studio Francesca Agostinelli

RAI RADIOUNO, ore 17.30
Trasmissione Occhi aperti condotta da Claudia Brugnetta dedicata alla mostra Incrocio_2 fili nodi
In studio Francesca Agostinelli e rappresentante dell’Associazione Le Arti Tessili

 

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30.1.2014 / Inaugurazione Incrocio_2 fili nodi

SPOT del Comune di Pordenone per
13.14 rassegna di arte contemporanea  – edizione decima – INCROCI
 
 
Sezione di Pordenone / Incrocio_2 fili nodi
http://youtu.be/ACFl5f5q3Pk
 
 
Inaugurazione sabato 1 febbraio 2014 ore 17.30
PArCO2 spazi espositivi via Bertossi - Pordenone 
 
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24.1.2014 / Incrocio_2 fili nodi

13 14 rassegna di arte contemporanea

edizione decima

INCROCI

 


PArCO2 spazi espositivi di via Bertossi,9

Pordenone

 

Incrocio_2 fili nodi

01-23 / 02 / 2014

 

A cura

Francesca Agostinelli

 

Con il patrocinio e il sostegno 

Comune di Cervignano del Friuli

Comune di Pordenone

Fondazione CRUP

Con il contributo

Banca Popolare di Cividale

 

Con la collaborazione

Circolo ARCI Cervignano

MediaNaonis

Le Arti Tessili

 

Allestimento

Lucia Vedovi

Coordinamento

Orietta Masin

 


Inaugurazine: sabato 1 febbraio ore 17.30

 

Segue performance shibari

Ropes and Skirts

di Barbara Stimoli

con Barbara Stimoli e Giulia Iacolutti

 


Finissage: domenica 23 febbraio ore 17.30

Presentazione del Concorso Internazionale d’Arte Tessile

Contemporanea Premio Valcellina - nona edizione


Artisti invitati:


BECCARI Rossana BIDESE Marisa CAPPANERA Loretta CASARIL Wanda CESARATTO Ciro

DI IORIO Mario DI SOPRA Elisabetta FLEGO Lucia GHIRALDELLI Alessandra MODOLO Laura MORANDINI Gina MUSONI Francesca NOVELLO Maria Elisabetta PONTEL Anna POZZAR Laura PREDOMINATO Lydia ROMANIN Sabina TOSELLI Manuela VIDONI Carlo

 

Una parte dell’esposizione è dedicata alla prestigiosa Valcellina Collection attraverso opere realizzate da giovani artisti partecipanti alle 8 edizioni del Premio Valcellina, Concorso Internazionale d’Arte Tessile Contemporanea.

 

 

 

13.14 rassegna di arte contemporanea - decima edizione - INCROCI è un progetto promosso dal Circolo ARCI Cervignano a cura di Chiara Tavella e Orietta Masin

 

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Informazioni 338.8454492 / artecorrente@gmail.com / www.artecorrente.it

Orari venerdì e sabato 15.30 - 19.30 / domenica 10.00 - 12 e 15.30 - 19.30

 

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12.12.2013 / 13.14 su facebook

Segui 13.14 rassegna di arte contemporanea sulla pagina fb

https://www.facebook.com/rassegna1314

 

(grazie Alessandro!) 

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10.12.2013 / 13.14 rassegnadi arte conmporanea - decima edizione - INCROCI

13.14 rassegna di arte contemporanea

EDIZIONE DECIMA

INCROCI

 

Progetto a cura di

Chiara Tavella

Orietta Masin

 

Presentazione del progetto SABATO 14  DICEMBRE 2013 ORE 16.30

Auditorium Casa della Musica, Cervignano dl Friuli

 

Giunti alla decima edizione, i curatori del progetto hanno voluto condividere e festeggiare questo traguardo con quanti, in 10 anni, hanno incrociato la loro vita e il percorso creativo con questa rassegna di arte contemporanea. Dal crocevia di persone, associazioni e luoghi nasce il concept dell’edizione 2013.2014 che prevede il coinvolgimento di sette spazi espositivi dislocati tra le città di Pordenone, Trieste e Gorizia e le province di Udine e Trieste; sei critici d’arte; un centinaio di artisti provenienti dalle edizioni precedenti più una selezione di nuove presenze; sette associazioni culturali; cinque mesi di eventi – da dicembre 2013 ad aprile 2014 – che, attraverso un’alternanza di mostre, luoghi e città, coinvolgeranno il pubblico in un vero e proprio percorso geografico/culturale testimoniato dal catalogo generale dell’esposizione, introdotto da Angelo Bertani e presentato al pubblico il 15 aprile 2014 a Prosecco.

 

 

14.12.2013 / 06.01.2014

Incrocio_1 immagine suono / Cervignano del Friuli, Udine / Sedi varie

A cura di Chiara Tavella, Orietta Masin

 

01 - 28.02.2014

Incrocio_2 filo nodo / Pordenone  PArCO2

A cura di Francesca Agostinelli

 

22.02 / 09.03.2014*

Incrocio_3 fotografia rumore / Portogruaro / Galleria d’arte contemporanea Ai Molini

A cura di Fulvio Dell’Agnese

 

01 - 15. 03.2014

Incrocio_4 installazione confine / Gorizia / Spazio Metropolitana

A cura di Franca Marri

 

16 - 31.03.2014

Incrocio_5 video luogo / Trieste/ DoubleRoom, arti visive

A cura di Maria Campitelli

 

15 - 30.04.2014

Incrocio_6 pittura parola / Trieste / Sala Umberto Veruda*

A cura di Maria Campitelli

 

15 - 30.04.2014

Incrocio_7 scultura natura / Prosecco/ Casa Soave e Parco scultoreo

A cura di Chiara Tavella

 

(* salvo altre disposizioni)

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INCROCIO_1 immagine suono

 

14.12.2013 - 06.01.2014

Cervignano del Friuli, Udine
Sedi varie

A cura di

Chiara Tavella

Orietta Masin

 

 

Inaugurazione sabato 14 dicembre 2013
Auditorium Casa della Musica ore 16.45


A seguire performance:

ore 17.15 Casa della Musica / Origami petardo

di e con Massimo Croce + Alessandro Ruzzier.

ore 18.15 Centro Civico / La fine del capitalismo

di Guillermo Giampietro

con Lara Baracetti, Clarissa Durizzotto, Giorgio Pacorig, Andrea Sanson.

ore 19.15 Chiesa di San Girolamo / Marenero

di Cecilia Donaggio

con Elisa(Betta) Porro, Lara Baracetti. Musica: Manolo Cocho.

 

In esposizione opere di

Casa della Musica

Cecilia Donaggio, Elena Grimaz, Massimo Poldelmengo, Julian Scordato

Centro Civico

Archivio dello Spazio, Guillermo Giampietro, Massimiliano Viel, Michele Viel+ino)(opendesign

Palazzo Municipale / Vicolo del forno

Orietta Masin+Massimo Croce

Zona porto fluviale  / Fiume Ausa

Marco Tracanelli

Chiesa di San Girolamo

Cecilia Donaggio

 

Il primo degli Incroci che compongono la Rassegna 13.14 di Cervignano, curato da Chiara Tavella e Orietta Masin, è un incrocio tra immagine e suono.

Attraverso questa mostra, a cui partecipano in gran parte artisti non presenti nelle precedenti edizioni, si è scelto di sondare un particolare filone di ricerca, quello della sound art, a partire dalla constatazione che una componente sonora è sempre più presente nell’ambito della creatività contemporanea.

La mostra di Cervignano ne offre alcuni esempi, dalla sound art intesa in senso tecnico, in un’accezione recente che implica uno stretto legame con la tecnologia digitale, al suono come componente essenziale di opere di carattere installativo e performativo, al precedente concettuale costituito dalla scultura sonora, una scultura che è tale ma che può anche emettere suono o essere “suonata” come un vero strumento musicale. Si va quindi da un suono che, letteralmente, si fa immagine, al suono che, accostato o generato dall’opera, disegna un ambiente visivo-acustico, nella tensione a configurare un insieme che, attraverso una sollecitazione multisensoriale, accresca la capacità di coinvolgimento del fruitore, rinnovando il mito dell’opera d’arte totale.


La mostra si articola nelle sedi della Casa della Musica, del Centro Civico e della Chiesa di San Girolamo e negli spazi esterni della zona del porto fluviale e del Palazzo Municipale. Saranno esposte opere di: Archivio dello Spazio, Cecilia Donaggio, Guillermo Giampietro, Elena Grimaz, Orietta Masin + Massimo Croce, Massimo Poldelmengo, Julian Scordato, Marco Tracanelli, Massimiliano Viel, Michele
Viel + ino)(opendesign.


L’inaugurazione, che avrà luogo sabato 14 dicembre, a partire dalle ore 16.45, presso l’auditorium della Casa della Musica, sarà accompagnata dalla performance di musica elettronica Origami petardo, di Massimo Croce e Alessandro Ruzzier (ore 17.15). A seguire le performance di Guillermo Giampietro La fine del capitalismo (ore 18.15), presso il Centro Civico, e Marenero (ore 19.15), di Cecilia Donaggio, presso la Chiesa di San Girolamo.


La mostra di Cervignano è resa possibile grazie al sostegno del Comune di Cervignano del Friuli e della Banca Popolare di Cividale. Per questa esposizione, partner tecnico Belle Arti De Marchi.

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Informazioni

338.8454492

artecorrente@gmail.com

Orari spazi interni

Casa della Musica, via Verdi 23:

durante le attività, gli spettacoli e tutti i giorni dalle 15 alle 20

chiuso festivi, martedì e sabato

Centro Civico, via Trieste 35:

feriali e festivi dalle 15.30 alle 18.30

chiuso 24/25/26/31.12.2013 e 01.01.2014

Chiesa di San Girolamo, piazza San Girolamo:

feriali dalle 10 alle 17

festivi solo 15-22.12.2013 e 05.01.2013 dalle 10 alle 17

chiuso 24/25/26/31.12.2013 e 01.01.2014

 

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10.11.2013 / ORCHESTRAZIONE #21

Portogruaro, Venezia

15.16.17 novembre 2013

ORCHESTRAZIONE #21

 

Sarà una tre giorni all’insegna dei R/umori quella che l’associazione culturale Porto dei Benandanti proporrà con l'edizione 2013 di Orchestrazione. La manifestazione sarà dedicata alla figura di Luigi Russolo, il futurista nativo di Portogruaro, che esattamente 100 anni fa diede alle stampe L’arte dei rumori. Orchestrazione, organizzata con il patrocinio e il sostegno del Comune di Portogruaro e della Cooperativa Itaca di Pordenone, si svolgerà dal 15 al 17 novembre nel centro storico della città del Lemene, e precisamente presso il Foyer della Magnolia del teatro comunale Luigi Russolo, la libreria LAB, lo studio Arkema e l'osteria Re di Denari.

Da 21 anni Orchestrazione offre assaggi di potenzialità espressive con svariati eventi culturali, installazioni ed esposizioni. Tra i 14 eventi in programma ricordiamo le due performances incentrate sulla figura del futurista Luigi Russolo: Utopia del Rumore, nata dalla collaborazione della poeta Antonella Bukovaz con il musicista elettrorumorista Massimo Croce e il videoartista Alessandro Ruzzier, e Dell'arte dei rumori o dei rumori dell'arte di Michele Spanghero, giovane sound artist che ha già ricevuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. L’offerta artistica si completa con la mostra personale di Guerrino Dirindin, creativo pordenonese che ha fatto della terra la sua materia creativa; e l’esposizione collettiva in cui trentasei artisti si confronteranno con il tema ‘R/umori’. Arricchiscono infine il programma la Cortomobile, la sala cinematografica più piccola del mondo allestita all’interno di un’auto d’epoca, il terzo Anti-Slam-Poetico d'Italia e lo spettacolo itinerante Urbanbeat, con percussioni e mangiafuoco. Il tutto inframezzato da fulminee e irriverenti apparizioni di Ignoti Teatranti con dissacranti pièces teatrali futuriste. Da non perdere la tradizionale performance gastronomica 'nutri_menti'.


Gli artisti, il proramma e tutte le informazioni si trovano nel sito www.orchestrazioni.wordpress.com

 

 

 

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12.10.2013 / TERZO CORSO DI FILOSOFIA - LA PSICOANALISI di J.Lacan

Il Circolo ARCI n.a. Cervignano

promuove e organizza

con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli

 

TERZO CORSO DI

FILOSOFIA

 

LA PSICOANALISI

di Jacques Lacan

 

(l’inconscio) soggetto del desiderio

 

A cura di Mauro Travanut

 

 

Cervignano del Friuli / Teatro Paolini
 
 

giovedì 17 ottobre 2013 ore 18.30

Introduzione al corso e prima lezione

 

 

Il corso, rivolto a tutti, è articolato in 10 lezioni a ingresso libero e gratuito.

Dal 24 ottobre al 19 dicembre 2013, ogni giovedì dalle 18.30 alle 20 presso l'Auditorium della Casa della Musica.

 

 

 

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Casa della Musica, via Verdi, 23, Cervignano del Friuli (Udine)

PER INFORMAZIONI

340.9439032

338.8454492

circolocervignano@libero.it

 

 

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10.9.2013 / "TUA PER SEMPRE" DI CRISTINA LOMBARDO

Comune di Muggia, Trieste

GRUPPO78
PRACC (Progetto Arte Contemporanea Museo Carà)

MUSEO D’ARTE MODERNA UGO CARÀ
MUGGIA, TRIESTE

 

20.09 / 13.10. 2013

 

CRISTINA LOMBARDO

“Tua per sempre”

 

 

A cura di Maria Campitelli

 

Inaugurazione venerdì 20 settembre 2013 ore 18.30

Segue performance di Ornella Serafi

 

Venerdì 20 settembre, alle ore 18.30, inaugura, presso il Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà" di Muggia, "Tua per sempre", personale di Cristina Lombardo, a cura di Maria Campitelli e organizzata dal Gruppo78 international contemporary art insieme all’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia nell'ambito del programma del PRACC (Progetto Arte Contemporanea Museo Carà), progetto varato nel 2007 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia assieme alle associazioni culturali Photo-Imago, Gruppo78 e Juliet.

Lo spazio museale Ugo Carà viene trasformato da una installazione ambientale in un luogo sacro, un tempio evocato da colonne e simulacri archeologici. Lo spunto sembra riallacciarsi alle splendide rovine della villa romana a Brioni, un mondo mitico sospeso tra cielo e mare, atto a riprodurre il clima sacrale di cui questa mostra ha bisogno per celebrare una consuetudine, intensamente umana, in via di estinzione: la scrittura epistolare cartacea. Il titolo “Tua per sempre” rimanda sia alle scritture a mano apposte su fotografie donate in occasione di fidanzamenti o di matrimoni, in fervida pulsione amorosa, sia a conclusione di missive appassionate dove l’impegnativa affermazione si espande, con il segno grafico, nell’eternità. La scrittura si abbarbica sui muri e sulle colonne dell’ipotetico tempio decaduto circoscrivendo quello che possiamo ritenere il clou concettuale e visivo della mostra, una sequenza di fotografie in bianco/nero che contengono due momenti distinti: brani di scritture sbiadite cui corrisponde un’immagine di riferimento a un segno, un particolare rimasto evidente, risparmiato nel brano scritturale dilavato. Sono fotografie intrise di ricordi, di vissuti, di trame esistenziali che la tecnologia oggi tende a soffocare, mentre un nugolo di farfalle bianche, postate su un vetro del Museo, ulteriore apporto estetico ad un arioso impianto ambientale, connota di leggera poesia l’assunto tematico, ponendo l’accento sulla trasformazione.

Con il mutare dei tempi la comunicazione tecnologica, nel suo intrinseco meccanismo, ha soppiantato l’humus sentimentale e relazionale che dava un senso profondo agli snodi esistenziali: la mostra è intesa come una celebrazione della scrittura umana su carta, senza però voler essere un rimpianto da parte dell’artista o un inutile porsi contro corrente.  

Un canto, di classica ispirazione, dispiegato da una performer il giorno dell’inaugurazione, completa il quadro sacrale ribadendo il concetto di omaggio a questa pratica caduta in disuso.

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Dove: Museo D’Arte Moderna Ugo Carà, via Roma, 9 - Muggia (TS)

Orario: da martedì a venerdì 17-19 / sabato 10-12 e 17-19 / domenica e festivi 10-12

Info:

040 3360340 - ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it - www.benvenutiamuggia.eu

339 8640784 - info@gruppo78.it - www.gruppo78.it

Ufficio Stampa
OM: per Artecorrente

 

 

 

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13.8.2013 / LUCIANO CESCHIA - scultura come progetto

Lignano Sabbiadoro (Udine)
Terrazza mare - Lungomare Trieste 5B

24 agosto 12 settembre 2013

Luciano Ceschia
scultura come progetto

A cura di Francesca Agostinelli

Inaugurazione Venerdì 24 agosto ore 21 

Scultura come progetto è il titolo dell’esposizione che racconta il pensiero di Luciano Ceschia, scultore, nei confronti dello spazio. 

Luciano Ceschia (1926-1991), era giunto alla scultura lavorando e cuocendo la terra. Dal mondo contadino friulano dell’immediato dopoguerra aveva tratto linfa prima e ispirazione per il suo pensiero scultoreo. Dal forno della sua casa-studio nascevano le importanti terrecotte che lo avevano condotto al premio alla XXI Biennale veneziana del 1962, mentre l’ideologia neorealista lo aveva promosso nei circoli culturali italiani. Poi la pietra, il legno, il marmo e le fusioni in ghisa e bronzo avevano sostenuto e confermato a livello tematico l’impegno per un mondo migliore. La sua collaborazione con gli architetti fu naturale: nel progetto del vivere umano la sua scultura si era inserita con fare conseguente e il suo apporto in questo senso fu certamente di rilievo nel panorama nazionale. Oggi la città balneare di Lignano Sabbiadoro rievoca i percorsi di Ceschia in collaborazione con alcuni degli architetti con cui Ceschia lavorò nelle città marine. Tra questi l’architetto Marcello D’Olivo, ideatore del tracciato spiraliforme che iscrive Lignano Pineta nella storia dell’urbanistica internazionale. In mostra, nella Terrazza mare di Lignano, una sessantina di pezzi di Luciano Ceschia raccontano le sculture ideate per le opere pubbliche di Lignano, Grado e Manacore Garganico. E ancora in mostra sono i colorati disegni di studio per gli interni di un transatlantico nonché opere per la committenza privata.
In questa esposizione è in gioco la vitalità di un’epoca, quanto la capacità di un artista di interpretare la modernità e di abbracciare l’idea del progetto architettonico per rilanciarne gli assunti in termini di spazio, pensiero, materia e forma scultorea.

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Orari di apertura: tutti i giorni dalle 19 alle 23
Organizzazione: Associazione “Insieme per la musica”
Promozione: LI.SA.GEST in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro, all’interno del progetto “Una terrazza d’arte”
INFO: Ada.juri@gmail.com / 335 8357156 

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4.7.2013 / Libri di Versi 5

Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro (Venezia)

dal 5 al 24 luglio


LIBRI DI VERSI 5

INAUGURAZIONE 5 luglio 2013 ore 19.30 
Presentazione a cura di Fulvio Dell’Agnese


Libri di versi è un’esposizione di libri d’artista e libri oggetto nati dalla collaborazione di più di 40 tra artisti visivi e poeti.
Le 20 coppie di artisti e poeti di libri di versi 5 sono:

Alessandro Zorzi + Erika Crosara
Anna Pontel + Manuela Dago
Carlo Marcello Conti + Carlo Marcello Conti
Carmelo Cacciato + Marco Cirillo
Claudia Steiner + Roberto Cescon
Dome Bulfaro + Dome Bulfaro
Elena Nieves + Isabella Leardini
Junko Hoshino + Alessandra Racca
Loretta Cappanera + Annamaria Carpi
Luca Zaro + Luigina Lorenzini
OPLA+ + Piero Simon Ostan
Mauro Gentile + Giacomo Sandron
Renzo Cevro-Vukovic + Antonella Bukovaz
Ruggero Maggi + Alda Merini
Sandro Pellarin + Roberto Ferrari
Silvia Lepore + Gian Mario Villalta
Simon Ostan Simone + Valter Lauri
Sonia Squillaci + Luca De Clara
Susi Piazza + Maurizio Benedetti
Vito Capone + Andrea Zuccolo

Ore 20.30 - Piazzetta della Pescheria di Portogruaro
NUTRI_MENTI a cura del Porto dei Benandanti con vini offerti dalla Tenuta Mazzolada

Ore 21.00 - Piazzetta della Pescheria di Portogruaro
READING SULLE ACQUE DEL LEMENE con i poeti i cui versi hanno ispirato le opere di libri di versi 5.
Paesaggi sonori a cura di Max Bazzana.

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Orari: dalle 9.00 alle 19.00 - Visite guidate: sab/dom ore 11.00 e 17.00

Ingresso: € 3 (gratuito per l’inaugurazione)

Sul sito www.notturnidiversi.it potete trovare maggiori informazioni e aggiornamenti

 

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4.7.2013 / nuovo appuntamneto con OUTART!_2

Vi ricordiamo i prossimi appuntamenti di OUTART!_2 rassegna di video arte, installazioni e perfomance in esterno a Cordenons (Pordenone)


venerdì 5 luglio 2013
Paolo Comuzzi, video
Anna Givani, performance

sabato 6 luglio 2013
Stefania rota, video
Antonella Bukovaz+Massimo Croce, performance

 

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1.7.2013 / Luciano Ceschia - Il mondo del Danubio

MITTELFEST 2013
Cividale del Friuli (Udine)
Spazio Cortequattro, Corte San Francesco
12 – 28 luglio 2013

Luciano Ceschia
Il mondo del Danubio 

Ideazione di
Didier Zompicchiatti 
A
 cura di
Francesca Agostinelli

Inaugurazione
Venerdì 12 luglio ore 18,30 


Venti opere su carta e un nucleo di sculture in bronzo raccontano al Mittelfest il Mondo del Danubio di Luciano Ceschia. Così come l’artista l’ha vissuto in un itinerario fantastico tra zigani, suonatori e “animali senza confini”.
  


Cittadino onorario di Cividale del Friuli, dove è ancor oggi presente con il Monumento alla Resistenza, scultore che conferì dignità artistica alla Pietra Piasentina di Torreano, Luciano Ceschia, dopo oltre 20 anni dalla scomparsa, torna nella cittadina Friulana. Venti opere su carta e un nucleo di sculture raccontano al Mittelfest il suo Mondo del Danubio. Tema e titolo dell’esposizione nascono da un capitolo del libro autobiografico che l’artista scrisse nei primi anni Ottanta e che trovò pubblicazione nel 2004 a tredici anni dalla scomparsa dello scultore. Qui Ceschia racconta con piglio immaginifico un viaggio alla ricerca dell’identità Mitteleuropea. “Oltre i Musi”, come egli scrive su una mappa a corredo dell’itinerario, incontra zigani, suonatori e vive esperienze dense di vitalismo, in una complessiva dinamica esistenziale felice e avventurosa. A corredo del testo, che aveva con probabilità già in mente di pubblicare, l’autore aveva predisposto una serie di carte dipinte che costituiscono il nucleo dell’esposizione cividalese. L’iniziativa muove dunque da questo viaggio immaginario in cui ricade la visione culturale dell’artista che in stretto clima post-terremoto rielabora una propria sfera identitaria. Un forte senso di radice si apre a una dimensione sovraconfinara, popolata da “animali senza confini”, alberi ed elementi naturali che seguono logiche legate alla terra e alla sua sovranità. Tra violinisti, zingari e animali notturni, in mostra si incontrano sculture che dicono il grande principio desunto dalla terra, cui Ceschia affida l’immagine generatrice del suo “mondo”. La circolarità dei Dischi e dei Gong degli anni Sessanta riverbera la dimensione ciclica che governa il tutto in un ripetersi inesauribile. La circolarità diviene allora principio di un’esistenza umana ed artistica che dalla terra di Coia muove per approdare nel tempo a una visione ideale, che trova fuori da ogni confine la sua dimensione vitale, esistenziale e culturale.
 

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 18 alle 22
Biglietto: Ingresso libero
Organizzazione: evento collaterale Mittelfest 2013 
Info: http://mittelfest.org/
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25.6.2013 / OUTART!_2

Cordenons (Pordenone)
Piazza della Vittoria


29 giugno – 14 luglio 2013

OUTART!_2


Rassegna di videoarte, installazione e performance in esterno


A cura di:
Chiara Tavella
Renzo Cevro-Vukovic


Sabato 29 giugno dalle ore 20.00
Presentazione di OUTART!_2 
I
naugurazione delle installazioni + videoproiezione dei finalisti del Premio M.Cosua

Venerdì 5 / sabato 6 luglio dalle 21.00 alle 23.00
Performance e video proiezioni

Venerdì 12 / sabato 13 luglio dalle 21.00 alle 23.00
Performance e video proiezioni


IN MOSTRA


installazioni di:
B.I.R.U. art - Simone Miani - Nicolas Vavassori - Luca Zaro - Beppo Zuccheri


Video di:
Selezione finalisti videoconcorso Maurizio Cosua di Elisabetta di Sopra - Manuel Fanni Canelles - Paolo Comuzzi - Stefania Rota - Debora Vrizzi


Performance di:
Antonella Bukovaz e Massimo Croce - Marco Cecotto (installazione sonora) - Anna Givani - Kriptoscopia - Laura Pozzar

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16.6.2013 / CAMPO ALLARGATO 2013

NELL'AMBITO DI UDINESTATE 2013

Udine, Parco Giorgini
21.06 - 15.07

CAMPO ALLARGATO 2013
da VENERDI’ 21 GIUGNO alle ore 18


PRESENZE ARTISTICHE NEL PARCO
marisa bidese+maria grazia borgnolo+ renzo cevro-vukovic+maria elisa d’andrea+giorgio drasler+guerrino dirindin+monica ferro+aldo ghirardello+catia maria liani+orietta masin+gianni pasotti+laura piovesan+claudia sani+luca zaro+marina zuliani+antonella bukovaz+annalisa conte+massimo croce+antonella macchion+daniela deperini+barbara stimoli+cristina de nipoti+valentino verona+paolo jacob+mariagrazia borgnolo


PROGRAMMA

VENERDI’ 21 GIUGNO
ore18.00 presentazione del percorso artistico a cura del prof. Aldo Ghirardello e itinerario guidato tra le piante a cura del botanico Valentino Verona.
Anteprima della collezione CorTENcolors, pezzi unici per il giardino.
ore 19.00 “VANITAS” performance di Shibari. Danza: Barbara Stimoli.
ore 20.00 aperitivo

MARTEDI’ 25 GIUGNO
dalle 17.30 alle 19.00 PAESEGGI NATURALI
laboratorio creativo per bambini e ragazzi (5-11 anni), con Laura Piovesan.

VENERDI’ 28 GIUGNO
ore 18.00 Conversazioni sul tema dell’architettura bio-sostenibile con l’arch. Daniela Deperini e presentazione della collezione CorTENcolors pezzi unici d’arredo per il giardino realizzati con l’antica tecnica del pastellone.

VENERDI’ 21 GIUGNO INAUGURAZIONE
ore 19.30 intrattenimento sonoro di Annalisa Conte.

SABATO 29 GIUGNO
ore 19.00 Performance sonora “Casa dolce casa” testi e voce di Antonella Bukovaz + violoncello Antonella Macchion + rumori Massimo Croce.
ore 20.00 aperitivo di fine serata.

MARTEDI’ 2 LUGLIO
dalle 17.30 alle 19.00 Paesaggi di terra laboratorio creativo per bambini e ragazzi (5-11 anni), con Laura Piovesan.

VENERDI’ 5 LUGLIO
dalle 17.00 alle 20.00 Esposizione di piante ornamentali aromatiche e selvagge de Il Giardino Commestibile: Petali nel piatto e Kokedama.
Arte e natura Laboratorio interattivo per adulti, operatori culturali e appassionati con Laura Piovesan.

MARTEDI’ 9 LUGLIO
dalle 17.30 alle 19.00 Paesaggi verticali
Lettura animata e laboratorio creativo con Laura Piovesan e la libreria Pecora Nera.

VENERDI’ 12 LUGLIO
dalle 18.00 alle 21.00 Happy Happening nel giardino del sovrappensiero
Paesaggi di terra e azioni creative con artisti, passanti curiosi, amici ecc.
Intrattenimento sonoro di Annalisa Conte.
Aperitivo di fine serata.

LUNEDI’ 15 LUGLIO
dalle 18.30 alle 19.30 lezione aperta di movimento sistema RIO ABIERTO a cura di Cristina De Nipoti
info: criden@criden.it tel. 3389872172

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Parco Giorgini, via Colugna, Udine
info: 3395726878
(in caso di pioggia si rinvia al giorno successiv)

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1.6.2013 / Aspettando OUTART!_2

Pordenone, Biblioteca Civica

6 / 20 / 27 giugno 2013

Aspettando

OUTART!_2

Rassegna di videoarte, installazioni e performance in esterno

A cura di

Chiara Tavella

Renzo Cevro-Vukovic

INCONTRI / SALA CONFERENZE ore 21.00

giovedì 6 giugno

Aspettando Outart!_2

Outart! 2012

Uno sguardo sulla prima edizione


giovedì 20 giugno

Aspettando Outart!_2

Video e installazioni

Anteprima sull’evento 2013


giovedì 27 giugno

Aspettando Outart!_2

Video e performance

Anteprima sull’evento 2013



Durante il periodo della rassegna
OUTART!_2 (Cordenons dal 29 giugno al 14 luglio 2013) nella biblioteca saranno presenti opere installative di:

Carmelo Cacciato / Flavio Da Rold / Silvia Lepore + Sandro Pellarin / Orietta Masin / Gianni Pasotti

E proiezione video di:

Renzo Cevro-Vukovic / Elisabetta Di Sopra / Igor Imhoff / Silva Pellegrini / Marcello Piva / Punto GI / Giammarco Roccagli / Carlo Vidoni

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8.4.2013 / Inaugurazione PALAZZO conTEMPORANEO

Udine / Palazzo ex UPIM

via Cavour, 4


 

Inaugurazione del progetto

PALAZZO conTEMPORANEO


 

Venerdì 12 aprile 2013 ore 19.30

Seguirà performance site-specific del video artista Michele Innocente

 


Dal 12 aprile al 12 maggio il centro di Udine ospita una dichiarazione d’indipendenza culturale concreta: il progetto “Palazzo conTemporaneo, 2043 qui” diventa realtà. Il Comitato U.P.I.M. (acronimo che sta per “Udine Prova a Immaginarti Migliore”, un gruppo di sei trentenni friulani) ha messo in piedi una manifestazione culturale di un mese, che vede più di venti realtà culturali della regione Friuli Venezia Giulia collaborare gomito a gomito. Uno spazio privato prima occupato da locali commerciali - il palazzo cosiddetto “Upim” di proprietà Rizzani De Eccher tra via Cavour e via Savorgnana - diventa per 30 giorni il baricentro della ricerca artistica contemporanea del nostro territorio.

Oltre ai progetti espositivi proposti dalle associazioni culturali coinvolte, che vanno da Trieste a Pordenone con il coordinamento di ETRARTE, saranno esposti i lavori di 15 artisti selezionati tra coloro che hanno partecipato al bando “2043qui”, accompagnati - nei cinque weekend di apertura del Palazzo – da altrettante performance e incontri. Il tutto in un’ottica di cultura partecipativa, finanziata dal basso, autogestita (seppur da professionisti) e completamente ad ingresso libero. Inoltre, nell’ultimo fine settimana di apertura (10- 12 maggio), l’inedita sede artistica ospiterà anche alcuni degli appuntamenti inseriti nel programma della 9^ edizione di Vicino/Lontano.

Da sottolineare l’importante contributo degli sponsor che sostengono l’iniziativa, ovvero Banca di Credito Cooperativo di Manzano, Future Factory e Gruppo Autostar, e di coloro che hanno contribuito alla realizzazione pratica dell’intera manifestazione con una partecipazione tecnica, quali: A.F.A. Azienda Friulana Antincendi, AMGA Energia & Servizi, Arteventi, Bar Savio, Italian Chair District, QBell Technology e Unipol Assicurazioni di Cervignano. Indispensabile infine l’aiuto offerto dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e da tutte le persone che si sono tuffate nel progetto collaborando a titolo gratuito per pura voglia di fare.

ORARI DI APERTURA
L’accesso è Palazzo conTemporaneo è gratuito.
Il Palazzo sarà aperto nei fine settimana dal 12 aprile 2013 al 12 maggio 2013 con i seguenti orari:
venerdì 16:00 – 22:00 (ad eccezione di venerdì 12 aprile apertura ore 19:30);
sabato 10:00 – 22:00;
domenica 10:00 – 20:00;
apertura straordinaria giovedì 25 aprile, ore 11:00 – 20:00.


VISITE GUIDATE
Le visite guidate si effettuano:
venerdì 26 aprile, ore 18:00
domenica 5 maggio, ore 18:00
tutte le domeniche, alle ore 15:00
È possibile parteciparvi gratuitamente previa prenotazione con almeno 1 giorno di anticipo.
Per riservare il proprio posto telefonare al numero 370 3225902 o scrivere all’indirizzo email palazzocontemporaneo@gmail.com



PER INFORMAZIONI
Comitato U.P.I.M. Udine Prova ad Immaginarti Migliore
Sito internet http://palazzocontemporaneo.tumblr.com/
Pagina FB www.facebook.com/PalazzoContemporaneo
Twitter #palazzocontemporaneo
Raccolta fondi http://www.shinynote.com/story/dine-prova-a-immagi-722
Email palazzocontemporaneo@gmail.com
Tel. 370 3225902

 
  
 
  

VI ASPETTIAMO!

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29.3.2013 / BIANCO O NERO per PALAZZO con TEMPORANEO/UDINE

Artecorrente è un’entità mutevole, non è una associazione, non è un gruppo, è un luogo di partecipazione dove attraverso progetti mirati si incontrano persone, artisti, critici d’arte, curatori, scrittori, attori, musicisti. Nasce nel 2004 da un’idea di Orietta Masin (artista e curatore indipendente) e da 10 anni promuove una rassegna di arte contemporanea a Cervignano d.F. in collaborazione con il Comune di Cervignano e il locale Circolo ARCI.

Il progetto per PALAZZO conTEMPORANEO

BIANCO O NERO

A cura di Orietta Masin

In collaborazione con Renzo Cevro-Vukovic

In passato Udine per i paesi della provincia era la città dei cinema. Nel centro storico operavano numerose sale di prima visione. Questo fino alla fine degli anni Ottanta quando, complice lo strapotere della televisione e dell’home video, assistiamo alla loro quasi totale chiusura e alla nascita delle decentrate multisala. Sul filo della memoria, per ricordare i cinema d’antan e la suggestione delle pellicole in bianco e nero proiettate nel Cinema Eden (l’edificio abbattuto nel 1958 per fare spazio al Palazzo UPIM) nasce BIANCO O NERO. Da questa fascinazione il progetto utilizza simbolicamente e trasforma i due “non colori” in luoghi separati, distinti dalla necessità di dover prendere una posizione, di schierarsi, di decidere da che parte stare. Bianco o nero, una esortazione ad agire, a non subire decisioni prese da altri. Una sana partigianeria nella vita, rispetto alla cultura, all’arte, in politica. Due stanze in bianco e nero, opere in bianco o nero, un allestimento originale

Partecipano
Orietta Masin
Renzo Cevro-Vukovic
E

Manuel Fanni Canelles + Guido Carrara + Alessio Velliscig + Arianna Zani
Edi Carrer
Elena Grimaz
Omo Lin
Laura Pozzar
Sabina Romanin
Nicolas Vavassori
Michele Viel
Malgorzata Winnik

_____________________________________
maggiori informazioni nella sezione MOSTRE

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29.3.2013 / PRESENTAZIONE progetto PALAZZO con TEMPORANEO

Udine piano terra del palazzo “Upim” (ingresso via Cavour 4)

Venerdì 5 aprile p.v. alle ore 11:00

Conferenza stampa di presentazione del progetto

Palazzo conTemporaneo “2043qui

 

Interverranno:

Furio Honsell, Sindaco di Udine

Paolo Ermano, Presidente Comitato U.P.I.M.

Elena Tammaro, Direttore artistico

Francesca Agostinelli, Curatrice indipendente

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CONTATTI Ufficio stampa

Associazione ETRARTE

Gloria Deganutti glo.deganutti@gmail.com tel. 328-4673825

Federica Manaigo federica@associazionetrarte.it tel. 329 457 5456

Palazzo conTemporaneo è un progetto di

Comitato U.P.I.M. (Udine Prova a Immaginarti Migliore)

Con il patrocinio di

Comune di Udine

Coordinamento

Associazione ETRARTE

Con la partecipazione di

ARTECORRENTE, Cervignano (UD)

ART EX DONO, Udine

ARTEFATTO_Poli di Agg.Giov./ Comune di Trieste

BRAVI RAGAZZI, Gemona (UD)

CIP ART, Udine

CIRCOLO ARCI MIS(S)KAPPA, Udine

DOLOMITI CONTEMPORANEE, Casso (PN) e BL

DOUBLE ROOM - GRUPPO 78, Trieste

ESPRESSIONE EST, Udine

FLICKR, Udine

GIOVANI TERRITORI, Udine

GRAPHICPLAYERS, Udine

GRAFITE, Sesto al Reghena (PN)

GRUPPO IDRA, Udine

INSTAGRAMERS FVG

KALEIDOSCIENZA, Udine

KALLIPOLIS, Trieste

.LAB, Udine

MACROSS, Gorizia

MENTE LOCALE, Pordenone

POETI DELLA SERA, Udine

PHI

RAVE, Trivignano (UD)

STUDIO MANUEL FANNI CANELLES, Trieste

VASTAGAMMA, Pordenone

 

Si ringrazia l'impresa Rizzani de Eccher S.p.A. per la gentile concessione degli spazi.

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CONTATTI Comitato UPIM

Email palazzocontemporaneo@gmail.com

Pagina FB www.facebook.com/PalazzoContemporaneo

Twitter #palazzocontemporaneo

Sito internet http://palazzocontemporaneo.tumblr.com/

Raccolta fondi http://www.shinynote.com/story/udine-prova-a-immagi-722

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22.2.2013 / UDINE / PALAZZO conTEMPORANEO

Dal prossimo aprile

Comitato U.P.I.M. (Udine Prova ad Immaginarsi Migliore)

presenta

PALAZZO conTEMPORANEO   
   

Manifestazione culturale all’interno degli spazi inutilizzati del “Palazzo UPIM” – ex cinema Eden di Provino Valle – situato a Udine tra Piazza Belloni, Via Cavour e Via Savorgnana.
Il sito, attualmente di proprietà del gruppo Rizzani De Eccher, verrà demolito entro il 2013. In vista di tale cambiamento del panorama della città, il Comitato ha ottenuto dalla proprietà dell’immobile il permesso di accedere e sfruttare i locali del palazzo al fine di renderlo un luogo in cui gli artisti della regione, i cittadini e i turisti possano riunirsi per una visione condivisa e partecipata degli spazi comuni, sperimentando nuovi linguaggi.

 

20 associazioni del FVG Under 35 / Un progetto indipendente organizzato dal basso / 1000 m2 di allestimenti per 1 mese di eventi / Uno spazio inedito che verrà demolito: recupero urbano e arte contemporanea nel centro storico di Udine.

Chi ci sarà:
ARTECORRENTE, Cervignano del Friuli (UD)
BRAVI RAGAZZI, Gemona (UD)
CIP ART, Udine
CSG.lab, Udine
DOLOMITI CONTEMPORANEE, Casso (PN) e Provincia di Belluno
DOUBLE ROOM - GRUPPO 78, Trieste
ESPRESSIONE EST, Udine
GIOVANI TERRITORI, Udine
GRAFITE, Sesto al Reghena (PN)
INSTAGRAMERS FVG
KALEIDOSCIENZA, Udine
KALLIPOLIS, Trieste
MACROSS, Gorizia
MENTE LOCALE, Pordenone
POETI DELLA SERA, Udine
RAVE, Trivignano Udinese (Udine)
POLO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TOTI - Comune di Trieste / Progetto Artefatto 
STUDIO MANUEL FANNI CANELLES, Trieste
VASTAGAMMA, Pordenone

Ora la sfida più grande: finanziare il progetto attraverso la rete con il crouwdfunding!
2043 QUI - PALAZZO conTEMPORANEO / NOI CI SIAMO:

sostienici su http://www.shinynote.com/story/udine-prova-a-immagi-722

Se vuoi sostenere il progetto con delle piccole donazioni:
<iframe src="http://www.shinynote.com/widget/udine-prova-a-immagi-722/Small" width="200" height="480" frameborder="0"></iframe>


 

Mentre sabato 2 marzo ci sarà un banchetto sotto lo stabile per una raccolta fondi off-line.


Il progetto lo puoi sostenere anche attraverso un tam-tam on line:

1.Questo l'hashtag per Twitter #palazzocontemporaneo
2.La pagina ufficiale Facebook su cui mettere “Mi piace” è www.facebook.com/PalazzoContemporaneo, il sito che stiamo cercando di arricchire di contenuti è http://palazzocontemporaneo.tumblr.com/

----------------------------------------------------------------

PER INFORMAZIONI:

Federica Manaigo, ETRARTE

Business Meets Art. FVG > collaborazioni creative
federica@associazionetrarte.it
Uff: +39 329 457 5456
Mob: + 39 339 1224294

www.businessmeetsart.it
www.associazionetrarte.it


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1.2.2013 / VIDEO WOO(O)

Il 6 e 7 dicembre 2012 all'interno di 12.13 rassegna di arte contemporanea Woo(o) ha occupato un negozio sfitto della centrale Via Roma a Cervignano del Friuli.
Da oggi è online il video dell'intervento:
http://vimeo.com/aleruzzier/ciliegiottobre
_________________________________________________________________
e-book: http://issuu.com/alessandroruzzier/docs/ciliegi_ottobre?mode=window
__________________________________________________________________

WOO(O) sono: Alessandro Ruzzier+Carlo Andreasi / www.wooo.it

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1.2.2013 / GIANNI PASOTTI A GORIZIA

Gorizia / Biblioteca Statale Isontina / Sala Mario di Iorio

Progetto espositivo NOI ABBIAMO PREGIUDIZI

GIANNI PASOTTI

dal 01 al 14. 02.2013

 

A cura di Alessandra Santin

Inaugurazione 1°febbrario  ore 18

 

Orari mostra: lun/ven 10.30-18.30 e sabato 10.30-13.30

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Seguirà: Gianmarco Roccagli / dal 15 al 20.02. 2013 

 

Sono visitabili dal 07.09. 2012 al 20.02.2013, presso il giardino interno della biblioteca, le installazioni di Gianmarco Roccagli / Gianni Pasotti / Marisa Bisdese

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26.12.2012 / SPECIALE EVENTO A LATERE

12.13 rassegna di arte contemporanea

SPECIALE EVENTO A LATERE

SpazioviaRoma26 / Cervignano del Friuli, Udine

WOO(O) / “I ciliegi fioriscono a ottobre e io sono più giovane”

Sabato 29 dicembre 2012 alle ore 18.00

Proiezione del video realizzato il 6/7 dicembre all’interno della nona edizione della rassegna di arte contemporanea.

I ciliegi fioriscono a ottobre e io divento più giovane” è un progetto espositivo che sottolinea l’urgenza di una rivoluzione poetica. Constatata l'irrealizzabilità di un'evoluzione politica risolutiva dei confitti sociali, una radicale ridiscussione del nostro atteggiamento alla vita è attualmente forse l’unica strada percorribile. Liberare il giocoso erotismo dell’immaginazione, nutrire la curiosità e osare la nudità e la povertà del gesto artistico. L’arte, come esigenza vitale e circolazione energetica inarrestabile, è estremamente vicina al quotidiano di ognuno di noi ed è sufficiente risvegliare le nostre qualità visionarie per accedere ad una vitalità diversa e sconosciuta.

www.wooo.it

 

INFO:

Alessandro Ruzzier

phone +39 333 4377770

personal website

...SONO GRADITI DOLCETTI E BOLLICINE PER AUGURI DI FINE ANNO!


Si ricorda che 12.13 rassegna di arte contemporanea, a cura di Chiara Tavella e Orietta Masin, prosegue fino al 07.01.2013.

Affrettatevi... se interessa!

Info: 338.8454492/ www.artecorrente.it

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17.12.2012 / serata evento - MAYA DIRE MAYA

12.13 rassegna di arte contemporanea

A cura di

Chiara Tavella

Orietta Masin

   

A LATERE

Cervignano del Friuli, Borgo Fornasir


Serata evento  

21 dicembre 2012 dalle ore 18.30 fino alla fine del mondo...

MAYA DIRE MAYA

Ultimi posti disponibili

Quale modo migliore per scoprire quale sarà “ il mondo nuovo” (il tema della nona edizione della rassegna) che attende con ironia la fine di quello vecchio?
In questa particolare giornata nelle suggestive cantine dell’azienda Fornasir (situate nell’omonimo borgo ideato dall’ingegner Dante Fornasir nel 1933 quale prototipo di città stato) sarà presentato a partire dalle ore 18.30 uno
spettacolo comico del Teatrino del Rifo, ideato per l’occasione, dal titolo “Cari Maya, potrei sapere a che ora finisce il mondo?, ché alle 20 ci ho il torneo di calcetto con i colleghi”; a cui seguirà un banchetto luculliano per soli golosi... sperando che qualcosa non accada…

Durante la serata tra le antiche botti e le zone oscure… installazione+videoinstallazione site specific di Masin+Cevro-Vukovic.


Organizzazione: Circolo ARCI n.a. Cervignano

Con il sostegno e patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli

In collaborazione con Azienda Borgo Fornasir

Serata su prenotazione. Posti limitati.

Spettacolo a ingresso gratuito

Banchetto non gratuito

Info e prenotazioni:

0431.31988
338.8454492

orietta.masin@alice.it

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16.12.2012 / PINO ROVEREDO

12.13 rassegna di arte contemporanea

EVENTO A LATERE

Cervignano del Friuli, Auditorium Casa della Musica, Via Verdi 23
Lunedì 17 dicembre ore 18.30

MIO PADRE VOTAVA BERLINGUER
di.Pino Roveredo

 

Dialoga con l’autore il giornalista Paolo Ledda.

“Continuo a scrivere papà, scrivere veloce, con la parola che attacca la parola, la riga che rincorre la riga, con lo spazio che si accorcia, e con le cose da dire che pretendono di essere raccontate.” È una confessione al padre, questo libro. Un padre operaio-calzolaio sordomuto, scomparso, ma che è ancora vivo nel ricordo e nelle parole di chi ha preso la penna per fissarlo per sempre, per iscriverlo nei dati sfuggenti della vita. È un padre, quello di cui si parla, che votava Berlinguer, ma, prima che per una scelta ideologica, per la consapevolezza che lui era “una brava persona”, e questo giudizio continua a premere sulla realtà rimasta, di oggi, e a porre problemi. Un buon padre, certo, anche se l’alcol era una delle sue debolezze. E un figlio che ripercorre una sua vita di cadute e risalite, private e pubbliche, alla luce del sole: un figlio che rivendica la sua terza media, il suo operaismo, la sua irregolarità di scrittore, e che si pronuncia sull’attualità rimpiangendo, ma a occhio asciutto, la “fatica” di un tempo, la solidarietà. Fino a comprendere che se parliamo con i nostri morti, essi non muoiono davvero, ma anzi, eccoli tornare qui, in una danza che ci coinvolge tutti e ci fa capire che la memoria è vita.


Ingresso libero

Organizzazione Circolo ARCI n.a. Cervignano

Con il sostegno e patrocinio del Comune di Cervignano, Assessorato alla Cultura

In collaborazione con Libreria Mariuz

 


Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio.
Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del "Piccolo" di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate.

Nel 2005 ha vinto la XLIII Edizione del Premio Campiello.

 

Bibliografia:
Capriole in salita - edizioni LINT: 1996; Una risata piena di finestre - edizioni LINT: 1997; La città dei cancelli - edizioni LINT: 1998; La bela vita. Atto unico - edizioni LINT: 1998; Ballando con Cecilia - edizioni LINT: 2000; San Martino al Campo - Trent'anni - edizioni LINT: 2000; Centro diurno - le fa male qui? - due atti unici edizioni LINT: 2000; Schizzi di vino in brodo - edizioni OLMIS: 2005; Mandami a dire: edizioni BOMPIANI: 2005 (Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Anmil, Premio Il campione); Capriole in salita - edizioni BOMPIANI: 2006; Caracreatura - edizioni BOMPIANI: 2007 (Premio Torre di Castruccio 2008); Attenti alle rose - edizioni BOMPIANI: 2009 (Premio la Lizza d’oro di Massa Carrara, Premio Giuseppa Giusti di Monsummano); Mio padre votava Berlinguer – edizioni Bompiani: 2012

 

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13.12.2012 / MOSTRA DI ALICE DREOSSI

Comune di Cervignano del Friuli (Udine) – Assessorato alla Cultura
Circolo Arci n.a Cervignano

PRESENTANO
ALICE DREOSSI
1882-1967

14 dicembre 2012 – 6 gennaio 2013
Cervignano del Friuli / Centro Civico, Via Trieste 35

A cura di
Francesca Agostinelli
Orietta Masin

INAUGURAZIONE
venerdì 14 dicembre ore 18

Alice Dreossi fu una donna anticonvenzionale, che nei primissimi anni del Novecento, con forte spirito di autodeterminazione, scelse Venezia e la sua prestigiosa Accademia di Belle Arti inseguendo il sogno della pittura.


Catalogo in mostra con testi di Francesca Agostinelli ed Elisabetta Milan

Orari di apertura
da lunedì a sabato dalle 16 alle 19
domenica, 26.12 e 06.01 dalle 10/12 alle 16/19
chiuso 24.25.31/12 e 1°gennaio

Recapiti specifici dell'evento:
338.845449
artecorrente@gmail.com
www.artecorrente.it


CENNI BIOGRAFICI

Alice Dreossi nasce a Cervignano del Friuli, cittadina dell’Impero Austroungarico, il 13 maggio 1882. Ultimati gli studi magistrali a Firenze, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia diplomandosi alla scuola di Ettore Tito (figura) e Guglielmo Ciardi (vedute di paese e di mare). Nel 1906 si trasferisce a Trieste ed è accolta dal Circolo Artistico Triestino, con cui espone per la prima volta nel 1908.
Nel 1912 raggiunge Monaco di Baviera, dove approfondisce lo studio paesaggistico e di figura a contatto col gruppo “Die Scholle”. Rientra in Italia allo scoppio della grande guerra e dopo Caporetto fugge a Firenze, quindi a Genova, dove conosce il pittore Cesare Maggi, che la introduce al paesaggio montano e alle vedute innevate.
Negli anni Venti si trasferisce a Venezia: espone nel 1923 a Ca’ Pesaro nella sua prima personale, quindi alla XIVa e XVa Biennale Internazionale d’arte e partecipa in modo continuativo alle mostre della Fondazione Bevilacqua la Masa. E’ del 1924 la sua personale a Udine, del 1935 la personale di Genova; partecipa quindi a numerose esposizioni collettive tra Genova, Torino, Padova, Udine, Firenze, Bergamo, Bologna, Zara.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, si trasferisce a Tarcento, ritraendo questa volta il dolce paesaggio delle colline friulane e, finita la guerra, rientra a Venezia. Dal 1955 si ritira a Vicenza in un pensionato e, nonostante le progressive difficoltà alla vista, continua a dipingere sino al 1963.
Trascorre gli ultimi anni della sua vita a Udine, dove si spegne nel 1967.

 

DAL COMUNICATO STAMPA
Visse a Venezia, Monaco, quindi a Dachau e viaggiò molto tra Firenze, Trieste, Roma, Genova e la Sicilia, sempre dipingendo nei dettami di un paesaggismo luministico appreso alla scuola veneziana di Tito e Ciardi. Ma spesso tornava a Cervignano, cittadina in cui era nata sotto l’Impero austroungarico, per dipingere la laguna, la piazza del mercato o gli scorci del fiume Aussa. Guardava al territorio italiano dai monti al mare, dall’acqua ferma della laguna ai riverberi tardo impressionisti del fogliame. Ha così documentato un territorio che possiamo ancora riconoscere nelle sue opere, attente alla resa emotiva pur nella fedeltà al naturalismo cui tutta la sua ricerca fu debitrice.
Aveva vent’anni nella grande stagione delle avanguardie storiche, ma visse sempre ai margini di qualsiasi rivoluzione: fu nella Venezia d’inizio secolo con Boccioni e Modigliani come a Monaco negli anni di Kandinskij. Ma anche qui a “Der Blaue Reiter” preferì il moderato gruppo “Die Scholle”, cui si accostò nella discrezione di una pittura quieta e dedita al silenzioso permanere delle cose. Visse la sua esistenza artistica nell’alveo di una pittura salda e tecnicamente avanzata, che la condusse negli anni Venti a esporre in due biennali veneziane e a partecipazioni espositive importanti nell’autarchico territorio nazionale.
Margherita Sarfatti la elogiò per l’armonia della tavolozza e l’equilibrio complessivo dei suoi dipinti che negli anni Trenta rivelavano tuttavia un passo incerto rispetto al Nuovo che avanzava nelle generazioni giovani che in Friuli la trovavano a fianco di Afro, per fare un nome e, nel dopoguerra al concittadino Giuseppe Zigaina, per farne un altro di levatura sempre internazionale.
Tornò a vivere a Venezia ove dipinse, ora con sguardo ravvicinato, i mercati rionali o i pescherecci attraccati, tratteggiando spesso la figura umana con piglio rapido, in punta di pennello. Bravissima, non c’è dubbio, con o senza disegno a fondamento dell’immagine, dipinse moltissimo e ci lascia un corpus di circa ottocento brani.
La sua produzione nasconde tuttavia una pittura “riservata”, un genere “minore” che mai conobbe l’ufficialità. E’ un mondo fatto di decine e decine di quadri di fiori, che Alice Dreossi non espose mai e che, fuori dai cataloghi, dalle mostre, dalla critica, dipinse per sé dalla gioventù sino alla tarda età. Così insieme alle nevi e gli scorci fluviali, dopo le marine e le estati assolate, l’esposizione porta in scena i fiori di Alice Dreossi. Un’intera sala fiorita dei “fiori nascosti” dell’artista vuole essere l’omaggio della municipalità di Cervignano del Friuli alla “sua” pittrice. Che proprio a Cervignano, nella periferia meridionale dell’Impero iniziava centotrenta anni fa la sua vita di donna e d’artista.

 

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6.12.2012 / CI SIAMO! 12.13 rassegna di arte contemporanea

Promossa/Sostenuta/Patrocinata da

Comune di Cervignano del Friuli, Assessorato alla Cultura

Promossa/Organizzata da

Circolo ARCI n.a. Cervignano

Cervignano del Friuli, Udine

 

7 dicembre 2012 – 7 gennaio 2013

12.13rassegna di arte contemporanea

nona edizione

A cura di

Chiara Tavella

Orietta Masin

Auditorium / Casa della Musica, via Verdi 23

Inaugurazione della rassegna Venerdì 7 dicembre 2012 ore 17.30

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18.10.2012 / PORTOGRUARO (VE) / ORCHESTRAZIONE 20

PORTOGRUARO, VENEZIA

Galleria d’Arte Contemporanea Ai Molini

Sede Associazione culturale I BENANDANTI

 

Orchestrazione 20

 

Apertura

sabato 20 ottobre 2012 dalle ore 19.30

 


Programma e informazioni nell’invito scaricabile su www.portogruaro.net/news/files/32144.pdf

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11.10.2012 / SQUARE

Udine / Teatro San Giorgio, Via Quintino Sella 5
16/20.10.2012 

SQUARE 

Un progetto di arti visive
A cura di Francesca Agostinelli 

Vernissage 16 ottobre 18.30

Oltre 400 opere, 160 artisti provenienti da 4 continenti e 23 nazioni. Sono queste le cifre di SQUARE, il progetto che costituisce la sezione arti visive di “Contemporanea”, il Festival di musica nuova di Udine. 
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Se Contemporanea è un festival musicale di sicuro riferimento nel panorama della nuova musica, anche la sua sezione arti visive è cresciuta nel tempo attraverso una progettualità aperta, d’impianto relazionale e in grado di coinvolgere, attraverso le nuove tecnologie, angoli lontanissimi di mondo. Square è il frutto della sinergia tra l’universo sonoro e l’arte della comunicazione visuale in un mix di esperienze espressive che testimonia l’ampiezza della ricerca che Contemporanea da sedici anni conduce. Il tema di Square è, nel nome stesso, la piazza. Piazza intesa come luogo di relazione e scambio, piazza che accoglie la sua stessa, contemporanea, trasformazione in piattaforma. Square è però spazio virtuale, naturalmente estensibile in quanto privo di una “forma”.  Eppure la forma di SQUARE è  il quadrato, la sua misura è data da artisti e opere d’arte che propongono con Square una piazza nuova, di passaggio, interferenza e riflessione creativa, una piattaforma naturalmente estensibile, “a cielo aperto”, dove il dato d’incontro è l’incontro stesso, in un fluire “fermato” in serate di sperimentazione visuale, sonora e di nuova ricerca condivisa.

Un’installazione multimediale raccoglie e rilancia i lavori selezionati nel concorso dalla giuria composta da Francesca Agostinelli, curatrice di SQUARE, dal critico Ferruccio Giromini e da Vittorio Vella, ideatore e direttore artistico del Festival di nuova musica. L’installazione si avvale di un accompagnamento musicale appositamente realizzato da Vincent Reis, che ha scelto la sonorità del quotidiano per dare origine al  fluire di un brano di “musica concreta” che si mescola allo scorrere delle opere visuali selezionate e proiettate negli spazi del Teatro San Giorgio per accompagnare, arricchire e interagire con le proposte musicali del Festival.


SQUARE è visitabile presso il Teatro San Giorgio il 16 ottobre e nelle serate della programmazione del Festival oltre che su diverse postazioni presenti in città. 

Patrocini
Ministero dei Beni e le Attività Culturali
Ministero degli Affari Esteri 
Ministro della Giuventù
United Nations Educational Scientific Cultural Organization Commissione Italiana 
Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Università degli Studi di Udine 
Committe selection
Francesca Agostinelli, Ferruccio Giromini, Vittorio Vella 
Organizzazione
TEM Taukay Edizioni musicali, Delta produzioni
Allestimento
Trapper 

Gli Artisti selezionati

Paul Adriaenssens, Raphael Arar, Emanuele Bertossi, Stefano Bonilauri. Alessandra Bonoli, Michelle Boudreau, Daniela Cantarutti, Loretta Cappanera, Lara Carrer, Evandro Casadio, Sonia Casari, Renzo Cevro-Vukovic, Jocelyne Clémente, Maria Grazia Collini, Angela Corti, Ivan Crico, Walter Criscuoli, GIuseppe Dal Bianco, Olga Danelone, Bruna de Fabris, Michele De Luca, Silvia De Piero, Belinda De Vito, Gianni Della Rossa, Guerrino Dirindin, Gary Duehr, Juan Escudero, Fabiola Faidiga, Cristian Finoia, Carlo Fontana, Paolo Furlanis, Warren Furman, Larry Matthew Gaab, Giuseppe Gavazza, Alessandra Ghiraldelli, Aldo Ghirardello, Arthur Gottschalk, Tanya Graham, Laura Grusovin, Lynn Harrigan, Sebastiane Hegarty, Adriana Iaconcig, Colin Johnson, Mitja Jurincic, Klaus Karlbauer, Robert Kirkbride, Jonas Kirkegaard, Lars Kynde, Raffaele Lasciarrea, Laura Leita, Silvia Lepore, Giuseppina Lesa, Cyprian Li, Mark Lomax, Cristina Lombardo, Luigi Loppi, Marotta & Russo, Orietta Masin, Elvira Vera Mauri, Cecilia Medina, Dennis Miller, Mimmo Mirabile, Scott Moore, Franca Morandi, Angelo Demitri Morandini, Renza Moreale, Lauren Moreira, Marisa Moretti, Maria Teresa Onofri, Manlio Onorato, Tiziana Parziale, Hilda Paz, Sylvia Pengilly, Rosalba Piccini, Gianni Pignat, Silvia Pignat, Anna Pontel, Alberto Pratelli, Paolo Primon, Sandi Renko, Keith Riby – Jean­-Charles Belliard, Alessandro Rietti, Costantino Rizzuti, Sabina Romanin, Sergio Sansevrino, Maura Savini, Aurelio Scotto, Maxim Seloujanov, Claudio Sivini, Jerod Sommerfeldt, Rosa Soravito, Giulia Spanghero, Vassiliki Spyrou, Sonia Squillaci, Barbara Stefani, Andreas Suberg, Luca Suelzu, Raffaella Tessitore, Alessandro Traina, Lara Trevisan, Stefano Tubaro, Hans Tutschku, Lorenzo Vale, Enzo Valentinuz, Nicolas Vavassori, Gian Carlo Venuto, Tjerrie Verhellen, Massimiliano Viel, Elisa Vladilo, Luca Zaro, Luigi Zilli, Alex Zorzi.

Installazione sonora Vincent Reis 

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Orari di apertura
Negli orari del Festival di Nuova musica “Contemporanea”:
16-20 ottobre h.20,30
Biglietto
Ingresso libero
Recapiti specifici dell’evento 
www.taukay.it / info@taukay.it / 0432.649244

 

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11.10.2012 / SECONDO CORSO DI FILOSOFIA / ROMANZO DELL'IO

Inzia oggi 11 ottobre 2012 alle ore 18.30 il secondo Corso di Filosofia promosso dal Circolo ARCI n.a. Cervignano e patrocinato dal Comune di Cervignano del friuli.
Organizzazioe di Orietta Masin
A cura di Mauro Travanut

SECONDO CORSO DI FILOSOFIA


Romanzo dell’Io
(dal 1600 al 1900)

Auditorium Casa della Musica
g
iovedì 11 ottobre 2012 ore 18.30

Introduzione al corso e prima lezione

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GLI ARGOMENTI TRATTATI

11 ottobre 18.30-20.00
Prima lezione                  Un modello di psiche         

18 ottobre 18.30-20.00
Seconda lezione             Cartesio e l’io     

25 ottobre 18.30-20.00
Terza lezione               Kant parte prima: l’organizzazione della soggettività

8 novembre 18.30-20.00
Quarta lezione              Kant parte seconda: l’organizzazione della soggettività

15 novembre 18.30-20.00
Quinta lezione                  Locke e l’identità personale

22 novembre 18.30-20.00
Sesta lezione                Schopenhauer: il congedo dall’individualità

29 novembre 18.30-20.00
Settima lezione             Nietzsche: l’anima prigione del corpo

6 dicembre 18.30-20.00
Ottava lezione                   Freud: l’io tra inconscio e super io  

13 dicembre 18.30-20.00
Nona lezione                    Jung: da dove arriva il senso?

20 dicembre 18.30-20.00
Decima lezione                 Heidegger: l’uomo in “Essere e Tempo”

 

Il corso, rivolto a tutti, è articolato in 10 lezioni di 1 ora e mezza a ingresso libero e gratuito.

Le lezioni si svolgeranno dall’11 ottobre al 20 dicembre 2012 ogni giovedì dalle 18.30 alle 20.00 presso l’Auditorium della Casa della Musica di Cervignano del Friuli (via Verdi, 23)

PER INFORMAZIONI: 340.9439032 / 338.8454492 / circolocervignano@libero.it

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10.9.2012 / TRIESTE - PRESIDIO MUSEO FERROVIARIO

09/09/2012 Museo Ferroviario, Trieste

Presidio Museo Ferroviario

Un presidio d'arte ideato a sostegno di un patrimonio storico-culturale a rischio con installazioni, video-proiezioni, presenze creative.

 

Il GRUPPO78 unitamente all’associazione culturale KINEOFILM, e con il patrocinio del’Ambasciata della repubblica del Sudafrica, presenta domenica 9 settembre 2012 con inizio alle ore 18, al Museo Ferroviario, in via Giulio Cesare 1, a Trieste, un particolare evento denominato PRESIDIO MUSEO FERROVIARIO, inteso come un segnale di sostegno e nello stesso tempo di allarme nei confronti di una realtà cittadina, vivamente ancorata alla sua storia, il Museo Ferroviario di S. Andrea appunto, che, sostenuto con dedizione da pochi volontari, rischia di essere travolto dalla mancanza di aiuti concreti e di adeguata considerazione da parte delle pubbliche istituzioni.
L’idea progettuale è dell’artista Cristina Lombardo, la curatela di Maria Campitelli.

Si tratta di un presidio d’arte ideato a sostegno di un patrimonio storico-culturale, accuratamente conservato ed esposto all’interno di quella che una volta era la Stazione di Campo Marzio, testimone di tanti eventi che hanno permeato la nostra storia. Impegnerà lo spazio all’aperto dei treni e delle banchine con installazioni, video-proiezioni, presenze creative che bene si sposano alle intense presenze dei vecchi treni e dei tram ospitati lungo i binari. Si tratta di operazioni che in parte si ispirano al luogo, al viaggio, a ipotetici viaggi ancorati all’immagine del mezzo di trasporto più frequentato, ma che necessariamente in questa stazione dismessa si concludono al punto di partenza. Viaggi del passato, della storia, dell’immaginario, che aprono al sogno, alla riflessione, alimentandosi di un’aura affascinante intrisa dei ricordi che caratterizzano questo luogo. Di particolare seduzione per gli artisti che in quest’occasione lo travolgeranno con i loro racconti di varia natura, qualcuno di stretta attinenza”ferroviaria” come il video PL (passaggio a livello) incastonato nel finestrino di un vagone di Renzo Cevro-Vukovic o ”Parto domani (ma poi non parto)” di Cecilia Donaggio che si riferisce all’ambiguità di una stazione ferroviaria divenuta “museo” in cui si forma l’idea del viaggio ma al tempo viene negata, o ancora l’evocazione del Viaggio di Ulisse attraverso i libri d’artista di Loretta Cappanera, l’intervento con le valigie di Marisa Bidese, l’evanescente quanto misterioso “W(….)y?” di Miriam Del Bianco e Paola Pisani che gioca su referenze emozionale ed allusive, ricreando nebulose atmosfere da viaggio, oppure con altri più dilatati percorsi come il lavoro “Mundus concentratus” dell’argentino Guillermo Giampietro. Ossia una sottile considerazione sulla concentrazione di impulsi che attraversano l’immagine video proiettata nell’ambito di una performance che ciclicamente scorre senza principio nè fine, racchiudendo il concetto di molteplicità, mentre la performer Lara Baracetti snoda il suo racconto parallelo. C’è poi il gigantesco simulacro di una sposa di Cristina Lombardo, composta di cuscini cuciti insieme, allusione al lavoro femminile, come la composita installazione di Giuliana Balbi “La festa è finita” che richiama il trascorrere inesorabile delle cose nel viaggio della vita. L’installazione “caraPACE”, di Fabiola Faidiga, preludio del lavoro “Rosso sottile” maturato nel progetto “La città radiosa”, comporta la presenza di una gigantesca tartaruga di polistirolo, realizzata dalla scenografa Madia Cotimbo, rovesciata, quale metafora di un’umanità afflitta da troppe tragedie legate soprattutto alle guerre, che se non aiutata a risollevarsi, come la tartaruga, rischia la morte. Le evoluzioni contorsionistiche di un’artista circense, con accompagnamento sonoro del sound designer Francesco Costa, indicano le intricate trame politiche che in sostanza impediscono la PACE, mentre alla fine l’azione performativa trova una valenza costruttiva ed interattiva aprendosi al concorso del pubblico per aiutare la tartaruga a rialzarsi.

Altre opere si affiancano in questo fascinoso scenario, come l’Inno dei lavoratori di Orietta Masin, uno smisurato punto interrogativo posto tra i binari di Gianni Pasotti, e soprattutto una sequenza di video-proiezioni di autori diversi che animano le pareti, le scure fiancate dei treni creando una mobile cornice trasmutante attorno a quello che si colloca come l’evento clou del Presidio artistico, lo spettacolo di danza della ben nota artista sudafricana Mamela Nyamza. I video appaiono tutti qualificati nella proposta visiva e soprattutto concettuale, come gli “Uncommon Places” indagati da Elisa Zurlo attraverso le congiunzioni energetiche di corpi sovrapposti, e in particolare la sostanziale ricerca del progetto “Principio dell’Universo 2012” dei messicani Manolo Cocho e Daniel Romero, che insegue il connubio arte/scienza, aggiornato alle istanze della fisica quantica, anche questo come premessa di un lavoro più ampio in corso di svolgimento. E poi c’è l’esplorazione del mondo papuaso di Lucia Flego, l’indagine sulla presenza verde negli spazi urbani di Lucia Krasovek, dal titolo “Ti voglio verde”, i diversi video documentativi di personali esperienze sia artistiche che esistenziali di Paola Pisani.

PRESIDIO MUSEI FERROVIARIO si articolerà con il seguente programma :
ore 18 : apertura mostra
Ore 19: presentazione evento :Maria Campitelli; presentazione artisti :Elisabetta Bacci
Ore 19.30 : presentazione catalogo Giuliana Balbi
Ore 20 : performance “caraPACE” DI Fabiola Faidiga, con la collaborazione di Madia Cotimbo,/scultura, Francesco Costa/sound design, Sinakt/performance circense.
Ore 20.30 : video performance di Guillermo Giampietro con la performer Lara Baracetti
Ore 21.30 : ISINGQALA dance-performance di MAMELA NYAMZA

Museo Ferroviario
via Giulio Cesare, 1 (Stazione di Trieste Campo Marzio) - Trieste
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3.9.2012 / "NOI ABBIAMO PREGIUDIZI" le installazioni

Associazione Medianaonis di Cordenons e Biblioteca Statale Isontina di Gorizia
nell'ambito dell'iniziativa culturale "Noi abbiamo pregiudizi"

presentano le installazioni di
 
Marisa Bidese
Gianni Pasotti
Giammarco Roccagli
 


 
venerdì 7 settembre ore 18.00
Introduzione critica di Alessandra Santin
__________________________ 

Biblioteca Statale Isontina
Via G. Mameli 12, 34170 Gorizia

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27.8.2012 / VIDEO INSTALLAZIONE DI RENZO CEVRO-VUKOVIC

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA
PORTOGRUARO, VENEZIA
23.08 / 13.09 2012

A LATERE

Galleria Comunale di Arte contemporanea AI MOLINI
25.08 / 02.09 2012

CREPUSCOLI
Video-installazione di Renzo Cevro-Vukovic

Un lampo, un rapido bagliore, quello dai vecchi televisori quando si spegnevano. Avvincente metafora del crepuscolo delle nostre esistenze. Ma il crepuscolo non appartiene solo alla sera, anche all'alba: inizio o fine?
La singolare brevità della nostra esistenza crepuscolare ben si lega alle note finali dei melodici e sognanti Notturni di Chopin, una delle pagine musicali più amate da chi spesso si trova a percorrere gli oscuri sentieri delle riflessioni esistenziali.

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Aperto ogni giorno dalle 20 alle 23
www.festivalportogruaro.it
http://cevrovukovic.blogspot.com

 
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27.8.2012 / PERSONALE DI EDI CARRER

SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO, (PN)

via Maggiore, 20


BLACK

di Edi Carrer

Inaugurazione

SABATO 1 SETTEMBRE 2012 ORE 18.30

Seguirà intervento sonoro di Federico (Hibryda)

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4.8.2012 / LIBRI DI_VERSI seconda sede

LIBRI DI_VERSI 4

si sposta a Concordia Sagittaria

Sala Antiqui della Biblioteca Comunale


Dal
2 al 6 agosto 2012

Tutti i giorni dalle ore 20.30 alle ore 23.30

Dal comunicato stampa:

La mostra si concretizza in una formula di collaborazione tra artisti visivi e poeti nella creazione di libri

oggetto/libri d'artista. L'edizione di quest'anno vede coinvolte 22 coppie di artisti e poeti per la maggior

parte italiani, ma provenienti anche da Slovenia, Croazia e Giappone.

“La sfida cui artisti e poeti sono stati chiamati” affermano i curatori Lepore e Pellarin,“è stata quella di una

reinvenzione dell’oggetto libro che ha fatto ricorso anche a materiali inusuali, portando alla creazione di

pezzi unici e inaspettati, che il pubblico è chiamato a leggere e manipolare. Si va quindi dalle opere che

ripropongono il libro nella sua forma più classica, fatto di pagine da sfogliare, come ad esempio nel lavoro

nato dalla collaborazione di Loretta Cappanera e Andrea ZuccoloIo, o quello di Maja Francovi� e Roberto

Marino Masini, ad altri in cui il libro assume forma installativa come nel caso del duo Carmelo Cacciato e

Marco Cirillo, oppure di Orietta Masin con Alberto Garlini. Altre soluzioni sono quelle ad esempio del libro mappa di Puni\Seb che codifica le poesie di Riccardo Held o forme più giocose come nel caso di libro di

Junko Hoshino e Giulia Rusconi.”

Il libro, quindi, non è inteso come semplice supporto della poesia ma come opera/oggetto che nasce da

un rapporto di confronto/dialogo con il verso poetico in cui la forma si fa parola e la parola a sua volta

diviene segno, in un continuo scambio di senso.

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7.7.2012 / LIBRI DI_VERSI 4

7 LUGLIO 2012 ORE 21

Portogruaro / Galleria Comunale d’arte contemporanea Ai Molini / dal 07/07/12 al 22/07/12

LIBRI DI_VERSI 4

 

A cura di Silvia lepore e Sandro Pellarin

Presentazione critica di Alessandra Santin

A seguire Reading sull’acqua del fiume Lemene a cura dei poeti partecipanti a «Libri di_versi 4»

 

Inserita in Notturni di_versi – piccolo festival della poesia e delle arti notturne che si svolge tra Portogruaro, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro e Teglio Veneto sino al 6 agosto, l’esposizione nasce dalla collaborazione tra poeti e artisti visivi provenienti dall’Italia, Slovenia, Croazia e Giappone.

 

Ecco le coppie artisti + poeti di Libri di_versi 4:


Marisa Bidese + Rossella Renzi
Carmelo Cacciato + Marco Cirillo

Loretta Cappanera + Andrea Zuccolo

Renzo Cevro-Vukovic + Giovanni Tuzet

Nico Colle + Fabio Franzin

Ivan Crico + Ivan Crico

Maja Frankovich + Marino Masini

Mauro Gentile + Giacomo Sandron

Tizzi da Gorizzo + Enzo Comin

Cvetka Hojnik + Enzo di Grazia

Junko Hoshino + Giulia Rusconi

Silvia Lepore + Stefano Lorefice

Gian Ruggero Manzoni + Simone Zanin

Maba + Roberto Ferrari

Orietta Masin + Alberto Garlini

Sandro Pellarin + Roberto Cescon

SisaLepel + Daniela Turchetto

Susi Piazza + Eraldo Ius

Puni/Séb + Riccardo Held

Gianmarco Roccagli + Guido Cupani

Simone Simon Ostan + Piero Simon Ostan

Sara Tisci + Marco Scarpa

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Orari

mercoledì dalle 21 alle 23
giovedì dalle 10 alle 12

venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 19

 

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24.6.2012 / OUTART!

Cordenons (Pordenone) Piazza della Vittoria
dal 23/06/12 al 16/08/12


OUTART!
Rassegna di videoarte e installazioni in esterno

A cura di Chiara Tavella

Inaugurazione della sezione video sabato 23 giugno 2012 ore 21
Inaugurazione della sezione installazioni sabato 7 luglio ore 19

Sezione video
Renzo Cevro-Vukovic/Elisabetta di Sopra/Fernando Garbellotto/Igor Imhoff/Silvia Lepore/Sandro Pellarin/Sivia Pellegrini/Marcello Piva/Punto GI/Giammarco Roccagli/Carlo Vidoni
Sezione installazioni
Marisa Bidese/Carmelo Cacciato/Flavio Da Rold/Guerrino Dirindin/Orietta Masin/Gianni Pasotti/Manuela Toselli
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Orari
Sezione video dal 23.06 al 22.07 - mercoledì e sabato dalle 21 alle 23
Sezione installazioni dal 07.07 al 16.08 - tutti i giorni tutto il giorno
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24.6.2012 / NOI ABBIAMO PREGIUDIZI

Gorizia / Biblioteca Statale Isontina / Sala Mario di Iorio

 

Progetto espositivo NOI ABBIAMO PREGIUDIZI

A cura di Alessandra Santin

 

Marisa Bidese / dal 22.06 al 07.07 2012

Inaugurazione 22 giugno ore 18

 

Gianni Pasotti / dal 01 al 14. 02.2013

Gianmarco Roccagli / dal 15 al 20.02. 2013

 

Installazioni giardino interno di Gianmarco Roccagli / Gianni Pasotti / Marisa Bisdese /

dal 07.09. 2012 al 20.02.2013

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Orari: lun/ven 10.30-18.30 e sabato 10.30-13.30

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6.6.2012 / Kekomike ovvero Egli ha portato / EVENTO PER SERGIO R.MOLESI

TRIESTE

Via favetti, 1

Spazio espositivo presso Laboratorio MAGIA VERDE

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Evento per Sergio R.Molesi

Kekomike

ovvero

Egli ha portato

 

Inaugurazione

15 giugno 2012 ore 18.30

A poco più di un anno dalla sua scomparsa, grazie alla collaborazione tra la famiglia, alcuni ex allievi e numerosi artisti, Sergio Molesi viene ricordato con la manifestazione “Kekomike ovvero Egli ha portato” allestita negli spazi del Laboratorio Magia Verde
 
Sergio Molesi, critico d’arte e stimato insegnante di Storia dell'Arte del Liceo Dante Alighieri di Trieste, era nato nel capoluogo giuliano nel 1936. Creativo, originale, stimolante, il suo metodo di insegnamento rendeva le ore di lezione interessanti e divertenti al contempo. Alla fine degli Anni Settanta diede vita a una importante iniziativa didattica con cui introdusse la sperimentazione dell'insegnamento di storia dell'arte attraverso l'ampliamento delle ore settimanali, la sua estensione a tutti i cinque anni di corso e l'introduzione nel programma di studio del corso propedeutico di lettura visiva delle immagini, finalizzato all'acquisizione di una metodologia critica di fruizione dell'opera d'arte. Il suo impegno in favore di questa materia lo portò anche a fondare nel 1991 il GAC, Gruppo Arte Contemporanea Dante - Testa di Ponte, con il proposito di favorire l'avvicinamento degli studenti all'arte contemporanea e di aprire la scuola all'ambiente culturale cittadino, mediante l'organizzazione di incontri con artisti, visite guidate a mostre e gallerie, l'allestimento di mostre riservate agli studenti della scuola.


SEGNALO

All’indirizzo mail cri.lombardo@libero.it sarà possibile inviare i vostri messaggi e testimonianze su Sergio Molesi, i più significativi dei quali verranno letti in pubblico nella serata finale prevista per il giorno 22 giugno.

DAL 15.06 AL 15.07.2012

ORARI: OGNI GIORNO DALLE 8.30 ALLE 13

NEL POMERIGGIO SU APPUNTAMENTO (040.412364) - DOMENICA CHIUSO

INFO: 040.412364


 
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6.6.2012 / L'ARTE DI FOTOGRAFARE L'ARTE di Gianni Benedetti

L’Arte di fotografare l’Arte

G i a n n i B e n e d e t t i

a cura di Francesca Agostinelli

 

8 giugno - 9 luglio 2012

 

Sala Mostre Banca di Credito Cooperativo di Basiliano, Codroipo

(ingresso Piazza Giardini)

 

Vernissage venerdì 8 giugno ore 18.00

 

Mostra promossa dalla Banca di Credito Cooperativo di Basiliano

con la collaborazione di

Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli 

Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali Villa Manin di Passariano

 

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Ingresso libero.

Orario: dal lunedì al sabato 10.00 - 12.00

 

graphistudio - foto: gianni benedetti

www.gio-lunazzi.com - litostampa

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26.5.2012 / 2etto n°4 - INTERNI - MASIN / TRACANELLI

AI MOLINI / GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Portogruaro - Venezia

Duetto n. 04:
Masin / Tracanelli
Interni

A cura di CHIARA TAVELLA

Si è inaugurato venerdì 25 maggio alle ore 18.30 il quarto dei “duetti”, una serie di esposizioni che vedono coinvolti contemporaneamente due artisti, a ciascuno dei quali viene dedicato uno dei due antichi mulini gemelli, galleggianti sul corso del Lemene, che costituiscono lo spazio espositivo della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Ai Molini, a Portogruaro (Venezia).

Gli artisti presentati in quest’occasione sono Orietta Masin, originaria di Cervignano del Friuli, che affianca all’attività artistica di carattere installativo il ruolo di curatrice, in particolare nella rassegna d’arte contemporanea che, dal 2004, si svolge annualmente a Cervignano; e Marco Tracanelli, di San Vito al Tagliamento, che porta avanti una proposta pittorica accompagnata da installazioni e performance.

Anche per l’inaugurazione del Duetto n. 04 l’artista ha ideato una performance sul tema della propria esposizione, bambine e bambole, che verrà eseguita da quattro danzatrici della compagnia di danza contemporanea CorpoDesto, della scuola a.s.d. Arte Danza di Portogruaro, su coreografia di Serenella Fonzar.
Diversamente dai precedenti “duetti”, impostati sull’appartenenza degli artisti a una stessa area linguistica, questo “duetto” gioca su un collegamento a senso, a partire da lavori molto diversi tra loro: Orietta Masin crea un’istallazione che oggettivamente rappresenta un esterno, un prato fiorito attraversato da una strada. Marco Tracanelli presenta una serie di opere pittoriche sul tema delle bambine e bambole, in cui le bambine che giocano con una bambola sono raffigurate sullo sfondo di una carta da parati che simula un interno.
Sennonché poi la strada di Orietta Masin, lastricata di immagini e parole della memoria e dell’intimo, e il prato, fatto letteralmente di “fiori di poesia” (fiori realizzati con fogli tratti dai classici della letteratura, non scelti a caso ma tra quelli più cari all’artista) sono un paesaggio del tutto interno, emozionale e introspettivo; così come le bambine di Tracanelli, caratterizzate da un’espressione inquietante tra l’apatia e la malizia, atteggiate a dive dello schermo, con qualcosa di sporco e di morboso nel gioco che esercitano sulle bambole, riflettono lo snaturamento e la violenza dei modelli, esterni ma pervasivi, imposti dalla società dell’apparire in cui viviamo.
Esterni che diventano interni, quindi, e viceversa. Nasce un’esposizione giocata su una strana specularità: da un lato un’introspezione che si dichiara come consapevole debito, tributo, dedizione - alla poesia - e sacrificio, come raccontano i 1285 fiori di Masin. Dall’altro, nelle bambine di Tracanelli, un clima di sopraffazione che viola l’intimità più autentica e profonda della persona.

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Orario: martedì, mercoledì, venerdì e sabato 16.30-19.30

giovedì e festivi 10.00-12.30 – 16.30-19.30

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www.comune.portogruaro.ve.it

http://aimolini.worpress.com/

 

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18.4.2012 / PRIMO MAGGIO A CERVIGNANO immagini e racconti

Cervignano del Friuli / Teatro Pasolini / Lunedi' 30 Aprile 2012 ore 20.30

   

Presentazione del volume

PRIMO MAGGIO A CERVIGNANO immagini e racconti

Una pubblicazione a cura di Alessandro Dose con progetto grafico di Orietta Masin

Interverranno

Pietro Paviotti, sindaco di Cervignano

Marco Cogato, assessore alla cultura di Cervignano

Alessandro Dose, curatore

I protagonisti

  

Seguirà la proiezione del documentario

“1953. Primo Maggio a Cervignano” di Giuseppe Zigaina

Al termine ola testimonianza del Maestro.


Un progetto promosso e sostenuto dal Comune di Cervignano del Friuli

In collaborazione con il Circolo ARCI n.a. Cervignano   

  

Con il patrocinio di:

Comune di Aquileia

Comune di Bagnaria Arsa

Comune di Carlino

Comune di Campolongo Tapogliano

Comune di Fiumicello

Comune di Muzzana del Turgnano

Comune di Palazzolo dello Stella

Comune di Palmanova

Comune di Rivignano

Comune di Ruda

Comune di San Giorgio di Nogaro

Comune di Terzo d’Aquileia

Comune di Torviscosa

Comune di Villa Vicentina

Cgil

Cisl

Uil

Cia

Cna

Confartigianato

Banda mandamentale di Cervignano

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A LATERE

Foyer del Teatro e piazzale antistante

DI BRACCIANTI VESTITI A FESTA / video installazione

 

Elaborazione del materiale visivo e sonoro raccolto per la pubblicazione.
Di Orietta Masin e Renzo Cevro-Vukovic
  

 

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Dall’introduzione del volume:

Il Primo Maggio si celebra in larga parte del mondo da oltre un secolo con lo scopo di sostenere e tutelare il diritto al lavoro e rappresentare le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori. Da noi, nella Bassa Friulana, questa manifestazione si tiene a Cervignano del Friuli dal 1946 e cioè dal secondo dopoguerra; un periodo particolarmente difficile per la nostra gente che usciva dalla dittatura e da un conflitto lungo e doloroso che aveva lasciato, dietro a sé, un mondo ferito e una povertà estrema. Molti sceglievano di emigrare, altri combattevano per conquistare il diritto a un lavoro che permettesse di ottenere quel minimo sostentamento per loro stessi e per le loro famiglie. Il nostro territorio non aveva, in quegli anni, una vocazione industriale se non per la presenza della Saici, la grande fabbrica di Torviscosa, e dei cantieri nautici di Monfalcone; la nostra economia era prevalentemente agricola e per questo il nostro Primo Maggio si distingueva dagli altri per la partecipazione dei carri trainati dai cavalli prima e dai trattori poi. Queste presenze, festose e fortemente simboliche, rappresentavano il mondo rurale e con esso i lavoratori della terra, i più umili in particolare, e cioè i mezzadri e i braccianti agricoli. Nel suo fluire, in oltre 60 anni di storia, il Primo Maggio ha rappresentato la fotografia della condizione di questo territorio, la sua evoluzione economica e sociale oltre che politica. Possiamo ben dire che oggi, nel 2012, troviamo ancora marcata la portata del mondo agricolo e la presenza dei trattori ne è la testimonianza, ma a questa attività si sono aggiunte le grandi imprese industriali della Zona dell’Ausa Corno, i servizi, il turismo, il commercio, i trasporti. Una storia dunque importante e significativa e per questo il comune di Cervignano ha ritenuto che andasse tutelata e salvaguardata raccogliendo le testimonianze dei protagonisti o dei loro discendenti, recuperando i tanti materiali conservati, talvolta dimenticati nelle case, e mai selezionati e archiviati. Abbiamo quindi incaricato il Circolo Arci n.a. Cervignano, in particolare Orietta Masin e Alessandro Dose, di iniziare questo lavoro predisponendo una pubblicazione di carattere storico e divulgativo sul Primo Maggio a Cervignano. L’ambizione è che l’iniziativa rappresenti il punto di partenza di un lavoro più ampio e completo, in grado di recuperare, catalogare e conservare un patrimonio importante della nostra storia.

(…)

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10.3.2012 / INAUGURAZIONE MOSTRA DI CRISTINA LOMBARDO

Comune di Cordenons, Assessorato alla Cultura

Associazione Culturale MediaNaonis


Sala Appi

Centro Culturale Aldo Moro

Cordenons, Pordenone

 


CRISTINA LOMBARDO

Tua per sempre

 

Inaugurazione sabato 10 marzo 2012 ore 18

Introduzione critica di Paolo Venti


La mostra personale di Cristina Lombardo intitolata “Tua per sempre” è dedicata alla scrittura. Scrittura come segno e significato, come comunicazione ed espressione della memoria.

In piena era digitale, in un mondo che sembra abbia abbandonato per sempre lo scrivere con carta e penna come pratica di comunicazione soprattutto d’amore, Lombardo qui si immerge completamente nell’inchiostro delle parole ricevute, si svela e si nasconde tra le righe di lettere mai spedite e tenute per sé o tra gli abbozzi di quelle giunte a destinazione. Gesti emotivi vergati sulla carta, promesse di amore eterno, desideri e sogni che l’artista ha conservato e conserva quale testimonianza della sua vita.

La mostra comprende una serie di dittici fotografici che illustrano il diario dell’autrice, una scultura in polistirolo in forma di muro ricoperta di frammenti di lettere strappate e alcune strutture a colonna, realizzate in legno, ricoperte di fogli colorati, biglietti scritti a mano, pensieri dedicati, testimonianze del quotidiano, complici messaggi di intimità.

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Centro Culturale Aldo Moro

Via Traversagna, 4 Cordenons, Pordenone

Dal 10 al 24 marzo 2012

Aperto dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19

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12.2.2012 / GORIZIA - DARKO, LE CARTE

Galleria Mario Di Iorio, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia
15 febbraio - 12 marzo 2012

 


Darko
1948.1991
LE CARTE

A cura di Marco Menato

 
L’omaggio a Darko Bevilacqua che il Comune di Cervignano del Friuli e la Biblioteca Statale Isontina dedicano all’artista a vent’anni dalla scomparsa, si articola in due eventi espositivi organizzati tra Cervignano del Friuli e Gorizia.
Terminata la parte dedicata al Sacro, si inaugura mercoledì 15 febbraio alle ore 18 presso la Biblioteca Statale Isontina la sezione delle carte, qui esposte per la prima volta in modo autonomo e organico. Una mostra che percorre il filo di un pensiero inedito dell’artista, in cui il segno si fa appunto grafico, scrittura, progetto, trasmissione immediata dell’idea quanto elemento autonomo di definizione artistica. Oltre a disegni, acquerelli e incisioni, sono esposti anche album fotografici composti dallo stesso artista, volumi scelti dalla sua biblioteca, cataloghi che documentano le mostre e il suo pensiero critico.

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ORARI:
da lunedì a venerdì 10.30 - 18.30
sabato 10.30 - 13.30
festivi chiuso

INFO:
Biblioteca statale isontina
0481.580225 - www.isontina.librari.beniculturali.it/

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4.2.2012 / Addio a Swilava Szymborska

02/02/2012

Addio cara Wislawa Szymborska, poetessa dello stupore.


E' scomparsa a Cracovia la poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996. Aveva 88 anni.
«Quello che la Szymborska vuole salvare dal diluvio – scrisse il suo traduttore Piero Marchesani - non sono le grandi cose o i paroloni, ma «chiaroscuri e semitoni, capricci, ornamenti e dettagli, stupide eccezioni, segni dimenticati, innumerevoli varianti del grigio, gioco per il gioco e lacrima del riso».
La sua tranquilla e sorridente sapienza stoica può stare in un solo verso: «Tutto è mio, niente mi appartiene».

 
(...)
Quando muore un poeta
la mia vita è più piccola
la mia speranza più lieve.
(Alda Merini)
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18.1.2012 / PRIMO CORSO DI FILOSOFIA

Il Circolo ARCI n.a. Cervignano promuove
con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli

PRIMO CORSO DI FILOSOFIA
a cura di Mauro Travanut

Introduzione al corso e prima lezione
Sala convegni, Centro Civico di via trieste, 35
venerdì 20 gennaio 2012 ore 18.30

Il corso, rivolto a tutti, è articolato in 10 lezioni di 1 ora e mezza a ingresso libero e gratuito.
Dal 26 gennaio le lezioni si svolgeranno ogni giovedì presso la Sala convegni del Centro Civico dalle 18.30 alle 20.00.

ARGOMENTI TRATTATI:

20 gennaio 18.30-20.00
Prima lezione: Il senso della filosofia e il senso del corso
26 gennaio 18.30-20.00
Seconda lezione:
L’Alcibiade di Platone
2 febbraio 18.30-20.00
Terza lezione:
Michel Foucault: la cura di sé e la cura degli altri
9 febbraio 18.30-20.00
Quarta lezione:
Michel Foucault: dire la verità in politica
16 febbraio 18.30-20.00
Quinta lezione:
La verità in Parmenide e Platone
23 febbraio 18.30-20.00
Sesta lezione:
La verità in Aristotele, Spinoza e Kant
1 marzo 18.30-20.00
Settima lezion:
La verità in Hegel
8 marzo 18.30-20.00
Ottava lezione:
Nietzsche: l’esplosione della verità
15 marzo 18.30-20.00
Nona lezione: Antropologia in Platone, Hegel e Gehlen
22 marzo 18.30-20.00
Decima lezione: Conclusione del corso
_______________________________
PER INFORMAZIONI: 338.8454492

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19.12.2011 / L'ARTE CONTEMPORANEA SPIEGATA A TUO MARITO

Cervignano del Friuli
Auditorium della Casa della Musica
Via Verdi 23

Mercoledì 21 dicembre ore 18

L’arte contemporanea spiegata a tuo marito

Presentazione del nuovo libro di Mauro Covacich.


“Perché Joseph Beuys si è rinchiuso per tre giorni in una galleria in compagnia di un coyote? Perché Chris Burden si è fatto sparare a un braccio? Perché Alberto Burri dipingeva con la fiamma ossidrica? Perché Mona Hatoum ha proiettato la sua gastroscopia? Perché Marina Abramovic ha trascorso un'intera Biennale di Venezia a scalcare ossi di manzo? Tuo marito sta indugiando perplesso, non capisce per quale ragione dovrebbe seguirti a un temibile vernissage, lui che non distingue un acquerello da un olio. Eppure un modo per fargli cambiare idea c'è. Basta sfogliare queste pagine e lasciare che Mauro Covacich, con allegra semplicità, venga a darti una mano e vi conduca insieme nel mondo dell'arte contemporanea”.



Dialoga con l’autore la critica d’arte Chiara Tavella
Introduce l’incontro l’ Assessore alla Cultura Marco Cogato

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15.12.2011 / DARKO 1948.1911 - IL SACRO

Darko 1948.1991
IL SACRO

18 dicembre 2011�8 gennaio 2012
Cervignano del Friuli, Udine
Centro Civico, Via Trieste 35

Vernissage: domenica 18 dicembre ore 16.30


L’omaggio a Darko Bevilacqua, che il Comune di Cervignano del Friuli e la Biblioteca Statale Isontina dedicano all’artista a vent’anni dalla scomparsa, si articola in due eventi espositivi che si succederanno tra dicembre e febbraio.
L’esposizione di Cervignano, a cura di Francesca Agostinelli e Orietta Masin, offre riflessione su un aspetto nevralgico del pensiero creativo dell’autore, reso mediante una serie di opere talora mai esposte e in grado di approfondire una complessiva visione sacrale che percorre in toto l’esperienza ideativa dell’artista.
In mostra sono brani in cui il sentimento del Sacro è presenza viva nel mondo della Natura, paradigma di tutti gli atti umani significativi, sfera in cui inscrivere la personale dimensione culturale quanto esistenziale. 
L’esposizione prende avvio dalla Dea madre, che introduce una concezione religiosa della natura in cui la maternità si pone quale manifestazione reale e viva del sacro. Elemento generatore del Cosmo, la Dea Mater avvisa dalle prime prove dell’autore di un’attitudine a concepire senza soluzione di continuità l’elemento naturale e soprannaturale, l’esperienza della vita e la spiritualità, così da caricare di trascendenza un’origine riferibile tanto alla propria concretezza umana che al cosmo nella sua complessità. Ad essa si affiancano i Totem, ma anche le figure di Santi e Profeti che si stagliano con la forza del primordio a ribadire il senso profondo di una spiritualità vicina, diffusa ed esemplare. Si legano alla terra nell’attenzione verso le presenze devozionali del territorio, così da lasciar emergere protettori di popoli e attività umane, figure atte a ricondurre all’armonia le parti scomposte dell’uomo e del creato. Tra tutte spicca Sant’Urbano, protettore dei vignaioli, i Santi Cirillo e Metodio, protettori di tutti i popoli Slavi, san Girolamo Dalmata e ancora figure sospese in un’aura sovra-confinaria che testimoniano un territorio d’origine, quello Mittel-europeo, e un’appartenenza densi di presenze la cui sacralità si nutre della terra.
Ne esce un’esposizione giocata su più livelli di lettura, che alterna l’evidenza dell’immagine a valori simbolici capaci di significati non conoscibili sul piano dell’esperienza. L’aspetto del sacro percorre l’intera e breve produzione dell’artista, scomparso in un momento di sconforto all’età di quarantatré anni. Si fa presenza arcana legata al primordio, per rilanciare le problematiche sentite e sofferte dell’uomo contemporaneo.


Orari di apertura
da lunedì a sabato 16/19
domenica e 6 gennaio 10/12 – 16/19
24 e 31 dicembre  10/12
chiuso Natale, Santo Stefano e 1°gennaio

Catalogo:
Catalogo in mostra con testi di Francesca Agostinelli e Marco Menato

Patrocini:
Provincia di Udine
Provincia di Gorizia
Comune di Cervignano del Friuli (Udine)
Biblioteca Statale Isontina (Gorizia)

Con il sostegno di:
Comune di Cervignano del Friuli, Assessorato alla Cultura
Fondazione CRUP
Banca di Cividale, agenzia di Cervignano del Friuli
Belle Arti De Marchi
Azienda Borgo Fornasir

Organizzazione: Circolo Arci n.a. Cervignano

Recapiti specifici dell'evento:
338.8454492
artecorrente@gmail.com
www.artecorrente.it

     
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10.12.2011 / IL SUONO DELL'ANNUNCIAZIONE

11.12  RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

A LATERE

CERVIGNANO DEL FRIULI - chiesa di san girolamo
14 dicembre 2011 ore 18

IL SUONO DELL’ANNUNCIAZIONE
Concerto di campane tibetane
A cura del Prof. Giancarlo Gasser

IInIn In tutto il mondo e in culture solo all’apparenza distanti il gesto sonoro delle campane è da sempre avviso e richiamo del sacro.
Le composizioni sono liberamente ispirate alle opere di Angela Weyersberg e Sonia Squillaci esposte all’interno della chiesa.

 

 

Promosso e organizzato da Circolo ARCI n.a. Cervignano con il sostegno del Comune di Cervignano del Friuli
INFO: 338.8454492
Ingresso libero - Posti limitati
Per le caratteristiche dell’evento si prega gentilmente di non entrare in chiesa a concerto iniziato

 

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21.11.2011 / 11.12 rassegna di arte contemporanea

11.12  rassegna di arte contemporanea

   

ottava edizione

Cervignano del Friuli, Udine
10 dicembre 2011 – 10 gennaio 2012

A cura di
Chiara Tavella
Orietta Masin

Inaugurazione, venerdì 9 dicembre ore 17.30
Auditorium, Casa della Musica, Via Verdi 23

Intervento critico di Chiara Tavella

Seguirà la proiezione del video "L'Annunciazione I" di Angela Weyersberg:
Conversazione a tre voci tra Josiah Hincks, Fulvio Dell’Agnese e Gian Carlo Venuto.

 

Artisti + luoghi espositivi

Alida Canton (Palazzo Municipale)

Mook (Piazzale del porto)

Flavio Da Rold (Antico lavatoio, via Lung’Aussa)
Angela Weyersberg (Chiesa di San Girolamo)

Sonia Squillaci (Chiesa di San Girolamo)
OM: (ex scuole elementari, via Roma)
Renzo Cevro-Vukovic (Casa della Musica)
Alessandro Zorzi (Casa della Musica)
Massimo Premuda (Torre colombaia di Villa Bresciani)
Alessandra Ghiraldelli (Biblioteca e cappella di Villa Bresciani)

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21.11.2011 / Renzo Cevro-Vukovic / Elisabetta Di Sopra

Portogruaro
GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA AI MOLINI

Duetto n.1
Cevro-Vukovic / Di Sopra

A cura di Chiara Tavella
Inaugurazione: sabato 26 novembre 2011 ore 18

Apertura: dal 26.11.11 al 18.12.11
Orario: merc.ven.sab. 16-19 / giov. e festivi 10-12 e 16-19
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11.10.2011 / Angela Weyersberg

L'artista Angela Weyersberg se n'è andata domenica notte.
L'avevo conosciuta nel luglio scorso quando andai nel suo bel studio di Gorizia con Fulvio Dell'Agnese per discutere della partecipazione alla rassegna 11.12. Sapevamo della sua malattia, ma nessuno immaginava che l'ineluttabile potesse arrivare in un tempo così breve...
Mi spiace non averla conosciuta meglio e prima: credo fosse una gran donna, forte e fiera. Una artista colta ma con la modestia che caratterizza le persone intelligenti.
Lei voleva fortemente partecipare a questa nostra rassegna. Ora sarà Josiah, il suo compagno, a proseguire il cammino accanto a noi. L'opera scelta da Angela, l'ANNUNCIAZIONE, sarà esposta (da dicembre) nella Chiesa di San Girolamo a Cervignano del Friuli.

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9.10.2011 / RASSEGNA 11.12- CAMBIO CURATORIALE

NOVITÁ.

Da qualche settimana Chiara Tavella, critico d’arte e direttore della Galleria d’Arte contemporanea Ai Molini di Portogruaro, mi affianca nella curatela dell’ottava (e ultima?) edizione della rassegna di arte contemporanea.
Benvenuta e grazie.

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9.10.2011 / Io sono qui

La perdita è il movimento necessario per poi trovare autenticamente il senso delle cose.

Io sono qui.
Ciao F.

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7.8.2011 / INCONTRO PUBBLICO

Si è svolto il 5 agosto alla presenza di un numeroso pubblico l'incontro di cui sotto:


Giardini di Palazzo Morpurgo, Udine
 (Via Savorgnana 12, Udine)


- 18.00: presentazione del Catalogo Sticeboris 2006-2010 (a cura di Francesca Agostinelli)
- 18.30: incontro fra alcune importanti Associazioni che  promuovono la cultura Contemporanea sul territorio FVG (modera Gloria Deganutti, dell?associazione Etrarte)
 - 19.30: consegna dei cataloghi agli artisti
 - 20.00: aperitivo presso Pane Vino e San Daniele nella piazzetta antistante gli edifici del Comune

Interventi previsti (moderati da Gloria Deganutti):
 - Angelo Bertani per «I Colonos»  Villacaccia di Lestizza
 - Giuliana Carbi per «l’Officina» e «Trieste Contemporanea»   Trieste
 - Enzo Comin (testo di Marta Maioni) per «Vastagamma» Pordenone
 - «Mattatoio Scenico» Gradisca d’Isonzo
-  Elena Tammaro, Gloria Deganutti e Valeria Lorito per  «ETRARTE» Pavia di Udine
 - Orietta Masin, per «Circolo ARCI n.a. Cervignano», e  Fulvio Dell’Agnese (presenti solo con testo) Cervignano d el Friuli

 
L'incontro si svolgerà, come un colloquio informale sulla funzione delle associazioni nella promozione del linguaggio contemporaneo. Si tratteranno le seguenti questioni bollenti:
 - Esiste una possibilità di rete tra le associazioni?
 - È possibile proporre una relazione verticale fra grandi  eventi e produzione culturale sul territorio, così come proposta (dalle associazioni) agli Stati Generali della Cultura?
 - Arte e Territorio?, quali prospettive?
 - Gli spazi dell’Arte, fra la valorizzazione della tradizione e la produzione nella ricerca artistica, incontro o scontro?
 

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7.8.2011 / OMAGGIO A DARKO BEVILACQUA

Da qualche settimana abbiamo iniziato a occuparci della mostra monografica che affiancherà l'ottava edizione della rassegna di arte contemporanea. La scelta non è stata facile a causa della sempre presente difficoltà a reperire i finanziamenti necessari.

Il progetto ARTE A/E CONFRONTO 2011-2012 prevede un omaggio allo scultore DARKO BEVILACQUA

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7.8.2011 / LA NUOVA EDIZIONE DELLA RASSEGNA

Con tutto quello che sta accadendo - e che non escludo un giorno di rendere pubblico - non avrei scommesso un euro sulla nuova edizione della rassegna. Ma io sono molto testarda! 
E da qualche settimana abbiamo iniziato a lavorare all'ottava edizione...

Nella sezione RASSEGNE trovate maggiori informazioni sul progetto.

Nel frattempo nei giorni scorsi abbiamo incontrato gli artisti selezionati.
Hanno accettato il nostro invito: ALESSANDRO ZORZI - FRANCO DEL ZOTTO - FLAVIO DA ROLD - RENZO CEVRO-VUKOVIC - MASSIMO PREMUDA - ALESSANDRA GHIRALDELLI - ANGELA WEYESBERG - SONIA SQUILLACI -  MOOK e...

... ometto per ora la decima presenza.

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9.5.2011 / LE NOSTRE CASE di Orietta Masin

Dopo 8 anni di "vita altra" mi presento con una nuova mostra personale che racchiude il lavoro degli ultimi mesi: opere le cui origini, sotto forma di disegni e bozzetti, risalgono a molti anni fa e che nel silenzio delle mie stanze sono cresciute fino ad oggi. Non è stato facile riprendere la mia strada dopo quel triste ottobre del 2003; molte cose sono successe e molte sono cambiate. Forse è giunta l'ora di mettere un punto e vedere che succede. (Orietta)


Assessorato alla Cultura - Città di Cordenons
MEDIA Naonis Associazione Culturale

Un Anno d’Arte 2011

Centro culturale aldo moro
via Traversagna 4 - Cordenons (Pordenone)

orietta masin - le nostre case

14 - 28 maggio 2011


Inaugurazione: Sala Appi, sabato 14 maggio ore 18.00
Presentazione critica di Fulvio Dell’Agnese


Quattordici opere tra sculture e installazioni, più una fotografia.

Dal catalogo della mostra: “Come in un film di Bergman, come nella storia di tante vite comuni, tutto inizia da una foto dell’album di famiglia: una torta di compleanno, due braccia che la racchiudono, due sguardi che convergono su di essa, carezzevoli e un po’ timidi nell’espressione del loro affetto. Padre e figlia.” (...)

___________________________________________

Aperto dal lunedì al sabato 16.00 - 19.00 / esclusi i giorni festivi.
Catalogo in mostra con testo di Fulvio dell’Agnese

MAGGIORI DETTAGLI E IMMAGINI NELLA SEZIONE MOSTRE

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2.5.2011 / MOSTRA DI MARISA BIDESE

COMUNE DI PORDENONE
BIBLIOTECA CIVICA – SALA ESPOSIZIONI
CARTONI ANIMATI
di MARISA BIDESE

7 maggio - 4 giugno 2011

Inaugurazione sabato 7 maggio ore 18.30
Introduzione critica di Fulvio Dell’Agnese

 

“Un libro è fatto di equilibrio fra doppie pagine. Va visto aperto”.
Le parole di un romanziere bibliofilo quale Hans Tuzzi smascherano il giocoso inganno messo in scena da Marisa Bidese: i suoi Cartoni animati sono volumetti perennemente chiusi, sui cui dorsi e copertine è come fosse scritto – con spirito alla Magritte – “Ceci n’est pas un livre”. Il cartone celiando ricrea, con l’aiuto della gommalacca, il sentore vetusto delle legature, ma dà forma a dei libri le cui pagine non verranno mai sfogliate; degli oggetti che consistono di pura immagine del contenitore di parola, su cui rimane comunque impresso un messaggio.
Ogni libro viene infatti creato sulla viva sostanza di una persona conosciuta, che in un’ironica Spoon River da scaffale si ritrova evocata dall’intreccio d’un titolo e di una casa editrice, impressi dove, nelle finte essudazioni del corame, pare riversarsi il sudore-respiro dell’uomo.
La situazione si presenta quasi complementare a quella di un affascinante romanzo, nel quale il dato offerto da un mare di identità archiviate come tracce d’inchiostro su sedimenti cartacei (la Conservatoria Generale dell’Anagrafe di Tutti i nomi) doveva far risalire alla sostanza di una persona; qui, invece, la consuetudine con l’individuo, la conoscenza delle sfumature del suo carattere e della sua fisicità devono trovare lo spiraglio per esprimersi su una copertina, stampigliate come l’etichetta su un palloncino inscatolato: fiato d’amico d’artista
Lo sguardo disincantato e sorridente di Marisa esplora lo scorrere della realtà nei suoi infiniti rivoli, che intorno al microcosmo di un uomo o di una donna non possono assestarsi che nella fragile provvisorietà di una metafora; d’altronde, scriveva Saramago, “è solo perché viviamo tanto assorti che non ci accorgiamo di come quello che via via ci accade lasci intatto, in ogni momento, ciò che ci può accadere”, che “non solo si rigenera ma si moltiplica”.
E alcune di queste potenzialità, nell’artigiana strategia editoriale dell’artista, si aggregano intorno a una presenza letteraria e intellettuale ancor oggi vivissima: quella di Pier Paolo Pasolini, cui una ristretta serie di opere è dedicata in implicita sottolineatura del meccanismo culturale tramite il quale la società assorbe, nel giro di pochi anni, un corpo estraneo. La voce dissonante, prima così scomoda da essere rigettata, entra ora a far parte del repertorio di citazioni di ogni rispettabile opinionista; e poco importa che chi vuole appoggiarsi alle parole dell’intellettuale per scivolare sull’odierno pantano si renda effettivamente conto della loro disperata lucidità, che abbia realmente spinto lo sguardo oltre la copertina degli Scritti corsari
Qualcuno di questi “lettori indiretti” si può forse ritrovare nell’ultimo settore della mostra, quello dei libri-crittogrammi costruiti con dadaista disponibilità al casuale incontro con i materiali: ritagli di giornale ed altri elementi di risulta dell’espressione verbale, che nella loro ricercata confusione si propongono come gli autentici testimoni di una ipercomunicazione che veicola contenuti sempre meno accurati e profondi; di un’ansia d’informazione e di sua immediata condivisione che assume contorni puramente fatici. Un mondo fitto di parole svuotate, su cui il nonsense di un’illusoria copertina galleggia come piccola zattera felice, memore dei tempi in cui il libro e la sua struttura dialogavano alla pari con gli schemi del pensiero.

(Fulvio Dell’Agnese)
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orari:
lunedì 14.00-19.00 - da martedì a sabato 9.00-19.00

In questa occasione potrete visitare la rinnovata Biblioteca Civica, un complesso di impianto conventuale originario del Sei/Settecento, nel cuore della città di Pordenone, in Piazza XX Settembre (di fronte al Teatro Verdi).

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6.3.2011 / 8 marzo 2011

Associazione Culturale Aganis
In collaborazione con Associazione Culturale Anfora
Con il patrocinio della Provincia di Udine
Con il patrocinio e contributo del Comune di Terzo di Aquileia

TERZO DI AQUILEIA, UDINE
PALAZZO VIANELLO / SALA CALLIGARIS

SCONFINIAMOCI!
STORIE DI DONNE DI IERI E DI OGGI

11 - 13 marzo 2011

Presentazione dell’evento e inaugurazione: venerdì 11 marzo ore 17

In esposizione opere di:
MARISA BIDESE - DARIA CERQUENI - CRISTINA LOMBARDO - ORIETTA MASIN - IVANA MONASSO - LAURA POZZAR

In programma:
- sabato 12 marzo ore 17.00 Sala Consiliare - Palazzo Vianelli: presentazione del romanzo “L’onore di Roma, Agrippina Latens” (Goliardica Editrice) di Loredana Marano e Salvatore Conte, con la presenza degli autori.
- domenica 13 marzo ore 17.00 Sala Consiliare - Palazzo Vianelli: incontro dal titolo “Sconfiniamoci! Storie di donne di ieri e di oggi. Come eravamo? Cosa è cambiato? Dove stiamo andando?”. Interverranno: Irina Lorenzutti, insegnante e coordinatrice del Corso “Laboratorio della memoria” presso l’Università della Terza età di Cervignano del Friuli e Adriana Miceu, ricercatrice di storia e tradizioni locali, autrice del libro “La valigia di Teresa, storia di una serva furlana”.

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Orario esposizione: 10.00 - 12.00 e 17.00 19.00

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Manifestazione artistica ideata e organizzata da Associazione Culturale Anfora
Con il sostegno del Comune di Aquileia

AQUILEIA, UDINE
PALAZZO MEIZLIK

ROSA!
pittura scultura poesia

13 – 27 marzo 2011

Inaugurazione: domenica 13 marzo ore 11.30
Presentazione critica di Eliana Mogorovich

In esposizione opere di:
SERENA BARUZZO -
ROSA BERNAL - MARISA BIDESE - DARIA CERQUENI - MARIA GRAZIA COLLINI - PAOLA GASPAROTTO - LAURA GRUSOVIN - CRISTINA LOMBARDO - ORIETTA MASIN - LAURA POZZAR

Seguirà la presentazione del libro di poesie
La pazienza del mistero (Albatros Editore) di Giuseppina Lesa.
Letture a cura di Antonio De Lucia.
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La mostra resterà aperta nei seguenti orari:
dal martedì al venerdì ore 16.00 - 18.30
sabato e festivi 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.30
lunedì chiuso  
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6.3.2011 / LA MEMORIA - mostra di Renzo Possenelli

Galleria Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4 - Trieste

dall’11 al 30 marzo 2011

LA MEMORIA
di Renzo Possenelli

Giovedì 10 marzo alle ore 18, presso la sala comunale d’arte di Trieste, avrà luogo l’apertura della mostra
LA MEMORIA, personale di scultura e fotografia di Renzo Possenelli.
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Orario: tutti i giorni 10 - 13 / 17 – 20
Info: 040.308644
 
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18.1.2011 / SEGNALAZIONE MOSTRA DI GIANNI PASOTTI

ARTE STUDIO CLOCCHIATTI
22.01 – 20.02 / 2011

GIANNI PASOTTI
Il tocco e lo sconforto

Opere 2008.2010

A cura di Chiara Tavella
Inaugurazione 22.01. ore 18

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Arte Studio Clocchiatti
via San Francesco, 15, Udine
tel. 0432 505848
Orari mostra: 10.30 – 12.30 e 16.30 – 19.30 / Chiuso lunedì e festivi
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12.1.2011 / PROIEZIONE VIDEO NELLA CHIESA DI SANTA MARIA IN VINEIS A STRASSOLDO

1o.11
rassegna di arte contemporanea
AVVISO  
Diversamente da quanto annunciato, a causa della riduzione del personale di sorveglianza, la proiezione del video di Manuel Fanni Canelles sarà a richiesta/prenotazione rivolgendosi all'addetto presente in Cancelleria durante gli orari di apertura.
Siamo spiacenti per il disagio non addebitabile alla volontà degli organizzatori.
I tagli alla cultura e ai contributi delle associazioni significano anche questo...
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12.1.2011 / L'ARTE DEL FONDERE - EVENTO A LATERE RASSEGNA

1o.11
rassegna di arte contemporanea

presenta L’ARTE DEL FONDERE

Secondo e ultimo appuntamento con gli EVENTI A LATERE della Rassegna di arte contemporanea 1o.11 che chiuderà il prossimo 30 gennaio.
Con L’ARTE DEL FONDERE si intende valorizzare, tramite l’approfondimento di una tecnica millenaria, un diverso e più completo approccio all’arte.

Sappiamo quanto la parola fonderia susciti in molti un’immagine affascinante fatta di realtà e fantasia. Anche se oggi la tecnica ha reso meno pittoresca ogni cosa e ha in gran parte eliminato l’incertezza dei risultati, la tecnica del fondere metalli resta pur sempre qualcosa di magico. Qui nessuna macchina riesce a sostituirsi completamente all’uomo!
Dopo una breve introduzione a cura di Fulvio Dell’Agnese, Luciano De Tommaso illustrerà ai presenti le fasi e le attrezzature che compongono lo studio della fusione artistica.  

La visita sarà così articolata:
1. dal modello alla cera: lo stampo e i suoi segreti
2. la cera in pezzo unico: un procedimento dimenticato
3. ritocchi, anime armamenti e cotture
4. la fusione e le sue particolarità
5. rifiniture e patine: il particolare regna sovrano

Inizio alle 15.
Durata 1h.30’ circa.
La visita è libera e gratuita.

La particolarissima atmosfera della fonderia rende questo evento, un evento da non perdere!

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Info: 338.8454492
www.ibronzididetommaso.com - 347.9199880
  

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10.1.2011 / SEGNALAZIONE MOSTRA DI MARISA BIDESE

VILLA CONTI DI TOPPO - TOPPO DI TRAVESIO – PORDENONE

MARISA BIDESE Confondere il tempo

A cura di Antonio Crivellaro

Inaugurazione: domenica 16 gennaio 2011, ore 11
Intervento critico di Chiara Tavella

Organizzazione
: ARCOMETA – Consorzio turistico fra le Pro Loco dello Spilimberghese
Con il sostegno di: Turismo FVG / Provincia di Pordenone, Assessorato al Turismo / Comune di Travesio / Associazione Regionale fra le Pro Loco del FVG

La mostra rimane aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 dal 16 gennaio al 13 febbraio 2011  

 

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10.1.2011 / INAUGURAZIONE - 1O.11 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

10.11 rassegna di arte contemporanea - settima edizione
UN PICCOLO MIRACOLO!

Grazie a tutti!

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4.1.2011 / INAUGURAZIONE DI 1o.11 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

CI SIAMO QUASI…!

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1o.11  rassegna di arte contemporanea
settima edizione

Cervignano del Friuli / Strassoldo
12 dicembre 2010 – 30 gennaio 2011

A cura di Fulvio Dell’Agnese / Orietta Masin

Inaugurazione ufficiale: sabato 8 gennaio ore 17 / Sala medievale del Castello di Sotto, Strassoldo
Intervento critico di Fulvio Dell’Agnese

Dopo l’ Anteprima 1o.11 con le opere esposte a Cervignano del Friuli e la presentazione al pubblico del 12 dicembre scorso, si inaugura ufficialmente la settima edizione della rassegna di arte contemporanea che nel corso degli anni ha portato nelle piazze e nelle vie della città addobbata a Natale, installazioni e sculture di artisti noti ed emergenti. Edizione modificata nelle sue consuete vesti di arte pubblica e ridimensionata nella quantità di opere e luoghi di intervento a causa della difficoltà di reperire fondi pubblici e privati, ma che miracolosamente sopravvive alla chiusura grazie soprattutto al sostegno del Comune di Cervignano del Friuli. Il Circolo ARCI n.a. Cervignano, organizzatore dell’evento presenta quindi al pubblico 1o.11 rassegna di arte contemporanea curata da Fulvio Dell’Agnese e Orietta Masin, ideatrice dell’iniziativa. Progetto che per forza di cose si interroga sulle modalità della propria presenza nel contesto urbano dove la realizzazione di interventi artistici di dimensioni proporzionate agli spazi è divenuta inconciliabile con le risorse economiche a disposizione e che propone di concentrare in pochi punti simbolici della città di Cervignano del Friuli la consueta modalità di azione installativa e invita nel contempo gli artisti, che espongono negli spazi interni di Strassoldo, a proporre opere accompagnate dal suggerimento visivo o dalla proiezione progettuale di un loro possibile tradursi in termini “monumentali”. Interventi “visionari” che alterano il paesaggio urbano e mutano l’immaginario di chi è solito attraversarlo.
Una delle caratteristiche peculiari della rassegna è di proporre un continuo confronto all’interno dell’evento medesimo, invitando artisti affermati ed emergenti, giovani e di maggiori esperienze, capaci di inscenare una dialettica di grande efficacia e stimolo.

Gli artisti invitati dai curatori in questa settima edizione, con relativi spazi espositivi, sono:
Cervignano del Friuli
Opla+ (Palazzo Municipale)
Edi Carrer (Piazzale del porto)
Luciano De Tommaso (Borgo Fornasir)
Giusi Foschia (Borgo Fornasir)
Strassoldo, Castello di Sopra, Cancelleria
Federico Bernardi
Edi Carrer
Guerrino Dirindin
Giorgio Eros Morandini
Paola Moro
Francesca Musoni
Strassoldo, Chiesa di Santa Maria in Vineis
Manuel Fanni Canelles


Con gli EVENTI A LATERE la rassegna nel corso degli anni si è aperta a diverse discipline artistiche, quali la musica, il teatro, la letteratura diventando loro stessi un mezzo per favorire la crescita culturale di un individuo. Per l’edizione 2010.2011 i promotori si sono posti due obiettivi. Coinvolgere praticamente ed emotivamente all’interno di una “parentesi” della rassegna, la nuova generazioni di bambini che grazie al Laboratorio di immaginazione urbana, svolto il 18 dicembre scorso, ha avuto la possibilità di ideare e costruire, con materiali di recupero, una propria Città Ideale. Dal laboratorio, curato dall’ associazione Kallipolis (associazione triestina che utilizza gli strumenti della pianificazione territoriale e delle metodologie della progettazione partecipata per migliorare la vivibilità nei contesti urbani) ne è nato un colorato e originale progetto di nuova città che sarà esposto presso la Cancelleria accanto alle opere degli artisti invitati.

Con il secondo evento collaterale (15 gennaio), invece, si intende valorizzare anche tramite l’approfondimento di una tecnica millenaria, un diverso e più completo approccio all’arte attraverso L'arte del fondere, una visita guidata presso la Fonderia d'arte di Luciano De Tommaso a Trivignano Udinese.

Sappiamo quanto la parola fonderia susciti in molti un’immagine affascinante fatta di realtà e fantasia. Anche se oggi la tecnica ha reso meno pittoresca ogni cosa e ha in gran parte eliminato l’incertezza dei risultati, l’arte del fondere metalli resta pur sempre qualcosa di magico. Qui nessuna macchina riesce ancora a sostituirsi completamente all’uomo!
Il programma prevede
una breve introduzione a cura di Fulvio Dell’Agnese, a cui seguirà l'intervento del fonditore Luciano De Tommaso che illustrerà ai presenti le fasi e le attrezzature che compongono lo studio della fusione artistica.  

La visita sarà così articolata:
1. dal modello alla cera: lo stampo e i suoi segreti
2. la cera in pezzo unico: un procedimento dimenticato
3. ritocchi, anime armamenti e cotture
4. la fusione e le sue particolarità
5. rifiniture e patine: il particolare regna sovrano

Inizio alle ore 15.
Durata 1h.30’ circa


La particolarissima atmosfera della fonderia rende questo evento, un evento da non perdere!


INFO: 338.8454492 – artecorrente@gmail.com - www.artecorrente.it

Orari di apertura della rassegna di arte contemporanea:
Gli interventi a Cervignano del Friuli si trovano in spazi pubblici e privati aperti.
Per le opere collocate a Strassoldo, in luoghi interni:
Cancelleria: sabato 14.30/18.30 - domenica 10/12 e 14.30/18.30
Chiesa di Santa Maria in Vineis: diversamente da quanto annunciato, a causa della riduzione del personale di sorveglianza, la proiezione del video è su richieta rivolgendosi all'addetto presente in Cancelleria durante gli orari di apertura

 

 

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19.12.2010 / MARIA TEA MORELLO - SEGNALAZIONE MOSTRA

Pensieri riflessi
Galleria Artestudio Clocchiatti, Udine

Mostra fotografica di Maria Tea Morello

“Se sposto lo sguardo più in là, vedo me stessa” dice Tea Morello, la fotografa friulana (Latisana 1950) che espone alla Galleria Clocchiatti, in ottobre, i suoi Pensieri riflessi.
Si tratta di “Apparizioni visionarie”, scrive Sabrina Zannier nel testo in catalogo, “tese fra paesaggio e figura e ci svelano l’intrigante e partecipata relazione tra le cose e il sentire dell’artista che quelle cose osserva e vive. Cose e immagini respirate con la mente e con il corpo, restituite per via di riflessi quali attori fantomatici di una narrazione silente, in cui l’assenza fisica dell’oggetto si eleva a volano creativo di un mondo interiorizzato”. Un mondo che Maria Tea Morello scrive con la luce inseguendo riverberi cromatici, ombre e segni che danno immagine al suo visionario microcosmo quotidiano. Un mondo che scaturisce da una ricerca da tempo perseguita con mezzo analogico ove la fotografia, sin dalle prime sperimentazioni, contaminava ricerche plastiche e cromatiche debitrici di una visione propria del mondo scultoreo e pittorico. “Tutto avveniva su superfici riflettenti di piccole dimensioni”, continua Zannier, “osservate e fotografate a distanza ravvicinata, sulle quali prendevano corpo mondi fantastici connotati da contrasti cromatici e da incisivi effetti di tridimensionalità. La svolta è poi avvenuta attraverso due cambi di registro: l’utilizzo di un “foglio da disegno” più grande, di una superficie maggiore, peraltro di alluminio, sulla quale sviluppare il passaggio dal microcosmo della materia e del colore al macrocosmo del paesaggio. Un paesaggio ora condotto con la fotografia digitale, che non rappresenta però una virata nella poetica della ricerca creativa, perché il mezzo digitale è utilizzato solo in fase di ripresa e non per successive manipolazioni.” E’ dunque attraverso questi percorsi che prende immagine il mondo discreto e intimo, il paesaggio interiore che Tea Morello indaga nelle pieghe e nei pertugi che fungono da nido, da ripostiglio dell’anima.

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Catalogo della mostra presso la Galleria Artestudio Clocchiatti
Via San Francesco, 15 - 33100 Udine
Tel: 39.0432.505848
  
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15.12.2010 / 1o.11 rassegna di arte contemporanea - A LATERE

Città di Cervignano del Friuli – Assessorato alla Cultura
Circolo Arci n. a. di Cervignano del Friuli
Kallipolis – Associazione No Profit per uno sviluppo urbano sostenibile


Sabato 18 dicembre 2010 alle ore 11.00 presso la biblioteca di Cervignano del Friuli, l’associazione Kallipolis – associazione triestina no profit per uno sviluppo sostenibile - propone “Laboratorio di immagin_azione urbana”: un laboratorio creativo per bambini all’interno di “1o.11 rassegna di arte contemporanea” che è stata presentata il 12 dicembre e che sarà ufficialmente inaugurata l’8 gennaio a Strassoldo.
L’evento è organizzato dal Circolo Arci n.a. di Cervignano del Friuli con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cervignano del Friuli – Assessorato alla Cultura e con il contributo della Regione – Turismo FVG.
Il laboratorio si propone di indagare, dal punto di vista urbano, quale sia la percezione che i bambini hanno della città all’interno della quale si spostano quotidianamente. Sarà chiesto loro di pensare e rappresentare una porzione di quartiere ideale, di come vorrebbero che la città si sviluppasse intorno a loro.
La rappresentazione, che potrà essere bidimensionale o tridimensionale, sarà realizzata utilizzando materiali di riciclo, attraverso la tecnica del collage.

Il laboratorio ha una duplice finalità:
-
stimolare la percezione dei luoghi e degli spazi in cui i bambini vivono;
-
sensibilizzare i bambini rispetto alle problematiche ambientali, facendo comprendere che il rifiuto può avere un’altra vita e che può essere riutilizzato creativamente.

Il laboratorio, che si rivolge ai bambini dagli 8 ai 10 anni, avrà luogo durante la mattinata, dalle 9.30 alle 12.00, e sarà organizzato in tre sessioni consecutive, dalla 9.30 alle 10.30 riservato alle classi delle scuole del territorio e alle 11.00 a utenza libera. Ogni bambino realizzerà, con materiali di riciclo, una sua particella della città. A fine giornata le particelle, tutte insieme, andranno a costituire la Città Ideale.

Dall’8 gennaio il plastico sarà esposto presso la Cancelleria del Castello di Sopra a Strassoldo accanto alle opere degli artisti invitati alla rassegna.

La partecipazione all’attività è gratuita.
L’ingresso al laboratorio delle ore 11.00 è libero, ma i posti sono limitati (max 30 partecipanti).


Kallipolis è un’associazione senza fini di lucro che utilizza gli strumenti della PIANIFICAZIONE TERRITORIALE per migliorare la vivibilità nei contesti urbani. L’associazione si riconosce negli obiettivi dell’Agenda Habitat delle Nazioni Unite, che promuove politiche per lo SVILUPPO SOSTENIBILE degli insediamenti umani e per un alloggio adeguato per tutti. Kallipolis realizza progetti, sia in Italia che nei paesi in via di sviluppo, volti a promuovere la diffusione dei principi dello sviluppo sostenibile, l’INTEGRAZIONE SOCIALE, la SICUREZZA URBANA e lo SCAMBIO di BUONE PRATICHE. Si avvale degli strumenti della progettazione partecipata e delle metodologie di AGENDA 21, occupandosi anche di pratiche di autocostruzione e autorecupero e di formazione in questi settori. Tra gli ambiti di intervento di cui si occupa l’associazione Kallipolis, quello relativo alle tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile è percorso anche attraverso una campagna di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani attraverso l’organizzazione di laboratori dedicati. Questa attività diventa parte integrante dell’iter progettuale più complesso dei progetti che l’associazione sviluppa.
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Per maggiori informazioni contattare la biblioteca di Cervignano del Friuli
via Trieste, 33 - 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI
tel. 0431-388540 / e-mail biblioteca@com-cervignano-del-friuli.regione.fvg.it   
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6.12.2010 / PRESENTAZIONE E ANTEPRIMA 1o.11 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

Centro Civico - Cervignano del Friuli
domenica 12 dicembre 2010 ore 16
Presentazione della rassegna e anteprima delle opere esposte a Cervignano del Friuli


Il 12 dicembre l’inaugurazione di “Tra paesaggio e natura morta, lo sguardo inedito di Aldo Colò” sarà preceduta dalla presentazione al pubblico di 1o.11 rassegna di arte contemporanea.
Una settima edizione modificata nelle sue consuete vesti di arte pubblica e ridimensionata nella quantità di opere e luoghi di intervento a causa della difficoltà di reperire fondi pubblici e privati, ma che miracolosamente sopravvive alla chiusura grazie soprattutto al sostegno del Comune di Cervignano, che, nonostante paghi come gli altri enti locali il prezzo più alto delle scelte governative in fatto di tagli alle risorse finanziarie, ritiene importante e prioritario operare al fine di evitare di disperdere quel patrimonio di idee e di competenze faticosamente costruito in questi anni.
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2.12.2010 / CI SIAMO!

Lavorare serenamente è sempre più difficile. Ammesso che si lavori.
Del resto siamo nei giorni in cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ammonisce: “Non è certo attraverso la "mortificazione della cultura" che si risana il bilancio in tempi di crisi”.
Siamo nei giorni degli scioperi dei lavoratori del cinema, del teatro, dei direttori dei musei e dei siti
archeologici, degli organizzatori di mostre, manifestazioni ed eventi culturali.
Con fatica, ma anche per questa volta ce l'abbiamo fatta!

Siamo lieti di invitarvi all’inaugurazione della mostra

Tra Paesaggio e Natura morta,
lo sguardo inedito di Aldo Colò

domenica 12 dicembre ore 16
Centro Civico di Cervignano del Friuli

A cura di
Francesca Agostinelli
Orietta Masin

La Figura, Il Paesaggio, la Natura morta.
Sono questi i generi attraverso cui Aldo Colò esordiva nel 1947 nel caldo clima del secondo dopoguerra friulano. Mutuava in seguito gli assunti naturalistici in un’astrazione d’impianto geometrico che gli valse premi, attenzione critica, partecipazioni di rilievo.
Pittore “astratto”, “geometrico”, come fu definito dalla fine degli anni Sessanta, Aldo Colò non si privò tuttavia del rapporto culturale con il mondo della natura e, nel riserbo del proprio studio, con fare continuativo, elaborò autoritratti e ritratti legati agli affetti familiari, luoghi e situazioni lentamente emersi dalla memoria, nature morte di elezione e l’utopia di paesaggi migliori, quelli ancora da venire e ancora da esplorare. Un mondo parallelo a quello dell’ufficialità emerge dallo studio del pittore e da un collezionismo scelto, costituito di persone intellettualmente e affettivamente  vicine all’artista. Che oggi, a 82 anni, riferendosi alla sua lunga carriera, parla   dell’arte come conoscenza anzitutto, ma anche come avventura dello sguardo e del pensiero, capace di percorsi che a nulla si piegano se non alla libera espressività dell’artista.

L’esposizione di Cervignano,  attraverso una ventina di pezzi, si concentra sul Paesaggio e sulla Natura morta per restituire al pubblico lo sguardo inedito sul mondo naturale di Aldo Colò.

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19.9.2010 / "LA POLITICA" DI VINCENT

Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L'uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d'animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l'esistenza di quasi tutti gli individui.
Non vivo per me, ma per la generazione che verrà.

(Vincent Van Gogh, 1853-1890)
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13.9.2010 / DI IORIO A BRERA

OMAGGIO A MARIO DI IORIO 
Opere su carta (1982 - 1999)

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA / MILANO

Inaugurazione: Mercoledì 22 settembre 2010 - ore 12.00

Dopo l’esauriente esposizione in diverse sedi istituzionali promossa nel 2009 dalla provincia di Gorizia e dai Musei Provinciali di Gorizia - e che ha visto coinvolti anche il Comune di Cervignano del Friuli, la Biblioteca Statale Isontina, l’Associazione Culturale Prologo e il Circolo ARCI n.a. Cervignano - questa mostra chiude l'omaggio all'artista e propone una sintesi delle ricerche sul segno e sul colore che lo portarono ad assimilare diversi riferimenti alla pittura del secondo ‘900 (da Kline a De Kooning, da Still a Hofmann, da Tapies a Bacon).



La mostra rimarrà aperta fino al 23 ottobre 2010
Via Brera 28, Milano
Orari: da lunedì a giovedì 9.00-17.00 venerdì 9.30-15.00
www.accademiadibrera.milano.it
ufficio.mostre@accademiadibrera.milano.it



 

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8.9.2010 / VI SEGNALIAMO

Arta Terme (Udine)
sabato 11 settembre 2010 ore 18.00

Edi Carrer
presenta: “RATTOSCENICO”

Installazione con lettura agitata
Intervento sonoro di Federico di HYBRIDA
 
Piazzetta Municipio / appartamento primo piano

A cura del Circolo Culturale Lander
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30.7.2010 / 10.11 NUOVA EDIZIONEDELLA RASSEGNA

Da qualche giorno abbiamo inziato la selezione degli artisti per la 7° edizione della Rassegna di arte contemporanea "1o.11" in programma per dicembre 2010/gennaio 2011.
Nonostante la grave carenza di fondi abbiamo deciso di non mollare e di CONTINUARE!

Una edizione per forza di cose ridotta e rivista ma, assicuro particolarmente...VISIONARIA!
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22.7.2010 / ASTA DI BENEFICENZA

Dal progetto di Orietta Masin
LA DISTANZA DELLA LUNA

L'AZIENDA BORGO FORNASIR HA IL PIACERE DI INVITARVI
VENERDI' 30 LUGLIO 2010 / ORE 21 / AGRITURISMO BORGO FORNASIR / CERVIGNANO DEL FRIULI

FINISSAGE DELLA MOSTRA UNA SCALA PER LA LUNA
CON ASTA PUBBLICA DI BENEFICENZA

Realizzata grazie al contributo di: Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello.
In collaborazione con la Confcommercio.
E grazie alla generosità degli artisti.

SEGUIRA' BRINDISI DI RINGRAZIAMENTO!

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IL PROGETTO DA SOSTENERE
/ La casa famiglia del Focolare onlus

L'associazione "Il Focolare o.n.l.u.s." , nata nel 2004 da un gruppo di amici spinti dal desiderio di realizzare un'opera che contribuisse a fornire una risposta concreta al problema dei bambini che vivono una realtà difficile e in situazioni familiari critiche, ha acquisito in comodato gratuito un immobile a Tapogliano (Udine) che ora è da ristrutturare. L’edificio servirà per realizzare una casa famiglia in cui attuare l'accoglienza di famiglie affidatarie, la gestione di situazioni di emergenza, l'affido giornaliero in un contesto diverso da quello degli istituti nella speranza di dare a questi bambini e ragazzi il calore di una famiglia e di una casa. Una volta ristrutturata, la casa sarà a misura anche di portatori di handicap, permetterà di ospitare quattro famiglie in modo indipendente, e grazie al grande spazio esterno consentirà ai più piccoli di giocare e fraternizzare. La ristrutturazione comporterà ingenti spese, per far fronte alle quali Il Focolare ha presentato un progetto di finanziamento alla Regione Friuli-Venezia Giulia, ma conta soprattutto sulla generosità e sensibilità dei privati che vorranno sostenere le nostre iniziative.
La casa famiglia del Focolare si trova a Tapogliano (UD) in P.le Esercito, 2 

L'indirizzo dell'Associazione è: IL FOCOLARE O.N.L.U.S. - Via Favetti, 24 - 34170 Gorizia( www.ilfocolareonlus.it )

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Cosa verrà messo all’asta

ROSSANA BECCARI   stampa fotografica + scultura
EMANUELE BERTOSSI – stampa fotografica
MARISA BIDESE – stampa fotografica + scultura
SONIA CASARI – stampa fotografica + disegno progettuale originale + scultura
EDI CARRER – stampa fotografica + grafica + scultura
IVAN CRICO – stampa fotografica + tecnica mista su carta
GUERRINO DIRINDIN – stampa fotografica + scultura
SILVIA GIUSTI – stampa fotografica + disegno progettuale originale
ELENA GRIMAZ – stampa fotografica
CRISTINA LOMBARDO – stampa fotografica + bozzetto originale
ORIETTA MASIN – stampa fotografica + bozzetto originale
LAUREN MOREIRA – stampa fotografica
GIANNI PASOTTI – stampa fotografica + scultura
LAURA POZZAR – stampa fotografica + 3 disegni progettuali originali
SABINA ROMANIN – stampa fotografica + scultura
ORESTE SABADIN – stampa fotografica
CARLO VIDONI – stampa fotografica + disegno su carta
MICHELE VIEL – stampa fotografica + scultura

La base d’asta
Base d’asta per le stampe fotografiche (incorniciate) € 50,00
Base d’asta per i disegni progettuali originali (incorniciati) 150,00
Base d’asta per i bozzetti originali € 180,00
Base d’asta per la grafica e il disegno su carta (incorniciati) € 200,00
Base d'asta per la tecnica mista su carta (incorniciata) € 250,00
Base d’asta per le sculture da € 500,00
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In questo momento ogni aiuto dato alle associazioni e'
indispensabile, anche il tuo.
Solidarietà significa responsabilità civile!

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14.7.2010 / AVVISO

SI AVVISA CHE PER PROBLEMI TECNICI L'OSSERVAZIONE DEL CIELO CON TELESCOPI PROFESSIONALI A CURA DEL C.A.S.T. DI TALMASSON IN PROGRAMMA GIOVEDì 15 LUGLIO A BORGO FORNASIR (CERVIGNANO DEL FRIULI) E' STATA ANNULLATA.
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13.7.2010 / LA DISTANZA DELLA LUNA - SECONDO APPUNTAMENTO

Dal progetto di: Orietta Masin
LA DISTANZA DELLA LUNA
Promosso da: Circolo ARCI n.a. Cervignano / Azienda Borgo Fornasir
Con il Patrocinio di: Città di Cervignano d.F ./ Assessorato alla Cultura / Assessorato al Turismo, Attività produttive e Ambiente
Realizzato anche grazie a: Banca di Cividale, agenzia di Cervignano d.F. / Arredamenti Zanon snc
Per l’asta di beneficenza: BCC di Fiumicello ed Aiello / Confcommercio Cervignano

CERVIGNANO DEL FRIULI / BORGO FORNASIR / PIAZZALE DANTE
GIOVEDì 15 LUGLIO 2010
DALLE 0RE 21

UNA SCALA PER LA LUNA. Omaggio a Calvino
Presentazione delle opere in mostra. A cura dello storico dell’Arte Fulvio Dell’Agnese.

A SEGUIRE

LE COSMICOMICHE
L’origine dell’Universo raccontata dal genio di Italo Calvino. A cura del Teatrino del Rifo.
(www.teatrinodelrifo.it)
EVENTO GRATUITO

A SEGUIRE UN BRINDISI OFFERTO DALL' AZIENDA BORGO FORNASIR E POI…

E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE...
Osservazione del cielo con telescopi professionali. A cura del C.A.S.T. di Talmassons.
(www.castfvg.it)
Sospesa in caso di cielo nuvoloso. E’ consigliabile telefonare per avere la conferma dell’evento.
EVENTO GRATUITO



PROSSIMO APPUNTAMENTO: VENERDì 30 LUGLIO ORE 21 / AGRITURISMO BORGO FORNASIR

Asta di beneficenza a favore dell'Associazione Il Focolare onlus (www.ilfocolareonlus.it).
Saranno messi all'asta le stampe fotografiche, i bozzetti, i disegni originali e alcune sculture
di 
UNA SCALA PER LA LUNA. Il ricavato sarà devoluto alla ristrutturazione di una casa famiglia a Tapogliano.
Per l'occasione da sabato 17 luglio a giovedì 29 luglio nelle vetrine dei negozi del centro di Cervignano del Friuli saranno esposte le stampe fotografiche delle opere in mostra.


Ricordiamo che il progetto LA DISTANZA DELLA LUNA è finanziato per la gran parte dal Circolo ARCI n.a. Cervignano che con difficoltà tenta di proseguire il percorso intrapreso in campo culturale nonostante i gravi tagli dei contributi alle Associazioni operati dalla Regione FVG e più in generale ai tagli alla Cultura.
Durante le serate ci sarà un banchetto
ARCI - SOS CULTURA, dove chiunque potrà dare il proprio sostegno alle attività del Circolo.

 

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28.6.2010 / SEGNALAZIONE

La RISERVA NATURALE REGIONALE FOCE DELL’ISONZO, la COOPERATIVA THIEL e il CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI “IL MOSAICO”

presentano IL FIUME E LE STELLE 2010
dal 7 luglio al 10 agosto

Il programma completo della manifestazione su www.isoladellacona.it

Per informazioni e prenotazioni:
Il MOSAICO - Consorzio di Cooperative Sociali
Ente gestore della RISERVA NATURALE REGIONALE FOCE DELL'ISONZO
tel. 0432 997320 / mail: isoladellacona@consorzioilmosaico.org

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20.6.2010 / giugno/ luglio 2010 - LA DISTANZA DELLA LUNA

Un progetto di: Orietta Masin
Promosso da: Circolo ARCI n.a. Cervignano  / Azienda Borgo Fornasir
Con il Patrocinio di: Città di Cervignano d.F. / Assessorato alla Cultura / Assessorato al Turismo, Attività produttive e Ambiente
Progetto realizzato anche grazie a: Banca di Cividale, agenzia di Cervignano d.F. / Arredamenti Zanon snc
Per l’asta di beneficenza: BCC di Fiumicello ed Aiello / Confcommercio Cervignano
LA DISTANZA DELLA LUNA
Cervignano del Friuli (Udine), Borgo Fornasir / dal 25 giugno al 31 luglio 2010

Fin dall'antichità il cambio di direzione che il sole compie tra il 21 e il 22 giugno, riprendendo la sua corsa sull'orizzonte, è stato salutato come l'inizio di un nuovo periodo di vita. Gli antichi onoravano queste feste al fine di sintonizzarsi ai cicli della Terra e del Cosmo, convinti che la trasgressione delle leggi della Natura potesse portare l’uomo alla rovina materiale e spirituale. Oggi con questa iniziativa si vuole offrire una occasione per recuperare una dimensione naturale ritrovando il contatto con le misteriose forze della Terra e i suoi ritmi.

Il progetto rientra nell’attività straordinaria del Circolo ARCI n.a. Cervignano per la promozione della cultura nelle sue variegate forme che si snoda sul territorio del Comune di Cervignano del Friuli fin dal 2004 con la prima edizione della Rassegna di arte contemporanea o4.o5. Attività proseguite con molte iniziative legate al mondo dell’arte, della letteratura e del teatro, realizzate grazie al sostegno di enti pubblici e privati. Per questo progetto, ideato da Orietta Masin (responsabile delle attività culturali), il Circolo collabora con l’Azienda Borgo Fornasir.
L’Azienda, situata nell’omonimo borgo a sud-est della Città di Cervignano del Friuli, è un complesso in stile romanico totalmente in mattoni faccia a vista, fondato nel 1933 dall’Ing. Dante Fornasir come esempio di città ideale.
Il borgo farà da naturale palcoscenico per questo articolato programma che intreccia i festeggiamenti del solstizio d’estate, con l’arte e il teatro - attraverso un omaggio allo scrittore Italo Calvino nel 25°anniversario della sua scomparsa –, il cinema - con il poetico “stralunato” film di Fellini “La voce della Luna”-, e l’astronomia.

LA DISTANZA DELLA LUNA è finanziato per la gran parte dal Circolo ARCI n.a. Cervignano che con difficoltà, ma non senza coraggio, tenta di proseguire il percorso intrapreso in campo culturale, nonostante il periodo di crisi economica e nonostante i gravi tagli ai contributi operati dalla Regione FVG e più in generale ai tagli alla Cultura.


Alla luce di questo acquista ancor più rilevanza chi ha affiancato e sostenuto l’Associazione, a partire dall’Azienda Borgo Fornasir. Per proseguire con la Banca di Cividale, agenzia di Cervignano; gli “Arredamenti Zanon snc”; la Confcommercio e la BCC di Fiumicello ed Aiello.
L’attuale progetto è patrocinato dalla Città di Cervignano del Friuli che sostiene da anni l’attività dell’Associazione.

IL PROGRAMMA

VENERDì 25 GIUGNO

Le energie di Madre Terra – ore 19.15
Da migliaia di anni, in ogni zona del mondo, l’uomo festeggia l’arrivo dell’estate e all’interno del ritualismo solstiziale le piante si collocano quali elementi simbolici di centralità. Crescono nei prati, ai bordi degli orti e tra i ciottoli dei sentieri: sono le piante selvatiche. Raccolte durante i giorni del solstizio estivo esaltano i nostri piatti con ricchezza di sapori e di sostanze attive.  Presso l’agriturismo Borgo Fornasir sarà presentata La cena di San Giovanni, una cena a base di sole erbe spontanee (solo su prenotazione – te. 0431.31988)

Arte – ore 21.15
Esposizione di arte contemporanea
Una scala per la luna
Omaggio a Italo Calvino

Con presentazione critica di Fulvio Dell’Agnese.

La prima Cosmicomica che ho scritto, La distanza della Luna, - afferma Calvino - è la più (diciamo così) surrealista, nel senso che lo spunto basato sulla fisica gravitazionale lascia via libera a una fantasia di tipo onirico. La trama non è semplice. Si parte da un concetto che può essere comune a tutti noi: la Luna è vicina alla Terra. L'avevamo sempre addosso, la Luna, smisurata […] così vicina che quando era plenilunio quasi si bagnava nel mare, perché un tempo anche le maree erano particolarmente alte, non quelle poche decine di centimetri a cui siamo abituati oggi […]. Qfwfq, suo cugino sordo, il capitano e sua moglie trovano assai naturale, data la breve distanza, prendere una scala, andare sotto la Luna con una barca e, proprio quando il satellite è alla massima vicinanza, salirvi. Ma per di più, la Luna, nel suo passar vicino al mare e alle terre emerse, attira sulla sua superficie piccoli animaletti, erbe, radici, che si fermano sotto le sue scaglie - scaglie di Luna - e fermentando danno origine a un latte, un po' acido forse, ma nutriente e squisito. Andar sulla Luna è come andar per fattorie a ricavare del buon latte fresco - certo di Luna, ma non meno ghiotto - .

Con riferimento a questo racconto agli artisti invitati è stato chiesto di realizzare una propria “scala per la Luna”. Le opere formeranno una unica grande suggestiva installazione a cielo aperto. Gli artisti che hanno accettato lo stravagante invito sono: Rossana Beccari, Emanuele Bertossi, Marisa Bidese, Edi Carrer, Sonia Casari, Ivan Crico, Guerrino Dirindin, Silvia Giusti, Elena Grimaz, Cristina Lombardo, Lauren Moreira, Gianni Pasotti, Laura Pozzar, Sabina Romanin, Alessandro Ruzzier, Oreste Sabadin, Carlo Vidoni, Michele Viel.
In questa occasione sarà esposta anche l’opera di Orietta Masin.
PER MAGGIORI DETTAGLI VISITARE LA SEZIONE - MOSTRE -


La mostra, documentata da un particolare catalogo con testo introduttivo di Fulvio Dell'Agnese e composto da pagine/segnalibro, ritagliabili e utilizzabili, avrà come appendice un importante momento di solidarietà. Infatti, i
promotori, e in particolare i titolari dell’Azienda Borgo Fornasir, hanno fortemente voluto affiancare a questo progetto espositivo un’asta pubblica di beneficenza a favore dell’Associazione “Il Focolare o.n.l.u.s.”  Il ricavato dalla vendita dei progetti e fotografie delle opere di “Una scala per la Luna” sarà destinato a un progetto dell’Associazione relativo alla ristrutturazione di una casa famiglia a Tapogliano.

L'asta si svolgerà presso il borgo Fornasir
VENERDì 30 LUGLIO ALLE ORE 21.00.
I progetti e le fotografie delle opere saranno esposti nelle vetrine del centro cittadino dal 17 al 29 luglio.


www.ilfocolareonlus.it

Cinema – ore 22.30
Video proiezione a cielo aperto
La voce della Luna
L’ultimo “stralunato” film di Federico Fellini interpretato da Roberto Benigni e Paolo Villaggio.
(1990, durata 118 minuti)

Fellini e la poesia, Fellini e l’emozione: con un maelstrom di immagini come solo lui può riuscire a suscitare. La gioia del suo cinema. Degni delle sue attese i due interpreti: Roberto Benigni, davvero e alla lettera, Pierrot lunaire, sempre su note trepide, sognanti, incantate, Paolo Villaggio, doloroso, fosco, con echi di demenza attraversati però da lampi di saggezza. la saggezza “folle” del film.


GIOVEDì 15 LUGLIO

Teatro – ore 21.15
Il Teatrino del Rifo presenta
Le Cosmicomiche
di Italo Calvino

Ben prima che Neil Armstrong posasse il piede sulla Luna (e ci sono pure teorie che mettono in dubbio che questo sia accaduto davvero!), la fantasia degli uomini ha immaginato di percorrere la distanza che ci separa dal nostro satellite e di compiere viaggi mirabolanti alla scoperta di nuovi territori popolati da esseri viventi straordinari. Numerosi sono gli esempi di letteratura fantastica in cui le invenzioni degli autori non nascono nel mondo incontrollabile della fantasia irrazionale. Anzi, al contrario, ogni atmosfera di sogno è bandita. Spesso uno stile secco e sobrio sembra voler ribadire la veridicità delle cose descritte, che seguono la lucida logica dell'assurdo: forse nessun'arte è più difficile da realizzare di questa letteratura, capace di regalarci pagine davvero deliziose.

In questa serata Giorgio Monte e Manuel Buttus presenteranno alcuni brani tratti da Le Cosmicomiche di Italo Calvino. Il primo racconto di questa raccolta si intitola La distanza della Luna e ha una sorta di introduzione dal sapore "scientifico": "Una volta, secondo Sir George H. Darwin, la Luna era molto vicina alla Terra. Furono le maree che a poco a poco la spinsero lontano: le maree che lei Luna provoca nelle acque terrestri e in cui la Terra perde lentamente energia". Queste parole offrono il destro al protagonista de Le cosmicomiche - un eroe senza tempo, nostro antichissimo antenato ma anche nostro contemporaneo, dal nome impronunciabile, Qfwfq - di raccontare la sua storia. Con prosa agile e toni ironici l’autore non solo reinventa in modo giocoso la storia dell’Universo basandosi su teorie scientifiche, ma cerca di trasmettere un significato morale a tutta la storia del Cosmo. Una storia capace di ammaliare anche i bambini.

www.teatrinodelrifo.it

Astronomia – ore 22.30
“E quindi uscimmo a riveder le stelle…”
Osservazione pratica del cielo con telescopi professionali a cura del CAST di Talmassons.

Quanti poeti ci hanno parlato del cielo, fin dai tempi più remoti? E’ un cielo che gli scienziati conoscono sempre meglio e che invece la popolazione va dimenticando, perché le nostre città troppo illuminate cancellano la volta celeste. Solo quando il cittadino comune si ritrova in montagna, in una notte senza luna, riscopre lo straordinario scenario offerto dalla Via Lattea e dallo scintillio di migliaia di stelle. Un bene da salvaguardare, lasciando almeno qualche luogo immerso nell’oscurità, come Borgo Fornasir, dove le nuove generazioni possano riappropriarsi di un grande spettacolo che appartiene a tutti. 
Durante questa manifestazione il pubblico avrà l’opportunità di ammirare la Luna e gli oggetti del cielo visibili in quella serata. Al relatore si potranno porre domande per soddisfare ogni curiosità. 

www.castfvg.it
 

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PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
338.8454492  / circolocervignano@libero.it
oppure
Azienda Borgo Fornasir: 392.2372263

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15.6.2010 / ANTEPRIMA - LA DISTANZA DELLE LUNA

Ci siamo quasi...
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4.5.2010 / TEATRO MIELA - COMPLEANNO DI SATIE 2010

TRIESTE - TEATRO MIELA DA DOMENICA 9 MAGGIO
W IL COMPLEANNO DI ERIK SATIE!

E siamo arrivati al tradizionale appuntamento con ERIK SATIE per festeggiare il suo compleanno (17 maggio 1866), che Bonawentura/Teatro Miela dedica ogni anno a questa figura emblematica della Parigi del primo 1900: amico delle figure più importanti delle avanguardie storiche, da Cocteau a Stravinskji, da René Clair a Picabia, da Debussy  al Gruppo dei Sei, da Tristan Tzara a Ravel, da Diaghilev a Picasso, solo per citare alcuni: tutti riconoscevano la sua grandezza e la sua finissima ironia intellettuale. Morì povero e solo, come tutti i grandi che hanno aperto la strada a successivi movimenti, come il minimalismo, la musica ripetitiva e il Teatro dell’Assurdo. Troppo anticonformista per diventare un “classico”, avanguardista prima delle Avanguardie. Precursore di tutto e di niente, Erik Satie rimane uno dei più grandi provocatori che la storia della musica abbia conosciuto, emblema di un’arte che si affacciava al nuovo secolo con sfrontatezza, scrollandosi di dosso senza troppo rimpianto il “peso” ingombrante del Romanticismo. Gli elementi di novità del pensiero di Satie si ritrovano puntualmente in tutte le sue composizioni musicali, nei suoi scritti, nei suoi aforismi, nei suoi appunti. La sua fu una musica anticonvenzionale, che ribaltò le prospettive dominanti del suo tempo con una fantasia fervida, atipica, surreale, espressa con un linguaggio che sfidava la cultura e la tradizione con una semplicità svagata, quasi casuale.

…per interessarsi a Satie occorre cominciare non avendo interessi, accettare che un uomo sia un uomo, lasciar perdere le nostre illusioni sull'idea di ordine, di espressione dei sentimenti e tutti gli imbonimenti estetici di cui siamo gli eredi. Non si tratta di sapere se Satie è valido. Egli è indispensabile….(John Cage)

Il compleanno di Satie è un appuntamento in cui si incontrano artisti sensibili che desiderano divertirsi “con serietà” e fare omaggio al suo “spirito”. Il tutto inizierà domenica 9 maggio alle ore 20.00 con la kermesse espositiva di artisti, poeti, videomaker, grafici, fotografi, architetti, creativi o semplicemente fan di Satie: un auto allestimento in forma di happening. Tema di quest’anno LA PATAFISICA.

Tra gli altri eventi della manifestazione, lunedì 17 maggio – giorno del compleanno – si esibirà in concerto il grande WIM MERTENS, raffinato musicista e intellettuale, autore di una musica lieve, ma interiormente complessa, romantica e minima, intima. Compositore fiammingo, autore di colonne sonore per Peter Greenaway e Jean Fabre, ha saputo aggiornare le intuizioni minimaliste di Philip Glass con un emozionante gamma di armonie.
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14.4.2010 / LE MAGICHE VISIONI DI ESCHER

“ SE SOLO TU SAPESSI COME SONO INCANTEVOLI, COMMOVENTI E BELLE LE IMMAGINI CHE SONO NELLA MIA TESTA, QUELLE CHE NON SONO CAPACE DI ESPRIMERE!” (M.C.ESCHER)
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3.3.2010 / 8 marzo 2010 / GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Palazzo Vianello / Terzo di Aquileia, Udine
ROSA! STORIA / ARTE / INCONTRI

Manifestazione organizzata dal Comune di Terzo di Aquileia (Udine)
In collaborazione con i gruppi consigliari: Progetto Democratico / Lista Civica per Terzo / Nuova Terzo
Con il sostegno di: CrediFriuli - Credito Cooperativo Friuli - Filiale di Terzo di Aquileia / Pianoforti Di Marco -
Cervignano del Friuli

DOMENICA 7 MARZO
- Galleria Calligaris, ore 17  
Presentazione eventi / Apertura esposizione di arte contemporanea.
Artiste invitate: MARISA CIGNOLINI / DARIA CERQUENI / SILVIA GIUSTI / MARINA LEGOVINI / GIUSEPPINA LESA /  CRISTINA LOMBARDO / ORIETTA MASIN / LAURA POZZAR
La mostra è idealmente dedicata alle lavoratrici della OMSA di Faenza che presiedono da giorni la fabbrica, nella quasi totale indifferenza degli organi di informazione, per difendere oltre 300 posti di lavoro e impedire la chiusura dell'azienda a causa del trasferimento della produzione in Serbia.
- Sala Consigliare, ore 18.30
Concerto. ROSSELLA FRACAROS (pianoforte) VALENTINA SBICEGO (clarinetto) GABRIELE ZIMOLO (clarinetto)
- Segue alle ore 19.30
Aperitivo in rosa!

LUNEDì 8 MARZO
- Sala Consigliare, ore 19      
Le donne si raccontano /  Donne protagoniste della comunità di Terzo di Aquileia / Esperienze a confronto.
Modera l'incontro ELISA  MICHELLUT, giornalista del Messaggero Veneto.
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La mostra è aperta nei giorni 7/8/13/14 marzo 2010 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19

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18.2.2010 / Presentazione libro di Emanuele Bertossi

CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI - ASSESSORATO ALLA CULTURA
Biblioteca Civica
Mercoledì 24 febbraio 2010 alle ore 17.00

Mercoledì prossimo, nell’ambito de “L’ora delle storie” ci sarà un appuntamento speciale: Emanuele Bertossi presenterà il suo libro Neveade/Nevicata” pubblicato dal Circolo Culturale Menocchio. Lo stesso artista leggerà per i bimbi, gli adulti, gli insegnanti e racconterà del libro, di come è nato, invitando tutti ad entrare, per un giorno, nel suo laboratorio fatto di pennelli, tele, colori, poesia, favole e sogni.
In modo poetico, attraverso illustrazioni di grande dolcezza ed efficacia, racconterà una storia che parla di accoglienza e amicizia.

Le illustrazioni e gli oggetti ispirati ai suoi racconti e presentati alla Rassegna di arte contemporanea o9.1o rimarranno esposti presso la Biblioteca ancora per tutto il mese di febbraio.

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Per ulteriori informazioni contattare la Biblioteca

via Trieste, 33 - Cervignano del Friuli, Udine

tel. 0431-388540
e-mail biblioteca@com-cervignano-del-friuli.regione.fvg.it

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8.1.2010 / FINE EVENTI 2009.2010

GRAZIE!
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3.1.2010 / 6 gennaio 2010

o9.1o rassegna di arte contemporanea
A LATERE: SERATA CALVINO

Organizzazione: Circolo ARCI n.a. Cervignano
Con il sostegno del Comune di Cervignano del Friuli, Assessorato alla Cultura
 
Strassoldo, Cancelleria del Castello di Sopra
mercoledì 6 gennaio 2010 ore 18

IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI
Originale serata di lettura a cura del Teatrino del Rifo


...COPRITEVI BENE E SIATE PRONTI A INCROCIARE I VOSTRI DESTINI.



Vi ricordiamo che è visitabile fino al 6 gennaio, presso il Centro Civico di Cervignano del Friuli,  la mostra di Mario Di Iorio - TRA SEGNO E GESTO.
Stesso giorno di chiusura per o9.1o rassegna di arte contemporanea.

 
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3.1.2010 / L'ANNO NUOVO

Nel ringraziare tutti per il sostegno dato alle nostre iniziative attraverso la numerosa presenza alle inaugurazioni e con attestati di stima di altro vario genere, l’organizzazione augura un ANNO 2010 di gioia e creatività!

Come canta qualcuno.......PERCHE’ PAZZO DI GIOIA E’ L’UOMO VIVOOOO!!!!!

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10.12.2009 / MARIO DI IORIO. TRA SEGNO E GESTO

DA DOMENICA 13 DICEMBRE 2009 A CERVIGNANO DEL FRIULI

Omaggio a MARIO DI IORIO   1958 - 1999
MARIO DI IORIO TRA SEGNO E GESTO

A dieci anni dalla sua tragica scomparsa si è voluto ricordare l’artista Mario Di Iorio attraverso un ampio progetto promosso dalla Provincia di Gorizia, Musei provinciali di Gorizia, Comune di Cervignano del Friuli, Biblioteca Statale Isontina, Associazione culturale Prologo, con la collaborazione del Circolo ARCI n.a. Cervignano. La presente mostra, curata da Francesca Agostinelli con Orietta Masin completa e conclude l’omaggio all’artista e costituisce l’ultimo di quattro momenti articolati tra luglio 2009 e gennaio 2010.
E’ certamente il segno l`asse portante della espressività dell’artista che rivela le sue qualità nella coerente impostazione dell`immagine, nella sobrietà della composizione e nel controllo del segno e del gesto. Nelle sale del Centro Civico, troverà collocazione una sequenza di opere dal segno rarefatto, dove il colore è stato quasi completamente accantonanto prediligendo la pura tensione del bianco/nero.
L’esposizione che si inaugura domenica 13 dicembre, contribuisce alla definizione della figura dell’artista anche attraverso la presentazione di un libro titolato Mario Di Iorio, Frammenti di un’autobiografia, della collana “Le carte nascoste” ideata e diretta da Federico Santini. Introduce l’incontro lo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese.
T
ra segno e gesto segue a Le carte nascoste presso la Biblioteca Statale Isontina, La grande pittura presso i Musei Provinciali di Gorizia e Lo sguardo altrove presso la sede dell’Associazione Prologo (Gorizia). 

Sede espositiva: Centro Civico, Via Trieste 35 - Cervignano del Friuli, Udine
Durata: Da 13 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010
Vernissage: Sala conferenze,13 dicembre ore 17.30.
Interviene Francesca Agostinelli
Orario:
da lunedì a sabato 16/19
domenica e 6 gennaio 10/12 – 16/19
24 e 31 dicembre solo 10/12
chiuso Natale, Santo Stefano e 1°gennaio
Ingresso libero
Catalogo in mostra
Per informazioni: Cell. 338.8454492 / artecorrente@gmail.com / www.artecorrente.it 

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10.12.2009 / OGGI ORE 18

CERVIGNANO DEL FRIULI_CENTRO CIVICO_SALA CONVEGNI_
GIOVEDI' 10.12.2009_ORE 18.00

“ Public Art a Trieste e dintorni ”
Presentazione del volume “Public Art a Trieste e dintorni”, realizzato dall’Associazione Culturale Gruppo 78 e pubblicato da Silvana Editoriale.
Il libro, presentato da Maria Campitelli ed Elisa Vladilo, documenta e informa su un argomento mobile e sfuggente, aperto e in progress, come l’arte contemporanea nella sua espressione di “Arte Pubblica”.
E’ l’arte che cresce fuori dai suoi spazi deputati, dal mitico quanto irreale spazio della galleria, dal sistema mercantile esaltato dalle tante fiere d’arte.
E’ l’arte che va incontro alla gente negli spazi pubblici, che s’identifica nella quotidianità e nelle problematiche che la vita di ogni giorno comporta.

SEGUIRÁ LIBERO E INFORMALE SCAMBIO DI IDEE
Una occasione di confronto senza regole.

§
Organizzazione: Circolo ARCI n.a Cervignano
Con il patrocinio e sostegno del Comune di Cervignano del Friuli 
INFO: 338.8454492 —
artecorrente@gmail.com

Centro Civico, via Trieste 33
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30.11.2009 / INAUGURAZIONE o9.1o RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

Ci siamo!
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Assessorato alla cultura, Comune di Cervignano del Friuli
Circolo ARCI n.a. Cervignano

o9.1o  rassegna di arte contemporanea
sesta edizione
A cura di Orietta Masin e Fulvio Dell'Agnese

Cervignano del Friuli / Strassoldo
06 dicembre 2009 – 06 gennaio 2010

Inaugurazione, domenica 6 dicembre ore 16.30 - Castello di Sotto, Strassoldo

Interviene Fulvio Dell’Agnese

A LATERE      
Centro Civico di Cervignano del Friuli, giovedì 10 dicembre 2009 ore 18.
Presentazione del volume “Public Art a Trieste e dintorni”, realizzato dall’Associazione Culturale Gruppo 78 – International Contemporany Art e pubblicato da Silvana Editoriale. Il libro sarà presentato da Maria Campitelli ed Elisa Vladilo, curatrici del volume e degli eventi di Public Art che hanno avuto tra il 2007 e il 2008 come scenario Trieste. 

Seguirà libero dibattito pubblico.

Cancelleria castello di Sopra di Strassoldo, mercoledì 6 gennaio 2010 ore 18
Serata Calvino: "Il castello dei destini incrociati".
Originale serata di lettura a cura di Giorgio Monte e Manuel Buttus del Teatrino del Rifo.
Un primo omaggio al grande scrittore, a cui la rassegna è idealmente dedicata, nel 25esimo anniversario dalla sua scomparsa.  
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2.11.2009 / 1° NOVEMBRE 2009 - ALDA MERINI

Ieri se n'è andata Alda Merini. Quando muore un poeta tutti rimaniamo più soli.

IO SONO UNA CANTANTE LIBERA,
SONO UN' ENTUSIASTA DEL PENSIERO,
MI INERPICO SU TENERI RAMOSCELLI
E DICO CHE SONO ALBERI GRANDI.

PATISCO DI QUESTI ABBAGLI DOLCISSIMI,
PATISCO DI QUESTI ABBAGLI
MA POICHE' SONO IMPRECISA
GRAVITO SEMPRE VERSO IL DUBBIO
SULLA SANTITA' DI CAINO.

(da Ballate non pagate)

 

  

 

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2.10.2009 / VI SEGNALO FORTEMENTE

EDI CARRER
WRECKAGE - marmi e carte

GALLERIA D'ARTE "L'ESCALE"
Piazzetta San Rocco, 1 Spilimbergo, Udine

Inaugurazione sabato 3 ottobre alle ore 18.oo
con intervento sonoro di HYBRIDA

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Durata: dal 3 al 30 ottobre 2009
Orario: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19
Info: cell. 339.7415178 (Nelida Toniutti)

 

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2.10.2009 / 3 ottobre 2009 - V° GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

In occasione della V° edizione della Giornata del Contemporano promossa da AMACI, con  lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al ruolo dell’arte contemporanea nello sviluppo dell’identità culturale e nell’innovazione sociale ed economica del nostro Paese, sabato 3 ottobre visita gratuita delle esposizioni:

Mario Di Iorio
Dire a volte l’indicibile - La grande pittura
Musei Provinciali di Borgo Castello 13 - Gorizia
Visita guidata alle ore 17.00 e alle ore 18.00 a cura di Francesca Agostinelli

Mario Di Iorio
Lo sguardo altrove
Sede Associazione Culturale Prologo che per l'occasione osserverà i seguenti orari 11/12.30 – 16/19
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29.9.2009 / TERZO APPUNTAMENTO CON L'ARTE DI MARIO DI IORIO

Siamo giunti al terzo appuntamento con l'arte di Mario Di Iorio.

Mario Di Iorio
Lo sguardo altrove

Sede dell’Associazione Culturale Prologo, Gorizia
02 ottobre – 17 ottobre 2009

INAUGURAZIONE venerdì 2 ottobre 2009 alle ore 18.30

Mostra a cura di
Paolo Figar
Claudio Mrakic
Franco Spanò

Presentazione critica di
Francesca Agostinelli 

Il catalogo è disponibile presso la mostra tutt'ora in corso ai Musei Provinciali di Gorizia in Borgo Castello e da venerdì anche presso la sede di Prologo.

Orario: ogni giorno dalle 17 alle 19.30.
Domenica chiuso.

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INFO:
PROLOGO Associazione Culturale  per la promozione delle Arti Contemporanee
via Graziadio Isaia Ascoli 8/1 - 34170 Gorizia
tel. 0481 32436
e-mail: info@prologoart. it
www.prologoart.it
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13.9.2009 / SECONDO APPUNTAMENTO CON L'ARTE DI MARIO DI IORIO

Dopo la mostra Le carte nascoste presso la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, si inaugura il secondo appuntamento inserito nelle celebrazioni in ricordo di Mario Di Iorio.

Mario Di Iorio
dire a volte l'indicibile
La grande pittura

19 settembre - 8 novembre 2009
Gorizia, Musei Provinciali Borgo Castello

INAUGURAZIONE: venerdì 18 settembre 2009, ore 18.oo

L’iniziativa è occasione per ricordare, onorare, ma anche per contribuire alla definizione critica della figura dell’artista attraverso una mostra dedicata alla “grande pittura” che ha caratterizzato la creatività di Mario Di Iorio.  Presso le sale del Museo di Borgo Castello a Gorizia, verrà trattata   la  pittura   di grandi dimensioni attraverso l’esemplarità di una ventina di opere su tela.  Ai brani già noti, in quanto esposti o pubblicati nei cataloghi delle più recenti mostre, si affiancheranno brani inediti provenienti dall’archivio della famiglia dell’artista.
L’esposizione muove cronologicamente dal periodo veneziano, che vede Mario Di Iorio nell’aula “incandescente” di Emilio Vedova, affrontare il grande formato e liberare una forza creativa che si espande da un punto di vista espressivo su tele enormi sino ad assumere toni epici, coinvolgenti, connessi alla fisicità dell’esecuzione. L’ “Avventura pericolosa”, come chiamava Di Iorio la sua esistenziale ricerca, si chiude con le ultime tragiche opere, testimoni di una pregnante sincerità espressiva.
"E difficile spiegare, fare pittura - affermò l`artista - più vorresti dire e più rimani muto".
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La mostra è visitabile
ogni giorno dalle 9 alle 19. Chiuso il lunedì.


 

 

 

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11.9.2009 / PORDENONELEGGE 2009

A Pordenonelegge 2009:  L’arte di scrivere d’arte
Dialogo a più voci sui caratteri di stile e i problemi di comunicazione della critica d’arte

Sabato 19 settembre 2009, ore 9.30 - 13.00
Auditorium Centro Culturale A. Zanussi, via Concordia 7, Pordenone

Apertura
Maria Francesca Vassallo
Presidente Centro Iniziative Culturali Pordenone

Introduce e modera
Fulvio Dell’Agnese
Storico dell’arte

Interventi
Pensare e scrivere il restauro. La materia delle opere d’arte come fonte del discorso critico, nei casi di Giotto-non Giotto ad Assisi e di Raffaello alla Farnesina.
Bruno Zanardi
Professore di Teoria e Storia del Restauro Università “Carlo Bo” di Urbino

Il diverso inchiostro dei critici.
Essere scritti da Briganti, Clair, Tassi, Lord, Soavi, Sgarbi
Ivan Theimer
Scultore

Arti scritte e de-scritte con
la cinepresa: la caméra stylo di Andrej Tarkovskij
Fabrizio Borin
Professore di Storia e Critica del Cinema e Filologia Cinematografica Università di Venezia Ca’ Foscari
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5.9.2009 / FVG CONTEMPORANEO - JULIET - ART MAGAZIN - ottobre

Sul Juliet di ottobre, nello spazio a cura di Francesca Agostinelli, troverete un mio intervento. Ve lo  propongo qui di seguito.

Durante i mesi di dicembre e gennaio si svolge nel Comune di Cervignano del Friuli una rassegna di arte contemporanea. Nata sulla spinta di portare il contemporaneo anche nei centri minori, l’esposizione giunge quest’anno – caparbiamente e non senza affanno – alla sua 6° edizione.
Da me ideata, e promossa dal Circolo ARCI n.a. Cervignano, ha visto susseguirsi collaboratori importanti che credo rientrino tra le energie migliori che si muovono intorno alla cura e la critica nel nostro territorio. Grazie dunque ad Angelo Bertani, Franca Marri e Fulvio Dell’Agnese, con cui divido la curatela da 4 anni, il progetto si è consolidato e ha raggiunto una crescita costante, edizione dopo edizione, invitando artisti noti ed emergenti a relazionarsi non solo con strade e piazze cittadine, ma anche con palazzi storici, con realtà museali, con borghi medievali e moderni, coinvolgendo le risorse di un ambiente che dalla storia antica si porta sino al passato più recente.
Realizzata con poche risorse economiche, la rassegna non avrebbe avuto, e non avrebbe tuttora seguito, senza il sostegno dell’amministrazione comunale e del suo illuminato sindaco. Snobbati dalla Provincia di Udine, sostenuti fino al 2008 dalla giunta Illy, ci troviamo quest’anno ad annaspare con un budget ulteriormente ridotto a causa del mancato contributo della Regione. Un’avvisaglia l’avevamo d’altronde avuta nella scorsa edizione quando ci trovammo nella bizzarra situazione di godere del sostegno economico regionale concesso dall’assessore uscente ormai uscito, e di vederci rifiutare il patrocinio dalla neo eletta giunta Tondo. Ancor più grave è il fatto che l’arte contemporanea che proponiamo è divenuta, col cambio di rotta della politica regionale, una “deplorevole cultura di sinistra” nelle parole del centrodestra locale, che a Cervignano del Friuli rappresenta ancora una minoranza. Sulle pagine dei maggiori organi d’informazione, l’opposizione ha, infatti, inscenato una polemica piuttosto ridicola accusando inoltre i curatori di diffondere con i denari pubblici opere di “sedicenti” artisti che offendevano la sensibilità dei cittadini. In particolare l’installazione di Lombardo + Trevisan, feriva coloro ai quali un cumulo di scarpe logore riportava alla memoria le atrocità commesse nei campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale. Nulla di più lontano dal reale significato dell’installazione, ma se anche l’opera fosse stata ispirata a quei tragici fatti?
La chiara strumentalizzazione di questa polemica si è rivelata per fortuna un boomerang che ha contribuito solo a mettere ancor più in evidenza la pochezza di chi l’aveva innescata. Ma in ogni caso è sbalorditivo il binomio arte-contemporanea-sinistra, sostenuto, nel nostro caso, con argomentazioni che rendono un partito di centrodestra paladino di sensibilità sulla tragedia dell’ Olocausto nei confronti di una associazione come l’Arci.
Certo, non susciterà gran clamore la notizia che la nostra rassegna possa prima o poi chiudere a causa di un evidente ostruzionismo politico – è una realtà di provincia – ma credo che questa esperienza sia sintomatica di una situazione ben più grave e pericolosa che in regione sta crescendo indisturbata sotto gli occhi dei più.
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4.7.2009 / MARIO DI IORIO - Biblioteca Statale Isontina

Primo dei tre appuntamenti per ricordare e onorare  l'artista Mario di Iorio nel decimo anno della sua tragica scomparsa.
Progetto sostenuto dalla Provincia di Gorizia e dai Musei provinciali di Gorizia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Prologo, e sostenuto dal Comune di Cervignano, in collaborazione con il Circolo ARCI n.a. Cervignano.


Biblioteca Statale Isontina
Via G. Mameli 12, Gorizia

GIOVEDI’ 9 LUGLIO  2009, ore 18.00

Cerimonia per l’intitolazione della Sala mostre Mario Di Iorio (1958-1999) e inaugurazione dell’esposizione Mario Di Iorio, Le carte nascostea cura di Francesca Agostinelli in collaborazione con Marco Menato, direttore della biblioteca

Seguirà

Presentazione del libro:Mario Di Iorio, Frammenti di un’autobiografia, Campanotto Editore 2009, a cura di Francesca Agostinelli per la collana “Le carte nascoste” diretta da Federico Santini.

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Esposizione:  dal 9 luglio al 8 agosto 2009
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18.30 - sabato dalle 10 alle 13.30 - domenica chiuso

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30.6.2009 / senza parole

A Laura, un forte abbraccio.

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30.6.2009 / o9.10 rassegna di arte contemporanea - sesta edizione

Stiamo terminando la prima fase organizzativa di questa sesta edizione.
Nella pagina delle rassegne trovate tutto il lavoro fatto fin'ora.
E non è poco, visto il clima sempre più teso che viviamo...
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30.6.2009 / MARIO DI IORIO

Mostra di Mario Di Iorio

Dopo l’importante collaborazione con il Museo di Arte Contemporanea Revoltella di Trieste per la mostra dedicata a  Federico Righi nel dicembre 2008, iniziamo una nuova significativa collaborazione con i Musei provinciali di Gorizia e ci inseriamo in un progetto congiunto per celebrare i dieci anni dalla tragica scomparsa dell’artista Mario Di Iorio.
Il progetto si articolerà in tre fasi ben distinte per tempi, luoghi e temi trattati:
Luglio 2009 -  Biblioteca Statale Isontina, Gorizia – LE CARTE NASCOSTE
Settembre 2009 – Museo del Castello, Gorizia – LA GRANDE PITTURA
Dicembre 2009 – Centro Civico, Cervignano del Friuli, Udine – IL SEGNO
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16.6.2009 / Centro Civico - Cervignano d.F.

Città di Cervignano del Friuli - Assessorato alla Cultura - Biblioteca Civica
Corpi in espansione
di Bruna Zanon

Al Centro Civico di Cervignano del Friuli in via Trieste n. 35, venerdì 19 giugno 2009 alle ore 18.00 inaugurazione della mostra personale “Corpi in espansione” della scultrice Bruna Zanon. Introduzione dell’assessore alla cultura Marco Cogato e presentazione critica a cura di Loredana Marano. In esposizione sculture in vari materiali, bronzo, creta, graniglia, in un percorso che sempre di rinnova attraverso le varie sale nello svelare la figura umana, soggetto principale della ricerca dell’artista. Bruna Zanon ripercorre la tradizione classica della scultura, ma la rielabora con esiti personali volti a rappresentare un’umanità simbolica ed evocativa. 

 

La mostra rimarrà aperta dal 20 giugno al 5 luglio 2009 con il seguente orario: lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00 (martedì e mercoledì chiuso).

L’evento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli e dalla Biblioteca Civica.
  

Info: Biblioteca 0431 388540 /  e-mail biblioteca@com-cervignano-del-friuli.regione.fvg.it 

 

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13.6.2009 / LA CUL...TURA IN FVG

Dunque, ci siamo. La Regione Friuli Venezia Giulia (governata dal centro destra) pubblica gli stanziamenti per le attività culturali del 2009: 2mlioni e 100mila euro per finanziare 210 domande di associazioni culturali (andate a vedere sul sito della Regione FVG quali...). Altre 140, invece, resteranno a bocca asciutta a causa, anche, del taglio di 800mila euro imposto dalla giunta regionale per contenere le spese.
Ma, la Lega Nord insieme al PD (misteri della politica) insorgono! L'assessore alla cultura regionale Molinaro ha fatto incazzare i nemici e pure gli amici! Il presidente della Provincia di Udine - pardon Provincie di Udin - della Lega Nord, si lamenta dei pochissimo fondi ricevuti nonostante la volontà della Regione di delegare sempre più funzioni all'ente, in particolare quelle a carattere culturale.
Il capogruppo del PD, Moretton, esprime un giudizio durissimo "la decurtazione di ben 800mila euro è dovuta alla scelta della giunta Tondo. Che Molinaro dichiarasse la verità: più che parlare di risparmio sulle spese, dicesse che lui e il PDL hanno dovuto cedere alle forti pressioni della Lega Nord che ha preteso di avere delle risorse ingenti per le così dette "ronde padane".

Anche noi - ma va? - facciamo parte delle 140 associazioni rimaste a bocca asciutta. Ma non per molto amici cari! Il calendario delle iniziative culturali regionali è ricchissimo! Tra Aziende aperte, Cantine aperte, Bottiglie aperte, Festa del prosciutto, Festa del frico, Festa del salame fritto, Festa del salame fritto con prosciutto e frico e molto altro ancora...fiumi di vino scorreranno dalle montagne al mare.
Noi che viviamo nella placida pianura friulana restiamo in attesa dell'onda a bocca aperta...!

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6.5.2009 / PASSAGGI di Barbara Tedesco

PASSAGGI
di
Barbara Tedesco

Venerdì 15 maggio 2009 alle ore 18.30 si inaugura presso la nuova Galleria d’arte dell’ Accademia Città di Udine, la personale dell’artista triestina Barbara Tedesco.
Cresciuta nel laboratorio dell’artista Paolo Cervi Kervischer, iscritta al Gruppo 78 di Maria Campitelli, si ripresenta al pubblico dopo l’ultima personale del 2002.
Intervento introduttivo della Prof.ssa Renata Capria D’Aronco. L’iniziativa si avvale della collaborazione del Club Unesco di Udine.

Luogo espositivo: Galleria d’arte - Accademia Città di Udine in via A.L.Moro, 58 - Udine

Data di vernissage: 15 maggio 2009

Data di chiusura: 30 maggio 2009
Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 10/12 – 17/19

Ingresso libero

Curatore: Orietta Masin
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[…]

Così, ieri mattina io, alzandomi presto,
vidi Giovanni che dormiva nel mio letto,
e mia moglie in un letto piccolo accanto
anche lei dormiva, e Domitilla, bambina appena nata,
anche lei dormiva, posando il capo sul braccio della madre,
e pensavo a quanta vita mi scorreva accanto,
pensavo anche a quelli soli, che si credono soli,
a quante foglie galleggiano sopra un fiume
al venire dell’autunno. 

(da Per tutto il mio tempo, tratto da Eroi di Claudio Damiani)
  


La pittura di Barbara riflette il mondo a cui è più profondamente legata, il mondo privato degli affetti famigliari che diventa espressione dei suoi “stati d’animo” pur non perdendo il contatto con la realtà. Le opere, infatti, stanno in bilico tra una interpretazione espressionista e una visione realista del soggetto.
L’universo ristretto dell’atelier diventa il luogo fisico prescelto per il silenzio necessario alla creazione.
Di vario formato le tele rispecchiano una intensa spontaneità nel gesto; le fluide pennellate danno all’immagine un senso di freschezza, sia dove la materia pittorica si fa più densa e corposa sia dove i colori stesi e ben sfumati creano delicate cromie. Quando lo sguardo si allarga a omaggiare il grande Picasso utilizza un linguaggio stilisticamente diverso dal precedente: lo fa con una particolare attenzione cromatica e con una costruzione dei piani più meditata dove il superfluo viene completamente accantonato.
Ma non è tanto la tecnica pittorica che interessa a Barbara. Di animo sensibile ha trovato nel tema ricorrente dei bambini il tramite per portare alla luce le sue - ma potremmo dire le nostre - emozioni più profonde.

Lei si pone nel ruolo di chi osserva tormentato lo scorrere del tempo: credo che nei ritratti dei bambini si nasconda la ricerca di una innocenza da afferrare e fermare, di fissare un momento al fluire del tempo che passa. Colpisce che molte delle sue opere ritraggano i bimbi sorpresi nel sonno. La gioia di essere madre porta con sé una infinità di domande a cui Barbara non si sottrae: “Dormiranno le sue paure? Svaniranno nel sonno le sue angosce?”.  (Orietta Masin)

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16.4.2009 / TRIESTE - IL COMPLEANNO DI SATIE 2009

RICEVIAMO DAL TEATRO MIELA

Si è giunti al solito appuntamento con il compleanno di Erik Satie (17 maggio).
Ti chiediamo di partecipare attivamente con un'opera.
Il tema di quest'anno è “seria/mente divertiti" ispirato dalla citazione di Augusto Cernigoj L'arte e un divertimento molto severo e molto serio .

L'autoesposizione avverrà sabato 9 maggio (giorno di inizio della rassegna), a partire dalle ore 9.00 fino alle 20.00, ora in cui ci sarà l'inaugurazione. L'esposizione sarà visibile fino al giorno 17 maggio (giorno di chiusura della maniifestazione)
Attendiamo via mail o sms la conferma della partecipazione entro il 25 aprile. Se hai qualche artista amico che non è stato contattato, sei libero di invitarlo. Lo spazio a vostra disposizione è quello dell'area espositiva del Miela, chi prima arriva meglio alloggia. A vostra disposizione, martelli, chiodi, scala, spago... e basta.

Info: www.miela.it/satie/satie.html
E.mail: teatro@miela.it o rosella@miela.it
Cell. 349.1254200 o tel. 040. 365119

Gli altri appuntamenti saranno:
* Esecuzione della suite in C di Terry Riley con la TMO / topolovska minimalna orchestra
* "Programma a sorpresa" concerto/performance di Carlo Boccadoro
* Aleksander Rojc al pianoforte
* Concerto di Giovanni Sollima, violoncello
* Il grande Ludwig per Satie con i film "Musikanten" di Franco Battiato e "Lezione 21" di Alessandro Baricco
...e forse qualcosa d'altro.  
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11.4.2009 / BRESCIA

Comunicato stampa 
BRESCIA 2009 : 4° BIENNALE DI ARTE/ANARCHIA

Prima di presentare la 4° Biennale di Arte/Anarchia vorrei delineare velocemente qual è il progetto e lo spirito che animano queste esposizioni che si susseguono dal 2001.
La formula che le sostiene prevede che ogni artista o non artista può realizzare nei luoghi e con mezzi espressivi a lui più appropriati una tessera della biennale; il mosaico così composto, sarà documentato verso il mese di settembre probabilmente a Bologna o Firenze dalla rivista “ApARTE°: materiali irregolari di cultura libertaria”. Questa rivista edita a Venezia da più di dieci anni, coordina iniziative diverse, libri d’arte, cd musicali, film e collaborazioni a progetti teatrali. Con scadenza semestrale, si presenta come un vero e proprio “oggetto” d’arte. Pur svolgendo una importante funzione di collegamento tra diverse realtà espressive, ApARTE° non è ne si vuole porre come “direzione” di alcunché, ma essere di tutti coloro che vi si riconoscono.
Se nelle precedenti edizioni della Biennale Arte/Anarchia ci si era confrontati sul rifiuto della guerra in “Luoghi d’ombra” o sull’autobiografia e l’importanza della memoria in  “Memo”, quest’anno abbiamo fatto nostro un passo del poeta pesarese Gianni D’Elia: “Non c’è libertà. E’ carcere l’intera città”.
Segnali inequivocabili di uno strozzamento delle libertà individuali e lo smantellamento dei pochi diritti faticosamente conquistati sono ormai pratica quotidiana non solo del governo centrale.

In un contesto di autoritarismo crescente, a fronte di un imbarazzante vuoto culturale, assistiamo a dichiarazioni dal sapore surreale da chi amministra il potere locale, ad atti di solare stupidità e involontaria comicità.


Venerdi 17 aprile dalle ore 18 si inaugura la 4° Biennale Arte/Anarchia, che vede la partecipazione di oltre trenta artisti e una performance musicale nei locali del circolo "Ettore Bonometti”,  al n° 6 di vicolo Borgondio  (che oibò!..ci vedono sollecitamente sfrattati dalla nuova giunta).
L’esposizione sarà visibile fino a venerdi 24 aprile dalle ore 17 alle 19.
L’ingresso è ovviamente gratuito.

Orietta Masin sarà presente con l'opera "Avanti donne alla riscossa" del 2008
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14.3.2009 / giornata di chiusura con performance

15 MARZO DALLE ORE 17
TERZO DI AQUILEIA, UDINE

A conclusione della mostra ROSA – HAPPENING DI ARTE VARIA organizzata dall'Associazione culturale Anfora per la giornata internazionale della donna, siete invitati ad assistere alle performance di Sabina Romanin, artista tessile che attraverso lo zigzagante andamento dell’ago fisserà con la sua macchina da cucire i lineamenti del volto dei modelli scelti tra il pubblico presente. E di Laura Cristin, in arte SHEren, perchè dice - mi muovo nel mondo di Sirene e Delfini che sono mammiferi come noi - e che da qualche anno si esibisce in giro per il mondo con delle performance esprimendo con il corpo le proprie emozioni e  moti dell'anima. In questa occasione è accompagnata da Ruediger Abshalom Dalit Westphal, eclettico artista tedesco che lavora nel campo della mail art e delle performance.

ORARIO ESPOSIZIONE: dal lunedì al venerdì 16/19 - sabato e domenica 10/12 e 15/19
Associazione Culturale Anfora, Piazza Europa, 3, Terzo di Aquileia, Udine - Cell. 348.7936833
 
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26.2.2009 / GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2009

A cura dell’Associazione Culturale Anfora
ROSA – HAPPENING DI ARTE VARIA
pittura – scultura – laboratori artistici – teatro – musica – incontro pubblico

Palazzo Vianelli, Galleria Calligaris / Spazio espositivo Sala Anfora
o7 / 15 marzo – Terzo di Aquileia, Udine
Vernissage: sabato 7 marzo ore 15
Introduzione critica di Emanuela Uccello

Artiste invitate:
LIDIANA BASSO MARINA BATTISTELLA ROSSANA BECCARI ROSA BERNAL MARISA BIDESE NATASHA BONDARENKO DARIA CERQUENI MARISA CIGNOLINI LAURA CRISTIN AMELIA DEL BUONO PAOLA GASPAROTTO LAURA GRUSOVIN SILVIA KLAINSCEK GIUSEPPINA LESA CRISTINA LOMBARDO ORIETTA MASIN LAURA POZZAR SABINA ROMANIN BERNARDA VISENTINI
e LAURA DE CORTI (mosaicista) MARISA PLOS (ceramista)

Seguiranno:
- Piazza Europa / sabato 7 marzo ore 16 :
LUCIA OSELLIERI (contastorie e
burattinaia) e Il teatro di Gelsomina
- Sala Anfora / domenica 8 marzo ore 15 : CAROLA GIOS (pianista) e IMMA PASTORE (soprano)
-
Piazza Europa, Sala conferenze BCC / domenica 8 marzo ore 16 : Incontro pubblico. Creatività e conoscenza / Rispetto e pari opportunità nelle istituzioni

Nel mondo una donna su tre subisce violenza nell’arco della propria vita. In Italia e nel mondo le violenze subite dalle donne provengono soprattutto dall’ambito familiare. Combattere la violenza sulle donne è un segno di civiltà e di rispetto. 8 marzo 2009, giornata internazionale della donna, e qui le artiste non sono state invitate a lanciare caramelle e mimose quanto a compiere un'azione simbolica che attraverso la loro arte vuole dare voce alle tante vittime silenti di questa reale emergenza sociale e culturale.



ORARIO ESPOSIZIONE: dal lunedì al venerdì 16/19 – sabato e domenica 10/12 e 16/19
Associazione Culturale Anfora, Piazza Europa, 3, Terzo di Aquileia, Udine - Cell. 348.7936833

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27.1.2009 / PRECISAZIONE

Si rende noto e si precisa che le inspiegabili chiusure del Museo CID di Torviscosa durante la Rassegna di arte contemporanea o8.o9 non sono imputabili ai curatori dell'esposizione che erano all'oscuro di tale spiacevole situazione.
Gli artisti e i curatori si ritengono parti lese visto il tempo, il lavoro e il denaro speso tanto quanto i visitatori che si sono recati a Torviscosa e hanno trovato le porte chiuse.

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25.1.2009 / L'INFERNO DEI VIVENTI

« L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui,
l' inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. 
»

(Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)
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21.1.2009 / ARTE CONTEMPORANEA ADDIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA?

Le polemiche e gli atti vandalici legati alla rassegna di quest’anno hanno contribuito al didattito sull’arte contemporanea in atto da qualche mese nella Regione Friuli Venezia Giulia.
Giovedì 15 gennaio Federico Rossi
- deus ex machina di una realtà culturale friulana, l’associazione COLONOS, fra le più vivaci e interessanti, promotrice di eventi culturali che vanno dalle arti figurative classiche e contemporanee, ai dibattiti storici, politici, civili; dal teatro alle rappresentazioni d'avanguardia – ci ha invitati a un didattito radiofonico trasmesso in diretta da Radio Spazio1O3. Sono intervenuti Fulvio Dell’Agnese e il sindaco di Cervignano Pietro Paviotti. Assente “ingiustificato” uno dei politici protagonisti delle faziose critiche rivolte alla rassegna, che Rossi aveva invitato per un civile contradditorio. Una occasione mancata.
Il giorno successivo sulle pagine culturali del quotidiano Il Piccolo è pubblicato l’interessante articolo di Maria Campitelli critico d’arte militante, giornalista e presidente del GRUPPO 78 International Contemporary Art di Trieste, associazione culturale che ha per obiettivo la promozione dell’arte contemporanea – che vi proponiamo integralmente qui di seguito.

Addio all'arte contemporanea in regione dopo il cambio di rotta di Villa Manin
di Maria Campitelli
Il Piccolo - 16 gennaio 2009  

Il Centro di Arte Contemporanea di Villa Manin è morto. Dopo un'attività di quasi cinque anni si è congedato ringraziando tutti coloro che lo hanno seguito con le parole di Francesco Bonami, tratte dal catalogo della prima mostra «Love/Hate»: «Amore e odio sono due sentimenti che bene si accompagnano all'arte contemporanea. Lo spettatore infatti spesso è combattuto fra queste due reazioni: da una parte l'odio per le opere che possono, a prima vista, non sembrargli vera arte e dall'altra l'amore per le opere che improvvisamente lo proiettano in un mondo fino a un momento prima sconosciuto, misterioso e affascinante». Ecco, una delle ragioni della sua scomparsa è certo la difficoltà, a volte, di decodificare linguaggi all'apparenza inafferrabili e giudicati di conseguenza, sbrigativamente, «non-arte». Difficoltà che in questo caso diviene agevole supporto di scelte politiche, ritenendo di facilitare la strada dell'arte al pubblico con opzioni conformiste, che guardano indietro piuttosto che avanti auspicando soprattutto quell'audience oceanica che le proposte di «linea d'ombra», diretta da Marco Goldin, può garantire. Cioè la struttura organizzatrice di mostre - che sostituirà il Centro di Arte Contemporanea a Villa Manin - nata a Treviso, oggi operante soprattutto a Brescia nel rinnovato museo di Santa Giulia, attraverso cui sono state sfornate iniziative per lo più imperniate su impressionismo e post-impressionismo, con ripetuti riferimenti a Van Gogh, Gauguin e via discorrendo, ben sapendo come questi nomi attirino anche il più sprovveduto cultore d'arte, assicurando le proverbiali file all'ingresso del museo, la mobilitazione delle scuole e cospicui ritorni economici. In sostanza un grosso business, cui difficilmente i politici sanno sottrarsi. Il guaio è proprio questo. C'è una carenza di fondo per quanto concerne l'arte contemporanea, dovuta alla scarsità d'informazione e di supporti basilari (che dovrebbero partire innanzi tutto dalla scuola, in Italia, lo sappiamo, assai deficitaria in questo settore); ecco allora che l'organizzazione di avvenimenti imperniati sull'attualità, sia nelle modalità linguistiche, che nelle tematiche, può tentare di colmare questo vuoto, facendo conoscere situazioni e protagonisti che certamente si muovono in maniera diversa rispetto alla tradizione. Ma anche no, Villa Manin ha offerto mostre di pittura e fotografia, non solo di installazioni o video-art, ma certo con quell'apertura e quella tendenza all'ibridazione che caratterizzano l'arte di oggi e soprattutto esponendo personalità rimbalzate dai grandi meeting internazionali, da Cattelan a Hiroshi Sugimoto, da Marlene Dumas a Katharina Fritsch... Basti pensare, quanto a contaminazioni e dilatazioni linguistiche, alla grande installazione dell'artista inglese Eve Sussman, nella mostra «Infinite Painting» - dedicata appunto alla pittura dei giorni nostri - dove l'analisi espressiva dei singoli personaggi del celebre dipinto di Velasquez «Las Meninas» diveniva uno scenografico quanto complesso apparato filmico. Anche le tematiche sono state spesso intriganti come ad esempio «God&Goods» con sottotitolo «Spiritualità e confusione di massa» nell'intento di investigare il rapporto arte-religione come appare oggi; non vi sono mancate opere spericolate e di particolare impostazione come l'immagine di papa Wojtyla realizzata dal polacco Piotr Uklanski, riprendendo in veduta aerea un assemblaggio di centinaia di persone disposte in modo tale da ottenere il volto del papa. O il crocifisso fatto di sigarette dell'inglese Sarah Lucas. Nei quattro anni e passa di attività non sono mancati limiti propositivi e discutibili impostazioni gestionali. Innanzi tutto la scarsa incidenza sul territorio, che ha reso Villa Manin una sorta di cattedrale nel deserto mal servita nei mezzi di comunicazione, che al di là dei fastosi opening (cui molti accorrevano per la ricchezza del catering) non riusciva ad attrarre un sostanzioso pubblico internazionale. Inoltre veniva dedicato uno spazio troppo riduttivo alle forze espressive locali, relegandole nell'ex museo delle carrozze. Una svolta positiva c'è stata con l'operazione «Manin-festo», mostra dedicata, una volta all'anno, ai migliori artisti locali, selezionati da apposite commissioni, e collocati questa volta nel piano superiore della Villa, nei vari settori della pittura, fotografia, l'ultima appena conclusa, di scultura e installazioni. Dunque non avremo più il prezioso aggiornamento sul contemporaneo che Villa Manin ci largiva, portandoci in casa le novità che potevano provenire dai paesi più disparati, (dall'estremo est asiatico, o dall'Africa, nella penetrazione globalizzante della cultura artistica attuale). Avremo, invece, percorsi che guardano al passato, al già visto, al già fatto. In Italia l'arte contemporanea certamente soffre se paragonata alla considerazione che invece gode nei paesi stranieri, specie nel nord Europa o negli Stati Uniti, tuttavia, pur nelle difficoltà, pur nel timore del potere nei confronti dell'espressività attuale, esistono positive situazioni ben consolidate, come a Torino il Museo di Rivoli, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Merz, la Gam, a Milano la Fondazione Pomodoro (che tra l'altro promuove molto i giovani), il Mart a Rovereto, il ristrutturato Pecci a Prato. Si tratta di realtà permanenti, nate con una fisionomia ben precisa che tale rimane nel tempo. Per Villa Manin ciò non può accadere in quanto struttura dipendente dalla Regione che muta orientamento col mutare dei connotati politici. C'è aria di «ritorno all'ordine» e lo conferma anche il recente episodio di Cervignano, con l'assurda polemica rimbalzata sulla stampa a proposito dell'installazione delle scarpe dipinte di bianco delle artiste Cristina Lombardo e Monica Trevisan, nel contesto di una mostra di arte pubblica organizzata dall'Arci. L'arte contemporanea fa paura, fa rimembrare un tragico passato? Anche se lo fosse, e non era nelle intenzioni delle autrici, non farebbe che accrescere spessore alla riflessione implicita nel lavoro. E ritorniamo al discorso iniziale, alle parole di Bonami, alla dicotomia amore/odio. Per eliminare l'odio ci vuole la conoscenza; chiudendo le fonti che possono fornirla si diminuiscono certo le possibilità di penetrare in quel mondo pieno di mistero e di fascinazione, che l'arte contiene, generando al contrario false letture e ingiustificate riserve di giudizio.  


Mentre nel prossimo numero della rivista d’arte Juliet l’argomento sarà discusso in un’ulteriore intervento a cura della critica Francesca Agostinelli e dell’artista Gian Carlo Venuto, invitato alla rassegna o8.o9 con delle opere esposte nella torre panoramica del Museo CID di Torviscosa (Museo che merita un discorso a parte e che prima o poi faremo anche in questo spazio)


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21.1.2009 / ALCUNE REAZIONI ALLA POLEMICA

Dopo le polemiche legate alla rassegna di quest’anno abbiamo ricevuto molte telefonate e messaggi di solidarietà. Pubblichiamo alcune mail mantenendo l’anonimato in quanto ricevute in forma privata.

1.
Carissimi Orietta e Fulvio,
che la polemica su dubbi riferimenti all'Olocausto arrivi proprio dagli eredi - seppur mascherati da pseudo liberisti - di quello stesso pensiero che allora portò a quelle orrende stragi, un pensiero che allora come oggi fa della censura del libero pensiero il proprio sinistro cavallo di battaglia, ci fa capire, da subito, che si tratta
di parole strumentali e prive di ogni minimo spessore umano e culturale. Io sono stato molto colpito dalla
qualità della vostra iniziativa che, a differenza di quanto si dice, dovrebbe invece essere lodata per la capacità di allestire un evento così interessante impiegando una quantità davvero risibile di fondi pubblici. Che mai,
in ogni caso, sono spesi bene come in queste occasioni: occasioni che ci permettono di dire di abitare in una società - nonostante la presenza di certi personaggi - moderna ed avanzata. Per cui coraggio!
Se dobbiamo scrivere un appello a difesa dell'opera della nostra amica, basta chiedere.
Ciao e buon lavoro.
 

2.
Cara Orietta,
sto seguendo le tue mail con crescente orrore! Purtroppo avevo ospiti fino a questa sera e non riuscivo a concentrarmi abbastanza per rispondere. Ho già vissuto cose del genere anche a  Bolzano e ogni volta  mi sembra assurdo. Ho provato a scrivere qualcosa velocemente, non so se può essere interessante intervenire, ma se fosse necessario puoi mandare questo scritto a qualche giornale locale come lettera al direttore (si fa così anche da voi?) avrei avuto bisogno di pensarcia ancora un pò per scrivere qualcosa di meglio, ma il tempo mi sembra fondamentale.Se necessario (e sicuramente lo sarà) puoi modificarla e aggiustarla un pò.
Fammi sapere se posso fare qualche cosa.  Sappi che ti sono vicina, e... mi piace essere vicina a /una combattente/!
Saluti e solidarietà anche a Fulvio.Ciao. Un abbraccio

" Essendo una sedicente artista partecipante alla mostra, devo confessare pubblicamente che nessuno mi ha chiesto ne prima ne dopo ne durante la famigerata mostra, a quale parte politica appartenessi!Quanto alle interpretazioni sull’opera di Cristina Lombardo e Monica Trevisan, penso che ognuno debba prendersi la responsabilità sulle proprie fantasie più o meno distorte.Un’altra vecchia questione: i soldi pubblici. Io pago le tasse come tutti e le pago anche per piscine comunali pur non essendo una nuotatrice, per produzioni di opere liriche pur non amandole, per non parlare di stadi di calcio con tutte le spese annesse, ecc., non vedo perché non debbano essere realizzate con soldi pubblici anche mostre di arte contemporanea". 

3.
Cara Orietta,
incredibile la polemica emersa a proposito della vostra manifestazione, strumentalizzata politicamente da persone in malafede. Tanti nemici tanto onore ! Se fosse stato un evento mediocre, passato in sordina, nessuno avrebbe pensato di "cavalcarlo" per ottenere consenso o dissenso, ma così vanno le cose: più si fa e più ci si mette nelle condizioni di infastidire qualcuno. Infischiatene e vai avanti.
Un caro saluto e grazie

4.
Ciao Orietta,
grazie per le informazioni. Purtroppo sono senza collegamento internet e quindi non posso rispondere molto. Per me l'opera può essere interpretato come uno vuole. E' vero, la strumentalizzazione, ma è anche vero: chi se ne frega! Io creo un'opera e poi gli altri possono interpretare come vogliono. Se vedono un rapporto con i campi nazisti per me non toglie niente alla bellissima opera di Monica e Cristina. Se questo fatto viene usato per motivi politici è un altro paio di maniche.Questo in breve. Se hai bisogno del mio supporto ve lo do sicuramente.
U
n abbraccio e buon anno.
Girate il tutto contro la destra, usate i loro argomenti contro di loro..... 

5.
Cara Orietta,
hai tutta la mia solidarietà e stima in quanto curatrice della mostra per questa pretestuosa polemica innescata solo per fini di bassa politica.
Un salutone e buon 2009... il cui inizio è già stato scoppiettante.   

6.
Ciao Orietta,
ho letto gli articoli che hai inviato, si, penso che queste accuse siano soprattutto usate per una deplorevole strumentalizzazione politica,mi sembra che le loro motivazioni siano alquanto gratuite e in più fanno subito riferimento ai soldi pubblici spesie comunque credo che il sindaco abbia risposto correttamente quando dice che un'opera può essere liberamente interpretata e che l'arte serve anche a far discutere. Personalmente non ho avuto una impressione negativa dell'opera in questione e tantomeno mi ha fatto pensare a fatti tragici. Se pensi sia utile avere il supporto dei "seidcenti artisti" negli articoli che scriverete io sono eventualmente d'accordo per aggiungere mia firma.
Un saluto a te e a tutti gli artisti. ciao  

7.
Ciao.
L'arte ha sempre dovuto sopravvivere e sopportare l'ignoranza e le interpretazioni più oscene...Ma io penso non sia un problema per l'arte quanto piùttosto un problema per la gente. Che quest'opera rievoca anche l'olocausto, beh. Ben venga se ai cosiglieri comunali si è incendiata la coda di paglia! Da quando in qua sono così 'sensibili' nei confronti dell'arte?Il problema più grave per l'arte è la deviazione dell'informazione, la deviazione dell'attenzione, la deviazione della sensibilità...Buon anno 

8.
Ciao, si hai ragione, il problema per l'arte, se c'è, è per la gente e per le deviazioni più gravi che hai elencato,anche per questo credo che gli artisti dovrebbero partecipare alle occasioni con presenze e relazioni nel sociale.La Rassegna è una di queste opportunità, se si vuole, le polemiche lo hanno confermato. Grazie per le tue precise puntualizzazioni. Un saluto  

9.
Ciao Orietta,
grazie per gli aggiornamenti di questa triste vicenda.Dispiace molto che dopo tutto il lavoro fatto per organizzare ed allestire la Rassegna, sempre più ricca ed articolata (complimenti!),  ci si trovi travolti da questa spiacevole polemica. L'aria è pesante un po' ovunque, aumentano prepotenze ed ignoranza, le notizie sugli atti vandalici sono sconfortanti, gli atteggiamenti di certe persone, le volgari speculazioni politiche, le miopi scelte di tagli e il disinteresse per la cultura non fanno altro che avvallare la mancanza di rispetto per le opere, gli artisti e il  loro lavoro.  Poi c'è la crisi e le difficoltà generali che ne derivano (non che prima sia stato tutto rose e fiori!). Si, certo si va avanti, con fatica, ma si va avanti, come scrivi tu.Se tra le idee che ti vengono in mente c'è anche quella di una nostra presenza in loco a sostegno della rassegna, io sono disponibile.  
U
n caro saluto a te e a Fulvio e a tutti gli artisti   

10.
Vi do piena liberatoria ad usare, se lo ritenete opportuno, quanto ho scritto come volete.
Grazie auguri e buon lavoro.
Giuseppe Gavazza 

Ho letto l’articolo “Polemica sulla scultura di scarpe : «Ricorda Auschwitz»”
Ho visitato la mostra e visto l’opera in questione, ho letto il testo introduttivo e parlato con le autrici e sono convinto che il riferimento all’olocausto non fosse nelle loro intenzioni anche perchè se lo fosse stato sarebbe insensato non dichiararlo. Al di là della polemica velleitaria - che cavalca a fini politici locali e prevedibilmente di parte alcuni malcontenti e usa alcune emozioni assolutamente degne di rispetto – non condivido il concetto di un’arte edificante che non deve toccare corde sensibili, talvolta anche dolorose. Con questo metro invece di Primo Levi si dovrebbero pubblicare solo romanzi rosa e libri di barzellette; si dovrebbe nascondere Guernica di Picasso e al suo posto mettere una spiaggia al tramonto.
Non sono andato a vedere il film di Natale, non amo questo tipo di cinema d’evasione: dopo aver letto l’articolo però mi sono tornate agli occhi e in mente immagini dure e poetiche, vere e allusive di La vita è bella di Benigni: anche li si vedevano mucchi e non erano scarpe.
L’arte è la coscienza della società, deve essere sincera e coraggiosa”.  

11.
A te e a Fulvio Dell'Agnese e al sindaco di Cervignano vogliamo testimoniare il nostro rispetto per il Vostro lavoro e quello degli artisti. L'ignoranza di coloro che non si interessano mai dei linguaggi dell'arte contemporanea riaffiora tutte le volte che si trovano di fronte a delle opere che non capiscono. Comunque sono sempre quelli che non capiscono. Non preoccupiamoci di loro e andiamo avanti.
Saluti. 

12.
Dopo la vostra mail ho letto quella di saluto di villa Manin, ve la inoltro come pro memoria, perchè mi pare che le parole di Bonami ben si adattano alla assurda situazione che si è creata attorno ad un opera,che  non credo possa perdere valore   per una lettura diversa dalle intenzioni delle autrici, anzi ne riceve spessore e ombre, visto il riferimento ai campi di sterminio. Comunque creare una polemica per un opera mi sembra veramente riduttivo e sterile, spero che la stampa abbia dedicato altrettanto spazio per descrivere tutto il progetto, che ad una visita mi pare più ampio e articolato
Con amicizia e solidarietà
  

13.
Cara Ori,
mi complimento per la replica a quegli "ignoranti", mi adeguo anch'io alla pacatezza della risposta di Fulvio, devo ammettere pero' che io sarei stata un po' piu' severa, come lo sono state le tue parole. Anch'io ti do' la mia completa disponibilita' in caso di bisogno di firma. Coraggio e buon proseguimento, sono sicura che tutte queste vicende contribuiranno ad una ulteriore crescita personale e professionale.
Ciao 
   

14.
Carissima,
ti ringrazio per le foto che sono ottime e poi....che dire, anche così la scultura di scarpe continua a piacermi. Ora si che assomiglia ad Auschwitz, sono loro, i vandali che le hanno dato quel senso di tragicità che prima non aveva.Devo dire che mi appassiona questa polemica, questo accanirsi su dei simboli. Perfino la scultura di Pfeiffer ha acquistato qualcosa, si è riempita di stanchezza, infatti ora è esausta.Per la prima volta vedo tutte le opere sotto una luce diversa e riconosco che hanno una forza espressiva se vengono attaccate nel loro essere libero pensiero alla mercè di tutti. C'è di che pensare! PENSATE CERVIGNANESI,PENSATE!!!!La mamma degli idioti è sempre incinta.(e loro,gli idioti, non sanno che gli atti vandalici perpetrati contro le opere della rassegna sono lo specchio dei tempi e degli uomini)
E perciò AVANTI!
B
uon anno  

15.
Ciao Orietta,
ricambiando gli auguri di buone feste e buon 2009...mi rendo conto che ci vorrebbe un augurio speciale rivolto a certi "politici" affinchè possano parlare con cognizione di causa e possano smettere l'oltranzismo di cui la loro "cultura" fa parte ...anche se dubito seriamente sui benefici effetti che su tre tali tizi potrebbe avere
non so di che partito questi paladini del "buongusto" facciano parte, di certo si distinguono per perseverare in una voluta ignoranza e, cosa ancor più subdola, strumentalizzano tristezze e tragedie che hanno segnato la vita di chi ha patito il buio ventennio del fascismo e dell'invasione nazista. A voi e alle artiste esprimo la mia solidarietà, a quei tre poveri esseri infelici regalo un virtuale lancio di monetine.

Ciao
  

PS: dimenticavo che comunque mi documenterò su quale siano i loro partiti d'appartenenza, anche perchè ultimamente mi incuriosisce come a destra si facciano sforzi per rinnegare in apparenza l'eredità fascista che è invece il loro essenziale background (perdonatemi l'inglesismo) politico.

16.
Cara Orietta,
lascia veramente perplessi ed amareggiati leggere quanto ci hai segnalato per la povertà,  qualità e banalità nonchè faziosità delle considerazioni fatte (come giustamento sottolineato da Fulvio) Purtroppo sempre più spesso oggi leggiamo di accuse di stampo politico su argomenti di natura intellettuale e culturale che nulla hanno a che vedere in termini ideologico se non per la palese volontà di "negare sistematicamente tutto ciò che fanno gli altri" intendendo per altri  quelli di un altra sensibilità politica. Non esiste quando si parla di cultura "alta" o più modestamente "di buona cultura" un verso di lettura "politico"  se non invece quella della discriminante ideologica su temi quali il nazionalismo, il razzismo, la violenza etc. ma che, almeno per quello che ho potuto visionare persolamente sino ad oggi, non mi pare si ponge attualmente in Italia e in Europa.Invece una chiave di lettura potrebbe esser quella di un attacco coordinato da parte del centro-destra regionale sui vari fronti (nel ns. caso dell'arte contemporanea) di affossare tutte  le iniziative che intendono promuoverere, valorizzare diffondere l'arte contemporanea e i suoi artisti anche regionali) come è accaduto pochi giorni fà con Villa Manin !!!Quindi bene quello che avete fatto e continuate sempre sulla stessa strada, atteso che  dopo il "de profundis" per il  Centro di Arte Contemporanea di Villa Manin, la vs. iniziativa risplende per l'impatto e la qualità a sostegno dell'arte contemporanea. Auguri di buon anno e Buon lavoro 

17.
Cara Orietta e caro Fulvio,
inutile aggiungere nulla alle vostre osservazioni che ho letto sul giornale.Andate avanti così e fatevi difendere a mezzo stampa anche dal comune di Cervignano nella figura dell'Assessore.alla cultura.
Sempre solidale   

18.
Sono pienamente d'accordo con Il Sindaco! Tra l'altro le interpretazioni sono varie. Io personalmente l'ho interpretata come un gioco di insieme, un camminare, un consumare, un vivere! Perchè non c'è questa polemica ogni volta che l'Olocausto viene rappresentato a Teatro, al cinema e nelle fotografie documento? Buon Anno Orietta e.... duri al pezzo!  

19.
Ciao Orietta,
ho letto le pretestuose polemiche e non dico di sottovalutarle, ma credo sia opportuno valutare se una eventuale risposta possa conferire onestà intellettuale ad un rozzo e pretestuoso attacco che si definisce per quello che è : SPAZZATURA - RUMENTA o SPORCHES  che ha sapore rancido e conosciuto.
La ricetta abusata prevede una indignazione che prende le mosse da alti valori etici per cucinare un piatto attento alle equidistanze San Sabba sta a Dachau (..come probabilmente i partigiani ai giovani repubblichini) e come tocco finale la piccola cigliegina.. e legittimati dal mandato elettorale si fanno esegeti di una nuova estetica nazionalpopolare: "l'artista fa cose belle, non fa stare male.." La prossima volta esporremo giganti supposte lenitive di qualsivoglia stato ansiotico e/o depressivoeuforico e provvedendo da consumati artisti a ri-trovare la loro "retta" via. Sarà un'azione di dubbio gusto, ma altamente spettacolare.. ritroveranno ne sono sicuro, il sorriso arcaico che sfoggiavano sui manifesti elettorali.
Orietta non ti curar di loro, ma... CHE VADANO IN CULO.
Un abbraccio
  

20.
Cara Orietta,
ti auguro comunque buon anno a parte la polemica, il problema è solo "spaziale", poichè sono state ACCATASTATE e non ORDINATE; fossero state distribuite in maniera ordinata, non avrebbero causato questo effetto. Tutto qui, è solo una questione percettiva.
Buona serata
 

21.
Cara Orietta,
avevo visto l'articolo delle polemica sul Messaggero ed ero rimasta stupita dall'interpretazione del lavoro delle scarpe legato ai campi di sterminio ecc..Io non avevo assolutamente pensato a quello, ma capisco che ognuno vede qualcosa secondo la propria esperienza di vita e la propria storia.Sento anche difficile l'accettazione delle espressioni contemporanee dalle persone che hanno una visione più "tradizionale" dell'arte, mi rendo conto della difficoltà di comprensione del linguaggio critico dei Critici da parte della gente "comune"...tutto ciò crea evidentemente sentimenti negativi, proprio sulla base di un'ignoranza che naturalmente non viene ammessa.Io apprezzo il lavoro tuo e dell'amministraz. comunale di Cervignano di voler proporre arte contemporanea alla cittadinanza...ma sento anche i rischi che potrebbero capitare e sono capitati.Dando a tutti voi la mia solidarietà completa, aggiungo anche che mi sono piaciute di più certe opere e meno altre e che pur apprezzando la simpatia e bravura di Fulvio dell'Agnese, sento il suo linguaggio talvolta troppo difficile e da "critico", cosa questa che allontana la gente.Continuo perciò a pensare che l'arte sia più per gli addetti ai lavori che per tutti e che per ora rimanga ancora lontana dalla gente comune.Non so come uscirete dalla polemica in Consiglio Comunale, ma io non mi sento di fare di più di ciò che ho scritto, sto molto male in qualsiasi difficoltà di comunicazione e travisamento della realtà del proponente.Mi dispiace anche dei vandalismi, come alla scultura del cavallo. Forse bisogna proprio mettere tutto in un interno o spazio comunque protetto!
Ti abbraccio 

22.
Allego riflessione, penso che martedì verremo a vedere la mostra e te!

MA E' ARTE QUESTA?
Passeggiando per Cervignano in una fredda mattina del 2009 sono rimasto folgorato da una presunta installazione artistica: una montagnola di scarpe vecchie. La domanda che improvvisamente mi assalì fu naturalmente: che cosa vuole esprimere l'artista? Probabilmente in un momento di crisi economica questa opera fa riflettere sul calo delle vendite del ramo pelletterie, che mette in ginocchio molte aziende. Oppure questa montagnola puzzolente di scarpe vecchie si riferisce alle quote latte e al mondo agricolo che produce formaggi?  Ci sono dei malcelati collegamenti politici con chi nelle scarpe ci mette dei trucchetti per sembrare migliore di quel che é? L'arte però non è di destra o di sinistra...però le scarpe sì: la destra e la sinistra, e guai a confondersi, era questo il messaggio? Sono rimasto senza risposta: certo è che spendere soldi per non fare la raccolta differenziata non è un bel modo di agire.
Abebe Bikila

 

 

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5.1.2009 / DE ARZE'NT ZU'

O8.O9 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

EVENTO COLLATERALE

 

Sabato 10 gennaio 2009, ore 10
Azienda agricola Borgo Fornasir, Cervignano del Friuli
DE ARZENT ZU'
Il nuovo libro dell’artista e poeta Ivan Crico
Presenta l’incontro il critico Gianfranco Scialino.


"De arzént zù", "Di argento scomparso" si intitola il nuovo libro di Ivan Crico, edito dall'Istituto Giuliano di Storia e Documentazione di Trieste. Si tratta di un avvenimento per molti versi unico e straordinario, nella storia della letteratura friulana e regionale, perché le liriche presenti in questa silloge sono state scritte in tergestino, cioè nell'antico friulano parlato fino agli inizi dell'Ottocento nella città di Trieste e di cui si sono perse le ultimissime tracce - secondo la testimonianza dello studioso Pavle Merkù - agli inizi della Prima Guerra Mondiale.
Il dialetto friulano tergestino è a Trieste l’erede della romanità della città: appena un millennio più tardi il veneziano coloniale ne avrebbe insidiato il primato per soffocarlo del tutto dopo l’istituzione del Porto franco (1719), quando questo diventò la lingua franca dei commerci cittadini. La toponomastica triestina attesta ancor oggi insediamenti tergestini nella valle di Rozzol, slovenizzata al più tardi nel XIV secolo, di Roiano e di tutta la costiera occidentale che all’inizio assicurava la contiguità linguistica tra il Friuli e le sue estreme frange occidentali. Confrontato con altri dialetti friulani, il tergestino ha una singolare ricchezza fonetica che lo distingue e lo rende riconoscibile ed è in ciò simile al dialetto muglisano, anch’esso scomparso pochi decenni dopo (o prima?) del tergestino. Oltre a “I Dialoghi piacevoli in dialetto tergestino” pubblicati dal Mainati, pochi sono i testi letterari della fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento rintracciati e pubblicati dai pochi studiosi che se ne sono occupati.
L’autore ci consentirà con la sua poesia di partecipare a singolari nozze con i linguaggi che impiega, vivi come il dialetto bisiaco con il quale la sua creazione poetica si è fatta notare, o morti, come lo è il dialetto tergestino che lui dopo uno o due secoli dall’estinzione fa rivivere alla nostra percezione sonora in tutta la sua ricchezza.

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3.1.2009 / Un nuovo spazio di confronto sull'arte

Da oggi è attivo l'indirizzo di posta elettronica artecorrente@gmail.com.
Opinioni, proposte, dubbi, critiche varie sono bene accette.
Ci riserviamo la libertà di cestinare i messaggi poco costruttivi.

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2.1.2009 / LA POLEMICA SULLA RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA - 2

Articoli comparsi lo scorso 31 dicembre in alcune testate regionali hanno dato conto di aspre critiche mosse da alcuni consiglieri comunali di Cervignano ad “alcune opere di sedicenti artisti contemporanei” comprese nella rassegna “o8-o9”, di cui sono curatore insieme a Orietta Masin. A tali critiche (legittime in sé, ancorché superficiali), che si concentrano in particolare sull’installazione di Cristina Lombardo e Monica Trevisan in riva al fiume Ausa, composta di vecchie scarpe, intendo rispondere su due punti.
1. Gli esponenti politici in questione affermano che “se la cultura è di sinistra, il mucchio di scarpe ne è un degno simbolo”. Tengo a precisare che il mio impegno professionale non è di sinistra né di destra; quando lavoro a una mostra per Cervignano cerco solo di mantenere la stessa onestà e indipendenza intellettuale che reclamo mie quando scrivo per un catalogo “pagato” da un’amministrazione di centro-destra come quella di Milano.
2. Negli articoli si riporta l’affermazione secondo cui “quel mucchio di scarpe in particolare, decontestualizzato […], umilia e riporta il ricordo a episodi tragici”, con riferimento all’olocausto.
Tengo invece a ribadire che proprio il contesto per cui è stata concepita l’opera dovrebbe dissipare simili ambiguità interpretative, comunque lontane dal costituirsi in “mancanza di rispetto” nei confronti di alcuno. Scrivevo, infatti, in catalogo che l’installazione “è costruita sul vuoto, perché ognuna delle vecchie scarpe che la compongono ha senso in quanto involucro frusto e sformato di piedi che le hanno abbandonate, come animali che cambiano pelle; è una scultura fatta di tracce, di logore crisalidi di milioni di passi, simbolicamente aggregate a ricreare l’idea di un flusso d’invisibile umanità, eco di quella che realmente è trascorsa sulla sponda […]; cammino di pellegrinaggio senza fine che si ritorce, come l’acqua sotto il ponte, in un mulinello d’energia sorridente, appena velata di malinconia sotto un biancore diffuso in cui si appanna la concretezza del ricordo”.
Fulvio Dell’Agnese

Desidero anch’io mettere in chiaro poche, ma fondamentali cose rispetto a questa polemica La nostra esposizione non rappresenta alcuna cultura di sinistra, gli artisti non vengono selezionati attraverso tessere di partito (prassi, forse, in uso da parte di altri), ma sulla base di curricula e qualità interpretative.Riteniamo offensive per il nostro lavoro e per il lavoro degli artisti invitati le parole dei tre consiglieri di minoranza di centro-destra Rigotto, Dal Bello e Balducci, che nonostante l’evidente ignoranza si inoltrano in considerazioni banali e prive di spessore critico sulla nostra professionalità.
Siamo sicuri che molti prenderanno le distanze da questa sterile polemica.
Orietta Masin

 

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2.1.2009 / LA POLEMICA SULLA RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA

Questa la replica del Circolo ARCI Cervignano in merito agli articoli
ingiuriosi apparsi il 31.12 sui tre maggiori quotidiani regionali.

Non nascondiamo lo stupore di chi ha lavorato a questa edizione della rassegna nel leggere sui giornali le polemiche scatenate da alcuni consiglieri comunali, improvvisatisi critici d'arte, rispetto a un'opera esposta sul territorio cervignanese: L'attacco dei consiglieri di minoranza Rigotto, Dal Bello e Balducci rappresenta l'ennesima strumentalizzazione operata da alcuni esponenti del centro-destra cittadino che sembra abbiano una innata propensione a sfruttare qualsiasi cosa in nome del proprio interesse di parte, invece di operare con serietà a migliorare la città in cui vive. Grazie anche a un contributo economico simile a quelli ricevuti da tantissime altre associazioni culturali o sportive cervignanesi, l'ARCI ha saputo realizzare un progetto forte che, nella continuità, ha portato la nostra città a costituire uno dei punto di riferimento per l'arte moderna e contemporanea della regione. Lo dimostrano quest'anno la collaborazioni aperta con la sede regionale dell'ERSA e l'importante collaborazione con il Museo Revoltella di Trieste per la mostra di Federico Righi. Un ultimo breve, ma importante riferimento al contenuto di una polemica che crediamo di bassa levatura: la nostra associazione nasce e si sviluppa proprio a partire dai valori contenuti nella Costituzione repubblicana e frutto anche della lotta al nazifascismo, alle leggi razziali e alla discriminazione. Ci lascia esterrefatti che proprio noi si venga accusati di avvicinarci in modo irrispettoso a questi temi, i quali da sempre ispirano la nostra attività e ci guidano nel nostro modo di interpretare il vivere in comunità.
Vogliamo, infine, aggiungere che questo episodio ci ha dato l'occasione per aprire un nuovo canale di dialogo e discussione con i cittadini, che rappresentano i destinatari principali del nostro lavoro: è da oggi operativo l'indirizzo e.mail artecorrente@gmail.com. in cui dubbi, critiche o complimenti possono trovare uno spazio adeguato e competente.

IL DIRETTIVO

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23.12.2008 / IL LIBRO DI VIVIANA NOVAK

Ieri, lunedì 22 dicembre alle ore 17.30, presso la Sala conferenze del Centro Civico, Francesca Agostinelli ha presentato, alla presenza di un folto pubblico, il volume di Viviana Novak "Federico Righi, Colori di una vita" recentemente dato alle stampe per i tipi Editreg di Trieste.
A introdurre l'incontro Marco Cogato, assessore alla cultura del Comune di Cervignano del Friuli, a cui hanno fatto seguito un toccante ricordo del figlio dell'artista, Giuliano, e alcuni divertenti anedotti dello stampatore Federico Santini.
L'autrice, presente all'incontro, ha raccontato con emozione i motivi che l'hanno spinta a "scavare come un'archeologa" nella vita dell'artista e delle tante persone che lo hanno conosciuto.

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23.12.2008 / MOSTRA DI FEDERICO RIGHI

E' stata inaugurata venerdì 19 dicembre la mostra "Federico Righi nel centenario della nascita. Gli anni di Saciletto" organizzata dal Circolo ARCI n.a. Cervignano in collaborazione con il Comune di Cervignano e allestita fino al 6 gennaio presso il Centro Civico cittadino.
"Federico  Righi, nel centenario della nascita" titola nel suo complesso l'iniziativa che si articola tra le mostre "Colori di una vita" a Trieste e "Gli anni di Saciletto" a Cervignano del Friuli.
L'omaggio trova le sue ragioni nella volontà di ricordare la figura di un maestro che largamente ha inciso sulla cultura regionale tanto a livello artistico - espressivo quanto a livello più largamente culturale.


La mostra di Cervignano è curata da Francesca Agostinelli e Orietta Masin, curatrici anche del catalogo che contiene contributi di Maria Masau Dan, direttrice del Museo Revoltella di Trieste, della studiosa triestina Viviana Novak e di Francesca Agostinelli.

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13.12.2008 / CE L'ABBIAMO FATTO ANCHE QUESTA VOLTA!

Domani 14 dicembre 2008 alle ore 15 si inaugura presso la sala convegni di Villa Chiozza, via Carso, 3 a Scodovacca (Comune di Cervignano del Friuli, Udine) la quinta edizione della rassegna di arte contemporanea curata da Orietta Masin e Fulvio Dell’Agnese.
L’inaugurazione proseguirà alle ore 17.30 a Torviscosa con l’apertura al pubblico della mostra presso il Museo CID, Piazzale Marinotti 1, altra sede coinvolta dalla rassegna.
Il progetto è promosso dal Comune di Cervignano del Friuli e dal Circolo ARCI n.a.Cervignano, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano del Friuli, del Comune di Torviscosa e della Banca di Cividale, filiale di Cervignano.
Un percorso espostivo articolato in cui i singoli interventi creativi fanno parte di un progetto rivolto a pubblico, curatori, galleristi e stampa, e che vuole promuovere nuovi percorsi dell’arte del presente attraverso artisti con anni di produzione alle spalle o che abbiano solo di recente avviato un personale percorso di ricerca.

 

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22.11.2008 / FEDERICO RIGHI, NEL CENTENARIO DELLA NSCITA

FEDERICO RIGHI, NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
Due esposizioni per un'analisi approfondita sulla vita dell'artista

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Auditorium del Museo Revoltella, via Diaz 27 - Trieste
Martedì 25 novembre 2008 alle ore 18
Presentazione del volume:  
"Federico Righi. Colori di una vita"
di Viviana Novak
Edizioni Editreg, Trieste 2008

A seguire, nella Galleria Carlo Scarpa del Museo Revoltella, sarà inaugurata la mostra
COLORI DI UNA VITA dedicata all’artista.

Dal 25.11.2008 al 01.02.2009
www.museorevoltella.it 
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L'omaggio all’artista proseguirà con l'inaugurazione a Cervignano del Friuli il 19 dicembre della mostra 
GLI ANNI DI SACILETTO, di cui stiamo ultimando il catalogo.
Una pubblicazione unica per le due esposizioni curata da Orietta Masin e Francesca Agostinelli. 
 

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10.10.2008 / PERIFERICA 08

Il Comitato territoriale ARCI Bassa Friulana e Isontino è il promotore di  Periferica 08, incontri, mostre, film e spettacoli teatrali incentrati sull'immigrazione. Il progetto, a carattere sociale e culturale, pone l'accento sulla marginalizzazione sociale, l'allontanamento e l'esclusione dai centri del potere politico, economico e sociale di tutti coloro che sono costretti a lasciare il proprio paese di origine per cercare da noi una vita migliore. L'iniziativa sarà aperta con l'inaugurazione, presso il Centro Civico di Cervignano del Friuli, della mostra fotografica "Migranti" di Lillo Rizzo, scatti che documentano gli sbarchi degli immigrati a Lampedusa.
Link: http://periferica.wordpress.com

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4.9.2008 / MOSTRA DI FEDERICO RIGHI

La visione delle opere da collocare nell'esposizione di Federico Righi terminerà entro settembre.
I prestatori saranno contattati quanto prima.

Chi fosse ancora interessato alla valutazione delle opere per una eventuale partecipazione alla mostra è pregato di contattarci.

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15.7.2008 / rassegna di arte contemporanea

Stiamo ultimando gli incontri con gli artisti scelti per la nuova edizione della rassegna di arte contemporanea.

A breve la pubblicazione dei loro nomi.

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4.6.2008 / NELL'IMMENSITA' DEL CIELO...

Nell’immensità del cielo
Cervignano del Friuli, Udine - Borgo Fornasir, sabato 7 giugno 2008 dalle ore 16.30 a notte fonda... 
Le piante magiche del solstizio d'estate, i pianeti, le stelle...
L'arte è sotto e sopra di noi.

"...quanti poeti ci hanno parlato del cielo, fin dai tempi più remoti? Impossibile ricordarli tutti. Penso alla tristezza di Saffo, che in una fredda notte invernale, quando le Pleiadi sono alte nei nostri cieli mediterranei, esclama «e io giaccio sola». Penso alla elaborata cosmogonia di Dante, che suggella ogni cantica della Divina Commedia con la parola «stelle»: «E quindi uscimmo a riveder le stelle»; «puro e disposto a salire a le stelle»; «l’amor che muove il sole e le altre stelle». Ma chi forse ne ha più sentito il fascino è Leopardi. Appena quindicenne scrive una Storia dell’Astronomia in cui afferma: «La più sublime, la più nobile fra le Fisiche scienze ella è senza dubbio l’Astronomia. L’uomo si innalza per mezzo di essa come al disopra di se medesimo...». Una fascinazione che si esprime poi nei suoi Canti, primo fra tutti Alla luna : «O graziosa luna, io mi rammento / che, or volge l’anno, sovra questo colle / io venia pien d’angoscia a rimirarti: / e tu pendevi allor su quella selva / siccome or fai, che tutta la rischiari». E ancora, nel Canto notturno di un pastore errante dell’Asia : «Che fai tu, Luna, in ciel? Dimmi, che fai, / silenziosa Luna?». E nelle Ricordanze : «Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti...».
Un altro esempio di stretto connubio fra poesia e astronomia è quello offerto da uno scrittore come Bertolt Brecht, e da uno scienziato come Galileo. La vita di Galileo, il dramma di essere costretto ad abiurare idee e scoperte per paura della tortura e la disperazione per aver mancato alla propria missione, sono profondamente sentiti da Brecht, che scrisse una prima versione del suo Leben des Galilei nel 1943, quando il nazismo imperava in Germania. E lo scienziato descrive le interpretazioni delle sue osservazioni astronomiche in modo tale da renderle non soltanto discussioni scientifiche, ma veri e propri pezzi di letteratura. Nella nostra epoca elettronica ed informatica tutti possono ammirare su Internet le straordinarie immagini di nebulose e galassie ottenute sia dallo spazio che da terra; immagini che ispirano tanti artisti moderni, così come in passato il cielo aveva ispirato i loro antenati. Sulle pareti della Cappella degli Scrovegni a Padova è ritratta una cometa, quasi certamente quella di Halley (il cui passaggio in prossimità della Terra era avvenuto proprio intorno al 1301, anno in cui Giotto realizzava il suo affresco). Un famoso quadro di Van Gogh mostra un cielo notturno con stelle simili a grosse macchie luminose: fantasia di artista, o forse miopia, che faceva vedere al pittore quei puntini come sfocati. Oppure era il vento che spesso soffia sulle coste olandesi ad aver prodotto una fortissima turbolenza, e l’oceano d’aria perennemente agitato che ci sovrasta sfocava le immagini delle stelle..."
Margherita Hack.

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4.6.2008 / SEGNALIAMO: ARK OF PEACE - presentazione associazione

Sabato 7 giugno 2008 alle ore 18.00, l’Associazione di volontariato “L’Arca della Pace” (Ark of Peace) Onlus organizza presso il Centro Culturale “Ernesto Balducci” in Zugliano (Udine) una serata sul tema : Palestina.
Padre Jacques Frant presenterà l’Associazione e i suoi progetti; proiezione video, dibattito, concerto live del Gruppo musicale Pavos Rojos, gastronomia e artigianato palestinese, mostra di disegni di bambini palestinesi e friulani.

Associazione di volontariato L'Arca della Pace (Ark ok Peace) Onlus.
In Italia: via Carducci,62/A - 33100 Udine
tel. 0432.25689 - Cell. 338.8462175 - mail. ameptco@libero.it

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26.5.2008 / CON PIACERE SEGNALO

Re:public. Refusés! La risposta è pubblica
Venezia, Arsenale, Tese di S Cristoforo
dal 28 Maggio 2008 al 15 Giugno 2008
Inaugurazione: 28 Maggio 2008, ore 18.00.
Orario di ingresso: 10.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
Ingresso libero

Evento collaterale: il 5 Giugno, in Campo Santa Margherita, dalle ore 11.00/19.00, in occasione della Giornata Mondiale per l’Ambiente, l'associazione 100% Pubblica distribuisce acqua pubblica su suolo pubblico.

Re:public "Re:" come reply della risposta mail e "public" come pubblico. Risposta pubblica, o del pubblico. Più di 100 artisti non ammessi all'ultima Collettiva Bevilacqua La Masa si confrontano con il giudizio e il punto di vista degli spettatori - esperti e non - in modo aperto e trasparente. Questi saranno invitati a lasciare un commento motivato circa le opere esposte, per creare un confronto diretto che sarà occasione di stimolo, risposta e crescita sia per gli artisti che per il pubblico. Nessuna didascalia in mostra. Nessuna critica preconfezionata. Le immagini delle opere, affiancate dai commenti, saranno pubblicate sul sito www.ibrida.org

RCF- Radio Ca' Foscari, la web radio dell'Università Ca' Foscari Venezia, esplorerà da vicino l'attività degli artisti attraverso conversazioni on-line, disponibili anche in podcast, con alcuni protagonisti dell'esposizione. All'interno della mostra saranno presenti tre opere d'arte pubblica: Don't come to Venice, un'installazione di Benedetta Panisson, introduzione di un intervento che svilupperà in più fasi sul suo territorio di origine; Cash Flow, un lavoro a base performativa di Francesco Fonassi, metafora dell'attuale sistema economico; infine l'azione del gruppo 100% Pubblica, che sarà presente anche in Campo Santa Margherita - in occasione della Giornata Mondiale per l'Ambiente - distribuendo mappe della città e bottiglie riempite con acqua pubblica, per promuoverne il consumo e il riutilizzo dell'imballaggio. Il 18 giugno in Auditorium Santa Margherita dell'Università Ca' Foscari di Venezia si terrà un incontro aperto/tavolo di lavoro per lo scambio di buone pratiche pubbliche, che vedrà protagonisti, assieme all'economista Pier Luigi Sacco, altri rappresentanti della Creative Class veneta orientata all'individuazione di nuove sinergie territoriali e alla costituzione di un distretto culturale evoluto. Re:public è anche un'innovativa piattaforma per www.undo.net, aperta ai visitatori del web e dedicata alle implicazioni pubbliche dell'arte. Scambiare critica, pratiche, esperienze per costruire nuove occasioni creative; tessere relazioni partecipative intelligenti; aprire nuovi spazi pubblici, di contatto e di senso. Questo è l'obiettivo di Ibrida.
 
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18.5.2008 / AGGIORNARCI

Da qualche giorno è uscito il nuovo numero di AggiornARCI, il periodico di informazione dei Circoli ARCI della Bassa Friulana e Isontino.

Scarica aggiornArci da QUI

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5.5.2008 / L'INUTILE INDISPENSABILE

ERIK SATIE!: il compleanno
L’inutile indispensabile

Trieste/Teatro Miela/Bonawentura/maggio 2008
11-17 maggio 2008
giocosità / immagini /curiosità / spiccioli di felicità

Dedicato ai colibrì del Parco Tropicale di Trieste

La manifestazione si aprirà domenica 11 maggio, con una kermesse espositiva di artisti sensibili che dedicheranno una loro opera a Satie. Ben 107 partecipanti si cimenteranno sul tema : L’INUTILE INDISPENSABILE. Gli artisti e le persone sensibili hanno la facoltà di esprimere in qualunque forma (dipinti, installazioni, video, filmati, oggetti…quello che il titolo suggerisce loro.

Inaugurazione: domenica 11 maggio, ore 20.00

Autoallestimento il giorno stesso dell'inaugurazione dalle ore 9.00 alle 20.00.
Tra i partecipanti: pittori, fotografi, videomaker, grafici, poeti, architetti, creativi o semplicemente appassionati di Satie.

Questi i loro nomi:
Marianna Accerboni, Fabio Amodeo, Alessandra Amstici, Isabella Amstici, Carlo Andreasi, Giuliana Balbi, Serena Bellini, Luca Bellocchi, Giordano Bianchi, Roberto Bilucaglia, Enzo Boeri, Adriano Bon, Alessio Bozzer, Isabella Bullo, Raffaella Busdon, Enrica Cappuccio, Paolo Cervi Kervischer, Bruno Chersicla, Pierpaolo Ciana, Axel Cipollini, Mila e Fabrizio Comel, Max Costa, Beatrice Crastini, Tullia Cubani, Wendy D'Ercole, Giovanni Damiani, Francesca Debelli, Roberta Debernardi, Roberto Dedenaro, Barbara Della Polla, Belinda De Vito, Davide Dionisio, Fabiola Faidiga, Claudio Farina, Paolo Ferluga, Maida Fischer, Paola Ines Fontana, Daniela Frausin, Fabiano Giovagnoni, Lucio Giudici, Adriano Gon, Stefano Graziani, Ennio Guerrato, Guillermo Giampietro, Guitto, Diego Iaconfcic, Marino Ierman,Tullia Isoni, Chiara Lamonarca, Giuseppina Lesa, Cristina Lombardo, Rino Lombardi, Andrea Liberni, Emanuela Marassi, Beatrice Mascellani, Orietta Masin, Silvia Martellani, Lorena Matic, Luigi Merola, Maddalena Merola, Lorenzo Michelli, Olga Micol, Moreno Miorelli, Laura Modolo, Sabrina Morena, Gabriella Musetti, Paolo Pascutto, Maria Paz, Guido Pezzolato, Annalisa Piccirilli, Cesare Piccotti, Piero Pieri, Rosella Pisciotta, Renzo Possenelli, Massimo Premuda, Alberto Princis, Aurélie Prissette, Paolo Ravalico Scerri, Domenico Redavid, Fulvio Rogantin, Barbara Romani, Massimiliano Schiozzi, Manuela Sedmach, Mario Sillani Djerrahian, Davide Skerlj, Michele Spanghero, Paola Sponda, Magda Stampalia, Magda StarecTavcar, Barbara Stefani, Erika Stocker Micheli, Michele Sumberanz Sotte, Fulvio Tomasi, Piero Toresella, Narcisa Tossi, Marco Tronci Lepagier, Carmelo Nino Trovato, Roberta Turrin, Marisa Ulcigrai, Laura Utmar, Paola Vattovani, Franco Vecchiet, Elisa Vladilo,Vulcano, Alice Zen, Ivan Zerjal, Marinella Zonta.

La conferenza stampa di tutta l’iniziativa: giovedì 8 maggio, ore 12.00 al Teatro Miela
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10.4.2008 / CON PIACERE SEGNALO

*MIELA NEWS
appuntamenti e comunicazioni per il popolo del Miela - Teatro instabile - Trieste

Eccoci arrivati all'annale appuntamento con il compleanno di ERIK SATIE !
Il Teatro Miela organizza una serie di appuntamenti che si inaugureranno con un'esposizione «tematica» molto stimolante: il titolo è L'INUTILE INDISPENSABILE.
Erik Satie sarebbe molto lieto in una tua partecipazione, chiunque può partecipare alla kermesse se ha voglia di fare un omaggio al nostro genio tutelare.
Se vuoi sapere il programma della manifestazione, vai su www.miela.it e clikka su satie alla sinistra della homepage e vai anche su calendario, mese di maggio, e troverai tutti gli ospiti giorno per giorno. Scoprirai anche che l'intera manifestazione è dedicata ai colibrì del Parco Tropicale di Trieste. Ci saranno anche delle sorprese che annunceremo più avanti.

Se siamo riusciti a suscitare il tuo interesse e la tua partecipazione, dobbiamo saperlo entro il 25 aprile. Si accettano volentieri anche i tuoi "raccomandati".
Attendiamo trepidanti una tua mail o telefonata o sms o fax o altro.

Gli artisti e le persone sensibili hanno la facoltà di esprimere in qualunque forma (dipinti, installazioni, video, filmati, oggettiŠquello che il titolo suggerisce.

Inaugurazione: domenica 11 maggio, ore 20.00
Autoallestimento il giorno stesso dell'inaugurazione dalle ore 9.00 alle 20.00 (dove vuoi, in qualunque angolo del Miela,  il nostro aiuto sarà solo tecnico).

Info: teatro@miela.it  www.miela.it  tel. 040.365119  cell. 349.1254200

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Un'altra cortese richiesta di piacevole aiuto al popolo del Miela:
come forse già sapete dai nostri ripetuti annunci, dall'1 al 7 giugno avremo ospiti tutto il gruppo del LIVING THEATRE: ben 18 persone che si esibiranno in uno spettacolo storico THE BRIG, porteranno materiali (libri, poster, foto) per allestire una mostra, proporranno dei workshop.
L'impegno è notevole per il teatro, ma ci sembrava importante riproporre questo gruppo eccezionale proprio qui a Trieste, dove negli anni '60 avevano creato "scandalo" per lo spettacolo "Mysteries" per cui diversi membri del gruppo furono arrestati per oscenità.
Lanciamo quindi al popolo del Miela un invito, lo stesso che abbiamo fatto alcuni anni or sono per l'Orchestra di Piazza Vittorio: chi è disponibile ad offrire ospitalità a un attore del gruppo? Bed and breakfast, in cambio un'esperienza che crediamo possa essere stimolante per tutti.

Attendiamo pieni di speranza...
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21.3.2008 / CON PIACERE SEGNALO

GRAALGLASS - Ottavo Concorso Internazionale Trieste Contemporanea

Scadenza: 10 GIUGNO, 2008.
L'iscrizione al concorso è gratuita.
Il bando è disponibile sul sito www.triestecontemporanea.it.
Link: http://www.continentalbreakfast.org/graalglass/announcement-ita.aspx

Possono partecipare progettisti nati nei seguenti 23 paesi: Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
E' richiesto il progetto inedito di un vaso per bere in vetro soffiato.
Sono previsti i seguenti premi:
Premio Gillo Dorfles, per il migliore progetto: 4000
Premio INCE per il miglior progetto proveniente da un paese INCE non membro dell'Unione Europea: 3000
Premio BEBA per il più giovane progettista selezionato: 1000
I progetti selezionali dalla giuria saranno realizzati a Murano ed esposti a Venezia e a Trieste.
Il concorso è prodotto dal Comitato Trieste Contemporanea con il patrocinio dell'INCE (Iniziativa Centro Europea).

Per ulteriori informazioni:
e-mail tscont@tin.it
telefono +39 040 639187
www.triestecontemporanea.it 
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20.3.2008 / monografica 2008

La mostra monografica di pittura del dicembre 2008 sarà dedicata all'artista triestino Federico Righi nel centenario della sua nascita.
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6.3.2008 / ...da vedere!

Il 4 gennaio abbiamo presentato il libro di Cesare Mocchiutti "Il Bracconiere, il suo mondo, il suo tempo". Il numeroso pubblico ha assistito a una serata emozionante grazie anche alle letture a cura del Teatrino del Rifo, che ancora ringrazio.
Qui http://www.youtube.com/aggiornArci avrete la possibilità di ascoltare due racconti letti da Manuel Buttus e alcune brevi poesie lette da Giorgio Monte.

 

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22.2.2008 / ESPOSIZIONE

ASSOCIAZIONE CULTURALE ANFORA 
CIRCOLO ARCI CERVIGNANO 
FAMIGLIA COOPERATIVA


8 MARZO 1908<2008

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 

ROSA omaggio a Rosa Luxemburg 
08<16.03.2008 


ROSA BERNAL
DARIA CERQUENI
LIA DEL BUONO
ANNALISA GAUDIO
GIUSEPPINA LESA
CRISTINA LOMBARDO
ORIETTA MASIN
LAURA POZZAR
LARA STEFFÈ
BERNARDA VISENTINI


Inaugurazione: Terzo di Aquileia
ore 17 Galleria Calligaris
ore 17.30 sala Anfora
Introduzione critica di
Emanuela Uccello

Seguirà CLAUDIO COJANIZ e CLARISSA DURIZZOTTO in concerto
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Sedi espositive:

Sala Anfora, Piazzale Europa

Galleria Calligaris, Palazzo Vianelli, via 2 Giugno, 22

Orari:

Feriale 10.12 / 16.19

Sabato e domenica 16.19

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31.1.2008 / AGGIORNAMENTO

Stiamo aggiornando il sito...

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14.1.2008 / CHIUSURA DELLA RASSEGNA

E' stata prorogata al 23 gennaio 2008 la chiusura della Rassegna di arte contemporanea o7.o8 riguardante le opere esposte a Cervignano del Friuli.
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10.1.2008 / BUON ANNO 2008!

Il 6 gennaio si è conclusa la mostra monografica di Cesare Mocchiutti.

Ringraziamo i numerosi visitatori.

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Prosegue la Rassegna di arte contemporanea o7.o8.

A Cervignano del Friuli fino al 16 gennaio.
 - Tutte le opere sono in esterno. 
 - Per l'opera di Ciro Cesaratto: Palazzo Municipale,
   lun./ven. 10.30-13.30 lun.e merc. anche 15.00-17.30
   sabato solo su appuntamento (338.8454492)

A Torviscosa fino al 23 gennaio.
 - Museo CID: merc. 9.00-13.00 sab.10.00-13.00 e 16.00-19.00 dom. 10.00-13.00 e 15.00-20.00

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28.12.2007 / 4 gennaio 2008 - PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CESARE MOCCHIUTTI

CENTRO CIVICO

 

Cervignano del Friuli, via Trieste 35

venerdì 4 gennaio 2008 ore 18

 

 

Francesca Agostinelli

presenta il libro: Il Bracconiere, il suo mondo, il suo tempo”

di Cesare Mocchiutti

- Campanotto editore -

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Letture a cura del TEATRINO DEL RIFO

Giorgio Monte e Manuel Buttus

www.teatrinodelrifo.it

 

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23.11.2007 / CI SIAMO (3)


EVENTI COLLATERALI
 

Saturnalia:  La festa del solstizio d’inverno
22.XII.2007
BORGO FORNASIR, CERVIGNANO DEL FRIULI

PROGRAMMA:

ORE 18:          “Dies Natalis Solis Invicti”.                    
                      
I saturnali e le origini cristiane del Natale
.        
           
                      
 Incontro e dibattito con
                      
Padre Jacques Frant, monaco greco cattolico
                       
Renato De Grandis, filosofo
                      
Paolo Venti, professore di lettere 

                     
Conduce Claudio Cojutti 

ORE 19.30:      Convivium  pubblicum
                     
(Banchetto semiserio solo su  prenotazione. Tel. 0431.31988) 


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23.11.2007 / CI SIAMO (2)

CESARE MOCCHIUTTI
Racconti notturni: storie di animali, storie di uomini

16.12.2007 — 06.01.2008
Cervignano del Friuli, Centro Civico, via Trieste, 35

Inaugurazione, domenica 16 dicembre ore 11.45
Presentazione critica di Francesca Agostinelli


Venerdì 4 gennaio 2008 ore 18
Francesca Agostinelli
presenta il libro: Il Bracconiere, il suo mondo, il suo tempo” di Cesare Mocchiutti
edito per la Collana “Le carte nascoste” diretta da Federico Santini per Campanotto editore

Letture a cura del Teatrino del Rifo

Giorgio Monte e Manuel Buttus

www.teatrinodelrifo.it

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 Orario esposizione:
     Ogni giorno 10.12 e 16.19
    
Solo mattina 24 e 31.12
   Chiuso 25.12 e 01.01.08

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23.11.2007 / CI SIAMO!

o7.o8 rassegna di arte contemporanea 

Cervignano del Friuli
16.12.2007 — 16.01.2008
Palazzo Municipale_Zona porto fluviale_Centro Civico_Chiesa di San Michele_Chiesa Mater Dei di Borgo Fornasir 

Inaugurazione, Centro Civico domenica 16 dicembre 2007 ore 11.45
Presentazione critica di Fulvio Dell’Agnese 

Seguirà:Performance di Sabina Romanin   

Artisti invitati:
Sonia Casari / Ciro Cesaratto / Sabina Romanin / Vera Paoletti / Gianni / Pasotti 

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Orario esposizione:
  
    
Tutte le opere sono in esterno.
  
    
Per l’opera di Ciro Cesaratto: P
alazzo Municipale      
    
lunedì/venerdì 10.30 – 13.30 /
lunedì e mercoledì anche 15 – 17.30 / sabato mattina su appuntamento
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Torviscosa
23.12.2007 – 23.01.2008
CID — Museo Territoriale Bassa Friulana 

Inaugurazione, domenica 23 dicembre 2007 ore 18.00
Presentazione critica di Fulvio Dell’Agnese  

Artisti invitati:
Annalisa Gaudio / Adriano Visintin / Renzo Possenelli

 

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mercoledì09.00 - 13.00 (preferibilmente riservato alle scuole)
sabato10.00 - 13.00 / 16.00 - 19.00
domenica15.00 - 20.00

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22.10.2007 / CON PIACERE SEGNALO

Fondazione Magna Fraternitas Universalis Dr. Serge Raynaud de la Ferrière
Scuola Superiore d’Arte ( Extracurricolare) della UNINT
Centro Culturale di Yoga Jñanakanda
 

vi invitano a partecipare alla visita della  
52ª edizione della Esposizione Internazionale d’Arte
“Pensa con i sensi - Senti con la mente”
 

che avrà luogo domenica 4 di novembre.
La visita sarà orientata dai commenti e dalle riflessioni dell’Artista Leonardo Calvo. 

Partenza da Trieste con il treno ICPlus Miramare delle 7.13.
Per chi proviene da altre città: appuntamento all’uscita principale della stazione ferroviaria di Venezia (piazzale Roma), alle ore 9.30. 

Vi invitiamo a prenotare in anticipo i posti per questo incontro con l’arte dei nostri giorni. 

Informazioni: 3334784293  /  3334236902
Prenotazioni: 040364211 / 33496522514
(Le adesioni dovrebbero pervenire possibilmente entro il 31 ottobre)
Costi: adulti € 25, studenti € 20, bambini €15
Il costo include il prezzo del biglietto d’entrata, non include biglietto ferroviario.
Il numero massimo di partecipanti è di 25, il numero minimo è 10.
Se non sarà raggiunto la gita non avrà luogo.
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1.10.2007 / 2° ATELIER INTERNAZIONALE DI SCULTURA LIGNEA

Si inaugura oggi il 2° atelier internazionale di scultura lignea presso il parco scultoreo di Robin Soave.
PROSECCO - CONTOVELLO, TRIESTE
1 - 13 OTTOBRE 2007

Programma:
1 ottobre - ore 10/17
- apertura del laboratorio
- consegna dei tronchi
2/12 ottobre - ore 10/17
- laboratorio aperto
sabato 13 ottobre - ore 11
- esposizione delle opere
- cerimonia di chiusura

Il laboratorio è aperto anche agli artisti che volessero utilizzare altre tecniche artistiche.
Per informazioni: tel. 348.7936833

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29.8.2007 / 29.08.07

Stiamo lavorando per voi...

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10.8.2007 / o7.o8 rassegna di arte contemporanea

E' in fase organizzativa la IV° edizione della Rassegna di arte contemporanea che si svolgerà a Cervignano del Friuli dal 16.12.2007 al 16.01.2008.
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7.6.2007 / Finalmente on-line!

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